sabato 3 maggio 2008

Vasto, ALLEANZA NAZIONALE/PDL REPLICA A "LA VOCE"

"Il gioco preferito dell'Assessore al Turismo? lo scaricabarile! "

L'Assessore al Turismo del Comune di Vasto, dopo la brutta figura rimediata in seguito all'annullamento della manifestazione "Palatus",tanto sbandierata alla BIT di Milano, rispondendo alle accuse di Alleanza Nazionale/Pdl, sulla manifesta incapacità amministrativa e programmatica del suo Assessorato,ha messo in chiara luce il suo sport preferito: lo scarica barile... i meriti sono i suoi, e i demeriti? sicuramente degli altri! Ma allora di chi è la colpa per aver distrutto negli ultimi due anni il turismo a Vasto? Sicuramente l'Assessore risponderà che lui non c'entra...e certo! lui e il turismo sono due cose che non c'entrano proprio niente tra di loro!! Ma va la!!

Provincia, ODG DI AN/PDL SU PARTECIPAZIONE DELL'ITALIA ALLE OLIMPIADI DI PECHINO 2008

Il Consigliere provinciale Filippo Andreacola (AN/Pdl) ha presentato un Ordine del giorno, condiviso dal Pdl, sulla partecipazione dell'Italia alleOlimpiadi di Pechino 2008. Tale provvedimento, qualora perdurino le azionirepressive contro la libertà della popolazione del Tibet e di tutte le altre minoranze etniche, e nella eventualità di assenza di concreti segnali di inversione da parte delle autorità cinesi, nelle politiche in materia di diritti umani, diritti dei lavoratori, di autodeterminazione dei popoli, di giustizia sociale e di equità distributiva nonchè nelle scelte legate ai temi dell'ambiente e della libertà di comunicazione, vincola a non impiegare nelle Olimpiadi che inizieranno il prossimo 8 Agosto,le divise nazionali, i colori della bandiera italiana e le note dell'Inno di Mameli. Lasciando alla dignità e alla sensibilità dei singoli atleti la responsabilità di aderire ai Giochi. Nel documento,Andreacola evidenzia le feroci repressioni e gli eccedi dei quali sono rimasti vittime di recente,moltissimi tibetani durante pacifiche manifestazioni di protesta e l'arresto di monaci buddisti ma anche il totale disprezzo nella Repubblica Popolare Cinese,dei diritti umani, l'assenza di livelli minimi nella tutela e nei diritti dei lavoratori, lo sfruttamento del lavoro minorile, le condizioni di marcatissimo inquinamento ambientale. "Su tutto ciò e altro ancora c'è dastigmatizzare" sottolinea il Consigliere Provinciale di Alleanza Nazionale/Pdl "l' assordante silenzio della Sinistra antagonista, ma anche i ''don't remember'' del leader del Pd,Walter Veltroni,passato nel volgere di pochi anni dalle simpatie filo-sovietiche,alla adesione agli Obama-boys, da sempre invece attenta alla denuncia dei deficit delle politiche del mondo occidentale.
Dello stesso parere è il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, Azione Giovani, che ha espresso la propria contarrietà alle Olimpiadi di Pechino, sin dalle prime ore di qualche anno fa, in cui si era cominciata a spargere la voce del luogo ove si dovevano svolgere le olimpiadi 2008.

venerdì 2 maggio 2008

Regione, CASTIGLIONE (AN/PDL) : SALTA LA I COMMISSIONE. RINVIATA LA DISCUSSIONE SUL DPFR

"Il Governo Del Turco tira a campare senza,però, concludere niente"

"Salta la I Commissione: rinviata per l'ennesima volta la discussione sul Documento di Programmazione Finanziaria Regionale (DPFR)". Alfredo Castiglione, Capogruppo di Alleanza Nazionale/Pdl in Consiglio regionale (nella foto), torna a denunciare la sempre più sconcertante situazione di stallo delle commissioni consiliari. "Stamattina è stata la volta della I Commissione che non si è potuta riunire per la querelle, tutta interna alla maggioranza, tra Italia dei Valori e Udeur. All'ordine del giorno c'era un argomento che dovrebbe stare a cuore a chi ha la responsabilità del Governo regionale: il DPFR 2008-2010, il documento di programmazione al quale dovrebbe ispirarsi e conformarsi l'intera politica regionale. Ma non è questo il caso della Regione Abruzzo che, com'è noto - afferma il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Regionale - ha scelto la navigazione a vista, preferendo occuparsi di rimpasti di Giunta, poltrone, strapuntini e presidenze di commissioni piuttosto che affrontare e possibilmente risolvere i tanti problemi che affliggono l'Abruzzo e gli Abruzzesi. Anche Aprile è stato caratterizzato da questo inconcludente tirare a campare e del DPFR non si inizia neanche a parlare tra Consiglieri, per non parlare della mancata consultazione e concertazione con le forze sociali, imprenditoriali e sindacali, ignorate da una giunta regionale chiusa nella propria torre d'avorio. Disaffezione reciproca visto che evidentemente - chiosa Castiglione - alle associazioni di categoria e ai sindacati non interessa sapere quali idee abbia la Regione per il futuro, perchè negli anni hanno dovuto prendere atto, semplicemente, che idee non ne hanno, salvo ricorrere - a colpi di variazioni di bilancio - ad aumenti del prelievo fiscale su famiglie e imprese per tappare alla meno peggio i buchi di una zattera sempre più caracollante, i cui naufraghi si preoccupano solo di rimanere a galla il più a lungo possibile. Se Del Turco conservasse un minimo di amor proprio - conclude Castiglione - di fronte al deplorevole spettacolo offerto dalla sua maggioranza dovrebbe, non tornare a minacciare le dimissioni come già fatto infinite volte,ma dimettersi una volta per tutte e dare così la possibilità agli Abruzzesi di essere governati da chi hanno già scelto il 13 e il 14 Aprile scorso".

Vasto, SITUAZIONE PENOSA IN ALCUNE SCUOLE VASTESI ! L'accusa di Azione Studentesca

"Le chiacchiere di Coletti non servono.Parlano i fatti !"

E’ inutile che il Presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, fa le apparizioni a Vasto durante le inaugurazioni o per fare le conferenze stampa sulle strade che verranno asfaltate solo grazie al giro d’Italia.
Tutto quello che ha in gestione lui e l’Amministrazione Provinciale, da più di quattro anni a questa parte, va male!
E’ quanto dichiara il Responsabile Provinciale di Azione Studentesca, Marco di Michele Marisi (nella foto).
Quello di cui si occupa Azione Studentesca – prosegue – sono principalmente le scuole, e sono proprio queste ultime,uno dei problemi a cui il Presidente Coletti non mette mano!
La sicurezza nelle scuole e le attrezzature negli Istituti tecnici, sono fondamentali! Ed è il caso dell’Industriale di Vasto che, nonostante i numerosi solleciti – dichiara Marco di Michele Marisi – continua ad avere macchinari del dopoguerra impedendo, agi studenti, di operare nel migliore dei modi.
Per non parlare – chiosa il Responsabile Provinciale di Azione Studentesca - della situazione che continua ad imperversare sull’ex Magistrale che è dislocato in tre, quattro luoghi diversi con un’aula da una parte, una dall’altra, la presidenza in un plesso, la sala professori in un altro. E continueremo a ripeterlo fino alla noia.
Se non si accelerano i procedimenti per la costruzione di un nuovo edificio per il Liceo Linguistico,Pedagogico e Sociologico, come l’ex Presidente della Provincia Febbo ha fatto con l’Istituto d’Arte – minaccia di Michele Marisi – saremo pronti a scioperare…ma non per un solo giorno.
Questa situazione – conclude lo stesso – deve finire. Le poche cose che la Provincia ha in gestione, le deve far funzionare!
Inutile perdersi in chiacchiere e conferenze stampa. Parlano i fatti.

Azione Studentesca - Vasto
(Federazione Provinciale di Chieti)

mercoledì 30 aprile 2008

Regione, CASTIGLIONE (AN/PDL) : PRESTO NUOVE TASSE PER GLI ABRUZZESI !

"Il centrosinistra continua a penalizzare i Cittadini"

"La smentita dell'assessore Mazzocca dei giorni scorsi non ha fatto altro che confermare le nostre preoccupazioni: agli abruzzesi sarà presto presentato un altro salato conto da pagare a causa dell'inadeguatezza della giunta regionale a contenere la spesa sanitaria e tagliare gli sprechi: più tasse per famiglie e imprese, compromettendo il potere d'acquisto delle prime e ponendo le seconde in condizioni di svantaggio rispetto alle imprese delle altre regioni che, a differenza di quanto accade in Abruzzo, già pagano un punto percentuale in meno di Irap". Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Regionale (nella foto) contesta "le balbettanti giustificazioni addotte dagli assessori D'Amico e Mazzocca. E' semplicemente puerile cercare di scaricare le responsabilità di tale disastro sulla precedente giunta regionale. Parlano i numeri: la giunta Del Turco in soli due anni (2005 e 2006) ha generato un disavanzo nella spesa sanitaria maggiore di quello che si è verificato nei 5 anni precedenti, con la significativa differenza che la giunta Pace si è preoccupata di ottenere la copertura quasi totale del disavanzo mentre la giunta in carica - malgrado l'aumento spropositato delle tasse - non è riuscita a coprire il buco, anzi l'ha incrementato con sciagurata irresponsabilità. L'allarme lanciato dal Sole 24 che, commentando la Relazione sulla situazione economica del Paese 2007, ha individuato chiaramente l'Abruzzo tra le 13 regioni in rosso a rischio aumento tasse, è talmente serio che le parole di Mazzocca, nel tentativo di sminuirle, lo confermano. Del resto non si può non apprezzare la disarmante sincerità del'assessore quando dichiara di non sentirsela di firmare cambiali in bianco e di non poter dare certezze agli abruzzesi. Non c'è da sorprendersi, infatti, che gli abruzzesi abbiano bocciato nelle elezioni del 13 e 14 aprile, senza se e senza ma, una giunta che confessa spudoratamente la propria incompetenza".

VIA ADRIATICA: CHIUSA DEL TUTTO. I commercianti non ci stanno !

Rimarrà chiusa del tutto, si pensa per qualche mese, Via Adriatica. Chiusa del tut-to;quasi anche alle persone. Non come lo era fino a qualche giorno fa, in cui almeno automobili e pedoni potevano transitare.
Giustificabile, direte voi, in quanto si stanno svolgendo dei lavori di miglioramento della zona. Fino ad un certo punto : perché chiudere del tutto quell’area per tanto tempo, significherebbe penalizzare tutte le attività commerciali che si trovano lì.
Non ci stanno,dunque, i commercianti e i ristoratori della zona, che per l’ennesima volta si sentono traditi e beffati dall’Amministrazione Comunale.
Già – tiene a sottolineare uno di loro – il centro storico è morto e Via adriatica ancora di più di Piazza Rossetti…ora chiudono pure le vie d’accesso! A questo punto noi commercianti che ci stiamo a fare qui? – prosegue arrabbiato – a cambiare aria?!
Insomma, questa questione va risolta. Magari lasciando un passaggio come è stato finora,in modo che il cantiere possa proseguire,ma anche chi lì ci lavora,può continuare tranquillamente a svolgere la propria attività…e che ne sarà una volta finiti i lavori? Via Adriatica tornerà transitabile anche alle automobili, o diverrà zona pedonale?
Questi gli interrogativi e le preoccupazioni dei residenti.

Marco di Michele Marisi

GIANFRANCO FINI PRESIDENTE DELLA CAMERA!

La Russa (AN/Pdl) : "Fatto epocale"

"Ai fatti storici in questi giorni ci stiamo abituando, ma quello che è l'elezione di Gianfranco Fini a Presidente della Camera, la terza carica dello Stato, è veramente un fatto epocale". Ignazio La Russa non nasconde la propria soddisfazione per l'elezione del presidente di AN allo scranno più alto di Montecitorio. "E' un traguardo sensazionale - spiega La Russa - anche perché è stato proprio Fini a volere una destra moderna che prima di essere riconosciuta ha dovuto superare tanti ostacoli".

REGOLAMENTAZIONE MANIFESTI PUBBLICITARI. Si aumentino gli spazi,ma ben delimitati ed ordinati !

Ogni tanto, durante l’anno, esplode il problema degli spazi per i manifesti pubblicitari sui muri di Vasto. Pochi posti, dunque, e manifesti che vengono affissi ovunque o, più spesso, non possono essere affissi.
Girando un po’ per l’Italia,si nota che quasi in ogni Città, ci sono appositi spazi delimitati da una cornice di ferro, atti ad essere riempiti di manifesti. Oltre la cornice, dunque, non si può.
I manifesti, così, risultano ordinati e di posti se ne possono creare veramente tanti.
E’ il caso anche dei necrologi che, negli spazi delimitati, non ci entrano.
Capiamoci: non è né colpa dei defunti, poverini, né colpa delle agenzie funebri che il loro lavoro lo devono pur svolgere;neppure dei negozianti che hanno comunque necessità di pubblicizzare la propria attività,anzi…
Tanto ci vuole a dislocare qualche spazio in più su una piccola struttura di ferro così come sono alcuni di quelli già esistenti?
Il problema sembra banale, ma sia dal punto di vista pubblicitario, che da quello estetico, conta molto. Che bello sarebbe vedere una Città, la nostra, senza più cartelloni attaccati in extremis tra un angolo di muro e quello di un altro, oppure tra una cabina dell’Enel e il cestino dei rifiuti, uno sopra, uno sotto ed uno a metà.
Che bello sarebbe se anche la nostra Città divenisse normale in fatto di affissione di manifesti e ognuno potesse metterne, sempre ordinatamente,il numero che vuole!
Una riflessione ancora : ora che i cantieri a Vasto termineranno, dove li metteremo i manifesti visto che adesso sono quasi tutti sulle lamiere che delimitano i lavori?
Se non avete fatto caso a tutto questo fino ad oggi, da domani, guardate pure i muri….sembra di essere nel terzo mondo…

Marco di Michele Marisi

lunedì 28 aprile 2008

Vasto,ALLEANZA NAZIONALE PER IL POPOLO DELLA LIBERTA' INTERROGA IL SINDACO SULLA PIATTAFORMA PETROLIFERA A LARGO DI PUNTA D'ERCE

E’ stata presentata, questa mattina, dai Consiglieri Comunali di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, Lorenzo Russo e Dario Ciancaglini, una interrogazione urgente al Sindaco di Vasto, per sapere maggiori informazioni riguardo la piattaforma di estrazione del petrolio situata di fronte la riserva di Punta D’Erce.
Nei giorni scorsi, infatti, non molto a largo dalla spiaggia di Punta Penna,in mare, sono state posizionate quattro torri atte ad estrarre petrolio.
Nell’interrogazione si chiede per quanto tempo la piattaforma stazionerà lì,e se sono state prese le dovute cautele visto anche l’imminente arrivo della stagione estiva e,contestualmente,dei turisti sulle spiagge,oltre, naturalmente, che degli stessi Vastesi.

Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà – Vasto

domenica 27 aprile 2008

MARTEDI' 29, FESTA DE "IL POPOLO DELLA LIBERTA' " A VASTO !

Martedì 29 Aprile,alle ore 20, presso il Lido "La Ciucculella" a Vasto Marina, si terranno i festeggiamenti de "Il Popolo della Libertà" di Vasto, per il successo ottenuto. Chiunque volesse partecipare, è libero di farlo.

Regione,incendi boschivi dell'estate scorsa, PACE (AN/PDL) : NESSUN RISARCIMENTO DAL FES PER COLPA DEL CENTROSINISTRA !

"Giunta Del Turco pigra e disattenta"

La Comunità Europea ha istituito con il Regolamento del Consiglio n° 2012 del 2002, il “Fondo Europeo di solidarietà”, il cui obiettivo è quello di permettere alla Comunità stessa di affrontare situazioni di emergenza in maniera rapida, efficace, flessibile.Il Fondo interviene qualora si verifichi sul territorio di uno stato membro una catastrofe grave.L’Abruzzo, e altre otto regioni, durante la scorsa estate sono state aggredite da un inferno di fuoco.Esistevano tutti i requisiti perché la nostra regione ottenesse l’accesso al Fondo Europeo di Solidarietà.Però il finanziamento arriva solo se si rispettano le regole dell’Europa.La Giunta Del Turco è stata avvertita, così come le altre interessate, circa la possibilità di attivare il Fondo e le regole da osservare. Infatti, il Capo dipartimento della protezione civile, dott. Guido Bertolaso, inviava il 27 luglio 2007 (data di dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri) una lettera con la quale dava tutte le indicazioni relative alla documentazione da presentare per poter accedere al finanziamento.La nostra Regione - ha dichiarato il Consigliere Regionale di AN/Pdl, Giovanni Pace (nella foto) - si è dimostrata pigra, disattenta, tant’è che il predetto dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non avendo ricevuta nessuna informazione, il 18 settembre reiterava l’invito, nuovamente elencando dettagliatamente i criteri di accesso al Fondo e i dati da inserire nella domanda. Venivano ricordati anche i motivi di possibile esclusione, tra i quali quello relativo al termine di presentazione delle domande che è di 10 settimane dal verificarsi del primo danno.Il 26 settembre, giorno in cui scadeva il predetto termine, il Governo provvedeva a trasmettere a Bruxelles la documentazione così come era pervenuta dalle Regioni, nonostante avesse accertato che era “incompleta, tardiva, superficiale nei contenuti”.Manco a dirlo, la Commissione respingeva la richiesta di accesso al fondo motivando con la “carenza” di informazioni nonché “con la tardiva presentazione delle domande”.L’Abruzzo e – se può interessare anche la Puglia – hanno presentato domanda dopo il periodo consentito, a parte gli altri dati mancanti. Infatti in Abruzzo non sono arrivati fondi perché la data del primo danno è stata indicata nel 21 luglio, salvo poi comunicare che i primi incendi erano stati appiccati il 22 e il 26 giugno.Perché consegno queste notizie di cui non abbiamo voluto parlare in campagna elettorale?Per due fondamentali e principali motivi, salvo altri.
1) È necessario conoscere e noi vogliamo sapere se sia stato il Governo Prodi incapace a recepire la legislazione comunitaria di cui si parla.Se gli incendi sono stati così diffusi e devastanti in ben nove regioni italiane, se ci sono stati purtroppo, e dolorosamente, vittime, anche in Abruzzo è morto un coraggioso pilota di canadair nel compimento del suo dovere, se le notizie e la dimensione del danno erano conosciute dal Governo tant’è che il 27 luglio 2007 deliberò la dichiarazione della stato di emergenza, se tutto questo è vero, allora il Governo, il dipartimento della Protezione Civile avevano il dovere di seguire minuto dopo minuto le Regioni che erano state invitate a fare la domanda di sostegno comunitario. L’importo del danno, il rigore del regolamento, dovevano consigliare il Governo a inviare funzionari nelle Regioni più pigre o almeno a stabilire continui contatti, magari telefonici, che consentissero controllo e stimolo ininterrotti.Questo è il primo motivo della comunicazione.
2) È necessario conoscere e noi vogliamo sapere se sia stato il Governo Regionaleincapace, come appare, di leggersi da solo il regolamento 2012/2002, e a organizzarsi la corretta formulazione della domanda, la raccolta esatta dei dati e – figuriamoci – accertare la data del primo incendio.Un fatto è certo, sono stati persi così fondi, generosamente messi a disposizione della collettività Regionale dall’Europa.Allora, se nei confronti del Governo Prodi le responsabilità politiche sono state ormai archiviate dall’esito delle elezioni, inviterò i Parlamentari d’Abruzzo neo eletti, perché assumano iniziative in Parlamento idonee a verificare non solo le responsabilità del Governo Del Turco, se ci sono, come appare; ma e perché mettano in luce che – non lo abbiamo voluto denunciare la scorsa estate per carità di patria – la Giunta Del Turco si era dimenticata della prevenzione, che è l’unico sistema per vincere gli incendi e l’Abruzzo aveva dimostrato lungo i cinque anni precedenti di saper fare una seria ed efficace prevenzione. Da parte nostra sarà esperito qui in Consiglio Regionale ogni tentativo di sindacato ispettivo per appurare il ruolo, se lo ha avuto, svolto dalla Protezione Civile Regionale nella vicenda che comunque si è conclusa con la perdita dei fondi europei per gli incendi del luglio 2007; chiederemo di sapere chi ha comunicato le date degli incendi, chi ha istruito la pratica. Vorremmo conoscere - prosegue Pace - quali siano stati gli errori del Governo nazionale anche per quanto riguarda l’inserimento acritico nella domanda della data del primo incendio indicata nel giugno 2007 facendo risultare tardiva e irricevibile la richiesta di accesso al fondo.Ciò servirà per sviluppare le opportune attenzioni su tutte le attività future: i danni che si sono prodotti sono stati ingenti; un intero paese è stato costretto all’evacuazione, decine di persone sono state intossicate dai fumi e del sacrificio del coraggioso pilota Andrea Golfera abbiamo già detto, Navelli è stata segnata da una strage di bovini, i boschi che arricchivano il nostro paesaggio e l’ambiente di molte zone, sono ridotti - conclude l'esponente di AN/Pdl - a un paesaggio spettrale.