venerdì 30 aprile 2010

RILEVATI VIZI SULLA DELIBERA CHE STABILISCE GLI AUMENTI TARSU. LA MAGGIORANZA IN CONSIGLIO NON C’E’ PIU’

“Il Sindaco non ha più la maggioranza in Consiglio comunale. Ora deve essere di parola presentando le dimissioni”

VASTO. Conferenza stampa, questo pomeriggio, convocata al termine del Consiglio comunale, dalla minoranza di centrodestra. Sono stati i Consiglieri d’opposizione Etelwardo Sigismondi, Mario Baiocco, Manuele Marcovecchio, Michele Notarangelo, Luigi Marcello, Giuseppe Tagliente, Nicola Soria, Francescopaolo D’Adamo, Massimiliano Montemurro e Francesco Piccolotti, ad illustrare quanto accaduto durante la riunione dell’Assise civica chiamata a riunirsi in seconda convocazione per oggi. “Nell’odierna seduta di Consiglio comunale convocata per l’approvazione del bilancio di previsione 2010 – hanno detto - abbiamo sollevato in via pregiudiziale diverse questioni di legittimità in merito allo schema di bilancio portato all’attenzione del Consiglio. In sintesi – hanno proseguito – i vizi rilevati sono inerenti la rideterminazione delle tariffe della Tarsu sulla quale la Giunta comunale è intervenuta impropriamente in data 28 aprile 2010, successivamente all’adozione dello schema di bilancio effettuata il 14 aprile 2010. Riteniamo, quindi – hanno chiosato – la sussistenza di evidenti vizi procedurali e sostanziali anche per non essere tale delibera di Giunta mai stata inserita agli atti del Consiglio. Abbiamo quindi chiesto il ritiro della proposta di bilancio sulla quale si è pronunciato il Consiglio con 15 voti a favore e 16 contrari. Dal Consiglio comunale emerge un dato inequivocabile: ovvero che il Sindaco Luciano Lapenna non ha più la maggioranza e che è riuscito ad approvare il bilancio soltanto con il suo voto. Il Sindaco – ha commentato il centrodestra - a questo punto deve essere consequenziale rispetto a quello che ha più volte dichiarato, ovvero che non avrebbe esitato a dimettersi nel momento in cui non avesse avuto più la maggioranza in Consiglio comunale. Attendiamo, quindi, nelle prossime ore, le dimissioni del Sindaco. Non è più pensabile, infatti – hanno concluso i Consiglieri d’opposizione - per il bene della città, essere amministrati da un centrosinistra che di volta in volta, per avere la maggioranza, deve sottostare agli umori dei Consiglieri comunali.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

AREA VERDE DI VIA PLATONE, SIGISMONDI (PDL) “SCONFESSA” IL SINDACO LAPENNA

“Da accertamenti svolti, quell’area risulta di proprietà del Comune. Il Sindaco non sa nemmeno cosa è del Comune e cosa no!”

VASTO. “Da accertamenti da me svolti presso i competenti uffici comunali, ho rilevato che l’area verde di Via Platone è di proprietà del Comune di Vasto.” A dichiararlo è Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale del Pdl che nei giorni scorsi, intervenuto sul degrado di quell’area, si era sentito rispondere dal Sindaco Luciano La penna che la villetta di Via Platone non era patrimonio del Comune. “Mi fa specie – ha proseguito Sigismondi – che il Sindaco di Vasto non conosca nemmeno quali sono le proprietà dell’Ente che gestisce. Penso – ha concluso il Consigliere del Pdl – che Lapenna ora non ha più scuse per non provvedere a pulire quell’area e a recintarla.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

mercoledì 28 aprile 2010

AREA VERDE DI VIA PLATONE NEL DEGRADO TOTALE. LA SEGNALAZIONE DI SIGISMONDI (PDL)

VASTO. “A distanza di un anno dalla segnalazione dell’abbandono dell’Area Verde di Via Platone, torniamo a denunciare il degrado in cui versa quella villetta.” A dichiararlo è Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale del Pdl. “Circa un anno fa – ha spiegato Sigismondi – andai sul posto con le telecamere di una tv locale segnalando come quella villetta, polmone verde di quella zona, era lasciata nel più totale degrado con immondizia a terra, alberi caduti e panchine rotte e ribaltate. Ora – ha proseguito – sono tornato lì e la situazione è peggiorata rispetto allo scorso anno. Avevamo proposto – ha detto Sigismondi – di recintare quell’area stabilendo degli orari di apertura e chiusura proprio perché i residenti ci avevano segnalato che di notte, quell’area verde diventava un ritrovo di tossicodipendenti e scalmanati che andavano a danneggiare gli arredi urbani, ma finora l’Amministrazione comunale nulla ha fatto. L’area verde di Via Platone potrebbe, se opportunamente risistemata, rappresentare un punto di ritrovo per bambini e famiglie, ma se continua a rimanere in questo stato di degrado, diventa assolutamente rischioso entrarci. L’invito – ha concluso Etelwardo Sigismondi - è di ridare decoro all’area e recintarla al fine di salvaguardarla dagli atti vandalici dal quale viene quotidianamente colpita. Finora l’Amministrazione comunale nulla ha fatto.”

Il Popolo della Libertà – Vasto