sabato 13 dicembre 2008

BERLUSCONI A SOSTEGNO DELL'ABRUZZO E DELLA PROVINCIA DI CHIETI

"Il governo nazionale, con la vittoria di Chiodi, sarà al fianco della regione Abruzzo"

Chiusura della campagna elettorale ieri in Provincia di Chieti, con la venuta del Presidente del Consiglio, Silvio Berusconi. Accolto da migliaia di persone, al Palatricalle della città teatina, Berlusconi ha rinnovato il suo impegno per l'Abruzzo e per la Provincia di Chieti, appena Gianni Chiodi sarà Presidente della regione.
"Il Governo nazionale - ha detto il Presidente del Consiglio - sarà al fianco della regione Abruzzo per aiutarla ad uscire dalla situazione in cui la scellerata politica del centrosinistra l'ha portata. Ci impegneremo tanto - ha proseguito Berlusconi - per l'Abruzzo, regione che abbiamo a cuore."
Silvio Berlusconi, dunque è tornato in Abruzzo per sostenere il Popolo della Libertà e il suo candidato Gianni Chiodi.
"Io e Gianni (riferendosi a Chiodi, ndr) - ha detto Berlusconi - saremo in continuo contatto perchè sarà mia premura occuparmi dei problemi dell'Abruzzo."
Poi l'attacco a Di Pietro e al centrosinistra: "Dall'altra parte (riferendosi al centrosinistra), come sempre hanno ricompattato l'armata brancaleone per tentare di racimolare qualche voto ma - ha detto - il centrodestra li sconfiggerà con pochi partiti. Da una parte - ha spiegato - noi andiamo verso una riduzione dei costi della politica in quanto, dopo le elezioni, in Regione ci sarà un unico grande gruppo regionale, che è quello del Pdl, arginando, dunque, anche gli sprechi; loro, invece - ha proseguito - si spezzeranno in più gruppi regionali, con aggravio sulle casse dell'Ente, dunque sugli abruzzesi e cominceranno, come il centrosinistra ha sempre fatto, a litigare."
Insomma, un intervento a tutto campo durato circa un'ora e che ha riacceso le speranze di quanti lo hanno ascoltato. Domani, dunque, il primo giorno di votazioni con apertura dei seggi dalle 8 alle 22.

venerdì 12 dicembre 2008

LA SPINA NEL FIANCO...


Giustizia, BONGIORNO (AN/Pdl): LA VERA PRIORITA' E' L'EFFICIENZA

"La giustizia non è un optional" avverte Giulia Bongiorno, deputata di AN/Pdl (nella foto), che, da Presidente della commissione Giustizia e avvocato, spiega così quale sia l'urgenza della riforma: "Non possiamo avere italiani che rinunciano alla giustizia. E invece ce ne sono. Ci sono persone che vengono da me e che hanno subito torti gravissimi, ma che rinunciano quando io prospetto loro i tempi processuali. Rinunciano a un riconoscimento di diritti". Il nodo della riforma è dunque soprattutto lì: nell'efficienza e nella garanzia di diritti che oggi il nostro sistema giudiziario è in grado di offrire.

LA MAILBOX


giovedì 11 dicembre 2008

Vasto, STASERA CICCHITTO E QUAGLIARIELLO AL CINEMA 'CORSO' A SOSTEGNO DI GIANNI CHIODI

Questa sera, alle ore 18:30, presso il Cinema Corso, in Corso Europa a Vasto, l'On. Fabrizio Cicchitto ed il Sen. Gaetano Quagliariello (nella foto), terranno un pubblico comizio a sostegno del candidato Presidente del centrodestra, alla guida della regione Abruzzo, Gianni Chiodi.
Dopo l'affollato comizio del Presidente dei Senatori del Pdl, ed ex Ministro, Maurizio Gasparri, altri due 'big' della politica nazionale giungono a Vasto per sostenere Chiodi e rivolgere gli ultimi appelli ai Vastesi, affinchè votino il Popolo della Libertà e la coalizione di centrodestra in generale.
Poi, Domenica 15 e lunedì 16, le votazioni presso i seggi di tutta Abruzzo.

mercoledì 10 dicembre 2008

LA COERENZA DI DI PIETRO

- FILIPPO DI JORIO, GIA’ MEMBRO DELLA P2: CANDIDATO ITALIA DEI VALORI NEL 2001.
- GIUSEPPE ALEFFI, GIA’ IN FORZA ITALIA E GIA’ MEMBRO DELLA P2: CANDIDATO ITALIA DEI VALORI NEL 2006.

- GIUSEPPE FORTE: MAI ISCRITTO ALLA P2 O AL MSI: SOTTO PROCESSO A BARI

- ART. 33 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: DIVIETO DI FINANZIAMENTO DI STRUTTURE SCOLASTICHE PRIVATE: VOTO FAVOREVOLE DEL DEFENSOR LEGIS.

- 30.10.2007: NO ALLA COMMISSIONE DI INCHIESTA SUL G8 DI GENOVA: DI PIETRO NON SAPEVA CHE LA COMMISSIONE SI DOVEVA OCCUPARE SOLO DELLE RESPONSABILITA’ POLITICHE E NON DI QUELLE GIUDIZIARIE.

- 14.11.2008: DOPO LA SENTENZA DI GENOVA DI PIETRO CHIEDE UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLE RESPONSABILITA’ POLITICHE!!!

Graziella Mascia, già deputata di Rifondazione e tra le sostenitrici di una commissione d'inchiesta, bacchetta l'Italia dei Valori: «è indecente chiedere ora una commissione d'inchiesta. Quando c'è stata la possibilità di farla Idv e Udeur votarono contro assieme alla destra e per un voto fu affossata». Rincara la dose l'ex ministro Ferrero: «la commissione non si fece per colpa delle resistenze di Di Pietro e di parte del Pd. Chiederla oggi è da sepolcri imbiancati. Per avere la verità è necessario seguire altre strade».

- 14.09.2007: “ABBIAMO BISOGNO DI UN’ENERGIA (nucleare n.d.r.) DOMANI MATTINA SENNO’ QUEST’INVERNO RIMANIAMO AL FREDDO”

- 16.09,2007: “GLI IMPIANTI (nucleari n.d.r.) SONO TECNOLOGICAMENTE PIU’ AVANZATI (di quelli di ieri n.d.r.)”; “ESSENDO (questi impianti nucleari n.d.r.) SITUATI DALL’ALTRA PARTE DELLE ALPI, E’ INGENUO PENSARE CHE IN PRESENZA DI PROBLEMI QUESTI SI FERMEREBBERO AL CONFINE TRERRITORIALE”.

- 05.06.2008: A PROPOSITO DELL’APERTURA DI NUOVE CENTRALI PROSPETTATA DAL MINISTRO SCAJOLA: “QUESTE SAREBBERO LE CENTRALI NUCLEARI SICURE CHE VOGLIONO COSTRUIRE ANCHE IN ITALIA? QUELLE PER CUI LA UE LANCIA L’ALLARME ATOMICO? SONO SOLDI SPRECATI PER UNA TECNOLOGIA PERICOLOSA ED OBSOLETA”

- 25.04.2006: inceneritori: “l’italia dei valori si opporra’ alla costruzione di nuovi inceneritori”

- 07.01.2007: inceneritori: “a napoli tutti hanno detto no e sono rimasti con la monnezza sotto casa. se avessero fatto gli inceneritori, almeno unO, questo non sarebbe successo”.

- 15.01.2007: BASE DAL MOLIN 2: FAVOREVOLE ALL’AMPLIAMENTO “PERCHE’ FACCIAMO PARTE DI UNA ALLEANZA”

- 17.01.2007: BASE DAL MOLIN 2: “DOVRANNO ESSERE RIVISITATE TUTTE LE EXTRATERRITORIALITA’ CHE SI TROVANO NEL NOSTRO TERRITORIO”

- 29.01.2007: BASE DAL MOLIN 2: POSSIAMO PRETENDERE CHE GLI AMERICANI NON UTILIZZINO IL TERRITORIO ITALIANO COME RAMPA DI LANCIO PER AEREI DIRETTI A COMPIERE MISSIONI BELLICHE IN IRAQ, MA NON RIFIUTARE L’AMPLIAMENTO DI UNA BASE”.

- 26.05.2008: EMERGENZA RIFIUTI: “… noi dell'Italia dei Valori dobbiamo appoggiare la scelta del governo di fare pulizia al comune di Napoli, nel senso tecnico del termine”
- 24.06.2008: la camera approva il decreto del governo sull’emergenza rifiuti e l’Italia dei valori vota contro.

- Orazio Licandro, capogruppo del Pdci in commissione Antimafia e segretario del partito in Sicilia, rivolge "per l'ennesima volta al ministro Di Pietro le due domande su cui ostinatamente tace"."Primo, perché il suo gruppo non ha votato il mio emendamento che avrebbe escluso inquisiti e condannati per reati di mafia e contro la pubblica amministrazione dalla commissione antimafia. Secondo - continua il deputato - perché nelle recenti amministrative, a Gela, ha contrapposto al candidato del Pdci, Rosario Crocetta, noto per le sue battaglie per la legalità, un anonimo candidato".

- PER DI PIETRO SKY TV è UN BENE INDISPENSABILE
MILIONI DI ITALIANI VIVONO SENZA SKY TV

- L’ON. CARLO COSTANTINI, “CAMPIONE DI LEGALITA’” INSIEME AL SUO CAPO TONINO IL RUSTICO, HA COLLEZIONATO 314 ASSENZE SU 685 ADUNANZE IN PARLAMENTO: CON QUESTI NUMERI RISULTA ESSERE IL 589mo DEPUTATO QUANTO A PRESENZA. E TONINO? DATO CHE TONINO E’ IL CAPO NON PUò CHE ESSERE “MIGLIORE”: INFATTI è 619MO.

POSSIAMO CONSIDERARE AFFIDABILI QUESTI INDIVIDUI ?

martedì 9 dicembre 2008

IL RE E’ NUDO

Ma non ancora se ne accorge

Il re è nudo e non lo sa. Mi chiederete chi è il re: è forse Veltroni o il ricordo di Berlinguer?, è De Magistris o Mastella?, è l’Unità o La Repubblica? è Vladimir Luxuria o Ferrero? è il CSM o Di Pietro? Potrei continuare ma, anche se di destra, noi il cuore lo abbiamo anche un po’ a sinistra e ci rendiamo conto dello sconcerto che prende i personaggi citati, ridotti ormai a far finta di incatenarsi come una qualunque vittima della cattiva informazione o della magistratura. La “questione morale”, cavallo di battaglia vincente in tante circostanze delle sinistre italiane si rivela per quel che è sempre stata, un ronzino. Nello stesso momento una certa magistratura, sempre più alle prese con se stessa e con il ruolo “politicante” che si è data, sconfessa se stessa e rivela la sua intrinseca “debolezza” morale”, identica a quella di tutti gli uomini cosiddetti normali. D’altra parte nessuno ha detto che i magistrati sono esseri superiori esenti da colpe o da errori perché è la condizione umana che ci fa tutti uguali e, anche se la maggior parte di essi si comporta correttamente, si deve accettare l’idea che qualcuno (a volte più di qualcuno) sbaglia in modo talmente grossolano che si può supporre il dolo. Né vale dire, infantilmente, che Berlusconi non può dare lezioni sull’argomento: stiamo parlando di voi, piccoli reucci da strapazzo, solo di voi e così come avete più volte pontificato che ci si difende nel processo e non dal processo, sarebbe ora che cominciaste a sentire che la questione morale l’avete risolta, male, e solo a metà, contribuendo, così, a dilatarne e perpetuarne le conseguenze con i risultati di oggi.

E.B.

lunedì 8 dicembre 2008

IL CENTRODESTRA VASTESE PROPONE DELLE MISURE SOCIALI PER FRONTEGGIARE LA CRISI ECONOMICA

“Il Comune sospenda per il periodo natalizio il pagamento della sosta nel centro storico”

Proposte per fronteggiare la crisi economica mondiale, da affiancare ai provvedimenti già presi in merito, dal Governo Berlusconi. Sono quelle che ha formulato il centrodestra vastese, ovvero il Comitato Civico/Pdl, Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà di Vasto, Forza Italia per il Popolo della Libertà, e il Consigliere Nicola Soria.
In un documento consegnato al Sindaco di Vasto, il centrodestra vastese fa delle proposte: la sospensione dell’addizionale comunale Irpef sui redditi derivanti da cassa integrazione e da mobilità; la sospensione dell’addizionale comunale Irpef alle famiglie con tre componenti aventi un reddito non superiore a 15mila euro e alle famiglie con quattro componenti aventi un reddito non superiore a 20mila euro; l’attivazione di uno sportello informativo comunale sulle modalità di utilizzazione della social card, del bonus per le famiglie, e degli sconti sulle tariffe dell’energia elettrica e sulle bollette del gas, ed infine sconti sui farmaci in vendita presso la farmacia comunale.
Per venire, infine, incontro a commercianti e consumatori, il centrodestra vastese, sempre nel documento a firma di Tagliente, Notarangelo, Marcello, Marcovecchio,Sigismondi, Ciancaglini, Giangiacomo, D’Adamo e Soria, ha chiesto la formulazione di un nuovo calendario per le vendite di fine stagione, e la sospensione, per tutto il periodo natalizio, del pagamento della sosta nelle zone centrali. Insomma, delle proposte che se venissero accettate, farebbero passare un Natale più sereno ai Vastesi.

domenica 7 dicembre 2008

FEBBO (AN/Pdl): ALLA PROVINCIA NUOVA ASSUNZIONE-SCANDALO

"Non bastano i quasi 400 lavoratori interinali già in servizio"

Non bastano i quasi 400 lavoratori interinali già in servizio: ancora assunzioni scandalose alla Provincia di Chieti. La beneficiata di turno è Maria Teresa Candeloro, dirigente dell'Apoc, l'associazione che raggruppa i produttori olivicoli. La neo assunta è finita sotto processo per truffa aggravata ai danni dello Stato, assieme ai figli e al fratello, il quale è presidente dell'Apoc, nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Chieti sui finanziamenti messi a disposizione dell'Unione Europea per la valorizzazione dell'olio d'oliva. Secondo l'accusa 600.000 euro destinati alla valorizzazione dell'olio di oliva italiano, sarebbero finiti nelle tasche dei vertici dell'associazione fra il 2002 e il 2004. "Mi piacerebbe sapere quale competenza la signora Candeloro ha messo a disposizione della Provincia – dice il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio provinciale,e candidato Consigliere alle elezioni regionali, Mauro Febbo (nella foto) - e per questo motivo presenterò un'interrogazione. Naturalmente, nel rispetto di tutte le garanzie di legge, aspetteremo l'esito del processo a carico della signora Candeloro la cui assunzione, tuttavia, appare quantomeno inopportuna. Ma dalla gestione Coletti della Provincia di Chieti non ci si poteva aspettare altro e di meglio: quest'ultima discutibile iniziativa arriva poche settimane dopo l'assunzione che ha riguardato la moglie di Camillo Cesarone, l'ex plenipotenziario Capogruppo del Partito Democratico alla Regione Abruzzo finito in carcere nell'ambito dell'inchiesta per le tangenti sulla Sanità. E rappresenta l'ennesimo pugno in faccia a tanti laureati, specializzati e competenti, giovani e meno giovani, che sognano un posto di lavoro nella Pubblica Amministrazione e che - prosegue Febbo - desiderano partecipare ad un concorso. Ma che alla Provincia di Chieti vengono sistematicamente scavalcati da una gestione clientelare del lavoro. Sarebbe interessante sapere - chiosa il Capogruppo di AN/Pdl - cosa ne pensa l'onorevole Antonio Di Pietro, che nella Giunta Coletti ha un assessore. Magari sarebbe l'occasione buona per prendere le distanze da un presidente come Coletti - conclude Mauro Febbo - ormai all'epilogo del proprio mandato: non è mai troppo tardi!"

LA MAILBOX


Infrastrutture, MATTEOLI: I SOLDI PER REALIZZARE CI SONO

"I soldi per le infrastrutture ci sono. C'è l'impegno preciso di tutto il Governo. Ribadisco, sono soddisfatto del rapporto con il Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, per trovare le soluzioni adeguate. Ci vuole buonsenso e io credo di essere un Ministro di buonsenso". Così il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, da Verona ha assicurato che ci sono i finanziamenti necessari per la realizzazione di tutte le grandi opere previste. "Il Governo è consapevole che la realizzazione delle infrastrutture può far ripartire il paese", ha concluso Matteoli.
Insomma, una rassicurazione che giunge da un membro del Governo Berlusconi, e che certamente tranquillizza gli Italiani. Le infrastrutture, infatti, creano posti di lavoro, dunque ricchezza.

Provincia, LA CORTE DEI CONTI CHIEDE I DANNI ALLA GIUNTA COLETTI

Febbo (AN/Pdl): "Il centrosinistra ha causato una rilevante perdita economica alla Provincia di Chieti e ai cittadini"

La Giunta Coletti ha causato una rilevante perdita economica alla Provincia di Chieti e ai cittadini tutti attraverso un'operazione di finanza derivata per la rinegoziazione del proprio debito, ovvero i mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti: lo dice la Procura regionale per l'Abruzzo della Corte dei Conti, che ha stimato un danno di 267.644,95 euro e che si appresta ad emettere l'atto di citazione nei confronti del presidente e dei singoli assessori per recuperare la somma e reintegrare il pregiudizio subìto dal Bilancio dell'ente. In particolare con la delibera di Giunta nr. 136 del 14 ottobre del 2004, scrive la Procura della Corte dei Conti, si è proceduto alla sostituzione della precedente operazione di finanza derivata del 16 luglio 2003 autorizzata con delibera nr. 81/2003, con quella di cui alla nuova proposta presentata dalla Banca nazionale del lavoro, sempre nella qualità di advisor finanziario, in data 21 settembre 2004. In sostanza grazie alla delibera 81/2003, adottata dalla Giunta Febbo, rinegoziando i propri debiti la Provincia avrebbe beneficiato di risparmi per complessivi 784.000 euro. La Procura della Corte dei conti rileva invece che con la delibera nr. 136 del 14 ottobre 2004, votata all'unanimità dalla Giunta Coletti, si è mutato in senso peggiorativo il precedente contratto di finanza derivata del 16 luglio 2003. Un'operazione che invece di rivelarsi conveniente per l'Amministrazione provinciale, ha arrecato solo pregiudizio finanziario per le maggiori spese che dovranno essere sostenute a causa dei contratti sottoscritti con la banca. I magistrati contabili ravvisano nella condotta di coloro che votarono la delibera di ottobre 2004 una colpa di rilevante gravità nello svolgimento delle proprie funzioni, per aver deliberato la modifica di prodotti di finanza derivata, senza aver valutato in maniera approfondita e meditata un'operazione di finanza derivata dai tratti tipici di una speculazione finanziaria che mal si adatta, scrive ancora la Corte dei Conti, con lo svolgimento di una funzione pubblica al servizio della collettività che deve tutelare le proprie risorse, evitando forme di indebitamento eccessive da scaricare sulle future gestioni e generazioni. Il danno risarcibile ammonta dunque a 267.644,95 euro, scrive ancora la Corte dei Conti, oltre le spese, una somma alla quale devono aggiungersi, sempre secondo la Procura della Corte dei Conti, gli interessi legali, la rivalutazione monetaria e l'eventuale spesa di giudizio, somma che potrà essere aumentata nel successivo giudizio. "La Giunta Coletti – dice il capogruppo di AN/Pdl in Provincia, ed ex Presidente, Mauro Febbo – è riuscita nell'impresa di modificare, a sfavore della Provincia e di tutti i cittadini, non solo i progetti di importanti opere pubbliche che aveva ricevuto dalla Giunta che l'ha precduta, ma persino un provvedimento che avrebbe portato benefici finanziari e risparmi. Stavolta a bocciare il suo operato e quello della intero governo Coletti non è l'Opposizione, che pure ha denunciato in questi quattro anni e mezzo la pessima gestione finanziaria della Provincia, ma la Procura della Corte dei conti, con un giudizio pesantissimo apertosi su una precisa segnalazione dei Revisori dei Conti. Purtroppo grazie a quella delibera di ottobre 2004 - prosegue Febbo - i cittadini della provincia di Chieti saranno indebitati per maggiori oneri e spese bancarie fino al 31 dicembre del 2020. Credo che ogni ulteriore commento - conclude - sarebbe superfluo".