sabato 5 aprile 2008

FINI : IL 13 APRILE SFRATTO PER PRODI. NEL PDL UNITI PER VINCERE E GOVERNARE

"Il primo nostro impegno sarà ridare sicurezza alla nostra Patria"

"Il voto del 13 e del 14 aprile non sarà soltanto lo sfratto esecutivo di Prodi da Palazzo Chigi ma l'avviso di sfratto per Bassolino". Gianfranco Fini (nella foto) ha aperto così il comizio di Piazza del Plebiscito a Napoli, con al suo fianco Silvio Berlusconi. "Ci siamo uniti per dimostrare che uniti si può vincere e uniti governeremo" perché, spiega, "il Pdl rappresenterà qualcosa di più di una lista o di un futuro partito, è un atto d'amore nei confronti della nostra terra e della nostra Italia". In certi momenti "le ragioni di un popolo" devono prevalere su quelle di partito."Il primo grande impegno etico politico del Governo del Pdl - annuncia Fini - sarà quello di ridare sicurezza alla nostra Patria, contro la criminalità organizzata e quella camorra che rappresenta una metastasi della società". La ricetta è "chi sbaglia deve pagare, perché se non si riafferma la legalità e la fiducia nelle forze dell'ordine non si avrà sicurezza né buon esempio per noi e i nostri figli. Per questo le prime norme a cui pensare sono quelle che cambieranno le leggi che sembrano fatte apposta per tutelare i diritti dei delinquenti anziché quelli delle persone perbene".

venerdì 4 aprile 2008

FINI : CONTRASTEREMO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

"Proporrò modifiche per le espulsoni"

"Sull'immigrazione clandestina il nostro Paese ha la necessità di contrastare il fenomeno: il problema si pone nel momento in cui si arriva in Italia, e comunque anche in altri Paesi, clandestinamente e si contravviene la legge. Sarà mio interesse sottoporre la norma che porta anche il mio nome ad alcune modifiche per variare la procedura dell'espulsione". Lo ha detto Gianfranco Fini in Sardegna (nella foto) per il suo tour elettorale."Non è vero, come dice la sinistra, che non è possibile espellere i rom o gli stranieri - ha aggiunto Fini -,infatti le direttive europee sono esplicite. Se un italiano si trasferisce in Francia e in tre mesi non dimostra di avere un lavoro stabile ed un domicilio può essere espulso. E ciò può essere fattibile in presenza della certezza dell'identità e della volontà del Paese di riprendere il suo cittadino"."Gli extracomunitari residenti - ha concluso il leader del Pdl - possono votare alle amministrative ma bisogna prima definire le condizioni come il tempo di permanenza nel paese, il reddito e la famiglia".

BAGNI CHIMICI PUBBLICI A VASTO MARINA. Commercianti e Cittadini aspettano ancora l’installazione...

Chi dei commercianti delle “bancarelle stagionali” di Vasto Marina ha vissuto la campagna elettorale, si ricorderà che un attuale esponente di questa maggioranza che da circa due anni a questa parte amministra la Nostra Città, aveva promesso l’installazione di “bagni chimici”, ovvero cabine dotate di un sistema di smaltimento delle urine.
Questi wc removibili, sarebbero dovuti essere posizionati alla Marina ove ci sono solamente due toilette.
Ricorderanno tutti che l’anno scorso, molti sollevarono questo problema sottolineando il fatto che per andare in bagno erano costretti ad entrare in un ristorante della Marina perché uno era semichiuso e l’altro distava oltre 500 metri dalle bancarelle. Così i commercianti erano costretti o a lasciare qualcuno al box per potersi allontanare per qualche minuto o…trattenersela.
Lo stesso disagio hanno vissuto, sempre lo scorso anno, coloro che vanno a passeggiare alla Marina e a volte erano costretti addirittura a fare la fila per entrare e svolgere i propri bisogni fisiologici.
Sì, il tema e i termini possono far sorridere un po’ ma questa è una piccola cosa che i turisti e i Cittadini notano e di cui si sono lamentati.
La stagione estiva si sta avvicinando e questi problemi fatalmente torneranno sullo scenario della cronaca vastese; allora abbiamo voluto sollevarlo prima dell’estate affinché si provveda al più presto alla loro risoluzione.

Marco di Michele Marisi

giovedì 3 aprile 2008

ADDIO,DALMATA !

"Esempio di coerenza, onesta e lealtà"

E' scomparso ieri, dopo una breve malattia, l'amico Dalmata Fabbri.Presidente del Circolo anziani e militante del MSI prima e di Alleanza Nazionale poi, lascia nei cuori degli amici un vuoto incolmabile.
Fulgido ed immortale esempio di coerenza, onestà e lealtà.
Giungano alla Famiglia ed a quanti lo portano nel cuore, le condoglianze da parte del Circolo "C. Falvella" di Alleanza Nazionale.

BAGNO DI FOLLA PER FINI AL POLITEAMA RUZZI !

"Sicurezza, meritocrazia, lotta all'immigrazione clandestina, lotta alla droga e certezza della pena, capisaldi del programma del Pdl"

Bagno di folla, ieri, per il comizio dell'On. Gianfranco Fini che , causa pioggia, si è svolto al Politeama Ruzzi.
Ad accogliere il numero due de "Il Popolo della Libertà",giunto puntuale alle 20:00, migliaia di persone che sono "esplose" in un boato all'ingresso di Fini.
Ad aprire il comizio è stato il Consigliere Provinciale di AN, Mauro Febbo,ex Presidente della Provincia, che ha poi passato la parola all'On. Fini.
Trenta minuti di passione con Gianfranco Fini che ha spiegato i disastri del Governo Prodi ,ha illustrato il programnma del Pdl e i veri valori che sono alla base di questo nuovo soggetto politico.
Sicurezza,meritocrazia, lotta all'immigrazione clandestina,lotta alla droga, e certezza della pena, sono stati i punti fondamentali del passaggio di Fini.
Subito dopo, prima di concludere, la consegna, da parte del Presidente del locale Circolo "C. Falvella" di Alleanza Nazionale,Etelwardo Sigismondi, Candidato alla Camera dei Deputati, di una statua della bagnante al Presidente Fini in ricordo della sua visita a Vasto.
Sul palco anche il Capogruppo di AN in Consiglio Comunale Lorenzo Russo, Il Coordinatore Regionale di AN, Fabrizio Di Stefano,candidato n° 2 al Senato, il Sen. Andrea Pastore e il Consigliere Regionale Giuseppe Tagliente.Tra gli altri, Emilio Nasuti Sindaco di Castelfrentano e Candidato alla Camera dei Deputati e Giacinto Mariotti del Coordinamento Regionale di AN.
Uno scroscio impressionante di applausi ed uno sventolare di bandiere,ha salutato l'On. Fini che ha concluso proprio ieri il tour abruzzese.

Scuola, MELONI (AN/PDL) : PRODI E MINISTRI PD GETTANO NEL CAOS 11.830 ASPIRANTI INSEGNANTI

"Per colpa del Governo guidato dal presidente del PD, 11.830 iscritti al nono ciclo della scuola per insegnanti rischiano di veder andare in fumo i sacrifici sostenuti per arrivare all'abilitazione. Fino ad oggi infatti per insegnare nelle scuole medie superiori era necessario frequentare e superare le SSIS (Scuole di Specializzazione per gli Insegnanti della scuola Secondaria) il cui esame finale aveva valore di abilitazione e consentiva l'inserimento nelle graduatorie provinciali. A differenza degli specializzati dei cicli SSIS precedenti, però, la chiusura delle graduatorie provinciali - che secondo il provvedimento inserito nella Finanziaria da Fioroni diventano "ad esaurimento" - nega l'accesso agli iscritti al nono ciclo. Il tutto senza che nel frattempo sia stato individuato un sistema di reclutamento per chi già iscritto alle SSIS". E' quanto dichiara Giorgia Meloni (nella foto) Presidente di Azione Giovani e candidata del Pdl.
"Dopo aver conseguito la laurea di secondo livello, superato il difficile esame di ammissione alla SSIS, frequentato la scuola per un biennio, passato l'esame di stato finale, gli iscritti al nono ciclo dovranno superare un ennesimo concorso, che oltretutto muta la SSIS da ‘abilitante' a ‘prerequisito', traformandola - secondo la stessa finanziaria - da specializzazione post laurea a laurea di secondo livello. Così, se gli specializzandi non riusciranno a rientrare in graduatoria, il loro titolo avrà gli stessi diritti di coloro che avranno seguito un percorso più breve e meno impegnativo".
"Il Pd deve comprendere che "il merito" non è uno spot elettorale ma un valore che va applicato. E' perciò necessario varare un provvedimento urgente per evitare questa ingiustizia e dare la possibilità anche agli specializzandi del nono ciclo di usufruire dello stesso trattamento degli iscritti ai cicli precedenti e quindi di entrare nelle graduatorie" conclude Giorgia Meloni.

QUESTI FANTASMI

Promozione…turistica

Questa è una storia vera raccontatami tra il serio ed il faceto da una persona non adusa a fantasie e, tanto meno, a fantasmi. La racconto così come mi è stata detta, senza nulla aggiungere o togliere e senza pretendere che qualcuno ci creda … o si?Lunedì 31 marzo, ore sedici circa, una signora elegante, giovanile, di bell’aspetto, varca la soglia di palazzo d’Avalos, sembra indecisa, poi scorge un signore che sembra in attesa, gli si avvicina con una certa titubanza, gli parla, anzi gli chiede se questo è Palazzo d’Avalos: “si, è questo, ha bisogno di qualcosa?” La signora appare ancora titubante “è qui che hanno registrato una puntata che ha a che fare con il toro che non sempre vince o non sempre perde?”, “si signora, è stato qualche giorno fa”; “ecco” riprende la signora “ho visto quella trasmissione ed ho sentito qualcuno che parlava di fantasmi disponibili ad accogliere ed ascoltare tutti dalle ore diciotto di ogni lunedì: sa, io sono venuta apposta con il treno proprio per parlare con il fantasma”. Inutile dire la faccia dell’inconsapevole e smarrito interlocutore che però si dichiara disponibile a far visitare il palazzo alla signora. In realtà il museo è aperto, nonostante il lunedì, solo perché c’è una visita guidata di una scolaresca: la signora ne approfitta e l’ignoto interlocutore, a conoscenza di voci, leggende, fantasmi e realtà, la invita a restare perché più tardi, verso le ore 21, ci sarà un convegno sul paranormale;purtroppo deve riprendere il treno e non le sarà possibile restare: nel frattempo visiterà il palazzo. Giungono le ore diciotto, la signora freme, è attenta ad ogni più piccolo rumore, si guarda intorno, un volo improvviso di piccioni la spaventa, guarda verso l’alto e, prima flebile come il lamento di un bimbo, poi sempre più nitido, un suono che somiglia vieppiù ad un ululato si leva nel cortile di palazzo d’Avalos. L’ignota visitatrice si ferma, raggrinzisce, annaspa come in crisi d’aria, si gira e fugge verso la fermata dei bus per la stazione e, ormai è leggenda, si dice che racconti la sua terribile avventura all’autista dello stesso autobus che la vede salire precipitosamente sul primo treno che passa. Intanto “l’ululato” scende tranquillamente le scale e riprende il suo posto nel centro del cortile di palazzo d’Avalos, fa una risata stridula, scompare.

E.B.

Elezioni, FINI : PDL E' LA RISPOSTA AGLI INTERESSI DELLA PATRIA

Ottimismo è la parola d'ordine di Gianfranco Fini (nella foto) sull'esito del voto. Per il leader di AN, in Abruzzo per il suo tour elettorale, "la nascita del Pdl è la doverosa risposta che una classe dirigente deve dare, un esempio, visto che ognuno di noi poteva alzare la propria bandiera. Ma prima dell'interesse proprio bisogna avere a cuore quello della patria". Fini ha toccato vari temi, parlando di sicurezza, ribadendo lo slogan "liberi dalla paura", e contestando "la cultura politica della sinistra che contraddice il proprio programma". "Se davvero la sinistra vuole affermare il principio secondo cui chi sbaglia paga - ha aggiunto Fini - deve fare i conti con la propria idea che la colpa è sempre della società". "Per garantire sicurezza dobbiamo fare i conti con due grandi questioni - ha proseguito - il tema dell'immigrazione e quello della droga. Soprattutto negli ultimi due anni è sfuggito il controllo dell'immigrazione clandestina". Per quanto riguarda l'occupazione e l'economia Fini ha ribadito che "bisogna ristabilire il principio che chi lavora di più guadagna di più, e che chi lavora poco o male guadagna di meno".

LA VOCE DAL SENNO FUGGITA

"Finezze da comare"

Quando il direttore di un giornaletto locale inizia il suo fondo aggettivando il sottoscritto con “patetico, insipido, vuoto …” significa intanto che qualcosa gli brucia; significa ancora che sta rispondendo ad una mia garbata replica del 15 febbraio scorso e cioè che per “comprendere” ciò che scrivo ha bisogno di un mese e mezzo almeno. Non voglio ricordargli ciò che gli dissi tanti anni fa perché evidentemente non lo ricorda o non lo ha capito: non posso però non complimentarmi con lui che esordisce con gli aggettivi su riportati e finisce, il fine dicitore, con un “amichevole pernacchione…..”, con ciò dando, evidentemente, il meglio di se.

Elio Bitritto

martedì 1 aprile 2008

MERCOLEDI' 2 APRILE, ORE 20, IN PIAZZA DIOMEDE A VASTO, COMIZIO DELL'ON. GIANFRANCO FINI !

"Un vanto per Vasto ed i Vastesi"

Il giorno 2 Aprile,alle ore 20,in Piazza Diomede a Vasto,sarà presente il Presidente di Alleanza Nazionale On. Gianfranco FINI.
Un appuntamento importante, quello del 2 Aprile, a cui i Vastesi non possono mancare.
E’ motivo di grande orgoglio per la nostra Città la presenza dell’On. Fini.
Siamo soddisfatti – dichiara Sigismondi – della venuta dell’On. Gianfranco Fini, che tornerà nella nostra Piazza per illustrare ai Vastesi gli impegni che il Popolo della Libertà prenderà con i Cittadini, per rilanciare la Nostra Italia dopo un incapace Governo delle sinistre.
Un’incapacità di amministrare, quella del centrosinistra, che accomuna tutti i territori in cui questi “signori” governano.
Gli abruzzesi, gli abitanti della provincia di Chieti e i Vastesi in particolar modo – rincara il Presidente de locale Circolo di AN - hanno provato sulla propria pelle quanto sia inefficace l’attività amministrativa degli uomini e delle donne del centrosinistra, incapaci di dare risposte concrete alle esigenze della gente.L’augurio – conclude Sigismondi - è che siano tanti i Vastesi ad accorrere per dare, con la loro presenza in Piazza Diomede Mercoledì 2 Aprile, il benvenuto al Presidente Fini e per salutare l’inizio di una nuova politica che vede protagonista il Popolo della Libertà.

Alleanza Nazionale – Vasto

lunedì 31 marzo 2008

Mafia, FINI : NESSUNO PUO' ERGERSI A SIMBOLO DI MORALITA'

"Nella lotta alla mafia bisogna operare di più e parlare di meno. Nessuno si può ergere a simbolo di moralità, indicando gli altri come responsabili di collusioni e connivenze. La lotta alla mafia appartiene a tutti". Lo ha detto il Presidente di AN, Gianfranco Fini, in un comizio a Palermo, commentando le affermazioni rilasciate ieri dal candidato premier del Pd Walter Veltroni, in merito alla lotta alla criminalità organizzata. "Lasciano il tempo che trovano le parole di Veltroni e Finocchiaro - aggiunge Fini - quando dicono che un muro sottile divide la destra dalla criminalità. È solo propaganda perché la sinistra italiana è culturalmente vecchia quando affronta questi temi perché dimentica di coniugare legalità alla parola autorità. Quell'autorità dello Stato - conclude Fini - che se non coniugata a legalità diventa anarchia".

(Nella foto di Rossella Fari, Gianfranco Fini con Fabio Conticello, fratello dell'imprenditore palermitano che ha denunciato i suoi estortori facendoli condannare)

CONSIGLI NON RICHIESTI

Pulisci prima casa tua

Avrei evitato di tornare sull’argomento ma certe affermazioni di Niki Vendola sono al limite della decenza; certo la criminalità cosiddetta “pendolare” viene da Puglia e Campania ed è un dato di fatto anche se non si può generalizzare come spesso siamo soliti fare. Ugualmente quando si parla di Sicilia e Calabria il luogo comune è quello delle associazioni mafiose e della ‘ndrangheta, ma ciò non significa che la maggioranza di quei cittadini non siano persone assolutamente per bene; ciò che però stupisce nelle raccomandazioni di Vendola,è il vanto che mena in relazione all’aver debellato il contrabbando: e vorrei vedere con quello che rende la droga, occuparsi delle sigarette significherebbe solo correre gli stessi rischi per “guadagni ridicoli".
Parla, anzi straparla poi della sanità e dell’ecobussiness come se vivesse in Australia e non a Bari, città capoluogo di Regione priva di verde, con tempi di attesa nelle ASL biblici, con muri imbrattati , traffico disordinato, quartieri bunker e sporcizia nel porticato degli uffici dove lui stesso lavora (o non ci va mai?). Bari e la Puglia tendono a diventare come Napoli e la Campania (ripeto, non completamente!), e questo viene a dire a noi cosa fare , come fare, quando fare e cosa non fare: ma mi faccia il piacere!

Elio Bitritto

domenica 30 marzo 2008

Elezioni, FINI : L'ITALIA NON SI RIALZA SE NON DA LA FIDUCIA AL PDL

"Serve una politica capace di affrontare l'interezza dei problemi. La sfida non è solo limitata alla campagna elettorale, ma va oltre. L'Italia di oggi rischia di non alzarsi se non dà fiducia al Popolo della libertà". Lo ha detto Gianfranco Fini (nella foto) nel suo intervento al Palazzo dei Congressi alla manifestazione del Pdl 'Donne per l'Italia'. "Non fatevi abbagliare dal finto buonismo di Veltroni, che invece esprime l'intrinseco difetto di superiorità che crede di avere la sinistra, che guarda gli altri con distacco e si chiede perché gli italiani non ci capiscono".