venerdì 11 luglio 2008

Fara San Martino, COMUNE "RICICLONE". PRIMO IN ABRUZZO

Il Sindaco e Consigliere Provinciale di AN/Pdl, Antonio Tavani, consegue un ottimo riconoscimento

Primo Comune in assoluto in Abruzzo e terzo a livello nazionale. Davvero un traguardo prestigioso, quello raggiunto dal Comune di Fara San Martino che ieri mattina, 10 Luglio, ha ricevuto a Roma il premio "Comuni ricicloni 2008" ideato da Legambiente. Una delegazione guidata dal Sindaco di Fara, Antonio Tavani, di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà (nella foto), ha ritirato il premio nell’ambito della prima categoria "Miglior sistema di gestione di rifiuti urbani", tra i Comuni del centro Italia, sotto i 10mila abitanti. Fara, in particolare, con una popolazione di 1.560 abitanti, ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 75,59%. Il Comune è stato primo assoluto in Abruzzo, mentre a livello nazionale, è stato superato soltanto da Sermoneta (Lt) e Montelupone (Mc) "Un risultato straordinario – ha commentato il Sindaco di Fsra San Martino, Tavani – che premia ancora una volta l’impegno di tutta l’Amministrazione Comunale, ma soprattutto degli abitanti di Fara che, pur con qualche sacrificio, sono riusciti a mettere a regime un efficacissimo sistema di raccolta differenziata". Il premio “Comuni ricicloni 2008”, promosso da Legambiente, attribuisce un 'voto' alla gestione dei rifiuti urbani, attraverso un indice calcolato in base ai valori di una lista di indicatori, tra i quali la percentuale di raccolta differenziata, la produzione pro capite totale di rifiuti urbani, il numero di servizi di raccolta differenziata attivati, la produzione pro capite delle principali frazioni destinate a riciclo, la separazione dei rifiuti urbani pericolosi, i costi sostenuti per abitante. Insomma, davvero un ottimo riconoscimento per l'amico Tavani, e per la politica di Destra.

Vasto, PARCHEGGIO DI VIA UGO FOSCOLO: PARLANO I FATTI

Regna l’incuria, i lavori non ancora partono, i box non verranno realizzati, e le associazioni non avranno una sede

Risponde subito, dopo essere stato colpito nel segno con un articolo apparso ieri su questa stessa pagina, l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Vasto che,in merito ai ritardi sulla realizzazione del parcheggio di Via Ugo Foscolo, in pieno centro storico,scrive : “i tempi sono stati rispettati perché, dopo l’aggiudicazione provvisoria (l’1 febbraio) siamo stati costretti (è la legge a prevederlo e un giornalista dovrebbe documentarsi) a riacquisire tutti i pareri necessari, da quello igienico-sanitario a quello dell’ex genio civile, dei vigili del fuoco, della Soprintendenza e, per finire, a quello paesaggistico. L’ultimo parere è stato acquisito lo scorso 27 maggio”. E allora perché il 27 Febbraio scorso, una sua nota titolava “Entro il prossimo mese di Aprile, la ripresa dei lavori per la costruzione del parcheggio di Via Foscolo” ?; oggi, 10 Luglio, il parcheggio versa ancora nelle stesse condizioni. E se da una parte l’Assessore tenta di motivare i ritardi, dall’altra non ci dice, in realtà, quando partiranno veramente i lavori per la costruzione del multipiano.Non risponde, inoltre, alle accuse riguardo lo stato in cui gli scavi si trovano, ovvero pieni di alberi, erbacce, e naturalmente di topi, serpenti e altri animali che hanno fatto di quella zona, il loro habitat naturale. Per non parlare dell’odore che proviene da quella ‘ boscaglia ’ dove qualcuno,addirittura, va ad espletare i propri bisogni fisici.Quanto al progetto, l’Assessore non specifica dove verranno dislocate tutte le associazioni socio-culturali e gli spazi aggregativi (le cui domande per una sede, giacciono in Municipio) che, se non avessero modificato il progetto, avrebbero potuto avere un loro spazio, sul piano fuori terra, previsto nel vecchio progetto, ma glissa scrivendo : “le richieste di sedi da parte delle associazioni? Nessun problema: le esaudiremo in maniera diversa”. Saremmo curiosi, nello stesso tempo, di sapere come e quando.In merito ai box privati che il Comune avrebbe potuto vendere incassando denaro ed assicurando a quanti abitano nel centro storico di avere un parcheggio sicuro da una parte, e di non occupare posti, dall’altra, Sputore, in realtà, dice tutto e non dice niente: perché ci sarà sì qualche posto in più, ma che certamente occuperanno i residenti, che, tra l’altro, dovranno pure pagare l’abbonamento; e questo, certamente non incentiva a ripopolare il centro storico, visto che per abitarci, bisogna pure pagare il parcheggio sotto casa. Insomma, alla fine a parlare sono i fatti: i lavori non ancora cominciano, la zona è invasa da sporcizia ed animali, i box non si faranno, e le associazioni socio-culturali, anche a questo giro, non potranno avere una sede.

Marco di Michele Marisi

Sicurezza, GASPARRI (AN/Pdl): MANOVRA NON PREVEDE TAGLI A FORZE DELL'ORDINE

"Come ben sanno numerosi esponenti dei Cocer delle forze armate, e dei sindacati delle forze di Polizia, con i quali abbiamo avuto incontri e contatti in questi giorni, non ci saranno tagli di organico perché la loro presenza sul territorio è essenziale". Lo afferma il Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri (nella foto) che aggiunge: "I gruppi del Pdl di Camera e Senato hanno avanzato una serie di proposte al governo che saranno certamente recepite in sede di stesura finale della manovra economica".
"Per il Pdl - prosegue - il mantenimento degli organici delle Forze dell'Ordine nel presente e nel futuro, ed i riconoscimenti normativi a questo settore, sono una priorità. Insieme al Presidente Cicchitto, abbiamo avuto anche oggi contatti e confronti con numerosi esponenti di Governo, che sanno bene che il varo della manovra, dovra' essere preceduto da quelle modifiche richieste da tutti coloro che operano per la nostra sicurezza, che vanno tutelati e valorizzati".
"Saremo coerenti con gli impegni del nostro programma e il confronto parlamentare sarà a tal fine decisivo. Del resto è per noi una scelta non discutibile", Conclude il capogruppo del Pdl, a palazzo Madama.

ACQUA MARINA SPORCA, IL COMUNE NON ‘BATTE CIGLIO’

A qualche giorno dalla pubblicazione dei dati dell’ARTA, riguardo le analisi effettuate nel nostro golfo, e dalla scoperta che l’acqua non è tanto pulita come hanno voluto fare sembrare, il Comune tace.Ricorderete, infatti, che pubblicammo i punti che l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, aveva bocciato, in quanto ricchi di coliformi fecali e streptococchi, vere e proprie sostanze inquinanti, che non garantiscono certamente una ‘ sicura balneazione ’E sono stati esattamente il punto 93 ed il punto 98, a 200 metri a nord del fosso Lebba il primo, e a 300 metri a sud della foce del Sinello, il secondo, ad essere bocciati, e quindi dichiarate ‘ zone inquinate ’. Dal Comune di Vasto, però, nessuna risposta è giunta in merito.

Marco di Michele Marisi

Provincia, FEBBO (AN:Pdl): CONSIGLIO FRA 24 ORE,MA MANCANO I DOCUMENTI

L’Amministrazione Coletti è sempre più allo sbando: a meno di 24 ore dalla seduta del Consiglio Provinciale fissata per l’11 Luglio prossimo, è impossibile esaminare la documentazione relativa a due dei tre punti più importanti che l’assemblea è chiamata ad affrontare, essendo per il resto la seduta caratterizzata da interrogazioni e ordini del giorno. Mentre una terza delibera è addirittura priva di un parere determinante. In particolare dovrà essere ritirata, come chiederò e come è previsto per legge - ha dichiarato il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Provinciale, Mauro Febbo (nella foto) - la variazione di bilancio in via d’urgenza per ben 13 milioni di euro. La delibera, già ritirata durante il Consiglio provinciale del 23 Giugno scorso a causa del parere contrario dei Revisori dei Conti (con conseguente furibonda lite nella Maggioranza) , a tutt’oggi non solo è priva del parere del dirigente del Settore Affari Finanziari dell’Ente, ma dei cinque emendamenti, che lo stesso presidente Coletti è stato costretto a presentare, solo quattro hanno ricevuto il parere positivo del Collegio dei Revisori. Torno a denunciare, dunque - prosegue Febbo - l’inutilità di aver approvato il Bilancio di previsione entro il 31 Dicembre, con l’aggravante che, a causa della confusione che regna in Provincia, non si riesce ad approvare neppure una variazione sostanziosa come quella in oggetto, mettendo a repentaglio, e comunque ritardando, una miriade di investimenti a favore del territorio. Ugualmente grave e preoccupante è che l'altra mattina, presso la segreteria del Consiglio Provinciale, sempre in vista dell’imminente Consiglio Provinciale, non erano stati ancora depositati i documenti relativi ad altri due punti iscritti all’ordine del giorno, ovvero l’assestamento generale del bilancio annuale per l’esercizio 2008, e l’approvazione dello Statuto del Campus dell’innovazione automotive e Metalmeccanico in Val di Sangro. In sostanza i Consiglieri Provinciali non possono ancora prendere visione, come è loro diritto, del contenuto degli atti che andranno a discutere e ad approvare. Grave e incomprensibile, è soprattutto la vicenda legata al Campus dell’innovazione: la delibera, infatti, era stata già ritirata dalla maggioranza, durante l’ultima seduta del Consiglio Provinciale, il 23 Giugno, sotto una raffica di ben 8 emendamenti, presentanti dal sottoscritto, sette dei quali successivamente accolti. Oggi la indisponibilità dei documenti è sintomatica della mancanza di efficacia nell’azione politica e amministrativa del governo Coletti, che a parole sta osannando il Campus da oltre un anno, ma che nei fatti non è ancora in grado di approvarne uno degli atti basilari. Siamo di fronte ad un’Amministrazione che naviga a vista e che - conclude il battagliero Capogruppo di AN/Pdl - dilaniata da un insanabile conflitto interno, sta affondando un po’ al giorno, incurante dei danni che così vengono causati ai cittadini, all’economia e all’intero territorio.

STRADE INVASE DA ERBACCE

Ancora divelto il guard-rail vicino la s.s. 16

Tante le proteste degli automobilisti e dei motociclisti riguardo lo “stato di salute” della strada che collega la s.s. 16 nord, con Vasto, passando per l’Incoronata.Come ben si nota nella foto, infatti, a parte il manto stradale rovinato (che ormai sembra essere diventato una moda a Vasto) ai bordi della carreggiata, ci sono cespi di canne che invadono la strada e, in particolar modo vicino gli incroci, impediscono di vedere, allorquando ci si immette, se arriva qualche auto o no.Insomma, un totale stato di incuria che, oltre a non essere un gran bello spettacolo, risulta pericoloso per automobilisti, motociclisti e ciclisti.Si provveda subito a pulire i bordi della carreggiata di questa strada,come di gran parte delle altre, onde evitare incidenti.Rimane divelto, intanto, il guard-rail sulla strada che ‘ sfocia ‘ sulla s.s. 16, venendo da Via Mario Molino. Numerosi, infatti, sono stati gli incidenti, ultimi dei quali veramente rischiosi, in quanto, non essendoci la protezione, le automobili hanno rischiato di finire nel vallone. Sono mesi che si attende il ripristino del guard-rail in questione, ma chi di competenza, sembra fregarsene…

Marco di Michele Marisi

VIA ADRIATICA CHIUSA AL TRAFFICO O NO?

E’ divisa la Città, ma soprattutto commercianti ed abitanti del centro storico, sulla proposta di far divenire Via Adriatica, zona pedonale. Dopo il recente restyling e consolidamento della scarpata, i cui lavori non ancora terminano, e i cui finanziamenti sono da ascrivere alla vecchia Giunta regionale a guida di Giovanni Pace, l’Amministrazione Comunale, ha prospettato la possibilità di renderla ‘ zona passeggio ’ e quindi vietata al transito ed alla sosta delle auto.Naturalmente le opinioni sono diverse: c’è chi dice che così facendo si continua a penalizzare il centro storico che sempre meno gente frequenta, chi, dall’altra parte, sostiene che chiudendo la zona al traffico, si valorizza tutta la passeggiata panoramica.Insomma,viste le perplessità da tutte e due le parti, forse sarebbe meglio fare una prova per qualche settimana o mese, e vedere se ‘ rende ‘ più la chiusura al traffico, o il passaggio delle auto.

Marco di Michele Marisi

giovedì 10 luglio 2008

Regione, DI STEFANO (AN/Pdl): DEL TURCO PARLA DA ESPONENTE PD E NON DA PRESIDENTE DELLA REGIONE

"Del Turco scarica sugli altri, le proprie e pesanti responsabilità"


“Il centrodestra abruzzese è ben consapevole che la Regione ha necessità infrastrutturali che il Governo deve tenere in considerazione; lo dimostra il fatto che è stato presentato in Senato un ordine del giorno con cui si impegna l’esecutivo nazionale, al ripristino dei fondi destinati alle opere strategiche del nostro territorio”. E' quanto afferma il Sen. Fabrizio Di Stefano, Coordinatore regionale di AN/Pdl.“Guardiamo con ottimismo all’iniziativa che abbiamo intrapreso – prosegue Di Stefano – e stiamo lavorando affinché, pur nella delicatezza del quadro generale dei conti pubblici, l’Abruzzo non si trovi ad essere penalizzato”. “In questo compito, però – sottolinea l’esponente di AN/Pdl – certo non aiutano le dichiarazioni di Del Turco che usa toni da esponente di partito, e non da governatore dell’Abruzzo, con contenuti che sarebbero più adatti ad un girotondino, piuttosto che ad un rappresentante delle istituzioni”. “In realtà – conclude Di Stefano – la difesa d’ufficio di Prodi e, di contro, gli attacchi all’attuale compagine governativa, servono a Del Turco per scaricare su altri le proprie responsabilità, non ultime quelle che hanno determinato la messa in mora dell’Abruzzo sui debiti sanitari, e che hanno generato il rischio, attualmente vigente, che la Regione venga commissariata”.

ESTATE: POCHI TURISTI, POCHE ATTRATTIVE…TANTI PROBLEMI

Sporca la Spiaggia di S. Nicola

Continua la piccola kermesse che precede il Film Festival ufficiale, denominata ‘ Aspettando il Vasto Film Festival ’. Questa, a quanto pare, non riscuote successo, a vedere le sedie vuote ogni sera a Palazzo d’Avalos. Come d’altronde non ha avuto il successo sperato, il ‘ mese del brodetto di pesce alla Vastese ’, metà del quale è stato caratterizzato da assenza di pesce, in seguito allo sciopero dei motopescherecci.In attesa del vero Vasto Film Festival, giunto ormai alla 13° edizione, continuano a crescere i sospetti dei Vastesi e di alcuni Consiglieri Comunali,che si sono addirittura visti respingere dal centrosinistra la proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla passata edizione.Eppure, il Festival che attuali esponenti della maggioranza, quand’erano all’opposizione, definivano “senza senso”, ora viene esaltato, e considerato attrattiva turistica. (Ma come? Per dieci anni, non avevano criticato l’opportunità di spendere così tanti soldi per una manifestazione “priva di una logica”? Allora è proprio vero che chi disprezza compra…)Turisti, che però, secondo molti, sono in calo del 30% rispetto all’anno scorso, allorquando già non c’era stata una massiccia affluenza di forestieri. Alla Marina, denunciati diversi furti nelle auto. I malviventi, infatti, dopo aver infranto i vetri di alcune automobili, hanno prelevato cellulari, portafogli, radio e altri oggetti, di quanti avevano parcheggiato il proprio mezzo, e si stavano godendo il sole sulla spiaggia.Pochi posti, inoltre, alla Marina, e tante le lamentele per quanti sono costretti a posteggiare le auto e i motocicli lungo la statale. Attesa, ancora, l’apertura del parcheggio lungo la s.s. 16, in località S. Nicola, per quelli che frequentano la graziosa spiaggetta di sassi, che, purtroppo, però, non è pulita come dovrebbe essere.Sembra una descrizione tragica dei fatti, ma quella riportata, è l’idea di molti Vastesi e turisti a cui abbiamo chiesto un giudizio su Vasto e su questa stagione estivo-turistica 2008.Insomma, si profila un’estate all’insegna del caldo certamente, ma anche della ‘sonnolenza economica’.

Marco di Michele Marisi

DI STEFANO AD OVINDOLI IL 10 AGOSTO

Sarà ad Ovindoli, il prossimo 10 Agosto, il Senatore e Coordinatore Regionale di AN/Pdl, Fabrizio Di Stefano (nella foto) .Il suo arrivo, è previsto intorno alle ore 18.

VIA UGO FOSCOLO: IL PARCHEGGIO CHE STA SEMPRE PER INIZIARE...MA NON INIZIA MAI

Parcheggio di Via Ugo Foscolo, o forse meglio nominarlo della Via Crucis, per quanto sia sofferto.Iniziato con la scorsa Amministrazione Comunale, la ditta che si era aggiudicata l’appalto, dopo aver cominciato, ha lasciato di punto in bianco, probabilmente perché si era accorta che la somma con cui aveva vinto la gara, era troppo contenuta. Così, si è provveduto ad emanare un altro bando di gara. La nuova Amministrazione Comunale, però, insediatasi due anni fa, ha voluto rivedere il progetto, e così…sono passati altri due anni. ‘Levati’ i box privati che avrebbero permesso al Comune di ricavarci un po’ di denaro in quanto sarebbero stati venduti (ed ora non piangesse miseria visto che ha di fatto rifiutato incassi certi!) ed eliminato anche il piano che sarebbe dovuto sorgere sopra il livello della strada, e dove sarebbero state ubicate le sedi delle associazioni socio-culturali e dei luoghi ricreativi di cui Vasto manca. Così, da due anni a questa parte, il parcheggio aspetta ancora di essere costruito…e le associazioni rimarranno senza locali.La scelta di fare un piano in più, infatti, avrebbe risolto il problema delle tantissime richieste di luoghi aggregativi, ma, evidentemente, a Lapenna & Co., non interessava. Da una parte.Dall’altra, sono quasi tre mesi che l’Assessore ai lavori pubblici dice che “tra una settimana partono i lavori”, ma degli operai nemmeno l’ombra. Intanto, continuano a crescere le erbacce, continuano a proliferare i topi, i serpenti, altri animali e sporcizia, con grande rabbia di quanti abitano o lavorano intorno a quell’enorme scavo, che aspetta ancora di essere ‘colmato’ dal parcheggio che “sta sempre per iniziare”…

Marco di Michele Marisi