sabato 15 marzo 2008

Regione, DI STEFANO (AN) : INAUGURAZIONE SANGRITANA? SEMMAI RITARDO...

"L'inaugurazione della nuova stazione di Lanciano e del tracciato per San Vito? Dal 10 dicembre 2006 era già tutto pronto, la responsabilità del ritardo è imputabile esclusivamente alla nuova gestione della presidente Loredana Di Lorenzo che pur di contraddire quanto effettuato dalla precedente amministrazione non si è fatta scrupolo di modificare i regolamenti imboccando un vicolo cieco e perdendo inutilmente tempo prezioso". Ad intervenire è Fabrizio Di Stefano, Coordinatore Regionale di AN (nella foto) che sottolinea la strumentalità dell'inaugurazione. "Con l'avvicinarsi delle elezioni politiche ci si affretta a tagliare nastri ingialliti in assenza di un adeguato servizio rivolto all'utenza. Poco importa, infatti, se resta insoluto il problema dei collegamenti con la nuova stazione decentrata di via Bergamo con il centro urbano. A tutt'oggi la Regione non ha concesso il necessario aumento del chilometraggio di percorrenza del servizio urbano e la Sangritana sarà costretta a mettere a disposizione un bus navetta tra la vecchia e nuova stazione con forte incidenza dei costi e relativo disagio per gli utenti. All'atto del suo insediamento - continua il consigliere segretario della Regione Abruzzo - la Di Lorenzo pubblicò un elenco dei morosi nei confronti della società. Perchè oggi non dice nulla di crediti come quello vantato nei confronti del Comitato Eurobasket 2007 di oltre 176mila euro? E ha provveduto a chiedere il relativo pagamento degli interessi? Sappia che da parte nostra ci attiveremo - anche presentando una dettagliata interrogazione in consiglio regionale - per fare chiarezza sulla questione".

"IL TRENO DEI DESIDERI". Scalo merci di Vasto : approvata all'unanimità la proposta del centrodestra

E’ stata approvata nel Consiglio Comunale del 7 Marzo scorso, all’unanimità dei presenti, la proposta della minoranza di centrodestra unitamente al Consigliere indipendente, Antonio Russi, di impegnare il Sindaco di Vasto ad adoperarsi contro la chiusura dello scalo merci della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo.A chiedere che quel punto fosse inserito nell’ordine del giorno dei lavori, sono stati i Consiglieri Russo e Ciancaglini (AN), Giangiacomo (FI), D’Adamo (UDC), Marcello, Marcovecchio, Notarangelo, Tagliente (Comitato Civico) e Antonio Russi (Indipendente).Ad illustrare la proposta al Consiglio Comunale tutto, è stato, invece, Lorenzo Russo, il quale ha evidenziato come la eventuale e paventata chiusura dello scalo merci, qualora avvenisse, provocherebbe non pochi danni all’economia locale per quanto riguarda tutta la zona industriale del vastese ma anche alle ditte che gestiscono il piazzale di scarico delle merci.Infatti, poiché anche a Termoli questo servizio verrà soppresso, quello più vicino rimarrebbe Pescara, con un aggravio di spesa per le industrie che sarebbero costrette a trasportare su gomma le materie prime e i prodotti finiti.Quel che è stato sottolineato e che è emerso a margine del Consiglio Comunale, è che la eventuale soppressione dello scalo merci rientrerebbe in una operazione di penalizzazione del nostro territorio.Infatti, già alcune corse di treni sono state eliminate, già qualche autobus che collega la stazione ferroviaria al centro storico è stato “soppresso”, già si paventava l’eliminazione del presidio della Polizia Ferroviaria.Ora – hanno rimarcato i Consiglieri firmatari della proposta - con quest’altro scellerato provvedimento, veramente rischiamo di far chiudere la nostra stazione con il rischio che anche il turismo ne risentirà in negativo!Forse sono stare proprio queste argomentazioni illustrate con precisione, ribadite con fermezza e dati alla mano, a convincere il centrosinistra a votare la proposta del centrodestra.Il Sindaco, in conclusione, è stato ufficialmente impegnato dal Consiglio Comunale a mettere in atto provvedimenti volti a scongiurare la chiusura dello scalo merci della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo mediante trattative con Tenitalia.Soddisfatti i firmatari della proposta che hanno così fatto la loro parte per evitare un’ennesima penalizzazione al territorio di Vasto.

Marco di Michele Marisi

Elezioni, MATTEOLI (AN) : VELTRONI DA' I NUMERI

Il vantaggio de "Il Popolo della Libertà" si consolida

"Più passano i giorni, più si consolida il vantaggio del Pdl sul Pd e più Veltroni dà letteralmente i numeri. Non è tanto grave che li dia sui sondaggi perché a qualche bugia si deve pur appendere per darsi coraggio. Sono molto gravi, invece, i toni sulla drammaticità della situazione economica del Paese. Veltroni ne parla come se durante i due anni del governo Prodi, tuttora in carica, fosse stato all'opposizione". Lo dichiara in una nota il Presidente dei Senatori di AN, Altero Matteoli (nella foto) capolista al Senato del Pdl in Toscana.
"Gli ricordiamo - aggiunge Matteoli - che il Governo Prodi-Padoa Schioppa ha ingannato gli italiani indicando a dicembre una crescita per il 2008 dell'1,5% mentre noi sostenevamo che sarebbe stata solo dello 0,6%. E lo stesso governo inganna anche oggi gli italiani parlando di una crescita dello 0,6% quando, come sostiene anche Confindustria, essa è già allo zero per cento, ossia in zona recessione. E' davvero sconcertante - osserva - che un candidato-premier un giorno glorifichi Prodi e l'azione disastrosa del suo Governo e il giorno dopo avverta che siamo in una situazione drammatica addossando le cause solo a fattori internazionali".

VIA S. LUCIA : TERRA DI CHI? Un angolo di paradiso pieno di buche ed erbacce

Ci occupiamo, questa volta, di un quartiere che è quello costituito per lo più da piccole case o villette e che affaccia sullo strapiombo, spezzato dalla s.s. 16 nord, che poi rida’ sul mare.Via S. Lucia, più precisamente e tutte quelle strade adiacenti e confinanti. Ci giunge la segnalazione da più persone stanche, ormai, di sollecitare che quella zona di Vasto deve essere manutenuta e valorizzata perché è tra gli angoli più belli che la nostra Città ci riserva.Come ben documentato dalle foto, vediamo come il lungo marciapiede è ormai distrutto ed anche difficilmente percorribile in quanto pericoloso a causa delle grosse crepe e buche che lo caratterizzano, oltre che invaso da erbacce. Questo è quello che appare almeno esteriormente. Per non parlare, poi, del problema che si cela dietro quelle spaccature e della strana pendenza che quel marciapiede ha assunto. Sì, proprio così. Perché quella zona è ritenuta franosa e qualunque intervento di manutenzione durerebbe solo per un determinato e breve periodo, se non si interviene alla radice del problema ponendo tutte le iniziative per riconsolidare il costone. Cosa che con la vecchia amministrazione comunale si era cominciato a fare. Allora ci poniamo queste domande e le giriamo a chi di competenza: ma i lavori di riconsolidamento sono finiti? Se si, perché allora non si provvede al rifacimento dei marciapiedi e delle balconate ormai semidistrutte? Se no, invece, quanto manca? Stanno procedendo i lavori? Per quanto tempo ancora andranno avanti?Sono questi, gli interrogativi che la maggior parte dei residenti di quella abbandonata strada, si pongono da tempo e che ci hanno chiesto di rendere pubblici.E’ troppo tempo che il Comune non interviene a fare della spicciola manutenzione come la risistemazione dei cestini distrutti dai vandali, come la pulizia della strada e del marciapiede (invasi da erbacce e rovi) che giunge alla caratteristica chiesetta di S. Nicola e la verniciatura del parapetto rugginoso del marciapiede che costeggia la pendenza che termina in via Mario Molino.Una zona non valorizzata, quella, che ha il suo culmine nello spiazzo della chiesa che ha una sistemazione sempre provvisoria con una barriera “fatta” di tondini di ferro e filo zincato (nella foto). Assolutamente inappropriata, crediamo, sia per la sicurezza e l’incolumità delle persone che per l’estetica.Insomma, una zona da tenere più da conto e sicuramente da tentare di valorizzare.Radici che hanno sollevato l’asfalto, buche e quant’altro, non ci dimentichiamo di dire, caratterizzano questo posto.Insomma, si provveda al più presto perché gli abitanti di Via S. Lucia sono stanchi! Qualora ciò non venga fatto, torneremo a parlare di questo spinoso argomento…spinoso quanto i rovi che spuntano dalle ringhiere di Via S. Lucia.

Marco di Michele Marisi

Lubich, FINI : DONNA STRAORDINARIA. SIA PER ESEMPIO PER GIOVANI

"Esprimo la mia vicinanza al Movimento dei Focolari per la scomparsa di Chiara Lubich. Una donna straordinaria, che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare per la sua umanità. Ha dimostrato come la fede cristiana non contrasti né con la ragione né con le preoccupazioni per le vicende politiche, sociali ed economiche, anzi ne favorisca una corretta impostazione. Spero che la sua figura possa essere un esempio per le nuove generazioni". E' quanto dichiara il Presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini (nella foto).

ANTENNE TELEFONICHE. I Cittadini si chiedono : "A quando il piano antenne?"

Com’è la situazione delle antenne telefoniche a Vasto? E’ l’interrogativo che molti nostri Concittadini si pongono.Infatti, dopo le proteste per il principio di installazione di queste in Via Sandro Pertini (che ha visto anche la nascita di un “Comitato per il NO”) e a Vasto Marina nei pressi del monumento alla bagnante, e la consecutiva sospensione di entrambi i lavori di installazione, tutto tace.Si diceva che si stesse pensando alla stesura di un cosiddetto “piano antenne” che ne regolasse il loro posizionamento, ma dal Palazzo di Città non arrivano news in merito e alcuni Vastesi sono preoccupati per questo, sospettando che alla fine, quando l’attenzione verso il problema sarà scesa del tutto,le antenne saranno…innalzate!Non dimentichiamo di ricordare ai lettori ,che molti esponenti di questa maggioranza che ora governa la nostra Città,ha lottato per anni quando era all’opposizione, contro l’installazione delle antenne telefoniche, addirittura incatenandosi sotto la pioggia,senza di fatto dare un contributo reale e aprire un dibattito costruttivo.Si cerchi di presentare degli studi , delle proposte da valutare e da passare al vaglio degli attuali amministratori. Il no categorico, a volte, può subire l’effetto contrario e cioè che una mattina, appena apri la serranda, ti trovi un’antenna di fronte la finestra di casa.Ciò che si potrebbe fare, è riunire i vari comitati cittadini che si sono sempre battuti contro l’installazione di questi “irroratori di onde elettromagnetiche pericolose”, come qualcuno li definisce, e creare una bozza di piano antenne da sottoporre all’Amministrazione Comunale. Così si è attivi e propositivi. Dalle colonne di questo giornale,lanciamo questa proposta che speriamo venga raccolta da chi di dovere. Comunque,mai abbassare la guardia!

Marco di Michele Marisi

PDL, FINI : MISURE CONDIVISE NON SONO LARGHE INTESE

"Se la sinistra, che sarà all'opposizione, voterà a favore di provvedimenti del Governo, non è che ci sarà un Governo di larghe intese, ci sarà piuttosto quello che in altri paesi è già norma, cioè che si vota per ciò che si condivide e si contrasta ciò che non si apprezza, cosa che in Italia continua ad essere più teorica che reale". E' quanto ha dichiarato il Presidente di AN Gianfranco Fini (nella foto) a margine del Forum di Confcommercio in corso a Cernobbio. "Se noi vinciamo le elezioni, cosa di cui sono personalmente convinto - ha proseguito Fini - tra i primi provvedimenti inseriamo la riduzione dell'Irpef o un intervento sul carico fiscale di un'impresa, cioè facciamo cose che Veltroni dice un giorno sì e l'altro pure, diventerà difficile il giorno che presenteremo il provvedimento dire di no se lo fa il governo". Il leader di AN sul tema ha invitato a "usare le parole in modo non equivocabile".Sulla richiesta di Confcommercio di una riduzione Irpef dell'1% nei prossimi cinque anni, Fini ha precisato che il quantum dipenderà da molte variabili."La relazione di Sangalli è ampiamente condivisibile il carico fiscale è un problema che viene denunciato e segnalato da tutti come eccessivo. Che poi la riduzione sia dell'1 o dello 0,8%, in quattro o cinque anni dipenderà da tantissime questioni, in primo luogo dalla evoluzione della situazione economica". Fini ha poi aggiunto che l'attuale crescita "più vicina allo zero che allo 0,5% legittima non solo gli economisti a parlare di recessione".

Schiavi d'Abruzzo, "VOCI LIBERE" PER LA LISTA PRO LIFE DI FERRARA

SCHIAVI DI ABRUZZO - Il capogruppo della lista civica di centrodestra “Voci Libere” del comune di Schiavi di Abruzzo, Francesco Bottone, aderisce convintamene alla battaglia di civiltà pro-life promossa dal direttore de “Il Foglio” Giuliano Ferrara. Già autore di iniziative di sensibilizzazione sui temi etici, una fra tutte il volantinaggio in occasione del referendum sulla procreazione assistita, il consigliere Francesco Bottone rivolge un appello ai suoi elettori di centrodestra del comune montano e dell’intero Alto Vastese, ma anche ai cattolici orientati a sinistra, affinché facciano convergere il proprio voto sulla lista “Aborto? No grazie”, in occasione dell’imminente tornata elettorale di aprile.“Invito i miei elettori e chiunque abbia a cuore le tematiche del rispetto della vita dal concepimento alla sua naturale conclusione a sostenere, con il voto, la lista di Giuliano Ferrara che propone, come scopo prioritario, una moratoria internazionale sull’aborto – ha spiegato Francesco Bottone – La lista è presente in Abruzzo alla Camera dei Deputati e la candidata è Agnese Pellegrini, giornalista, esponente impegnata del mondo cattolico. Un voto per una lista di scopo, dunque, per far pesare in Parlamento le idee della sacralità della vita, contro la cultura del relativismo etico secondo la quale tutto è lecito. Destra e sinistra ignorano le questioni fondamentali della vita, con programmi simili, basati su una visione materialistica dell’esistenza, limitati all’economia e al contingente. Il vero voto utile - sostiene Bottone - dunque, che non sia funzionale soltanto a far riconquistare gli odiosi privilegi parlamentari ai candidati imposti dalle segreterie dei partiti, è quello espresso pro-life, a sostegno della lista di Giuliano Ferrara”.

venerdì 14 marzo 2008

Elezioni, GASPARRI (AN) : NEL PROGRAMMA DEL PDL, LA RISPOSTA AI PRECARI

"La vera risposta al precariato è nel programma del Pdl. Il fenomeno della precarietà va eliminato alla radice, trasformando la flessibilità di ingresso in stabilità e crescita professionale. Ai poveri di spirito consigliamo poi di rivedere quanto fatto dal centrodestra nei cinque anni di Governo, con l'avvio della Legge Biagi che ha contribuito ad una riduzione record della disoccupazione. Una legge che non ha ancora avuto piena attuazione e che rilanceremo soprattutto per incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro". E' quanto ha dichiarato l'on. Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale-Pdl.

Elezioni, GASPARRI (AN) : VELTRONI BUIGIARDO QUANDO PARLA DI LEGGE E ORDINE

"Walter Veltroni è l'amico dei centri sociali che ha finanziato e che sono coinvolti in fatti di violenza. E' un BUGIARDO e un provocatore quando parla di legge e ordine". Cosi' Maurizio Gasparri, all'ingresso della convention dei candidati del "Popolo della liberta' ", ai giornalisti che gli chiedevano un commento su quanto dichiarato dall'ex sindaco di Roma sul tema della sicurezza.

giovedì 13 marzo 2008

Sicurezza, FINI : VELTRONI COME HOUDINI MA ANCHE ZELIG

Mantovano: "Veltroni confida sulla smemoratezza degli italiani"

Sulla questione della legalità "Veltroni dimostra di essere non solo Houdini, ma Zelig". Così Gianfranco Fini (nella foto) commenta il comportamento incoerente del leader del Pd con le sue dichiarazioni di questi giorni. "Veltroni ha detto che chi sbaglia deve pagare - prosegue Fini - ma è lo stesso Veltroni che dopo le note vicende romane ha detto: 'interverremo'"."Veltroni non può presumere la smemoratezza degli Italiani. Come fa a proporre per la sicurezza nuove tecnologie e più poliziotti per strada quando il Governo del quale il PD è stato, ed è ancora, parte significativa ha sottratto al ministero dell'Interno un miliardo e 600 milioni di euro con le due Finanziarie che è riuscito a fare, e in presenza di un consistente extragettito? Per la cronaca: dal 2001 al 2006 il governo di Centrodestra ha fatto incrementare le risorse per la sicurezza del 30%. Come fa a dire "braccia aperte" per gli immigrati che lavorano quando la Ferrero-Amato, voluta anche dal PD, puntava a eliminare il collegamento fra permesso di soggiorno e contratto di lavoro? Non stupisce soltanto che Veltroni proponga il contrario di ciò che il PD ha fatto finora; stupisce che lo dica avendo a fianco due prefetti, ora candidati del suo partito, che potrebbero illustrargli il male che per la sicurezza degli Italiani ha provocato l'Esecutivo Prodi, composto per metà da ministri del PD ! ". E' quanto dichiara Alfredo Mantovano di Alleanza Nazionale.

Elezioni, FINI : IPOTESI PAREGGIO EVAPORERA' IL 14 APRILE

"Dalle urne uscirà maggioranza stabile"

"Le ipotesi del pareggio, che tanti temono e qualcuno si augura, il 13 aprile scompariranno ed evaporeranno. Sono convinto che gli italiani nel momento in cui andranno a votare voteranno ricordandosi di tutti gli appelli affinché esca dalle urne una maggioranza che assicuri la governabilità". Così Gianfranco Fini (nella foto) risponde alle domande di Francesco Verderami, Carlo Fusi e Antonio Polito nel corso della presentazione a Roma della rivista 'Con' di Italo Bocchino. E sul voto utile aggiunge: "L'elettore lo rende utile finalizzandolo a garantire governabilità, ergo dalle urne esce una maggioranza stabile".Interrogato sulle riforme Fini sottolinea: "Il mio auspicio è che il governo rimetta al Parlamento, alla maggioranza e al dialogo con l'opposizione il compito di fare alcune riforme. Nei programmi sul tema on ci sono grosse differenze - conclude - quindi vedremo come si comporterà l'opposizione quando sarà il momento di farle".

mercoledì 12 marzo 2008

SCUOLA E STATISTICHE

La statistica, come si sa, è per molti una nuda e cruda elencazione di numeri tale che se io mangio un pollo a settimana e tu niente, ti dice che io e te mangiamo mezzo pollo ogni sette giorni. Questo è l’esempio più banale e fuorviante che si possa fare, ma rispecchia quello che molti pensano della statistica. In realtà i numeri devono essere “letti” in maniera completa e, spesso, evidenziano fatti e situazioni “nascosti”. Prendiamo in esame le statistiche relative alle insufficienze presenti in circa il settanta per cento degli alunni italiani: insufficienze che riguardano soprattutto la matematica, per molti la bestia nera; non mancano però gravi insufficienze in italiano e nelle lingue straniere: in quest’ultimo caso è facile comprenderne le ragioni perché se un ragazzo non conosce l’italiano molto difficilmente potrà conoscere una lingua straniera. Ma c’è da aggiungere che lo stesso discorso vale anche per le altre, tutte le altre discipline, a partire dalla matematica e sempre per lo stesso motivo: non si conosce la lingua italiana, non si conosce il significato delle parole che si usano, sia negli scritti che negli orali. Motivi ce ne sono tanti: a cominciare da quell’orribile luogo comune secondo il quale la scuola dell’obbligo coincide con l’obbligo della promozione: non esiste più la selezione, per essere “bocciati” fra poco occorrerà una domanda in bollo che non si sa se sarà accettata; e così, di lassismo in lassismo, si passa ai docenti che vengono esaltati a parole ad ogni inizio d’anno scolastico e vengono mortificati come l’ultimo degli impiegati, certamente il docente peggio pagato d’Europa. Una scuola più severa, anche con se stessa, dei docenti più motivati e qualche anno di attesa, ecco la soluzione al grido di allarme del Ministro Fioroni.

Elio Bitritto

CEI, MANTOVANO (AN) : VELTRONI USA STRUMENTALMENTE I VESCOVI ITALIANI

"E' comprensibile che Veltroni menzioni positivamente il cardinale Bagnasco: dopo l'accordo con i radicali il Pd è scoperto sul lato dei principi. Chi segue Veltroni e ha a cuore la difesa della vita, il rilancio della famiglia e la libertà di educazione coglierà tuttavia che il riferimento del leader del Pd al discorso del presidente della Cei è esclusivamente al passaggio di quest'ultimo relativo all'intesa sui salari. Sul resto il programma del Pd è chiaro e va nella direzione esattamente opposta a quella indicata dal cardinale di Genova: basta pensare alla riesumazione dei dico o al testamento biologico. I Vescovi italiani non sono strumentalizzabili da nessuno; citarli pro quota equivale a "usarli" strumentalmente, soprattutto quando le 'quote' restanti consistono esattamente in ciò da cui i Vescovi hanno messo in guardia". E' quanto afferma,Alfredo Mantovano di Alleanza Nazionale/Pdl (nella foto)

FERRERO, LA PRIVACY E IL RAPPORTO DI FIDUCIA

Su proposta dell’Assessore alla salute del Comune di Milano , Giampaolo Landi, è stato messo a disposizione dei genitori, in una ventina di farmacie del capoluogo lombardo, un kit (nella foto) di semplice uso che consente di individuare se, in che misura e di che tipo siano le droghe eventualmente assunte dai propri figli. Al plauso che ne è seguito da parte dello schieramento di centrodestra e da parte di numerose associazioni di genitori, non poteva che contrapporsi il parere decisamente contrario da partre della sinistra in genere e di Paolo Ferrero, ormai ex Ministro per la solidarietà sociale. Il Ministro ha spiegato che «all'interno di rapporti non sempre buoni tra genitori e figli, l'uso di uno strumento come il kit antidroga sicuramente non li migliora. Ci si avvicina sempre più all'idea della caserma». «Il kit non mi sembra una buona misura - ha insistito - ci sono dei motivi per cui il ragazzo consuma e quello che va fatto è spezzare il legame tra la sostanza e l'immaginario che c'è intorno alla sostanza». Il Ministro ha poi definito «repressiva», la legge Giovanardi-Fini dicendo che «ha provocato e sta provocando enormi danni equiparando droghe leggere e pesanti. Le sanzioni amministrative, poi, provocano emarginazione sociale». Inutile ribadire le tesi, non politiche ma scientifiche, dell’opportunità di equiparare le droghe, ma pensare che il kit possa compromettere il rapporto di fiducia tra genitori e figli, in presenza di un rapporto che si è già rotto se il figlio si droga, è quanto meno ipocrita. Il dato vero è che il consumo di droga aumenta in modo esponenziale, proprio per la estrema fiducia che si è data ai figli: il resto è un’induzione al suicidio ed al reato in genere.

martedì 11 marzo 2008

Vasto, L'ESTATE SI AVVICINA. Avremo acqua a sufficienza?

La stagione estiva si avvicina e come tutti gli anni, anche il “problema acqua” sta per incombere. Ricordiamo che la scorsa estate, il Comune di Vasto è stato costantemente sotto i riflettori in quanto non è riuscito a porre rimedio a questo problema.
Nel clou dell’estate, nel clou della stagione estiva (che ricordiamo non è andata molto bene) infatti, dalle docce della spiaggia di Vasto Marina,non usciva più una goccia d’acqua. Numerose le proteste dei turisti e dei bagnanti vastesi ma anche di tutti quei Cittadini nella cui abitazioni non c’era più acqua. Intere settimane costretti ad andare avanti con quella imbottigliata e, per i più fortunati,una veloce doccia durante quelle poche ore serali in cui veniva concesso il “lusso”.
Insomma, una stagione estiva, quella dell’anno scorso, da dimenticare.
Allora ci chiediamo: in questi mesi d’inverno, sono stati impostati dei piani acché quei problemi non si ripetano anche quest’anno o quantomeno non come l’anno scorso?
Visto che molto probabilmente ci sarà penuria d’acqua considerate le scarse piogge e nevicate invernali, perché non si pensa ad una diffusione programmata dell’acqua nei vari quartieri con orari precedentemente stabiliti e precisi, comunicati alla Cittadinanza? evitando magari di lasciare a secco le docce sulla spiaggia?
Se è proprio impossibile reperire acqua o accumularla, perché non pensare alla soluzione di cui sopra?
Se non si risolvono questi problemi ora e non si pensa a delle soluzioni ora,non si gridi “al lupo, al lupo” nel pieno dell’estate!E non si perda tempo con le settimane o i mesi gastronomici. Pensiamo prima ai problemi fondamentali a cui, se non si pone rimedio, ci rimettiamo noi Vastesi e i turisti. Sempre se vengono a Vasto…

Marco di Michele Marisi

ETELWARDO SIGISMONDI NELLA LISTA DEI CANDIDATI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI. Soddisfatto il Circolo "C. Falvella"

Gli Iscritti, e il Direttivo sono fieri che un Vastese e amico di Partito, Etelwardo Sigismondi (nella foto) Presidente del locale Circolo di Alleanza Nazionale, è nella lista dei Candidati alla Camera dei Deputati per le elezioni politiche del 13 e 14 Aprile prossimi.
Siamo soddisfatti della candidatura di Etel perchè rappresenta un premio per il lavoro che da un anno a questa parte alla Presidenza del Circolo, sta svolgendo insieme ad un gruppo di giovani che rappresentano un vero e proprio rinnovamento generazionale della classe dirigente di Alleanza Nazionale.
Una candidatura, quella di Sigismondi, che testimonia il lavoro quotidiano che il Circolo “C. Favella” svolge sul territorio di Vasto e del Vastese.
L’unico Vastese della lista de “Il Popolo della Libertà”. L’unico rappresentante nella lista del centrodestra a testimonianza della capacità di Etel e della stima che il Partito nutre nei suoi confronti.
Erano in molti ad ambire ad un posto in lista, ma “il Popolo della Libertà”, ha inteso premiare, con la candidatura di Sigismondi, un modo di fare politica, fatto di impegno, lealtà, onestà e soprattutto tanta,tanta disinteressata militanza.
La sezione di Vasto rappresenta, da un anno a questa parte, un modello per molti altri circoli della regione Abruzzo. Un circolo, quello della nostra Città, che dopo le sconfitte elettorali, ha saputo ripartire dando fiducia ad una classe dirigente giovane, ma capace, che in pochi mesi è stata in grado di conquistare le simpatie e la stima dei Vastesi.
Tutto è iniziato con le scorse elezioni amministrative, con la costituzione di una lista composta per la maggior parte da giovani; abbiamo proseguito con l’elezione del nuovo Direttivo del Circolo composto a maggioranza da giovani ed ora è arrivato il riconoscimento del nostro lavoro con la candidatura di un nostro giovane alla Camera dei Deputati.
La sezione di Vasto “Carlo Favella” apprezza questo importante risultato, impensabile fino a qualche mese fa. Certo, è solo un primo passo, ma con questa candidatura, è iniziato un nuovo percorso che ci regalerà presto nuove soddisfazioni. Ad Maiora!

Gli Iscritti e il Direttivo di Alleanza Nazionale – Vasto

lunedì 10 marzo 2008

Elezioni, MELONI (AN) : RENDERE L'ITALIA IMMUNE DAGLI ILLUSIONISMI DI VELTRONI

"Questa campagna elettorale è e rappresenta per noi una sfida decisiva. L'economia va a rotoli, le famiglie non arrivano alla fine del mese, la sicurezza non è garantita: è l'eredita che ci ha lasciato la sinistra, che in meno di due anni ha fatto dell'immondizia di Napoli e della Campania l'immagine dell'Italia nel mondo". E' l'opinione di Giorgia Meloni (nella foto)intervenuta questa mattina al lancio della campagna elettorale di Gianni Alemanno per il comune di Roma.
"Dobbiamo rendere l'Italia immune dagli illusionismi di Veltroni e dei suoi colleghi apprendisti stregoni, che vogliono far passare il Partito Democratico come una novità della politica, quando al suo interno ci sono i vari Romano Prodi e Antonio Bassolino", continua Meloni.
"In ogni caso la vera sfida per noi inizierà il giorno dopo: sarà nostro compito infatti dimostrare di aver portato la destra e i suoi valori a governo, una Destra che viene da lontano e che lontano vuole arrivare", conclude.

Elezioni, FINI : E' SINISTRA CHE STRACCIA I PROGRAMMI. DA BERLUSCONI SOLO GESTO DIMOSTRATIVO

"Veltroni dimentica che Bassolino è del Pd"

"Veltroni o non capisce, o fa finta di non capire;Berlusconi non ha stracciato nessun programma, ha solo voluto mostrare la mancanza di credibilità della sinistra. Non credo, ad esempio, che il Pd in Campania avesse messo nel suo programma la situazione che ha lasciato Bassolino. In Campania c'erano l'ambiente, la vivibilità, la gestione dei rifiuti, e quel programma è stato stracciato". Così Gianfranco Fini (nella foto) replica da Salerno, dove ha tenuto un comizio in Piazza Portanova alle polemiche sul gesto fatto ieri da Silvio Berlusconi a Milano, che ha stracciato simbolicamente dei fogli a dimostrazione del valore che la sinistra dà al proprio programma quando è al Governo.Sull'esito delle elezioni, per il leader di An "per quanti giri faccia il pullman di Veltroni, il risultato al nord è già scritto. Ma le elezioni si vincono in Campania, in Calabria e nel sud". E sul governatore della Campania Bassolino, Fini ricorda che "è un esponente del Pd e Veltroni non può dimenticarselo e non può cavarsela come Crozza, dicendo 'deve governare ma anche valutare se dimettersi'. Bassolino - ha proseguito il leader di AN - doveva sentire la necessità di dimettersi e non doveva aspettare che fossero altri a prospettare la gravità della situazione in Campania. Non è perché è stato rinviato a giudizio, ma quando si condanna la Regione che si guida a doversi giustificare in ogni parte del mondo - ha concluso - allora si deve avere il coraggio di assumersi la propria responsabilità ed avvertire l'esigenza di dimettersi senza aspettare che intervengano altri".

domenica 9 marzo 2008

GUERRA E PACE. Islam: amore o odio?

Appare davvero difficile, se non impossibile, coniugare questi due verbi, ma in Medio-Oriente si può da sessanta anni. Perché anche questa volta, ai tentativi di dialogo tra Abu Mazen e gli israeliani, la proterva ferocia terroristica di Hamas ha risposto con la stessa risposta di sempre: la non esistenza di Israele. E per raggiungere questo obiettivo c’è un solo sistema, il terrore. Ben sapendo che il terrore chiama terrore e che l’odio ed il disprezzo verso l’ebraismo, oggi, un domani (non troppo lontano) saranno rivolti verso il cristianesimo e le altre confessioni. E’ una religione di odio l’Islam? A questo punto non possiamo rispondere più un semplice no: dobbiamo interrogarci su quali sono le reali intenzioni degli islamici, moderati e integralisti. Non è possibile che nessuno si accorga che gli unici palestinesi che vivono una vita dignitosa sono i palestinesi con passaporto israeliano; non è possibile indicare alla riprovazione del mondo il blocco di Israele su Gaza che impedisce il passaggio degli aiuti e non si parla del fatto che passano bombe, armi e missili e se fossero stato spesi per elevare il livello di vita della popolazione, probabilmente i palestinesi avrebbero il tenore di vita più alto di tutto il Medio-Oriente. C’è una lucida, cinica, spietata volontà di tenere la popolazione in condizioni di miseria per alimentare l’odio verso gli israeliani che per Hamas, per gli Hezbollah, per gli iraniani non hanno diritto di esistere esattamente come aveva immaginato Hitler. Purtroppo le minacce di terrore non provengono da singoli gruppi, più o meno organizzati, di fanatici, ma provengono anche da figure istituzionali ed internazionali: basti pensare alle famose vignette su Maometto: basti pensare alle reazioni preventive al film di Wilders, Fitna, da parte del portavoce del ministero degli Esteri pachistano, Mohammed Sadiq (“Il film di Wilders riflette il suo pensiero prevenuto e bigotto” o a quanto affermato dal ministro degli esteri in persona iraniano Manoucher Mottaki "Istigare le reazioni di più di un miliardo e mezzo di musulmani nel mondo non mi sembra una buona idea”. Queste si chiamano minacce e, in un’Europa che dovrebbe avere un po’ più di coraggio e meno attenzione al business, censura; censura e tentativo di apparire vittime quando si pensi a come vengono da loro definiti i cristiani, “cani e maiali”. E’ questo l’islam?

Elio Bitritto

Pdl, FINI : CON CAPITANO PAGLIA CANDIDIAMO UN EROE DEI NOSTRI TEMPI

Gianfranco Paglia (nella foto) medaglia d'Oro al Valor Militare, è "un eroe dei nostri tempi". Così Gianfranco Fini ha presentato, al Palalido di Milano, il candidato rimasto vittima di un agguato a Mogadiscio mentre portava in salvo alcuni soldati feriti. Fini ha definito Paglia "un eroe dei tempi moderni", il capitano dell'Esercito ancora in servizio ferito in missione di pace. "Una persona che, a pieno titolo, può rappresentare un bell'esempio per i giovani,per tutti quei ragazzi che devono aver fiducia nel futuro".Il capitano Paglia si è detto subito entusiasta: "Ho accettato la candidatura per la mia amicizia con Fini, cercherò di fare politica con lealtà ed onore come ho sempre cercato di fare".