mercoledì 23 luglio 2008

SIRINGHE SULLA SPIAGGIA

L’allarme di una bagnante

Sono state avvistate, lungo la spiaggia di Vasto Marina, in alcuni tratti, siringhe, nascoste tra alghe e piccoli tronchi di legno. La pericolosità di queste, naturalmente, ha allarmato alcuni bagnanti, i quali non hanno esitato a denunciare il fatto alla stampa.Il pericolo che si corre con una siringa, soprattutto se è senza tappo, è gravissimo – ha dichiarato una vastese – sia per gli adulti che per i bambini.Il problema – ha proseguito – non si risolve solamente con la pulizia quotidiana dell’arenile, ma anche con controlli a tappeto sulla spiaggia, di notte, quando – conclude – ronde di ragazzi e non , vanno a consumare droga.Certamente un bel problema, quello dei rifiuti sulle spiagge, ed ancor di più quando si tratta di oggetti pericolosi come una siringa, che potrebbe essere stata usata da un tossicodipendente, perché no, sieropositivo. Il problema, oltre che quello della pulizia, riguarda il controllo della spiaggia che troppo spesso, quando cala il sole ed è difficile essere visibili, diventa ritrovo di quanti vanno a fumare spinelli o, addirittura, come nel caso denunciato dalla signora, a ‘ bucarsi ’, con gravi conseguenze non solo per la salute di chi fa uso di sostanze stupefacenti, ma anche per quella di quanti la mattina, in spiaggia per rilassarsi e godersi il mare, potrebbero essere tranquillamente ‘punti ‘ da questi spiacevoli ‘ ricordini ‘ della sera prima. In merito a questo, lo scorso anno, Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, aveva presentato un esposto alle Forze dell’Ordine, che aveva sortito i suoi effetti, in quanto Polizia e Carabinieri, avevano intensificato i controlli notturni sulla spiaggia. Insomma, occorre più attenzione, più pulizia, ma soprattutto, più vigilanza.

Marco di Michele Marisi

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