
1) È necessario conoscere e noi vogliamo sapere se sia stato il Governo Prodi incapace a recepire la legislazione comunitaria di cui si parla.Se gli incendi sono stati così diffusi e devastanti in ben nove regioni italiane, se ci sono stati purtroppo, e dolorosamente, vittime, anche in Abruzzo è morto un coraggioso pilota di canadair nel compimento del suo dovere, se le notizie e la dimensione del danno erano conosciute dal Governo tant’è che il 27 luglio 2007 deliberò la dichiarazione della stato di emergenza, se tutto questo è vero, allora il Governo, il dipartimento della Protezione Civile avevano il dovere di seguire minuto dopo minuto le Regioni che erano state invitate a fare la domanda di sostegno comunitario. L’importo del danno, il rigore del regolamento, dovevano consigliare il Governo a inviare funzionari nelle Regioni più pigre o almeno a stabilire continui contatti, magari telefonici, che consentissero controllo e stimolo ininterrotti.Questo è il primo motivo della comunicazione.
2) È necessario conoscere e noi vogliamo sapere se sia stato il Governo Regionaleincapace, come appare, di leggersi da solo il regolamento 2012/2002, e a organizzarsi la corretta formulazione della domanda, la raccolta esatta dei dati e – figuriamoci – accertare la data del primo incendio.Un fatto è certo, sono stati persi così fondi, generosamente messi a disposizione della collettività Regionale dall’Europa.Allora, se nei confronti del Governo Prodi le responsabilità politiche sono state ormai archiviate dall’esito delle elezioni, inviterò i Parlamentari d’Abruzzo neo eletti, perché assumano iniziative in Parlamento idonee a verificare non solo le responsabilità del Governo Del Turco, se ci sono, come appare; ma e perché mettano in luce che – non lo abbiamo voluto denunciare la scorsa estate per carità di patria – la Giunta Del Turco si era dimenticata della prevenzione, che è l’unico sistema per vincere gli incendi e l’Abruzzo aveva dimostrato lungo i cinque anni precedenti di saper fare una seria ed efficace prevenzione. Da parte nostra sarà esperito qui in Consiglio Regionale ogni tentativo di sindacato ispettivo per appurare il ruolo, se lo ha avuto, svolto dalla Protezione Civile Regionale nella vicenda che comunque si è conclusa con la perdita dei fondi europei per gli incendi del luglio 2007; chiederemo di sapere chi ha comunicato le date degli incendi, chi ha istruito la pratica. Vorremmo conoscere - prosegue Pace - quali siano stati gli errori del Governo nazionale anche per quanto riguarda l’inserimento acritico nella domanda della data del primo incendio indicata nel giugno 2007 facendo risultare tardiva e irricevibile la richiesta di accesso al fondo.Ciò servirà per sviluppare le opportune attenzioni su tutte le attività future: i danni che si sono prodotti sono stati ingenti; un intero paese è stato costretto all’evacuazione, decine di persone sono state intossicate dai fumi e del sacrificio del coraggioso pilota Andrea Golfera abbiamo già detto, Navelli è stata segnata da una strage di bovini, i boschi che arricchivano il nostro paesaggio e l’ambiente di molte zone, sono ridotti - conclude l'esponente di AN/Pdl - a un paesaggio spettrale.
Nessun commento:
Posta un commento