domenica 27 aprile 2008

Regione,incendi boschivi dell'estate scorsa, PACE (AN/PDL) : NESSUN RISARCIMENTO DAL FES PER COLPA DEL CENTROSINISTRA !

"Giunta Del Turco pigra e disattenta"

La Comunità Europea ha istituito con il Regolamento del Consiglio n° 2012 del 2002, il “Fondo Europeo di solidarietà”, il cui obiettivo è quello di permettere alla Comunità stessa di affrontare situazioni di emergenza in maniera rapida, efficace, flessibile.Il Fondo interviene qualora si verifichi sul territorio di uno stato membro una catastrofe grave.L’Abruzzo, e altre otto regioni, durante la scorsa estate sono state aggredite da un inferno di fuoco.Esistevano tutti i requisiti perché la nostra regione ottenesse l’accesso al Fondo Europeo di Solidarietà.Però il finanziamento arriva solo se si rispettano le regole dell’Europa.La Giunta Del Turco è stata avvertita, così come le altre interessate, circa la possibilità di attivare il Fondo e le regole da osservare. Infatti, il Capo dipartimento della protezione civile, dott. Guido Bertolaso, inviava il 27 luglio 2007 (data di dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri) una lettera con la quale dava tutte le indicazioni relative alla documentazione da presentare per poter accedere al finanziamento.La nostra Regione - ha dichiarato il Consigliere Regionale di AN/Pdl, Giovanni Pace (nella foto) - si è dimostrata pigra, disattenta, tant’è che il predetto dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non avendo ricevuta nessuna informazione, il 18 settembre reiterava l’invito, nuovamente elencando dettagliatamente i criteri di accesso al Fondo e i dati da inserire nella domanda. Venivano ricordati anche i motivi di possibile esclusione, tra i quali quello relativo al termine di presentazione delle domande che è di 10 settimane dal verificarsi del primo danno.Il 26 settembre, giorno in cui scadeva il predetto termine, il Governo provvedeva a trasmettere a Bruxelles la documentazione così come era pervenuta dalle Regioni, nonostante avesse accertato che era “incompleta, tardiva, superficiale nei contenuti”.Manco a dirlo, la Commissione respingeva la richiesta di accesso al fondo motivando con la “carenza” di informazioni nonché “con la tardiva presentazione delle domande”.L’Abruzzo e – se può interessare anche la Puglia – hanno presentato domanda dopo il periodo consentito, a parte gli altri dati mancanti. Infatti in Abruzzo non sono arrivati fondi perché la data del primo danno è stata indicata nel 21 luglio, salvo poi comunicare che i primi incendi erano stati appiccati il 22 e il 26 giugno.Perché consegno queste notizie di cui non abbiamo voluto parlare in campagna elettorale?Per due fondamentali e principali motivi, salvo altri.
1) È necessario conoscere e noi vogliamo sapere se sia stato il Governo Prodi incapace a recepire la legislazione comunitaria di cui si parla.Se gli incendi sono stati così diffusi e devastanti in ben nove regioni italiane, se ci sono stati purtroppo, e dolorosamente, vittime, anche in Abruzzo è morto un coraggioso pilota di canadair nel compimento del suo dovere, se le notizie e la dimensione del danno erano conosciute dal Governo tant’è che il 27 luglio 2007 deliberò la dichiarazione della stato di emergenza, se tutto questo è vero, allora il Governo, il dipartimento della Protezione Civile avevano il dovere di seguire minuto dopo minuto le Regioni che erano state invitate a fare la domanda di sostegno comunitario. L’importo del danno, il rigore del regolamento, dovevano consigliare il Governo a inviare funzionari nelle Regioni più pigre o almeno a stabilire continui contatti, magari telefonici, che consentissero controllo e stimolo ininterrotti.Questo è il primo motivo della comunicazione.
2) È necessario conoscere e noi vogliamo sapere se sia stato il Governo Regionaleincapace, come appare, di leggersi da solo il regolamento 2012/2002, e a organizzarsi la corretta formulazione della domanda, la raccolta esatta dei dati e – figuriamoci – accertare la data del primo incendio.Un fatto è certo, sono stati persi così fondi, generosamente messi a disposizione della collettività Regionale dall’Europa.Allora, se nei confronti del Governo Prodi le responsabilità politiche sono state ormai archiviate dall’esito delle elezioni, inviterò i Parlamentari d’Abruzzo neo eletti, perché assumano iniziative in Parlamento idonee a verificare non solo le responsabilità del Governo Del Turco, se ci sono, come appare; ma e perché mettano in luce che – non lo abbiamo voluto denunciare la scorsa estate per carità di patria – la Giunta Del Turco si era dimenticata della prevenzione, che è l’unico sistema per vincere gli incendi e l’Abruzzo aveva dimostrato lungo i cinque anni precedenti di saper fare una seria ed efficace prevenzione. Da parte nostra sarà esperito qui in Consiglio Regionale ogni tentativo di sindacato ispettivo per appurare il ruolo, se lo ha avuto, svolto dalla Protezione Civile Regionale nella vicenda che comunque si è conclusa con la perdita dei fondi europei per gli incendi del luglio 2007; chiederemo di sapere chi ha comunicato le date degli incendi, chi ha istruito la pratica. Vorremmo conoscere - prosegue Pace - quali siano stati gli errori del Governo nazionale anche per quanto riguarda l’inserimento acritico nella domanda della data del primo incendio indicata nel giugno 2007 facendo risultare tardiva e irricevibile la richiesta di accesso al fondo.Ciò servirà per sviluppare le opportune attenzioni su tutte le attività future: i danni che si sono prodotti sono stati ingenti; un intero paese è stato costretto all’evacuazione, decine di persone sono state intossicate dai fumi e del sacrificio del coraggioso pilota Andrea Golfera abbiamo già detto, Navelli è stata segnata da una strage di bovini, i boschi che arricchivano il nostro paesaggio e l’ambiente di molte zone, sono ridotti - conclude l'esponente di AN/Pdl - a un paesaggio spettrale.

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