giovedì 24 luglio 2008

Vasto, ALLEANZA NAZIONALE PER IL POPOLO DELLA LIBERTA' INTERROGA IL SINDACO SUI BUS SCOLASTICI

Sigismondi (AN/Pdl): "Ragazzi sotto la pioggia dopo ore trascorse in autobus. Non va!"

E’ stata presentata questa mattina, dal Capogruppo di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, in Consiglio Comunale, Etelwardo Sigismondi, una interrogazione al Sindaco di Vasto, in merito a problemi riguardanti il trasporto degli alunni mediante i bus scolastici.
“Riteniamo indispensabile che L’Amministrazione comunale si attivi, durante il periodo di chiusura delle scuole, per rimediare ad alcune disfunzioni che si sono avute lo scorso anno sul servizio scuolabus – ha dichiarato il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Comunale, Etelwardo Sigismondi – è inammissibile, infatti che alcuni ragazzi, residenti a Vasto, impieghino più parecchio tempo per arrivare, da alcune zone della città a scuola e lo stesso tempo per rientrare a casa. Quel che però più preoccupa è che una volta arrivati a scuola circa alle 7,30 i cancelli delle scuole sono ancora chiusi e quindi i ragazzi sono costretti a rimanere per troppo tempo, senza protezione e in caso di maltempo anche senza riparo, prima di poter entrare a scuola.
Questi problemi, che i genitori hanno da tempo segnalato agli amministratori vastesi, – continua Sigismondi – sono facilmente risolvibili con un attenta programmazione del servizio che eviti anche i paventati rincari delle tariffe a carico delle famiglie vastesi per usufruire del servizio.Ci auguriamo – conclude l’esponente di AN/Pdl - che il periodo estivo possa servire ai nostri amministratori per provvedere alla manutenzione dei plessi scolastici, onde evitare che accadano fatti come quello nella scuola Della Penna, in cui una finestra è caduta, con grave pericolo per i bambini.

mercoledì 23 luglio 2008

IL SEN. DI STEFANO A MONTEODORISIO E RIPA TEATINA

Venerdì 25 Luglio, alle ore 21, il Sen. di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, Fabrizio Di Stefano, nonchè Coordinatore Regionale di AN/Pdl,sarà a Monteodorisio, ove incontrerà quanti vogliono partecipare all'appuntamento previsto la sera.

Il giorno dopo, invece, il Sen. Di Stefano, alle ore 18:30, sarà a Ripa Teatina (Ch). Gli incontri, sono nell'ambito della disponibilità dell'esponente di AN/Pdl, sempre al servizio dei Cittadini.

ABUSIVI LA SERA ALLA MARINA

Non ha avuto l’effetto sperato, il regolamento sui commercianti ambulanti, varato dalla giunta di centrosinistra. Continuano a stazionare,infatti, tutte le sere, sul lungomare Ernesto Cordella,a Vasto Marina, uomini e donne di ogni nazionalità che, posato un telo a terra, vendono di tutto di più, senza licenza, senza pagare l’occupazione del suolo, ma soprattutto senza versare un euro di tassa sul ricavato.Insomma, non è giusto per i commercianti che qualche centinaio di metri dopo, nei box, pagano regolarmente imposte e licenza, e si vedono fare concorrenza sleale da chi, con prepotenza, si arroga il diritto di fare ciò che vuole.Si attivino maggiori controlli affinché questi episodi di abusivismo non abbiano più a verificarsi. Chi vuole vendere oggettistica o altro, lo può fare tranquillamente. Solo dopo aver ottenuto, però, la licenza, e pagando regolarmente le tasse.

Marco di Michele Marisi

Sicurezza, GASPARRI (AN/Pdl): FINALMENTE UNA LEGGE CHE TUTELA I CITTADINI !

"Norme più severe contro i clandestini, la mafia, e chi guida sotto effetto di droghe"

"Finalmente una svolta storica per la tutela e la sicurezza dei cittadini, dopo l'impotenza della sinistra". E' il commento del Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri (nella foto), dopo l'approvazione al Senato in via definitiva del decreto sicurezza, ora diventato legge."Abbiamo approvato un decreto che inasprisce le norme contro i clandestini, contro la mafia, contro chi guida in stato d'ebbrezza o sotto l'effetto di droghe e che rende più rapidi i processi per i reati di più grave allarme sociale, mentre include per gli immigrati l'aggravante di clandestinità. Il Governo e la maggioranza, stanno così concludendo in maniera molto positiva al servizio dei cittadini, questa prima fase di attività dell'esecutivo e del Parlamento, con l'approvazione in tempi molto rapidi di misure che subito tutti i cittadini potranno apprezzare".

PALLEGGIAMENTO DI RESPONSABILITA'

Siamo, se è possibile, alle comiche: la “torta” di centro-sinistra al potere, si presenta “sfiancata e maleodorante", dimostrando che “il cuoco” ha usato materiale di scarto. Il capitolato in base al quale era stato costruito il Pd, prevedeva “pezzi” originali, a denominazione d’origine controllata. Ed in realtà il problema nasce proprio dal fatto che i componenti sono veramente originali, autenticamente “ex”: infatti da una parte troviamo ex democristiani ed ex margherite ed ex Sdi, dall’altra troviamo ex Pds ed ex Ds, il tutto a costituire la torta del Pd in cui i componenti non si sono ben amalgamati e, dato un diverso peso specifico, la componente a maggior peso specifico va a fondo dell’impasto, e la componente più “leggera, galleggia. Ed ecco quindi che Paolini si lancia in un’ardita interpretazione sulla mancata lievitazione della torta: Paolini denuncia "la responsabilità politica di Del Turco, Mazzocca, Quarta e Cesarone. Diversamente da quello che dicevamo come Ds - spiega - loro non volevano andare a una riforma radicale della sanità. Allora il Pd non c'era e tra noi ex Ds da un lato e Margherita e Sdi dall'altro si è prodotta più di una frizione''. Paolini ricorda che ''in Giunta si avvertiva una scarsa trasparenza sulla sanità. Era come se tutto fosse già deciso''. Affermazioni che fanno infuriare l’ex (un altro!!!) Presidente del Senato, che contesta Paolini, e lo bacchetta ricordandogli comportamenti elusivi e scorretti. La querelle promette di non fermarsi qui, e restiamo in ansiosa attesa di ulteriori sviluppi che supponiamo particolarmente interessanti.

E. B.

SEI COLPI DI PISTOLA CONTRO L'AUTO DI UN ROM

Cresce il problema sicurezza a Vasto

Sei sono stati i colpi di pistola esplosi, la notte scorsa, all’indirizzo della Mercedes di un rom di 34 anni residente a Vasto, che si apprestava a portare il proprio figlio di 12 anni, a casa del nonno materno all’Incoronata, uno dei quali, ha perforato la carrozzeria della sua automobile. Giunti prontamente sul posto, gli Agenti del Commissariato di Vasto, ed i colleghi della squadra mobile di Chieti, hanno rinvenuto alcuni bossoli e frammenti di ogiva, che proverrebbero da una calibro 7,65.E’ il secondo episodio di sparatoria, questo, nel giro di due giorni. Il primo, è avvenuto la notte scorsa, ai danni di un’Alfa 166, in Via Aldo Moro.Senza dimenticare che l’8 Giugno scorso, tre colpi di pistola furono esplosi, nel quartiere S. Paolo, all’indirizzo di un rom che si trovava nella sua Mercedes (nella foto) sotto casa, ferendolo.Regolamento di conti? spaccio di sostanze stupefacenti alla base? ripercussioni legate al prestito di denaro? Questo lo stanno accertando Carabinieri e Polizia (per quanto riguarda le due sparatorie ai rom). Le motivazioni dell’incendio dell’Alfa 166, ad opera di due malviventi che hanno ‘ indirizzato ‘ colpi contro il serbatoio della benzina dell’auto, che a sua volta è esploso provocando le fiamme che hanno distrutto l’Alfa Romeo,invece, sono ancora più oscure.Fatto sta, che il problema sicurezza a Vasto, sta crescendo. E insieme a questo, giustamente, la paura della popolazione che il più delle volte, ha timore ad uscire di casa, soprattutto nei quartieri più ‘ problematici ‘. E questa non è una esagerazione.Insomma, Vasto non è più l’ ‘ isola felice ’ di una volta; e questo è un dato di fatto. Ma non vogliamo nemmeno che diventi la Napoli dell’Abruzzo. Per fare questo, c’è bisogno di collaborazione; c’è bisogno che si denuncino le cose che non vanno, i soprusi. Non bisogna essere complici di un sistema come questo,che, se va avanti, finirà per sommergere tutti quanti: anche gli innocenti. L’omertà è la metastasi di uno dei maggiori cancri del mondo: la delinquenza. Sconfiggere la prima, significa favorire lo smantellamento del secondo.

Marco di Michele Marisi

Governo, LA RUSSA (AN/Pdl): PER ALLEANZA NAZIONALE PER IL POPOLO DELLA LIBERTA', LE EMERGENZE SONO LEGALITA' E FAMIGLIE

A febbraio congresso costituente del Pdl

"Siamo rispettosi degli altri partiti della maggioranza, ma noi porteremo nel Pdl la forte tematica della legalità. Sottolineeremo inoltre l'importanza dell'aiuto sociale alle famiglie italiane che oggi dal punto di vista economico sono in forte sofferenza; questa è per noi la vera emergenza, senza per questo rallentare su giustizia e federalismo". Lo ha detto il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa (nella foto) a margine dell'esecutivo del partito, sottolineando anche che AN/Pdl porterà nel Pdl "la propria cultura di legalità e sicurezza, che sono punti del programma elettorale, una precondizione di libertà per i cittadini". Soffermandosi poi "sull'attesa riforma della giustizia", il reggente di AN/Pdl lancia l'idea di riprendere magari il modello-Lorenzago, con i "saggi che predispongono una bozza da presentare al ministro, poi alla maggioranza e anche all'opposizione, con il via all'iter parlamentare vero e proprio". "La riforma - ha aggiunto - è necessaria, deve essere il più condivisa possibile"."Per quanto riguarda il federalismo fiscale - ha detto La Russa - siamo favorevoli alla modernizzazione del sistema ma con due colonne d'Ercole insuperabili: deve essere un federalismo ragionevole che non danneggi alcuna regione ma sia vantaggioso per tutti i cittadini. Accanto al federalismo fiscale, sono necessarie riforme istituzionali che accolgano principi di democrazia diretta, a cominciare dal premier, e pongano mano alla riforma delle leggi elettorali regionali e degli enti locali".
La Russa ha infine tracciato la road map che porterà alla nascita del Pdl. "I dettagli del 'timing' verso il nuovo soggetto unitario - ha spiegato - saranno resi noti nell'Assemblea nazionale prevista per sabato 26", ma ha sottolineato che "non chiudiamo Fi e AN, ma realizziamo in pochi mesi una confluenza, con altri movimenti, nel nuovo soggetto politico unitario, con regole, strutture e veste autonoma". Per il reggente di AN/Pdl, da subito "possono iniziare a lavorare i comitati che devono preparare l'approdo, in particolare il comitato costituente e la commissione Statuto".

SIRINGHE SULLA SPIAGGIA

L’allarme di una bagnante

Sono state avvistate, lungo la spiaggia di Vasto Marina, in alcuni tratti, siringhe, nascoste tra alghe e piccoli tronchi di legno. La pericolosità di queste, naturalmente, ha allarmato alcuni bagnanti, i quali non hanno esitato a denunciare il fatto alla stampa.Il pericolo che si corre con una siringa, soprattutto se è senza tappo, è gravissimo – ha dichiarato una vastese – sia per gli adulti che per i bambini.Il problema – ha proseguito – non si risolve solamente con la pulizia quotidiana dell’arenile, ma anche con controlli a tappeto sulla spiaggia, di notte, quando – conclude – ronde di ragazzi e non , vanno a consumare droga.Certamente un bel problema, quello dei rifiuti sulle spiagge, ed ancor di più quando si tratta di oggetti pericolosi come una siringa, che potrebbe essere stata usata da un tossicodipendente, perché no, sieropositivo. Il problema, oltre che quello della pulizia, riguarda il controllo della spiaggia che troppo spesso, quando cala il sole ed è difficile essere visibili, diventa ritrovo di quanti vanno a fumare spinelli o, addirittura, come nel caso denunciato dalla signora, a ‘ bucarsi ’, con gravi conseguenze non solo per la salute di chi fa uso di sostanze stupefacenti, ma anche per quella di quanti la mattina, in spiaggia per rilassarsi e godersi il mare, potrebbero essere tranquillamente ‘punti ‘ da questi spiacevoli ‘ ricordini ‘ della sera prima. In merito a questo, lo scorso anno, Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, aveva presentato un esposto alle Forze dell’Ordine, che aveva sortito i suoi effetti, in quanto Polizia e Carabinieri, avevano intensificato i controlli notturni sulla spiaggia. Insomma, occorre più attenzione, più pulizia, ma soprattutto, più vigilanza.

Marco di Michele Marisi