sabato 8 marzo 2008

Pdl, FINI : 13 APRILE NUOVA FESTA DELLA LIBERAZIONE. UNITI SI CAMBIA L'ITALIA

Manifestazione elettorale a Milano con Berlusconi: "Alleanza Nazionale non mette da parte la sua storia".

"Potremo intestare al Pdl di aver dato vita il 13 Aprile ad una nuova stagione ma di liberazione". Questo uno dei passaggi più significativi dell'intervento di Gianfranco Fini nel corso della manifestazione elettorale al Palalido di Milano con il candidato premier del Pdl Silvio Berlusconi (foto di Enrico Para). "Facciamo del 13 aprile la nuova festa della liberazione dall'utopia, dagli inganni e dai fallimenti della sinistra - continua Fini - e certamente ci sono le condizioni perché tutto ciò accada e non perché lo dicono i sondaggi, ma perché gli italiani sanno fare il paragone di come stanno oggi e come stavano prima". Alleanza Nazionale, spiega, "mette da parte il simbolo, ma non la sua storia. Abbiamo deciso di guardare al futuro". Fini parla di "rivoluzione conservatrice che ci impegniamo a realizzare quando torneremo al governo". "L'Italia - prosegue - ha la possibilità di dar vita alla rivoluzione dei meriti. Quello che ci chiedono, dal Nord al Sud, è una società in cui va avanti chi è bravo, chi si impegna".
"Uniti si governa, uniti si cambia l'Italia. Caro Silvio, caro Presidente del Consiglio...". Così Fini conclude il suo discorso prima di dare la parola a Berlusconi.

Elezioni, FINI (AN) : ELETTORI AVVEDUTI. AL SENATO NIENTE PAREGGIO

"Il pareggio al Senato non ci sarà, perché gli elettori sono avveduti e voteranno anche al Senato per garantire che ci sia una solida maggioranza a palazzo Madama". Così il Presidente di AN, Gianfranco Fini (nela foto) assicura ai microfoni del Tg3, che anche senza la presenza dell'Udc non ci sarà un pareggio al Senato alle politiche, come ha pronosticato nei giorni scorsi il leader del Pd,Walter Veltroni. "Mi auguro - aggiunge il leader di AN - che dopo il voto, il processo per costruire un partito unitario del centrodestra decolli. L'esito delle elezioni sarà positivo, ma non sarà un elemento determinante per la sua costruzione".

Regione, DI STEFANO (AN) : CENTRO OLI, IL PASTICCIO DEL CENTROSINISTRA

«Se qualche giorno fa abbiamo gioito per lo stop dato al Centro Oli, oggi – andando a rileggere il testo approvato dall’aula frutto degli emendamenti che hanno sostituito per intero il mio progetto di legge sulla tutela della Costa teatina – ci accorgiamo che ciò che è venuto fuori è un mostro normativo che vieta qualsiasi tipo di trasformazione d’uso dei suoli agricoli dell’intero Abruzzo» è quanto dichiara il Consigliere Regionale di AN, Fabrizio Di Stefano (nella foto).
«Il centrosinistra, con l’unico obiettivo di non voler riconoscere la mia paternità all’iniziativa sull’insediamento dell’Eni, ha preferito scrivere una brutta legge che blocca gli iter dei piani regolatori generali dei comuni, soprattutto per quanto riguarda l’individuazione di aree industriali o artigianali, arrivando addirittura al punto di impedire, ad esempio, di ottenere un permesso di costruire anche solo per una rimessa attrezzi o per un fabbricato rurale» spiega il Consigliere e Coordinatore Regionale di AN.
«Gli estensori degli emendamenti andassero ora a parlare con i cittadini, con gli amministratori degli enti locali e con gli ordini professionali per spiegare cosa hanno combinato e perché, solo per una insulsa questione di pregiudizio nei confronti del mio disegno di legge, hanno partorito un testo che, nel rinviare il problema del petrolchimico, ne crea di nuovi e decisamente gravi; problemi a cui dovremo dare immediatamente una soluzione: da parte mia ho già provveduto a depositare una proposta correttiva che, lasciando invariate le disposizioni per il Centro Oli, consenta di non penalizzare tutta la Regione» conclude Di Stefano.

venerdì 7 marzo 2008

Pdl,AI GAZEBO 2,5 MILIONI DI CITTADINI. Tra le priorità certezza della pena, ici e grandi opere

Ogni fine settimana fino alle elezioni, gazebo in tutte le Piazze d'Italia, su temi specifici

Si replicherà ogni fine settimana sui vari temi: 8 e 9 Marzo gazebo sulla sicurezzaCertezza della pena, abolizione dell'Ici, rilancio delle grandi opere. Ecco le priorità dei 2,5 milioni di cittadini, per un terzo rappresentati da giovani, che nello scorso fine settimana si sono messi in fila negli oltre 10 mila gazebo per esprimere le 'priorità' del programma del centrodestra.I dati sono stati presentati in una conferenza stampa alla Camera da Paolo Bonaiuti, Andrea Ronchi, Italo Bocchino, Maurizio Gasparri, Maurizio Lupi, Mara Carfagna, e Beatrice Lorenzin. Nella giornata di Sabato, ha spiegato Lupi, "hanno votato 1 milione e 100 mila persone mentre Domenica 1 milione e 400 mila". Sono state sottoposte alcune schede su sicurezza, sostegno alle famiglie e lavoro. Nel primo caso il tema più avvertito è la 'certezza della pena' segnalata dal 91,6%. Segue l'abolizione dell'Ici (81,4%) e il rilancio delle grandi opere (78,4%). L'iniziativa dei gazebo, ha spiegato Italo Bocchino, "sarà ripetuta anche bei prossimi fine settimana". A cominciare dall'8 e 9 Marzo con i temi della sicurezza, il 15 e 16 con quelli della Famiglia, il 29 e il 30 su sviluppo e lavoro e infine il 5 e il 6 Aprile con iniziative dedicate ai giovani. La campagna elettorale del Pdl, hanno annunciato i portavoce Paolo Bonaiuti e Andrea Ronchi, sarà caratterizzata inoltre da due grandi manifestazioni nazionali: la prima il 28 Marzo sulle donne a Roma e la seconda, sui giovani, il 6 aprile.

giovedì 6 marzo 2008

Regione, DI STEFANO (AN) : CENTRO OLI, SOLUZIONE A META'

«L’insediamento del Centro Oli ad Ortona è tecnicamente sospeso, ma il problema non è risolto» lo dice il Consigliere Regionale di AN, Fabrizio Di Stefano (nella foto) al termine della seduta straordinaria del Consiglio convocata per discutere della questione relativa al progetto dell’Eni, in seguito alla sua richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del disegno di legge “Provvedimenti urgenti a tutela della costa teatina” di cui è stato promotore.«Un dato rimane certo: la maggioranza non ha assunto una posizione politica chiara attraverso un pronunciamento che non lasci spazio a dubbi» spiega l’esponente di AN.«Tanto più – prosegue Di Stefano – che nessun componente della giunta, né l’assessore alla sanità né quello all’ambiente, tantomeno il presidente Del Turco, ha preso la parola in difesa del progetto di legge per tutelare la costa teatina».«Il centro-sinistra ha così deciso di portare a dieci mesi la pausa elettorale, rinviando ogni decisione al 1° gennaio dell’anno prossimo – dice ancora Di Stefano – per cui bisogna continuare a tenere alta la guardia evitando che sulla vicenda si spengano i riflettori».

Sicurezza, GASPARRI (AN) : PRODI E VELTRONI INGANNANO GLI ITALIANI

"Prodi e Veltroni continuano a truffare gli italiani. Dopo aver varato e abbandonato con la loro cancellazione due presunti decreti sulla sicurezza adesso si contrabbandano alcune blande misure amministrative come la risposta tardiva di un governo impotente sul fronte della lotta alla criminalità ed all'immigrazione clandestina. Prodi e Veltroni hanno fallito clamorosamente. Ingressi di clandestini in massa, delitti, rapine sono dilagati". Lo ha dichiarato l'On. Maurizio Gasparri dell'Ufficio politico di AN (nella foto). il Popolo della libertà mette l'esigenza della sicurezza al primo punto della sua nuova azione di Governo. Dobbiamo inasprire le norme contro l'immigrazione che arriva dal Terzo mondo e nei confronti di coloro che arrivano dai paesi dell'Unione europea e non hanno leciti mezzi di sostentamento in Italia. Bisogna ripristinare le risorse a sostegno delle forze dell'ordine e la candidatura di Filippo Saltamartini, segretario generale del Sap, dimostra come noi abbiamo dato spazio e voce alla base e non la possibilità con un seggio di far arrotondare la pensione a qualche burocrate di Stato trombato. Prodi inganna gli italiani sulla sicurezza ed i provvedimenti che sta per varare non servono a nulla", conclude Gasparri.

mercoledì 5 marzo 2008

LA VIGNETTA...ED UNA RIFLESSIONE

Quelle nella vignetta, sono dichiarazioni che Veltroni ha fatto realmente.Alla domanda : "Cosa ne pensa di Bassolino?", Veltroni ha risposto : "E' una persona di cui ho grande stima che ha fatto cose di grandissima importanza per la sua Città e la sua Regione".
Ma vi rendete conto se la gente vota Veltroni, che soggetto andrà a sedere sulla poltrona di Presidente del Consiglio?!? Un uomo che ha stima di Bassolino, persona,quest'ultima cui ci risparmiamo di dedicargli aggettivi...parlano già da soli i disastri che ha combinato in Campania...

GUARD RAIL DIVELTO NEI PRESSI DELLA S.S. 16. Si intervenga prima che qualcuno ci "rimetta le penne"

E’ veramente pericolosa la strada che collega Via Mario Molino con la s.s. 16 nord a causa di un guard rail completamente divelto (nella foto) da un incidente accaduto più di un mese fa.Siamo nei pressi del piccolo golfo di S. Nicola e proprio quell’arteria che collega la Città del Vasto alla Statale, è stato luogo di diversi incidenti quasi tutti conclusisi contro l’angolo più stretto della curva che subito sbocca sulla trafficatissima strada che costeggia il mare.Purtroppo quella curva a gomito, con un certo tipo di pendenza che tende a far sbandare l’automobile verso l’esterno, è difficile da correggere. Ma , al contrario, non è certamente difficile non solo risistemare il guard rail che più volte è andato distrutto, ma soprattutto installarne uno più alto e più resistente che eviti, ogni qualvolta un’automobile esce fuori strada, di finire giù nello strapiombo o, cosa che è accaduta fino ad adesso,rimanere,per fortuna,trattenuta dal ramo di qualche acacia.Insomma, è importante che questo intervento venga fatto nei tempi più brevi possibili da chi di competenza, per evitare, questa volta, veramente una possibile tragedia.

Marco di Michele Marisi

Incidenti sul lavoro, POLI BORTONE (AN) : TROPPI MORTI. SERVE PATTO PER SICUREZZA

"Sono troppi ormai i casi di morti sul posto di lavoro. Tutto ciò non attiene alle esigenze ed ai comportamenti di una società civile e democratica. E sembra che il Mezzogiorno sia ancora più colpito come se ci si dovesse quasi accontentare in una sorta di rassegnazione, anche in questo caso, che ci porta a dire "purchè ci sia il posto di lavoro, indipendentemente da tutto". Ma purtroppo non è così". Questa la riflessione del Deputato del gruppo Uen al Parlamento europeo e Coordinatore di Alleanza Nazionale in Puglia Adriana Poli Bortone (nella foto) all'indomani della tragedia di Molfetta. Ai familiari delle cinque vittime Adriana Poli Bortone esprime sentimenti di profondo cordoglio e sentita vicinanza. "Il rispetto della vita umana - puntualizza - ci deve essere al Nord come al Sud. Ritengo che debba essere una priorità del nuovo Governo quella di garantire la sicurezza nell'accezione più ampia del termine. Oggi il cittadino non è solo insicuro nelle città, ma è insicuro persino sul luogo di lavoro. Occorre stringere un patto per la sicurezza sul posto di lavoro tra imprenditori e lavoratori ed occorre anche che il sindacato assuma un ruolo più dinamico a tutela non solo degli orari e dei salari, ma soprattutto a tutela della vita. Anche qui il tema della vita - conclude Adriana Poli Bortone - non può essere trasferito a dibattiti ideologici e retorici e qualche volta persino divaricanti, ma deve essere approntato alla concretezza del concetto stesso di vita. In una parola: non si può lavorare comunque, si deve lavorare sicuri".

LA GROVIERA DI VIA LUIGI ANELLI

Via Luigi Anelli. Sono quelle nella foto,le condizioni di questa piccola arteria di fronte il centro polisportivo S. Gabriele. Nonostante le lamentele che i residenti di questa zona hanno presentato all’Amministrazione Comunale di Vasto e nonostante gli fosse stata promessa la tempestiva risoluzione mediante il rifacimento del manto stradale,quella “groviera”, perché questa sembra, è ancora lì. Non intendiamo aggiungere altro perché è la foto a dover parlare...

Marco di Michele Marisi

Elezioni, FINI (AN) : VINCEREMO NOI. INUTILE CHE VELTRONI SFORZI LA FANTASIA

Il leader di AN alla polizia locale: "Non credete alle promesse del Pd. Noi vi difendiamo da sempre".

"Veltroni non si sforzi, perché è inutile che eserciti la fantasia. Non ci sarà nessun pareggio, Noi vinceremo le elezioni". Il Presidente di AN, Gianfranco Fini (nella foto) a margine di un convegno sulla sicurezza e la polizia locale, commenta così l'idea del leader del Pd di fare insieme le riforme in caso di pareggio.E sul programma il leader di AN rivolgendosi a Veltroni dice: "Potremmo anche compiacerci del fatto che ci seguono e che copiano quello che tempo fa consideravano sbagliato. Ma al di là di questo compiacimento la gente vota e fra l'originale e la fotocopia chi è che sceglie la fotocopia". "I programmi elettorali di Pdl e Pd - prosegue - possono anche presentare delle somiglianze, ma alla fine ciò che conta è la credibilità delle persone e dei partiti, l'impegno svolto su certi temi e non solo le promesse per il futuro in campagna elettorale, così come contano i valori".E in questo senso, Fini invita la platea di addetti ai lavori a non fidarsi del Pd. "Quando Veltroni dice che intende garantire il comparto sicurezza c'è da chiedergli perché non lo hanno fatto fino ad ora. Noi vi difendiamo da sempre...", afferma Fini, affiancato da Ronchi, Gasparri, Alemanno, La Russa, Mantovano, proprio a testimoniare l'importanza che AN annette al tema. "Loro invece - conclude il presidente di AN - fanno promesse ed assumono impegni che non valgono nulla, sono scritti nel vento o, peggio ancora, assunti oggi con la riserva mentale di disattenderli il giorno dopo".

False ispettrici di enti pubblici. TRUFFE E SCIPPI AGLI ANZIANI. Anche Vasto nel mirino

Al sud, formalmente, solo l’1% della popolazione ha subito un borseggio negli ultimi cinque anni. Ma basta contare anche chi non ha sporto denuncia,e la percentuale sale al 21%. Al nord quattro persone su cento sono state molestate per strada.Sono solo alcuni dei dati più eclatanti di un recente sondaggio dell’istituto di ricerca Ipr marketing sui problemi della microcriminalità. Un tema quanto mai attuale perché, dopo le richieste e le iniziative di alcuni Sindaci, della scorsa estate, la sicurezza è ora uno dei problemi più discussi.Anche Vasto non è fuori da questo fenomeno, ma sulle colonne di questo giornale, almeno per questa volta, non vogliamo parlare degli incendi alla autovetture e dei classici furti o estorsioni di cui i quotidiani locali e non, parlano tutti i giorni, per quanto comunque essi importanti siano. In questo numero di 7giorni, vogliamo occuparci principalmente degli scippi, dei borseggi e delle truffe ai danni degli anziani. Questi ultimi, certamente i soggetti più vulnerabili.Fino a qualche mese fa un’anziana signora, nel pieno centro storico della nostra Città, subì uno scippo. Colpì perché la vittima di questo vile gesto, era un’anziana e, come sappiamo, incapace di reagire con forza e prontezza a quello che stava succedendo. Ma facendo un giro per Vasto e domandando ad alcune anziane, se mai fossero state vittime di un borseggio, ci siamo accorti che vari e molteplici sono questi episodi .La maggior parte compiuti con l’ausilio di motorini di piccola cilindrata. E’ il caso di una simpatica signora che, a causa di uno scippo, si è ritrovata per terra con costole, braccio e femore rotto e,il minimo,qualche piccola ferita e contusione. E di queste storie, ce ne sono tante. Ma andiamo all’altro argomento principe dell’articolo:le truffe;più specificatamente, però, le truffe alla stessa categoria:gli anziani.Molteplici, a Vasto, sono stati gli episodi di gente che, spacciandosi per dipendente comunale o per dipendente Inps o addirittura per assistente sociale, è riuscita ad accedere nelle abitazioni e, facendo distrarre coloro che li aveva accolti da un complice, ha “ripulito”, come si suol dire, l’appartamento.E’ il caso di una signora di Viale d’Annunzio che circa un anno fa è stata truffata ad hoc da due signore che, avendo saputo che in quella casa spesso andava una massaggiatrice a far delle terapie all’anziano marito, avendo saputo che quel giorno questa professionista aveva detto che non sarebbe andata per impegni personali, si sono spacciate per sostitute,rubando, però, soldi e oro.Ma questo è solo un esempio. Molti ne abbiamo visti alla trasmissione di canale5 “Striscia la notizia” e qualcuno ci ha colpito particolarmente. Proprio perché, ad esserne vittima, sono persone indifese. Ed è per questo che ci teniamo a sensibilizzare soprattutto chi vive a casa da solo a diffidare da gente che suona al campanello spacciandosi per una qualsiasi altra persona. Invitiamo gli anziani ad aprire la porta solo alle persone che da anni vanno a casa loro a leggere il contatore del gas, dell’acqua, etc…Vasto e l’Italia è piena di queste tristi storie che colpiscono gente che possiede solo la propria pensione, e che se gli viene sottratta ,deve fare salti mortali per mangiare. Parliamo di gente che possiede solo qualche piccolo oggettino d’oro che, se gli venisse strappato via, è come se venisse tolto loro un pezzo di vita.E parliamo di gente, i truffatori, senza scrupoli che sulla debolezza degli altri, lucrano. Illegalmente tra l’altro.Il segnale che noi vogliamo lanciarvi, cari lettori, è di denunciare tutto ciò che non sopportate;è di denunciare se anche a voi capita uno dei fatti sopra descritti. L’omertà non serve a nulla, anzi, serve a crescere l’insicurezza.

Marco di Michele Marisi

martedì 4 marzo 2008

IL "COMITATO CITTADINO PER LA SICUREZZA E LA LEGALITA' " CONTRO LA RAPINA IN AUTO

Non permettiamo che una piccola minoranza di vigliacchi orrendi rovini Vasto !

Il "Comitato Cittadino per la Sicurezza e la Legalità" condanna con forza l’ennesimo episodio di violenza e di delinquenza che ha visto come protagonista una giovane coppia di Concittadini.Il Comitato esprime altresì solidarietà ai giovani concittadini vittime del grave e deprecabile gesto e chiede alle forze politiche, alle autorità militari e all’intera cittadinanza, di non arrendersi davanti a questi episodi di violenza e di vigliaccheria e di costruire insieme una cultura della Legalità e della Sicurezza.
La coscienza civile che anima l’azione del Comitato è figlia della nostra terra e del nostro territorio; non permettiamo che la mentalità mafiosa attecchisca nella nostra Città e per questo invitiamo tutti i Cittadini a denunciare alle autorità competenti ogni episodio di illegalità, evitando così a delinquenti di ogni ordine e grado di credersi i padroni della città e del suo territorio!
Vasto è una Città sana e piena di gente dai grandi valori. Non permettiamo che una piccola minoranza di persone vigliacche ed orrende rovini il nostro tessuto sociale!

Comitato Cittadino per la Sicurezza e la Legalità - Vasto

lunedì 3 marzo 2008

Sicurezza, FINI (AN) : DELINQUENTI SIANO CONDANNATI A LAVORARE !

Il leader di AN: "Sanzioni amministrative per chi assume droghe"

Gianfranco Fini (nella foto) nel corso del suo intervento a Firenze alla Fortezza da Basso, nella seconda giornata dei ‘gazebo days', si concentra sui temi della sicurezza e della legalità e avanza l'idea di introdurre un deterrente per i delinquenti: "Molte volte chi delinque non ha paura del carcere ma ha paura di essere condannato a lavorare. Avanzo qui una proposta prima che Veltroni la faccia sua come ha già fatto con altre, e cioè non di condannarli ai lavori forzati, come qualcuno scriverà domani, né di mettere i delinquenti con la palla al piede come avviene in Alabama. La mia proposta è quella di condannarli a lavorare tanti giorni e tante ore finché non hanno pagato il debito con lo Stato". Fini sottolinea inoltre la necessità della certezza della pena e accusa la sinistra di aver dato vita a una legislatura che invece di porre l'attenzione "sul diritto sacrosanto della vittima si è concentrata piuttosto sui diritti dei colpevoli". E si rivolge "non solo alla sinistra radicale, ma anche al Pd che continua a pensare che i Carabinieri abbiano responsabilità di sistema così come avvenne per il G8 di Genova. C'è qualcuno che sale sul pullman di Veltroni che dimentica che sostegno alle forze dell'ordine non vuol dire solo più soldi, ma anche e soprattutto più rispetto".Fini ribadisce poi la sua idea di comminare sanzioni amministrative a chi fa uso di sostanze stupefacenti: "A Veltroni chiedo se secondo lui esiste il diritto di drogarsi, di assumere sostanze stupefacenti, di farsi del male. Se non esiste, io credo che ci debba essere una sanzione per chi assume le droghe. Non parlo di galera - precisa - non voglio mandare in carcere chi si fa una canna o assume per uso personale sostanze anche più dure. Parlo di sanzioni amministrative come la sospensione della patente, la revoca del porto d'armi o, se si tratta di minorenni, la necessità di avvertire la famiglia".

VOGLIA DI RINNOVAMENTO !

In questo periodo di transizione della Politica Nazionale ed Internazionale siamo continuamente bombardati “mediaticamente” da dibattiti, interviste e soprattutto slogan di carattere politico!! Credo che da troppo tempo vanno in giro per il Mondo slogan che sono dei veri e propri inni alla speranza.
Come ad esempio: “I have a dream!” oppure “Yes we can!”, che ci fanno sognare e ci fanno immaginare che il futuro a cui andiamo incontro sia migliore del passato che ci lasciamo alle spalle.
Tutto questo è meraviglioso ma incompleto. Dico questo perché oggi la gente continua a sognare come in passato, ma trova difficoltà nel credere che quei sogni si possano realizzare.
Ciò si può attribuire alla mancanza di giustizia, di sicurezza, di credibilità, di affidabilità e di sincerità dell’attuale politica nazionale (e non solo!). Mancanze, queste, dovute soprattutto ad una classe dirigente che stenta a rinnovarsi e che fino ad oggi ha gestito la politica in maniera affaristica e clientelare, dimenticando il vero significato per cui si deve fare politica. Mancanze, queste, dovute anche ad un meccanismo ormai antiquato che nel passato ha saputo tradurre, non senza imperfezioni, ciò che erano le esigenze della gente, ma che oggi si sta dimostrando capace solo di coltivare piccoli orticelli personali non riuscendo più (o rifiutandosi) di percepire le reali esigenze della Società. Penso che proporre concetti credibili e nuovi con un linguaggio nuovo, dove le parole non confondano o illudano, ma spieghino, sia oggi l’unico modo per tornare a fare politica. Ma per fare Politica intendo dire quella con la “P” maiuscola, intesa cioè come servizio alla collettività, come strumento per migliorare situazioni, risolvere problemi e usata per farne un mezzo messo a disposizione di tutti: sia di chi si appresta ad esercitarla e sia, soprattutto, di chi la “subisce”!! Solo così facendo si potrà ripristinare nella collettività, quella giusta dose di credibilità e fiducia che sono necessarie per superare qualsiasi ostacolo, ma soprattutto per tramutare quei sogni e quelle speranze, che per anni ci hanno accompagnato e idealizzato, in solide realtà e certezze. Quello che occorre, insomma, è un Rinnovamento vero e proprio, ovvero una sorta di svolta radicale promossa solo da chi sia in grado di tracciare, senza alcuna riserva, quel percorso di cambiamento di cui, io, Voi, ma soprattutto il nostro Paese, ha un immediato e non più rinviabile bisogno!


Francescopaolo Canci


Regione, sanità : AZIONE GIOVANI : DEL TURCO E 7 ASSESSORI INDAGATI. O SI DIMETTONO O A VINCERE SARA' LA CASTA !

Questo fine settimana ha messo in evidenza un “filo rosso” che lega la Regione Abruzzo e la Regione Campania: entrambe a guida del Centrosinistra, legate da un sodalizio per lo smaltimento dei rifiuti e, da ultimo, hanno anche in comune l’avere indagati i rispettivi governatori!E’ sconcertante la protervia di Del Turco e di Bassolino i quali non sentano di prendere anche solo in considerazione di lasciare la rispettive poltrone.In una stagione politica dominata da un vento di “antipolitica” ci si aspetterebbe, almeno per carità di Patria, che questi "signori" facessero un passo indietro. Azione Giovani chiede che il candidato del PD Veltroni prenda una posizione netta riguardo queste due vicende che non possono e non devono rimanere solo nell’alveo giudiziario poiché i finanziamenti alle cliniche private e lo smaltimento dei rifiuti sono innanzitutto un problema politico.
Visto che il PD ha aperto la sua campagna elettorale a Pescara Azione Giovani chiede una presa di posizione chiara almeno dal segretario regionale del PD D’Alfonso che si unisca al coro di richiesta di dimissioni della Giunta di Centrosinistra, poiché ne va della dignità della classe politica regionale. Se così non fosse, se Veltroni e D’Alfonso facessero orecchie da mercante, assisteremmo ancora una volta al teatrino della politica e le promesse di rinnovamento del PD non sarebbero che aria fritta e a nulla servirebbero i volti nuovi dell’operaio della Thiessen o “del figlio di papà” Colaninno: sarebbe un rinnovamento di facciata.
In Abruzzo risulta indagata quasi tutta la Giunta Regionale: se questi signori non sentono l’obbligo morale di dimettersi allora vorrà dire che ancora una volta avrà vinto “LA CASTA”.

Azione Giovani
Federazione Provinciale di Chieti

domenica 2 marzo 2008

Regione, sanità : DEL TURCO E SETTE ASSESSORI REGIONALI INDAGATI. DI STEFANO (AN) : DEL TURCO RISPONDA IN AULA !

In riferimento alle notizie giudiziarie che riguardano la giunta regionale, Fabrizio Di Stefano, Coordinatore Regionale di AN (nella foto) ha tenuto questo pomeriggio ad Ovindoli - dove è in corso di svolgimento la Festa regionale della Montagna Tricolore di AN - una conferenza stampa per illustrare i contenuti della sua interrogazione a risposta immediata depositata mercoledì scorso.'Al momento della lettura della delibera di giunta n. 58/2008 avevamo avuto immediatamente forti perplessità - ha dichiarato Di Stefano - pertanto abbiamo ritenuto opportuno presentare una interrogazione a risposta immediata sul tema, per avere dal presidente della Regione e dall'assessore alla sanità chiarimenti in materia (un'ampia sintesi dell'interrogazione è allegata)'.'L'interrogazione - ha spiegato Di Stefano - è stata depositata presso la presidenza del Consiglio mercoledì scorso e dovrebbe essere discussa nella riunione del question time di martedì 4 marzo'.'Il fatto che fossero stati disattesi alcuni pareri dell'avvocatura regionale - ha continuato il Consigliere Regionale di AN - e la circostanza che a seguire tutta la pratica fosse stato il Segretariato che fa capo a Lamberto Quarta, struttura politica e non tecnica, ci ha spinti alla richiesta di approfondimento della natura dei rapporti tra Regione, sanità privata e Deutsche Bank'.'Un altro dubbio che ci sorge - ha proseguito Di Stefano - riguarda l'effettivo ruolo dei manager Asl, che Del Turco afferma di aver selezionato sulla base dell'affidabilità e della professionalità, ed in particolare di Balestrino e Maresca, il cui parere contrario all'erogazione dei 14 milioni di euro di cui alla delibera 58/2008 è stato disatteso: ci domandiamo se e quali siano quegli esperti che su questo argomento suggeriscono al presidente Del Turco percorsi differenti anche da quelli non condivisi dai manager Asl.Vorremmo capire, inoltre, se e quali erano i dubbi che hanno indotto l’assessore regionale di rifondazione comunista Betti Mura a non partecipare a quella seduta di giunta e ci chiediamo soprattutto, infine, se è opportuno andare martedì all’approvazione del piano sanitario in questo clima di grande confusione e di indubbie difficoltà della giunta proprio sulla sanità”.

VASTO MARINA ALLA "DERIVA". Cari Amministratori : "Ci siamo anche noi"

Abbandonati. Si, proprio così si sentono gli abitanti di Vasto Marina che reclamano maggiore interesse da parte dell’Amministrazione Comunale.La Marina oramai si sta espandendo e il numero degli abitanti aumenta gradualmente, non solo in estate, ma anche nella stagione fredda. E le istanze che provengono da una sorta di seconda Città sono tante. Mai ascoltate, purtroppo. A testimonianza di ciò, non solo le continue proteste da parte dei residenti,ma anche l’uscita dalla maggioranza di centrosinistra di un Consigliere che per la Marina si era battuto quando era solamente un semplice cittadino, e proprio quel popolarissimo quartiere, che oramai, come dicevamo prima, è una sorta di piccola Città, gli aveva permesso di occupare uno scranno nel Consiglio Comunale.Pensiline: è questo il primo problema che sottoponiamo all’attenzione di chi, ora sollecitato a mezzo stampa, dovrebbe intervenire. Lungo la s.s. 16 sud, infatti, mancano le pensiline utili, d’inverno, ai bambini che devono aspettare lo scuolabus, il più delle volte sotto una pioggia battente. Infatti, se da un lato ce n’è una, all’altezza di una concessionaria di automobili (anche se segnaliamo che la stessa manca di copertura), dall’altro lato, non ce ne sono proprio!!Oltre le pensiline, il lato della strada in questione, ovvero la corsia che va verso sud,manca di marciapiede, infatti, mentre fino a qualche anno fa,da quella parte non c’erano abitazioni, in questi ultimi anni sono sorti complessi residenziali e villette e i marciapiedi sono più che mai indispensabili.Ma veniamo ai problemi che i residenti della zona più verso nord, compresi gli albergatori, lamentano, partendo dalla viabilità di Viale Dalmazia in cui le macchine sfrecciano ad alta velocità, forti che è un rettilineo, ma non facendo caso che quella è una vera e propria strada cittadina attraversata, anche in inverno, da bambini e altri Cittadini .L’installazione di rallentatori,quindi, non farebbe certo male. Cosa ancora più importante e sentita, però, risulta quello che qualcuno aveva definito “Problema ponte”. Sollecitando,infatti,da una parte, come aveva fatto già qualche quotidiano locale, la messa in sicurezza del ponte che, osservato da sotto, presenta alcuni pilastri seriamente danneggiati dal tempo e dalle sollecitazioni,dall’altra, le abitazioni e gli hotel che si trovano proprio nelle vicinanze,mal sopportano i rumori che da questo provengono in seguito al traffico. In merito, abbiamo interpellato un residente della zona, Francescopaolo Canci, che ci ha detto senza mezzi termini e giri di parole: “bisogna installare delle barriere anti-rumore”. Aspettando sempre, aggiungiamo noi,che l’attuale s.s. 16 sud diventi un’arteria cittadina e che si crei,invece, una circonvallazione che devii il traffico pesante ridando vita e respiro sia agli albergatori, sia ai residenti dell’attuale statale, sia, dunque, a tutte le attività commerciali della zona, valorizzando, di fatto, Vasto Marina.Visto che “qualcuno” aveva promesso il cambiamento,almeno facesse vedere che qualcosa per la Nostra Città fa. Amministratori, se ci siete, battete un colpo…

Marco di Michele Marisi