giovedì 6 ottobre 2011

SIGISMONDI (PDL) SOLLEVA DUBBI SU UN ALTRO BANDO PREDISPOSTO DAL COMUNE DI VASTO

VASTO. Ha inviato una richiesta di convocazione della Commissione Vigilanza, il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi, in merito al bando per la “selezione pubblica per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato di 3 unità di categoria C, istruttore amministrativo/contabile” ed una richiesta di immediata sospensione del bando. A spiegare le ragioni che muovono i dubbi sulla presunta irregolarità del bando, è proprio il firmatario della missiva, Sigismondi.
“Il 21 settembre scorso viene pubblicato sul sito web del Comune il bando per la ‘selezione pubblica per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato di 3 unità di categoria C, istruttore amministrativo/contabile’, per sostituzione dipendenti in maternità. Andando a leggere il bando, immediatamente saltano all’occhio alcune stranezze, e almeno un paio di palesi irregolarità: in primo luogo le 3 unità non afferiscono alla stessa mansione, perché due unità dovrebbero essere assunte nel servizio amministrazione e finanza, mentre la terza dovrebbe ricoprire un incarico al servizio personale. Risulta quindi ben strano che si bandisca un unico concorso e un’unica graduatoria per tutti e tre i posti, considerando che, come qualsiasi persona che abbia lavorato in un’azienda sa, l’area delle risorse umane e della gestione del personale è assolutamente distinta e differente dall’area amministrativa-contabile. Continuando a scorrere il bando – ha proseguito Sigismondi - incontriamo dei criteri di valutazione quanto mai sospetti: la laurea vale mezzo punto, le esperienze pregresse e certificate nei settori specifici vengono valutate fino a un punto, mentre la precedente esperienza presso le sole amministrazioni pubbliche può essere valutata fino a cinque punti: per dirla in modo spiccio, i titoli di un amministratore delegato di una multinazionale famosa varrebbero quindi 1,5 punti, a fronte di 5 punti attribuibili a qualche precario della Pubblica Amministrazione di lungo corso, in attesa di imminente collocamento nel nostro Comune. Continuiamo con le stranezze: la procedura concorsuale si fonda sulla necessità temporanea di sostituire dipendenti in maternità. Ovviamente risulta strano che il Comune di Vasto non riesca a sopperire in altro modo all’assenza di tre dipendenti, ma appare ancora più strano che si debba creare addirittura una graduatoria permanente per sostituire le persone in maternità, una graduatoria del resto relativa al solo 1° settore. Possiamo forse pensare – si chiede il Consigliere del Pdl - ad una prossima ondata di nascituri tutta racchiusa in quel settore? Oppure a un tentativo permanente di creare nuovi precari della Pubblica Amministrazione?
E veniamo alle irregolarità: la possibilità di partecipare al concorso scade alle ore 13:00 del giorno 6 ottobre. La preselezione è fissata per il sabato mattina successivo, il giorno 8, solo nel caso in cui le domande pervenute superino il numero di 50. Ma siccome ci si può iscrivere al concorso anche tramite l’invio di raccomandata, come fa il Comune a essere certo che non arriveranno raccomandate nei giorni successivi a quello della preselezione? Ovviamente il Comune di Vasto – ha sottolineato Sigismondi - dice nel bando di non ritenersi responsabile dei ritardi delle poste; ma come si può sperare che una raccomandata spedita da un giovane siciliano o sardo nella mattina del giorno 6, perfettamente nei tempi, giunga al Protocollo di Piazza Barbacani in tempo utile per partecipare alla preselezione? E come si può stabilire il numero esatto dei candidati se il giorno 8 molte raccomandate saranno ancora in viaggio?
Infine è sospetta la data dell’orale, fissata proditoriamente per il giorno 10, a soli due giorni di distanza dallo svolgimento del test preselettivo eventuale. L’eccessiva vicinanza delle due date, separate dalla sola domenica, crea non pochi problemi se al concorso partecipassero centinaia di persone, fenomeno del resto non nuovo per i concorsi pubblici a Vasto; con tempi così esigui non si potrebbe in alcun modo garantire la correzione adeguata di tutti i test preselettivi in tempo utile per lo svolgimento del misterioso colloquio che va a concludere a tempo record l’iter concorsuale.
Viene sinceramente da chiedersi quali garanzie di trasparenza offra una procedura concorsuale basata esclusivamente sulla fretta, su una valutazione dei titoli quanto meno sbilenca e sulla vaghezza delle materie d’esame: poiché inoltre si ravvisano a occhio nudo palesi violazioni nelle più elementari regole logiche, con la fissazione del termine preselettivo a soli due giorni dalla scadenza, e poiché a mio avviso si sottopone l’Ente al grave rischio di incappare in un ricorso per colpa della fretta inspiegabile che non consentirà a tutte le raccomandate di giungere a destinazione.”
Per queste ragioni, il Consigliere del Pdl ha inteso chiedere l’immediato annullamento del bando, e la riformulazione di una nuova procedura concorsuale, basata sulla trasparenza, sulla completezza e sul rispetto dei tempi che la logica, il buon senso e la legge impongono a tutti, anche al Comune di Vasto. Intanto, sull’argomento, stamani è stata protocollata, indirizzata al Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ed al Presidente della Commissione vigilanza, una richiesta di convocazione di una seduta della Commissione stessa.

Il Popolo della Libertà – Vasto