mercoledì 31 dicembre 2008

AUGURI, AMICI!

Carissimi, un altro anno è andato via. Per noi un anno che è finito bene con la vittoria alle elezioni politiche e con la ultima vitttoria delle regionali. Un anno di intenso lavoro del nostro Circolo "C. Falvella" che è intervenuto sui vari problemi della città, incalzando l'Amministrazione comunale e sollevando anche alcune polemiche su cose che veramente non andavano.Il 2009, si profila un anno di grande lavoro, anche in vista delle elezioni provinciale ed europee, per ridare al nostro territorio una classe dirigente di centrodestra all'altezza.
I nostri più sinceri auguri a tutti coloro che ci seguono: iscritti,amici, simpatizzanti, elettori e tutti i Vastesi, di un sereno 2009, nel segno del centrodestra!


Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà - Vasto

LA MAILBOX


martedì 30 dicembre 2008

lunedì 29 dicembre 2008

Crisi, MATTEOLI (AN/Pdl): PRONTI FONDI PER 16,6 MILIARDI PER OPERE PUBBLICHE

"Dai 16,6 miliardi di euro sbloccati dal Cipe può venire una maggiore crescita del Pil pari a 0,7 punti percentuali". Il Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli (nella foto), guarda con fiducia agli effetti del pacchetto di opere pubbliche approvato dal Governo. In un'intervista a Il Messaggero, Matteoli sottolinea che "le opere scelte sono quelle prioritarie, ma sono anche opere che possono partire nel 2009 perchè i progetti sono pronti".
Su Alitalia, il responsabile delle Infrastrutture, ritiene un capitolo chiuso la trattativa sulla nuova compagnia. "Ritengo di sì - dice - se è vero che il 98% dei dipendenti ha firmato, compreso quelli più riottosi. Anche il caso di Alitalia è un esempio di successo e anche di coraggio dell'imprenditoria".
Insomma, un buon lavoro da parte del Governo Berlusconi, anche per uscire dalla crisi economica. I cantieri, infatti, portano lavoro alle imprese, dunque agli operai.

TROPPO ASTENSIONISMO ALLE REGIONALI. CAMBIAMO IL MODO DI FARE POLITICA

Lo abbiamo visto e sentito tutti. Alle scorse elezioni per il rinnovo della Giunta e del Consiglio regionale, ‘decapitati’ dallo ‘scandalo sanità’ che ha travolto il centrosinistra abruzzese, scarsa è stata l’affluenza alle urne. Non ci vuole tanto per comprendere i motivi di questa scelta (perché di scelta si tratta) che gli elettori abruzzesi hanno fatto.Si è persa la fiducia nelle Istituzioni e nella classe politica in generale. Si essa di destra che di sinistra. La gente non si fida più di nessuno, ed allora ha preferito non votare. Ma questo ‘vizio’ deve essere corretto, e i primi e gli unici che possono fare qualcosa, sono proprio i politici e chi fa politica in generale. Deve cambiare il modo di fare politica. E’ vero, siamo nell’era delle televisioni e dei grandi mezzi di comunicazione, ma non si deve perdere l’abitudine di stare tra la gente e di ascoltare le istanze che vengono dai cittadini.Il rapporto con la gente è fondamentale perché sono i cittadini a dare la possibilità a chi si candida,di essere eletto e chi è eletto,deve stare a servizio dei cittadini. Il rapporto dell’eletto con l’elettore e di chi fa politica in generale,e che quindi deve rappresentare gli interessi di tutti, è necessario.Prima si facevano comizi in piazza, era possibile scambiare quattro chiacchiere col personaggio politico, etc; ora questo è sempre più difficile. Si è creato una sorta di muro tra politica e cittadino. Ma non solo: la politica deve essere servizio e sacrificio; non può essere intesa come altro. La politica è una missione che toglie tempo a se stessi. Non deve essere solo potere fine a se stesso. Aiutare chi è in difficoltà, dare un contributo alla società, ed essere concreti. “L’unica cultura che riconosco – diceva Ezra Pound – è quella delle idee che diventano azioni”. La gente è stufa delle chiacchiere.E’ necessario, quindi, cambiare il modo di fare politica. Solo così si può riconquistare la fiducia degli elettori in Abruzzo come in Italia.
Marco di Michele Marisi