domenica 18 novembre 2007

Legge elettorale, LA RUSSA (AN) : PRIMA SI FA, PRIMA SI VA AD ELEZIONI

(Nella foto, l'On. Ignazio La Russa, Capogruppo di AN alla Camera)

"Fare una nuova legge elettorale significa accorciare al massimo la vita di questo Governo che resta nostro obiettivo primario buttare giù. AN è pronta a tutto pur di arrivare in tempi rapidi ad una riforma elettorale, ma difendiamo la scelta del bipolarismo. Va bene sedersi tutti attorno ad un tavolo per fare le riforme, ma sia ben chiaro che questo non deve essere usato in alcun modo per allungare surrettiziamente la vita al Governo". E' quanto afferma il Capogruppo di Alleanza Nazionale alla Camera, Ignazio La Russa. Il referendum - aggiunge - resta comunque un orizzonte e un traguardo possibile nel caso in cui il Parlamento non sia in grado di trovare soluzioni migliori rispetto all'attuale sistema. Quanto alla proposta Vassallo-Ceccanti ha avuto il merito di smuovere le acque. Siamo pronti ad ascoltare anche proposte che non prevedano il premio di maggioranza ma finora - conclude - non ne è arrivata nessuna veramente convincente".

1 commento:

Marco ha detto...

dovrebbero spiegare a La Russa che questo governo, per quanto frammentario ed incapace, ha vinto le scorse elezioni, e non è democraticamente corretto scalpitare ogni giorno per tornare ad incollarsi alle poltrone governative a suon di "Prodi deve andare a casa" e "Domani il governo cadrà". La democrazia vuole che l'opposizione si debba cimentare in un'opera di controllo e critica dell'operato governativo, in modo da riconquistare la fiducia dei cittadini e vincere le successive elezioni. Prima però bisogna stare buoni e aspettare; non vedo un tracollo del paese che costringe moralmente la destra a far cadere la sinistra,e qualora questo crollo ci fosse non è certamente imputabile tutto all'anno e mezzo di sinistra (suvvia,ammetterete che la nostra situazione non era migliore prima...). E' triste il fatto che l'alternativa di questo governo-macchietta altro non è che la stessa identica solfa che ci fu proposta sei anni fa, niente di nuovo sotto il sole,insomma! Fini continua a parlare di sicurezza, dimentico che era lui a gestire la situazione fino all'anno scorso, e fa lo gnorri quando i fatti dimostrano la totale inefficacia della Bossi-Fini,che mi pare non sia stata ancora sostituita con una legge sinistroide,comunistoide o "buonista". E vogliamo parlare delle firme "per far cadere Prodi"? Non hanno uno stralcio di valore legale, l'ennesima iniziativa di cattivo gusto di una destra che vuole tornare subito al potere e non sopporta i tempi imposti dalla democrazia. Dico una cosa: perchè voi di AN non eravate a firmare la proposta di Grillo,quando essa contemplava un parlamento pulito,privo di pregiudicati, nonchè la tanto ambita nuova legge elettorale?!? Credo fosse più utile che raccogliere dieci milioni di firme (ma sì,fidiamoci dei dati di Silvio) che valgono quanto uno zero...