sabato 14 giugno 2008

Regione, LA VERITA' SULLA FERROVIA PESCARA-ROMA

"La somma di 56 milioni riservata alla ferrovia Pescara - Roma dal bilancio statale per l'anno 2008, (e poi altrettanti per gli anni 2009-2010) non è spendibile, perché al momento non esiste un progetto cantierabile". L'On. Giovanni Pace, Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà (nella foto) e il Sen. Fabrizio Di Stefano, Coordinatore regionale di AN/Pdl, rispondono così, ai deputati che si preoccupano di non indebolire il pacchetto di risorse destinate a questa Regione, e ad alcuni siti internet e fogli di informazione locali, che tentano di distorcere la verità.

giovedì 12 giugno 2008

Vasto, Quartiere S. Paolo, ALLEANZA NAZIONALE PER IL POPOLO DELLA LIBERTA' CHIEDE MAGGIORE ATTENZIONE AI PROBLEMI

"Occorre più pulizia, più attenzione nei confronti del verde pubblico e del decoro urbano, e più sicurezza!"

E’ stata presentata questa mattina, dai Consiglieri Comunali di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà,Etelwardo Sigismondi (nella foto, in alto) e Dario Ciancaglini (nella foto,in basso), una interrogazione riguardo le problematiche che da tempo investono il quartiere S. Paolo.
I vari problemi su cui nell’interrogazione si chiedono chiarimenti, sono emersi a margine di una riunione del Comitato “Un quartiere per vivere”; tra questi, i marciapiedi pieni di pericolose buche, scarsa pulizia e scarso decoro urbano, ma anche il poco interesse nei confronti del verde pubblico e soprattutto della sicurezza.“Già nello scorso anno, Alleanza Nazionale, aveva presentato una interrogazione per segnalare i problemi del quartiere San Paolo – ha dichiarato il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Comunale,Etelwardo Sigismondi - ma con grande rammarico, dobbiamo constatare che le cose, a distanza di ben dodici mesi, invece di migliorare, sono peggiorate. Non è possibile – prosegue l’esponente di AN/Pdl - far finta di nulla; c’è bisogno di un intervento immediato dell’Amministrazione, almeno per risolvere le cose più semplici, come la manutenzione delle strade e delle aree verdi. Il quartiere San Paolo, rappresenta una delle zone più popolose della Città, e necessita, quindi, di un impegno maggiore da parte dell’Amministrazione Comunale anche – conclude Sigismondi - a seguito delle tante promesse che Lapenna e il centrosinistra avevano fatto ai residenti, in campagna elettorale, e che puntualmente sono state disattese”

mercoledì 11 giugno 2008

Sicurezza, GASPARRI (AN/Pdl) : SU PROSTITUZIONE TROVEREMO NORME EFFICACI

Al termine del vertice di maggioranza sul pacchetto sicurezza con i ministri della Giustizia, Angelino Alfano, e dell'Interno, Roberto Maroni, il Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri (nella foto), annuncia l'accordo trovato nel togliere dal decreto "quei temi che non sono strettamente pertinenti come quello sulla lotta contro la prostituzione che andrà nel disegno di legge". "E' corretto mantenere nell'emendamento - aggiunge il capogruppo del Pdl a Palazzo Madama - tutti gli obiettivi prioritari mentre nel disegno di legge troveremo la norma tecnicamente più efficace per risolvere lo sconcio della prostituzione per strada, cosa non più tollerabile".

La protesta del quartiere S. Michele. NO ALLE STERPAGLIE!

Non servono tante parole per descrivere le condizioni di una specie di area verde dietro le case popolari di Via S. Michele, perché a parlare, è la foto.
Se il Comune fosse qualche metro più vicino a questo caseggiato,si sentirebbero le imprecazioni che alcuni cittadini lì residenti, mandano ogni mattina all’Amministrazione Comunale, quando si svegliano ed hanno sotto i loro occhi, lo spettacolo che vedete nella foto.
Siamo stufi – dichiara uno di loro – di dover segnalare noi, ogni volta, lo stesso problema che tutti gli anni attanaglia il nostro piccolo quartiere.
Non credo – prosegue – ci voglia molto, quantomeno a tagliare l’erba e a risistemare la stradina di accesso che è completamente distrutta, piena di buche, e in molti punti addirittura “sterrata”.
Non so – conclude arrabbiato un altro residente della zona – se la manutenzione dell’area sia di competenza del Comune di Vasto o dell’Ater, fatto sta che chi lo deve fare,se ne occupasse subito, perché siamo Cittadini che pagano regolarmente le tasse, e abbiamo gli stessi diritti degli altri.
E come non dargli ragione. Insomma, noi, la segnalazione l’abbiamo fatta…ora stiamo a guardare se qualcuno ci, anzi, li ascolta…

Marco di Michele Marisi

Regione, CASTIGLIONE (AN/Pdl): IL BALLETTO DI DICHIARAZIONI DI DEL TURCO, MINA LA CREDIBILITA' DELL'ABRUZZO

"La politica non manda un bel messaggio nominando Assessore un indagato ed un inquisito"

"Il balletto di dichiarazioni di Del Turco non giova all'Abruzzo, al contrario, mina l'affidabilità e la credibilità della nostra Regione nei confronti dei governi e degli investitori". Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Regionale (nella foto), critica "lo schizofrenismo politico del Presidente Del Turco, la disinvoltura con cui alterna proclami di buone intenzioni a strumentali minacce di dimissioni, aperture al confronto, e imbarazzanti tentativi di scaricare su altri le responsabilità per la propria dissestata gestione, difesa dei suoi Assessori, e poi sottomissione ai diktat della sua maggioranza. Una cosa è certa: la politica non manda un bel messaggio nominando Aregionale un indagato, così come in ogni caso che veda ricevere incarichi pubblici chiunque sia ancora oggetto di inchieste da parte della magistratura; sindaci pluri-indagati che si guardano bene dal dimettersi e Comuni, come quello di Pescara, da tre anni al centro dell'attenzione della Guardia di Finanza e della Magistratura. Tutto questo - continua il Capogruppo di AN/Pdl - contribuisce a disorientare gli abruzzesi, alle prese con problemi molto seri, e alimenta un clima generale di crescente sfiducia e disaffezione nei confronti della politica, di allontanamento e incomunicabilità tra cittadini e istituzioni. Ci sarebbe bisogno - conclude Castiglione - di un nuovo patto tra politica e società civile, una carta dei valori che fissi dei paletti precisi, e riporti la questione morale al centro del dibattito: un tempo il requisito indispensabile per fare politica era l'essere al di sopra di ogni sospetto; oggi si premia chi è meno trasparente degli altri. Non si tratta di fare del facile giustizialismo o, peggio, di speculare sulle disavventure altrui, ma semplicemente la preoccupazione, che credo sia comune a tutte le forze politiche, di trovarci, tra qualche tempo, nelle stesse difficoltà di regioni come la Calabria e la Campania".

lunedì 9 giugno 2008

CIAO, FILIPPO !

Ci ha lasciati ieri sera alle 19, stroncato da un infarto, il Consigliere Provinciale di AN/Pdl,Filippo Andreacola (nella foto). Nato a Canosa Sannita (Chieti) il 5 agosto 1956, sposato, con una figlia, Filippo era medico chirurgo, specialista in anestesia e rianimazione. Esercitava la libera professione nel Comune di Giuliano Teatino.Nel 1972, aderì al Fronte della Gioventú, e, due anni dopo, al Movimento Sociale Italiano, che rappresentò nel Consiglio Provinciale di Chieti dal 1985, al 1990. Nella Giunta Provinciale guidata dal presidente Mauro Febbo, (1999-2004) fu Assessore con delega alla Cultura, Politiche comunitarie, Agricoltura e Sanitá. Riconfermato, nel 2004, Consigliere Provinciale.
Lascia dietro di sè un vuoto incolmabile. Fulvido esempio di onestà, serietà, lealtà, rettitudine e correttezza, Filippo non sarà mai dimenticato.
Giungano alla Comunità tutta di Alleanza Nazionale/Pdl, ed alla sua Famiglia, le nostre più sentite condoglianze.
A te, Filippo, un grazie per quanto hai fatto in tutti questi anni di militanza al servizio del Partito e della gente. Mai, si spegnerà, in te, la fiamma, che hai sempre avuto nel cuore. Ciao, Filippo!

domenica 8 giugno 2008

Regione, CASTIGLIONE (AN/Pdl): SONO D'ACCORDO COL MINISTRO SACCONI. DEL TURCO NON E' RICANDIDABILE!

"L'esito dell'incontro Stato-Regione ,non poteva avere esito diverso; la gestione fallimentare da parte di Del Turco, della sanità abruzzese, non lascia grandi spazi a mediazioni. I percorsi proposti dal governatore (assunzione di un mutuo trentennale per la rateizzare del deficit sanitario o il rinvio di un anno degli impegni assunti nel piano di rientro) non potranno che paralizzare per intere generazioni, la capacità di investimenti della Regione e le potenzialità di spesa delle famiglie, ingessando definitivamente la già agonizzante economia abruzzese". Così Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Regionale (nella foto),commenta le notizie relative all'incontro tenuto ieri a Roma. "Non possiamo che essere d'accordo con quanto affermato da Maurizio Sacconi, Ministro del welfare - ha continuato il Capogruppo di AN/Pdl - ovvero che di fronte a un così clamoroso fallimento politico, non rimanga che il commissariamento della sanità regionale, e provvedimenti punitivi nei confronti dei responsabili, come la non ricandidabilità. Purtroppo tutti sappiamo come, malgrado le strumentali minacce di dimissioni reiterate settimanalmente per tenere sotto pressione una maggioranza litigiosa e distratta, Del Turco non abbia nessuna intenzione di lasciare la poltrona, almeno finchè non ne riceverà un'altra, come l'intera sua storia politica ci racconta"."Da parte nostra - continua l'esponente di AN/Pdl - avevamo dato la nostra disponibilità a confrontarci sui problemi, ma evidentemente non c'è interesse ad affrontarli con l'adeguato senso di resposanbilità. Aspetto ancora che il manager della Asl di Pescara, Balestrino, venga ascoltato,come da me richiesto, in V commissione consiliare. So che è disponibile, e che in quell'occasione mi aspetto risposte chiare sulle liste d'attesa, chiusura, e accorpamenti impropri di reparti e precariato. Situazioni di difficoltà che, con il passare del tempo, si fanno sempre più gravi; il tutto, reso ancora più evidente da una politica regionale scellerata che, con il piano di riorganizzazione dei posti letto e il piano sanitario,si è rivelata inadeguata e del tutto priva di una strategia di respiro. Per un manager, stretto tra le pressioni politiche di chi l'ha nominato,e la riduzione significativa dei budget assegnati, non è facile. Specialmente quando non si conosce il territorio.