sabato 11 ottobre 2008

SGRAVI FISCALI SU VASTO: IL COMUNE PRESENTA IL PROGETTO FUORI TERMINE

Non partecipa, dunque, alla graduatoria per milioni di euro

“Un enorme scivolone! La superficialità dell’Amministrazione comunale, targata centrosinistra, ha fatto perdere a Vasto la possibilità di ottenere diversi milioni di euro.” E’ così che Massimo Desiati, Consigliere regionale del gruppo misto, Guido Giangiacomo, Consigliere comunale di FI/Pdl, ed Etelwardo Sigismondi, Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio comunale, hanno esordito questa mattina in conferenza stampa.
Oggetto dell’incontro con i giornalisti le ‘Zone Franche Urbane’, ovvero le aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita in cui è possibile attuare i programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese previsti dalla Legge finanziaria. “Infatti quest’ultima - hanno spiegato gli esponenti del centrodestra - ha stabilito, al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale di determinate città del mezzogiorno, di destinare 50 milioni di euro” . “I criteri per valutare quali città possano usufruire di tali finanziamenti – hanno spiegato - sono principalmente due: numero di abitanti non inferiore a 25.000, e il tasso di disoccupazione pari o superiore al 7,7%”.
“Ebbene – hanno incalzato Desiati, Giangiacomo e Sigismondi – Vasto rientrava appieno nei parametri, in quanto, nel 2005, sommava 37.657 abitanti, ed un tasso di disoccupazione del 9%!”
Questi i motivi che hanno spinto i Consiglieri comunali Guido Giangiacomo ed Etelwardo Sigismondi, a presentare un’interrogazione urgente al Sindaco Lapenna.
“A quanto risulta – scrivono i Consiglieri nella interrogazione – la richiesta del Comune di Vasto, che andava inoltrata alla Regione Abruzzo per l’istruttoria entro il 21 Luglio 2008, è stata inviata il 5 Agosto 2008, ben oltre la scadenza prevista, quindi. Uno scivolone irrimediabile che non ha permesso a Vasto di partecipare allo graduatoria riferita ai fondi da destinare alla defiscalizzazione delle nuova piccole e micro imprese”.“Ci chiediamo – concludono Massimo Desiati,Guido Giangiacomo ed Etelwardo Sigismondi - come s’intenda ovviare al grave danno che la città di Vasto ha subito in ordine alla possibilità di creazione di nuova occupazione.”

domenica 5 ottobre 2008

PDL,FINI: BISOGNA PREMERE SULL'ACCELERATORE. GUAI A FERMARSI

Oggi giornata conclusiva alla Festa della Libertà a Milano. Attesa per Silvio Berlusconi.

"Guai se ci si fermasse, se prevalesse l'ottica del proprio orticello. Mi dispiace non essere impegnato in questo senso, ma un Presidente della Camera non lo può fare". Questo uno dei passaggi dell'intervento del Presidente della Camera, Gianfranco Fini che, alla Festa della Libertà del Pdl, in svolgimento al Lido di Milano, ha parlato anche del processo di costituzione del nuovo partito. "C'è una commissione che sta varando lo statuto - ha proseguito Fini - poi ci saranno i congressi dei due partiti che discuteranno delle regole"."Credo - ha aggiunto - che sia dovere della politica premere l'acceleratore. Nessuno capirebbe se AN e Forza Italia dicessero fermiamoci. Nella società italiana c'è già un popolo della Libertà. Pensare al Pdl come un granitico e dogmatico partito come negli anni '50 significa non aver capito la realtà italiana. Occorrono - ha concluso Fini - regole ben precise, ma anche diversi filoni culturali all'interno dello stesso partito".
Il reggente di AN/Pdl e ministro della Difesa, Ignazio La Russa, si è detto 'sorpreso' della affluenza ai primi giorni della Festa della Libertà. La Russa ha tenuto a sottolineare come in questi giorni "non sono riuscito a distinguere chi è di Forza Italia o di AN". Oggi la giornata conclusiva con molti Ministri ed esponenti dei partiti nazionali e locali del centrodestra. Attesa per Silvio Berlusconi.

Il Vasto Film Festival ha perso il 50% di pubblico rispetto allo scorso anno. CONFERENZA SUL TURISMO, NIENTE TONI TRIONFALISTICI

Gli operatori turistici non sono entusiasti. Meno ancora, cittadini e commercianti

“Sono soddisfatto per come sono andate le cose quest’anno”. Così, il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna (Pd), ha esordito alla conferenza sul turismo tenutasi alle 17.30 di Giovedì, presso la sala consiliare ‘G. Vennitti”, con un po’ di ritardo.“Credo che quest’anno sia andato – ha proseguito il Sindaco – con la soluzione del parcheggio alla ex stazione ferroviaria, ma anche con i soliti problemi, quale la pulizia della spiaggia, a cui abbiamo tentato di sopperire.”Così ha proseguito il Sindaco, che, interrotto da un albergatore che era al di là del muretto che divide l’Assise dal pubblico, ha dovuto mostrare il ‘malloppo’ di lettere di protesta giunte in Municipio, per i disagi che turisti, ma anche residenti, questa estate, hanno vissuto.Dati certi, però, non ancora escono fuori, ma a sentire da chi vive di turismo, come si suol dire, non è stata certo la migliore delle stagioni.E forse è riduttivo, ma comunque significativo, il dato che Nicola Baiocco, titolare insieme ad un socio di una discoteca in voga della riviera, ha snocciolato in pubblico: ovvero, quest’anno ha avuto il 15, 20 % in meno di presenze nel suo locale.“Chi quest’estate si è fatto una passeggiata a Vasto o Vasto Marina – ha spiegato Baiocco – avrà notato che verso l’una e mezza, le due, le strade si svuotavano, e non di certo perché andavano tutti in discoteca.”In effetti, la sensazione che quest’anno ci siano stati meno turisti degli scorsi anni, è un po’ di tutti .“La vacanza è diventata sempre più breve – ha detto Gianfranco Marrollo, titolare del Palace Hotel di Vasto Marina – e gli utenti – ha proseguito – vengono principalmente dal comprensorio.”Tutti questi dati, dunque, delineano come il turismo si stia evolvendo a Vasto, ma non certamente in positivo. Poche, infatti, sono le attrattive per i giovani, che preferiscono frequentare luoghi tipo Rimini o Vieste, con più divertimenti e certamente meno costosi. Ma a quanto sembra, nemmeno il turismo sociale sembra essere presente a Vasto. “Organizzare iniziative per far sì che ad Aprile e Maggio si crei l’opportunità, per gli anziani, di trascorrere una vacanza diversa a Vasto, non sarebbe una cattiva idea” – ha detto Angela Poli Molino, da anni impegnata su alcuni fronti.“139 le iniziative patrocinate dall’Amministrazione Comunale di Vasto, quest’estate” – ha detto l’Assessore al Turismo, Nicola Del Prete.Patrocinate, dunque; quelle realizzate dall’Amministrazione Comunale, sono molte ma molte meno; le principali: ‘Il mese del Brodetto’, ‘Aspettando il Vasto Film Festival’, ‘Vasto Film Festival’ e ‘Vasto città aperta’.Per quanto riguarda la prima, i risultati non sono stati eccellenti: vuoi lo sciopero dei pescatori, vuoi la manifestazione spalmata in un mese, molto rilievo non l’ha avuta. Dati ufficiali, invece, ci sono sulle presenze al Vasto Film Festival. Confrontando, infatti, i dati dell’anno scorso, con quelli di quest’anno, si evince un calo di pubblico del 50% (30mila spettatori lo scorso anno, a fronte dei 15mila dell’estate 2008). Infine, ‘Vasto città aperta’. L’iniziativa prevedeva l’apertura dei negozi fino a mezzanotte, due giorni la settimana.“Ci è stata prospettata questa opzione – ha detto un commerciante che preferisce rimanere anonimo – ma, aperti la prima sera, abbiamo visto che di gente non ce n’era, e così abbiamo deciso di non tenere più aperto, perché sarebbe stato solo un dispendio, visto che comunque la luce dobbiamo pagarla.”Insomma, i toni del Sindaco Lapenna (Pd) e dell’Assessore al Turismo Nicola Del Prete (Pd), non sono stati trionfalistici. E visto che in certa politica vige la regola che di fronte alla gente e ai giornalisti bisogna parlare sempre di ottimi risultati, significa che questa stagione è andata proprio ‘maluccio’. Dati precisi, però, li avremo a Dicembre, al Forum sul Turismo. Per ora, questi sono quelli che si hanno, oltre alle opinioni della gente e degli operatori turistici. Anche se, dicevano i latini “Voce di popolo, voce di Dio”…

Marco di Michele Marisi