giovedì 15 gennaio 2009

DEBITI EUROBASKET, PAGANO I CITTADINI! LA DENUNCIA DI MAURO FEBBO

"Come avevo più volte denunciato, saranno purtroppo i cittadini a pagare i debiti del Comitato di gestione dei Campionati europei di basket Chieti 2007. In questi giorni, infatti, sono stati notificati ben cinque decreti ingiuntivi, per un importo complessivo di 764.800 euro, rispettivamente alla Provincia di Chieti (3 decreti), e uno ciascuno al Comune di Chieti e al Comune di Ortona."Ad annunciarlo è stato Mauro Febbo, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio provinciale e neo Consigliere regionale del Pdl (nella foto). Si tratta - prosegue Febbo - dei primi decreti che alcuni dei creditori del Comitato hanno notificato direttamente agli Enti locali, ritenendoli responsabili del mancato pagamento di beni, prestazioni e servizi, in quanto componenti del Comitato stesso che, come noto, da qualche mese è stato posto in liquidazione. Già a ottobre dell'anno scorso - dice - un anno dopo la conclusione dei Campionati feci presente a chiare lettere che il dissesto economico del Comitato di gestione di Eurobasket avrebbe finito con il travolgere gli Enti locali, causando loro non solo un difficile contenziosio legale ma soprattutto debiti fuori bilancio. Tra l'altro - chiosa - non solo non sono stati pagati molti fornitori ma anche le decine di collaboratori della manifestazione non hanno visto un centesimo. Dalla Provincia, in particolare, alcuni creditori - dice Febbo - erano già riusciti ad ottenere il pignoramento dell'indennità del vice presidente Umberto Aimola ma la massa dei debiti è tale che l'Ente dovrà farsene carico direttamente, cioè a pagare sarà la collettività. Peraltro alla Provincia i tre decreti ingiuntivi arrivano in un momento che finanziariamente è già molto difficile. Per la prima volta nella sua storia - spiega l'esponente di centrodestra - (iniziata nel 1869), la Provincia di Chieti sta procedendo in regime di anticipazione di cassa e sarà così anche con i bilanci del 2010 e del 2011: una cosa del genere non era mai accaduta. A questo punto chiedo di sapere - dice Mauro Febbo - un anno a mezzo dopo la conclusione di Eurobasket 2007, se la Provincia è a conoscenza dell'esatto ammontare dei debiti del Comitato di gestione e se il Presidente Coletti, nella sua veste di assessore al bilancio, ritiene di portare in Consiglio Provinciale i bilanci definitivi di Eurobasket, quelli cioè chiusi al 31 dicembre del 2008, in maniera tale che tutti i consiglieri, e dunque i cittadini, ne siano messi a conoscenza. Nel frattempo - chiosa - nonostante i milioni di euro già spesi il Palatricalle di Chieti è ancora senza riscaldamento. Speriamo - conclude il neo Consigliere regionale del Pdl - almeno che per riattivare l'impianto non si debba ricorrere ad un ulteriore debito!"

mercoledì 14 gennaio 2009

COLETTI SI AUTORICANDIDA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CHIETI...


Vasto, FOSSO VALLONCELLO: PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE. L'INTERROGAZIONE DI AN/Pdl

E’ stata presentata questa mattina, dal Capogruppo di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà in Consiglio comunale, Etelwardo Sigismondi (nella foto) una interrogazione al Sindaco di Vasto Luciano Lapenna, riguardo Fosso Valloncello.
In questo vallone naturale del terreno, che corre quasi parallelamente alla Circonvallazione Histoniense, defluiscono le acque piovane delle zone vicine e, specialmente nel periodo estivo, emana cattivi odori che hanno fatto insospettire i residenti del luogo, in merito a qualche probabile fogna nera che scarichi nel fosso. “Preso atto che – si legge nell’interrogazione - parte del fosso risulta già interrato e che in più circostanze i residenti si sono lamentati delle condizioni igenico-sanitarie del fosso valloncello chiedendone l’ ‘intubamento’ anche della parte ancora a cielo aperto, si chiede – prosegue l’interrogazione di AN/Pdl - se è intenzione dell’Amministrazione comunale attivarsi per ‘intubare’ anche la parte a cielo aperto del fosso Valloncello, e se l’Amministrazione comunale ha intenzione di effettuare controlli per scongiurare il pericolo che qualche fogna nera scarichi nel fosso.”
“Un problema – ha dichiarato il firmatario dell’interrogazione, Etelwardo Sigismondi – cui va messa mano al più presto e prima dell’arrivo del primo caldo.”

domenica 11 gennaio 2009

Università, VALDITARA (AN/Pdl): CON APPROVAZIONE DEL DECRETO, AUTENTICA SVOLTA

"L'approvazione definitiva del Decreto 180 sull'Università, rappresenta un'autentica svolta". Questo il commento del Senatore del Pdl Giuseppe Valditara (nella foto), segretario in commissione Istruzione a palazzo Madama, che spiega: "Il provvedimento applica per la prima volta nella pubblica amministrazione in tema di retribuzioni, il principio meritocratico e introduce il merito e la competenza nella formazione delle commissioni di concorso. Inoltre - prosegue il parlamentare del Pdl - vengono premiate le Università che raggiungano i migliori obiettivi in termini di ricerca e di didattica; e viene introdotto un criterio di trasparenza con l'anagrafe delle pubblicazioni e l'obbligo da parte delle Università di rendere conto dei risultati conseguiti in termini di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico. Il decreto migliora anche l'efficienza della spesa universitaria penalizzando finalmente gli Atenei che impiegano la quasi totalità delle risorse solo per pagare stipendi, mettendosi così a rischio di indebitamento e trasformandosi in superlicei. Infine - conclude Valditara - favorisce il rientro dei ‘cervelli' dall'estero".

Υποκρισία

Non tutti sanno leggere la parola che dà il titolo a questo articolo e non è certamente una colpa o un merito riuscire a leggerla: è un fatto. Solo che è una delle parole che dovrebbe far parte della conoscenza di ciascuno di noi, perché sia tenuta sempre presente in ogni occasione della nostra vita, soprattutto quando si verificano eventi drammatici quali quello che stiamo vivendo in questi giorni.
I giornali e le televisioni sono pieni di banalità: è banalizzante dire: “loro ci odiano perché siamo cattivi e li opprimiamo, sennò loro sarebbero degli angioletti pieni d'amore che suonano l'arpa soavemente”. (dove per “loro” intendiamo i palestinesi o gli ebrei o gli americani, comunque gli altri, mai noi). Questi “loro” sono persone come noi, angeli e idioti: e se parliamo degli arabi, essendo la loro cultura così diametralmente opposta alla nostra, per noi certe usanze sono assurde. ma è assurdo anche quello che tuona contro l'ingerenza della chiesa nelle faccende statali e poi si erge a difesa del mondo musulmano, in cui l'80% dei governi è a guida teologica e in cui in molti stati vige ancora la Sharia. Dobbiamo convincerci che siamo tutti uguali: i bambini piangono tutti nello stesso modo, e le mamme li addormentano sempre con gli stessi metodi, con le nenie; nel bene e nel male, siamo tutti solo esseri umani fatti di carne e sangue. Ottomila razzi Kassam piovuti sulle città israeliane, la costituzione stessa di Hamas che si propone la distruzione di Israele significheranno pur qualcosa in un qualsiasi essere umano! Se da Malta facessero così alle città siciliane, quale potrebbe essere la nostra reazione? Ve la immaginate la felicità di Hamas se tutti gli ottomila razzi avessero raggiunto cittadini israeliani? Tra l’altro lanciati sulla popolazione civile non su obiettivi militari. Che strana e che brutta questa guerra che provoca distruzioni di edifici, che causa morti e feriti tra i civili: come se durante la seconda guerra mondiale gli obiettivi, dell’una e dell’altra parte, fossero solo militari.
Vorrei concludere con due famosi detti: “à la guerre comme à la guerre” con tutte le relative conseguenze: l’altra citazione è:“Le guerre cominciano perché i diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a quello che leggono.” (Karl Kraus)

Elio Bitritto