lunedì 27 dicembre 2010

CONSULTA COMUNALE GIOVANILE, DI MICHELE MARISI REPLICA ALL’ASSESSORE

“Si preoccupi del fatto che migliaia di giovani vastesi non hanno aderito al suo progetto!”

VASTO. “Non capisco perché l’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Vasto si preoccupa del fatto che io non mi sia iscritto alla Consulta comunale giovanile. Così importante mi ritiene? E poi visto e considerato che ritiene che io abbia ‘poca dimestichezza con le politiche giovanili’, perché ci tiene così tanto che io mi iscriva al suo progetto? Piuttosto dovrebbe meditare sul perché migliaia di giovani vastesi non hanno aderito! Evidentemente c’è qualcosa che non va.” E’ la secca replica del Responsabile di Giovani In Movimento, Marco di Michele Marisi alle accuse dell’Assessore alle Politiche giovanili della Giunta Lapenna. “I fatti parlano – ha concluso di Michele Marisi – alle elezioni per il Presidente e per gli altri organi della sua Consulta, c’erano solo una quindicina di persone.”

Giovani In Movimento - Vasto

domenica 26 dicembre 2010

CONSULTA COMUNALE GIOVANILE, UN FLOP

Di Michele Marisi: “Elezioni del Presidente con quattro gatti. Progetto fallito”

VASTO. “L’epilogo della Consulta comunale giovanile è arrivato al momento clou, ovvero quello dell’elezione del Presidente. Solo una quindicina di persone si sono trovate, giovedì scorso, a dover votare quello che dovrebbe rappresentare migliaia di giovani vastesi. Una figuraccia di quelle memorabili per l’Assessore alle politiche giovanili ed il Progetto Giovani di Vasto.” Un commento duro, quello di Marco di Michele Marisi, Responsabile di Giovani In Movimento, sodalizio che raggruppa tutti i giovani del centrodestra vastese, riguardo la Consulta giovanile del Comune di Vasto . “Più di un anno per stilare solamente lo statuto, nove mesi circa di attesa per l’elezione del Presidente, come se si stesse preparando una rivoluzione e poi – ha proseguito Marco di Michele Marisi - si sono ritrovati in quindici gatti, con tutto il rispetto per i quadrupedi, al momento più importante ovvero quello dell’elezione degli organi della Consulta comunale giovanile. Questa è la dimostrazione che il progetto, se così si può chiamare, dell’Assessore alle politiche giovanili dell’Amministrazione di centrosinistra, non ha coinvolto nessuno, non ha interessato nessuno, non è stato in grado di catalizzare i giovani vastesi e non ha speranze né futuro. Evidentemente – ha chiosato – gli organi preposti non sono stati in grado di promuovere la Consulta comunale giovanile entrando nelle scuole e facendo innamorare i ragazzi di un progetto che riguarda proprio le giovani generazioni; evidentemente la gestione di questa opportunità è stata concepita male e dunque non ha interessato i ragazzi e le ragazze vastesi. Una baracca virtuale – ha chiosato di Michele Marisi – per regalare visibilità a qualcuno ma senza alcuno scopo per i giovani vastesi.”

Giovani In Movimento - Vasto

domenica 19 dicembre 2010

VASTO, PARTECIPATA RIUNIONE DEGLI ISCRITTI DEL PDL. PRODOTTO UN DOCUMENTO

VASTO. Qui di seguito il documento prodotto dalla partecipata riunione degli iscritti de Il Popolo della Libertà di Vasto tenutasi oggi dalle ore 16:30 all’Hotel Acquario di Vasto Marina. La riunione degli iscritti ha visto la partecipazione al dibattito di diversi iscritti al partito.

DOCUMENTO

L’assemblea degli iscritti del Pdl, in esito all’incontro tenuto in data 19.12.2010, ha ritenuto fondamentale inaugurare a Vasto una nuova stagione politico- amministrativa capace di rilanciare il ruolo della città dopo la fallimentare esperienza amministrativa del centrosinistra. In tale prospettiva, l’Assemblea osserva come necessario conseguire la più ampia convergenza di tutte le forze politiche che si contrappongono all’attuale assetto di Governo della città. Per tale motivo l’Assemblea impegna il Coordinamento cittadino ad ultimare le verifiche di individuazione del Candidato Sindaco, espressione del Pdl e, da subito, a convocare un tavolo di confronto con tutti i soggetti e i movimenti politici moderati, nazionali e locali che si riconoscono nei medesimi principi ed obiettivi, al fine di definire un progetto amministrativo ed un Candidato Sindaco comune. L’Assemblea degli iscritti sottolinea, infine, l’unione degli intenti e l’unità di sostanza, e non di circostanza, del Pdl di Vasto, auspicando rinnovati momenti di partecipazione di aderenti e simpatizzanti.

Il Popolo della Libertà – Vasto

venerdì 17 dicembre 2010

VASTO, IL PDL RIUNISCE GLI ISCRITTI DOMENICA POMERIGGIO

VASTO. Iscritti al Popolo della Libertà chiamati a riunirsi Domenica pomeriggio. Lo hanno comunicato il Coordinatore cittadino del Pdl ed il Vice, rispettivamente Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovechio.
“Abbiamo ritenuto opportuno – hanno spiegato Sigismondi e Marcovecchio – dopo la nostra nomina, dopo un’assemblea pubblica al Plaza Happening Center, dopo una fase di tesseramento e dopo la costituzione del Direttivo, riunire gli iscritti a Il Popolo della Libertà per discutere delle prossime elezioni amministrative. Pensiamo – hanno proseguito gli esponenti del partito di Berlusconi – che sia importante sentire le opinioni di ogni iscritto al nostro partito e insieme a loro continuare nella costruzione di questo soggetto politico e nella preparazione della campagna elettorale per le elezioni di primavera.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

lunedì 13 dicembre 2010

SOSTEGNO AL GOVERNO BERLUSCONI, GAZEBO ANCHE A VASTO

VASTO. Sono stati organizzati anche a Vasto i gazebo a sostegno del Governo Berlusconi. Domenica 12 dicembre, attivisti, militanti e classe dirigente de Il Popolo della Libertà di Vasto sono stati dalle 10:00 alle 13:00 a Vasto Marina, Lungomare ‘E. Cordella”, ed il pomeriggio in Corso De Parma a Vasto dalle 18:00 alle 21:30. “Ci siamo mobilitati – hanno detto il Coordinatore cittadino ed il Vice, rispettivamente Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio – per far arrivare al Presidente Berlusconi e a tutta la squadra di Governo il sostegno anche da Vasto. Oltre a raccogliere le firme – hanno concluso gli esponenti del Pdl – abbiamo distribuito opuscoli sull’attività che il Governo nazionale ha svolto in questi due anni e mezzo circa di mandato.” Un migliaio le firme raccolte a Vasto Marina e Vasto alta nella giornata di Domenica.

Il Popolo della Libertà – Vasto

sabato 11 dicembre 2010

RIFIUTI DA SAN SALVO A PIANO DI MARCO, SIGISMONDI (PDL) INTERROGA IL SINDACO

VASTO. E’ stata protocollata questa mattina, in Municipio, una interrogazione comunale al Sindaco di Vasto Luciano Lapenna. A firmarla, il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi. Oggetto della interrogazione rivolta al primo cittadino, una richiesta di intervento a Piano Di Marco, zona nella quale i residenti hanno segnalato, nei giorni scorsi, una presenza importante di rifiuti nei cassonetti ma anche fuori e lungo i bordi della strada. “In questi ultimi tempi – ha esordito Etelwardo Sigismondi - i residenti hanno registrato e documentato fotograficamente un aumento spropositato dei rifiuti depositati nei cassonetti e fuori. Sembrerebbe – ha proseguito – che a gettare l’immondizia sono alcuni cittadini di San Salvo, città in cui è recentemente cominciata la raccolta differenziata. Presupponiamo, dunque, che alcuni nuclei familiari del vicino paese, per evitare di differenziare i rifiuti, li vadano a buttare alla frazione più vicina del Comune di Vasto dove non c’è ancora la raccolta differenziata, ovvero Piano Di Marco creando non pochi problemi e difficoltà ai residenti. Occorre quindi – ha concluso il Consigliere del Pdl - una azione di monitoraggio e controllo da parte del Comune per evitare il proseguire di tali circostanze.” Nell’interrogazione, quindi, viene chiesto quali provvedimenti l’Amministrazione intende intraprendere per dare risposta alle segnalazioni dei residenti di Piano di Marco e mettere fine a questa incresciosa situazione.

Il Popolo della Libertà – Vasto

mercoledì 1 dicembre 2010

SEDICESIMO NUMERO DEL CARTACEO ‘GIOVANI IN MOVIMENTO’ IN DISTRIBUZIONE

Di Michele Marisi: “Gruppo umano sempre crescente e tante adesioni su facebook”

VASTO. E’ in distribuzione presso bar, edicole, pub, pizzerie e gelaterie, ed in questi giorni anche all’uscita delle scuole, il sedicesimo numero di ‘Giovani In Movimento’, il mensile stampato in 2mila copie, dei giovani del centrodestra vastese. In apertura la nascita anche a Vasto di Movimento Studentesco Nazionale, un sodalizio di studenti, a livello nazionale, che riceve il testimone di Azione Studentesca. L’editoriale, questa volta, sulla riforma universitaria. In seconda pagina un articolo dal titolo: “Ragazzi, noi ci siamo!” con le riflessioni di uno studente vastese. Poi un articolo sulla sicurezza a Vasto, una riflessione di una studentessa vastese a margine della nostra iniziativa “Vasto città morta”, un articolo sull’intitolazione della pinetina di Vasto Marina al compianto Roberto Suriani ed una vignetta raffigurante una pistola che spara ed accanto le tre scimmiette simbolo del “non vedo, non sento, non parlo”. Infine, per la rubrica “Lu vocc’apèrt”, un articolo sui cosiddetti “asfalti elettorali”.
“Un sodalizio che cresce di mese in mese con l’adesione di nuovi ragazzi e nuove ragazze pronti a partecipare ad un progetto quale il nostro capace di denunciare ciò che non va in città e di proporre. Un gruppo facebook – ha detto Marco di Michele Marisi – che registra l’adesione di oltre 1.250 persone che vogliono tenersi aggiornate sulle nostre attività. Questo – ha concluso – ci fa piacere e ci spinge a lavorare sempre meglio per dare impulso alla politica giovanile e cittadina in generale e per costruire una classe dirigente che deve formarsi seguendo i principi ed i valori della destra”.

Giovani In Movimento - Vasto

venerdì 19 novembre 2010

Nta, Sigismondi, Marcovecchio e Giangiacomo (Pdl): “Ci hanno messo tre anni per approvarle e senza nemmeno tutti i pareri”

Conferenza stampa questa mattina nella sede del Pdl in Corso Garibaldi

VASTO. Conferenza stampa questa mattina de Il Popolo della Libertà presso la sede del partito di Berlusconi in Corso Garibaldi. A parlare, i Coordinatori cittadini del Pdl, Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio, ed il capogruppo in Consiglio comunale, Guido Giangiacomo. “L’Amministrazione comunale esulta per l’approvazione delle nuove Norme Tecniche di Attuazione del Prg, ma in realtà viene a galla l’ennesima superficialità con la quale la Giunta Lapenna gestisce ogni singolo atto. L’Amministrazione comunale è giunta alla conclusione dell’iter dopo tre anni, tra divisioni interne, rimpasti di Giunta, e avvicendamenti dei vari dirigenti, riuscendo anche a far scadere i termini previsti per la validità delle misure di salvaguardia! Infatti – hanno spiegato gli esponenti del Pdl - come rimarcato in Aula durante il Consiglio comunale di martedì, la legge 380, all’articolo 12, stabilisce in tre anni il termine delle stesse misure, e questo vuol dire che il 24 ottobre l’Amministrazione ha fatto resuscitare, sebbene per pochi giorni, le vecchie norme tecniche. Martedì, accortisi dell’errore commesso – hanno proseguito - hanno cercato di correre ai ripari approvando delle norme senza completare l’acquisizione dei necessari pareri tra cui la Valutazione Ambientale Strategica e la Valutazione di Incidenza Ambientale necessarie a Vasto per la presenza delle aree Sic. La scorsa seduta del Consiglio comunale, quindi, ha evidenziato come anche su un tema che è stato il cavallo di battaglia del centrosinistra nella campagna elettorale del 2006, la maggioranza che amministra questa città è andata in affanno.”
Poi gli esponenti di centrodestra hanno ribadito e spiegato il voto contrario espresso dal gruppo nei confronti dell’adozione definitiva della variante di piano puntualizzando come “sarebbe stato opportuno procedere contemporaneamente sia alla variante delle norme tecniche che a quella della zonizzazione, dando una risposta organica alla questione urbanistica vastese. Una mera diminuzione dei parametri edilizi, significa aggirare il problema piuttosto che risolverlo con grave potenziale impatto anche sulla economia vastese già sofferente a seguito della congiuntura nazionale.”
In conclusione, Sigismondi, Marcovecchio e Giangiacomo hanno sostenuto che “con la modifica delle norme tecniche, l’Amministrazione comunale conferma la confusione e l’assenza di qualsiasi idea di città. La pianificazione costituisce, infatti, un obiettivo strategico e non può essere affrontata a compartimenti stagni, senza avere una visione d’insieme della città e più in generale dell’intero comprensorio. Avere modificato le norme tecniche, peraltro in modo illegittimo, alimenta solo confusione.” Presente all’incontro con i giornalisti anche il Consigliere comunale Nicola Soria.

Il Popolo della Libertà - Vasto

giovedì 18 novembre 2010

VASTO. POLITICA, IL CENTRODESTRA E' PRONTO PER VINCERE

L’intervista doppia, importata dalle Iene di Italia Uno, mette a confronto due personaggi per verificarne l’affinità; allo stesso modo, quella alternata consente di apprezzare o meno la sintonia tra le persone intervistate.

Nel nostro caso, non v’è dubbio che tra Etel Sigismondi e Manuele Marcovecchio – coordinatori del Popolo della Libertà vastese – vi sia un’intesa straordinaria, sul piano umano oltre che politico, e la cosa non è propriamente tipica della ”arena” in cui si misurano.

Due persone che la politica ce l’hanno nel sangue, con militanze ed esperienze diverse e che proprio per questo rappresentano la migliore sintesi di un progetto ambizioso come quello del PDL.

E poiché la sintonia del pensiero appare sincera e non di circostanza, riportiamo l’intervista senza distinguere le risposte, come se l’uno si esprimesse, ad ogni giro, anche in nome e per conto dell’altro.


La prima domanda è scontata: Fini(to) il berlusconismo, Fini(to) il PDL?

Il berlusconismo è una definizione semplicistica di quanto accaduto negli ultimi quindici anni, e francamente non mi appartiene.

Berlusconi è stato semplicemente il personaggio chiave per la nascita del centrodestra in Italia, assumendo una leadership fondata sul consenso di milioni di elettori.

Così la retromarcia di Fini non può mettere in discussione il futuro di un grande partito moderato, liberale, aperto ai valori del cattolicesimo, di profilo europeo, fatto non solo di parlamentari ma anche di tanti, tantissimi amministratori locali.

Per un ex di Alleanza Nazionale vale la stessa cosa?

Direi proprio di sì. La Destra italiana ha avviato negli anni novanta un percorso difficile ma di grande respiro politico, al termine del quale ha trovato la propria maturazione in un progetto, il Popolo della Libertà, che va ben oltre Silvio Berlusconi.

Fini nei mesi passati aveva posto delle questioni anche importanti, di democrazia e partecipazione interna, ma avrebbe dovuto continuare a farlo nel PDL.

Oggi il suo salto nell’incerto, senza una rotta ben determinata, sembra muovere piuttosto da risentimenti personali; e la politica non si può fare né con i sentimenti, né con i risentimenti.

A proposito di partecipazione interna: qualcuno lamenta uno scarso dibattito all’interno del PDL vastese.

Il confronto rappresenta il bene primario per la vita di un partito, ed è nostro interesse alimentarlo.

Il punto più alto di democrazia e partecipazione interna sarà rappresentato dalla celebrazione del prossimo congresso che sconta qualche ritardo per motivi facilmente comprensibili.

Da parte nostra, abbiamo ricevuto l’incarico nel maggio di quest’anno e il mese successivo abbiamo organizzato un grande momento all’Hotel Plaza.

Abbiamo provveduto a costituire un coordinamento che ci supportasse nell’organizzazione del partito e nella condivisione delle responsabilità, e nelle prossime settimane convocheremo l’assemblea degli iscritti.

Veniamo alle questioni che solleticano di più i Vastesi. Nella primavera si vota per il nuovo Sindaco: come vi state preparando?

La risposta l’abbiamo data con quanto appena ricordato.

Inutile fingere di non capire: il centrodestra ha o non ha ancora un candidato Sindaco?

Allora inutile girare intorno alla risposta: no, ma ancora per poco.

Per poco fino a quando?

Non oltre le festività natalizie che, tanto per ricordarlo, iniziano con il Santo Natale e terminano con l’Epifania.

E quindi sarà la Befana a portarci il candidato Sindaco del centrodestra?
Più probabile Babbo Natale.

Abbiamo sinora parlato di Sindaco del centrodestra, e non del solo PDL.

Innanzitutto mi fa piacere sentir parlare di Sindaco, e non di candidato Sindaco, del centrodestra: lapsus profetico! Al di là delle battute, sono convinto sia realizzabile un’intesa con le altre forze politiche del centrodestra, e in primo luogo con l’UDC, che in Provincia di Chieti è alleata Popolo della Libertà.

Ma come annunciato in sede di costituzione del coordinamento cittadino,siamo aperti ad ogni possibile convergenza con tutte quelle aggregazioni che, quanto noi, ritengono necessario chiudere la fallimentare esperienza del centrosinistra alla guida della Città.

Ogni riferimento ad Alleanza per Vasto (Del Prete) e Progetto per Vasto (Desiati) è puramente voluto?

Le alleanze si costruiscono sulla base di un ragionamento politico, che include anche la condivisione di una scelta quale l’individuazione del candidato sindaco.

Se Del Prete e Desiati hanno deciso di autocandidarsi “a prescindere”, come direbbe Totò, non possiamo fare altro che registrare le loro ambizioni e, sportivamente, augurare il nostro in bocca al lupo.

Torniamo al PDL: tanti, troppi pretendenti?

Niente di più falso. Il Popolo della Libertà annovera tra le proprie fila tante persone di qualità che possono esercitare il ruolo di Sindaco: per competenza, per rigore morale, per formazione politica, per umiltà e capacità di dialogo, per cultura amministrativa.

Nessuno ha mai “preteso” la candidatura, nessuno ha mai alimentato polemiche, nessuno ha mai lanciato ultimatum: se qualcuno ha dichiarato di essere disponibile alla candidatura, nello stesso tempo ha dichiarato di essere disponibile a qualsiasi altro impegno, senza se e senza ma.

Questo atteggiamento, già registrato nella costituzione del gruppo unico in consiglio comunale, dimostra la grande maturità del nostro personale politico.

Niente divisioni, quindi, per il futuro.

Per il futuro, prossimo e remoto.

Il centrodestra ha commesso degli errori, li ha riconosciuti, ha pagato il giusto prezzo in termini elettorali, ha voltato pagina ed ha recuperato l’unità.

Eppure qualcuno sostiene che non avete mai finito di litigare.

L’unità si pratica e si dimostra con i fatti, non con le chiacchiere; un gruppo consiliare e un direttivo unitario sono fatti e non chiacchiere. Gli avversari politici devono farsene una ragione: il Popolo della Libertà di Vasto è unito e coeso.

A differenza, ahimè, del centrosinistra.

Del quale parliamo ora.

Senza sviluppare troppi ragionamenti di carattere politico, il fallimento del centrosinistra si può riassumere nel tabellino delle espulsioni e degli addii.

Nell’ordine, sono stati licenziati gli assessori Del Prete, Cerulli, Menna e D’Adamo, con cinque o sei rimpasti di giunta; la maggioranza è passata da ventuno a quindici consiglieri, e il Sindaco Lapenna sopravvive grazie al proprio voto.

Oggi, poi, la maggioranza del Partito Democratico sfiducia pure il Sindaco uscente, chiedendo le primarie, alle quali le sinistre (che delle primarie hanno fatto un vessillo di partecipazione democratica) dicono NO e l’Italia dei Valori dice BOH: ogni ulteriore commento appare superfluo.

Questi gli effetti del fallimento. Le cause?

E’ presto detto: l’eterogeneità delle forze politiche che compongono la maggioranza.

Non si possono tenere in piedi delle coalizioni nelle quali trovi tutto e il contrario di tutto, dove, per citare un solo esempio, di fronte alla crisi economica planetaria alcuni si esprimono contro lo sviluppo del porto di Vasto.

Cosa sarà ricordato dell’Amministrazione Lapenna ?

L’aumento delle imposte e dei tributi, con autentiche legnate sulla testa dei contribuenti per quanto riguarda l’ICI e la TARSU.

Per il resto, un’amministrazione a chilometri zero: nessun investimento di rilievo, nessun progetto di rilancio del turismo, nessun intervento per migliorare i servizi, nessun piano strategico con e per il comprensorio, nessuna azione significativa per il mondo giovanile.

Come pensate di far ripartire la Città ?

Sulle proposte e sui programmi lavoriamo in silenzio, lontano dai riflettori e puntando alla concretezza, consapevoli che, mai come oggi, la gente ha bisogno di tempi certi e non merita di essere presa in giro.

La sfida è difficile, e per questo chi assumerà il governo di Vasto nei prossimi anni ci dovrà mettere fatica, professionalità, fantasia, senso di responsabilità, etica pubblica, coscienza del bene comune.

Non è poco!

Quello che chiediamo è di avere fiducia nella nuova classe dirigente che stiamo organizzando e che intendiamo offrire alla Città.

Vasto non ha bisogno solo di un Sindaco o, peggio ancora, di un Sindaco solo: Vasto ha bisogno di una squadra vincente.

Come l’Inter di Mourinho?

Come l’Inter di Mourinho.

E qui l’intervista si chiude, perché i due coordinatori, per una volta, non si trovano d’accordo.

Orazio Di Stefano

giovedì 11 novembre 2010

GIOVANI IN MOVIMENTO E GIOVANE ITALIA “ACCOLGONO” BERSANI CON UNO STRISCIONE

“Bersani, il centrosinistra a Vasto ci ha ridotto mal…sani”


VASTO. “Bersani, il centrosinistra a Vasto ci ha ridotto mal…sani”. Hanno salutato così l’arrivo del leader nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, i ragazzi di Giovani In Movimento e Giovane Italia, coordinati dal Responsabile, Marco di Michele Marisi. Uno striscione alla finestra dalla loro sede di Corso Garibaldi n° 41. “Volevamo far sapere a Bersani che il centrosinistra a Vasto è l’esempio del fallimento amministrativo. Il leader nazionale del Pd – ha chiosato Marco di Michele Marisi – chiedesse ai Vastesi cosa pensano di Lapenna, Forte e Company.”

Giovani In Movimento – Giovane Italia

sabato 6 novembre 2010

AZIONE GOLIARDICA: CARTELLO “VASTO CITTA’ MORTA” E UN MAZZO DI CRISANTEMI

Stamani Giovani In Movimento e Giovane Italia hanno ricordato la “morte” di Vasto

VASTO. Un’azione goliardica ma che vuole sollevare un problema che incombe sulla nostra città. Il fatto che Vasto è praticamente morta. A compierla, stamattina, i ragazzi di Giovani In Movimento e Giovane Italia, guidati da Marco di Michele Marisi. Lungo la s.s. 16 nord, e precisamente, vicino ad uno degli ingressi della città (Via del Porto) dove c’è un grosso cartello con su scritto “Vasto città di vacanze, d’arte e di cultura”, i ragazzi del centrodestra vastese hanno apposto, proprio ai piedi del grosso cartello, un manifesto nero listato a lutto con su scritto “Vasto città morta” ed un mazzo di crisantemi per terra. “Questa azione goliardica avvenuta proprio nel mese in cui si commemorano i morti – ha spiegato Marco di Michele Marisi, Responsabile di Giovani In Movimento – vuole sollevare il problema per il quale da qualche anno a questa parte, non c’è stata una politica atta a tenere viva la città e a creare movimento; sotto tutti i punti di vista. Da quello economico e del lavoro, a quello culturale, a quello ludico e del divertimento, a quello turistico, etc. Vasto – ha sottolineato di Michele Marisi – e non lo diciamo solo noi, è diventata un vero e proprio cimitero. Un dormitorio dove non ferve alcuna attività, e l’Amministrazione comunale non è stata capace di sfruttare nemmeno le risorse che ha questa nostra bella città. Il Sindaco Lapenna ha vietato i cortei funebri – ha ironizzato Marco di Michele Marisi – forse perché si è reso conto che questa città è già di per sé un grosso cimitero.”

Giovani In Movimento - Giovane Italia

VASTO, COSTITUITO IL COORDINAMENTO CITTADINO DEL PDL

VASTO. I coordinatori de Il Popolo della Libertà di Vasto hanno provveduto a costituire il locale coordinamento organizzativo; di esso fanno parte Ermanno Falone, Emma Calienno, Lino Di Chiacchio, Vincenzo Properzio, Dino Bottari, Alessio Ciffolilli, Mariella Alessandrini, Savino Pollutri, Marco di Michele Marisi e Antonio Monteodorisio.
Ad essi si affiancheranno, oltre i sottoscritti Coordinatori Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio, il Capogruppo ed il Vicecapogruppo consiliare Guido Giangiacomo e Michele Notarangelo, i Consiglieri regionali Antonio Prospero e Giuseppe Tagliente, il delegato provinciale Nicola Carlesi, nonché, in rappresentanza dei gruppi costitutivi del Popolo della Libertà di Vasto, Sergio Menna (Forza Italia), Roberto Di Virgilio (Alleanza Nazionale) e Arnaldo Tascione (Rialzati Abruzzo).
Nella definizione del coordinamento, si è inteso operare con decisione uno scatto generazionale, aprendo ad una classe dirigente giovane e matura che saprà avviare una nuova stagione di responsabilità, per il Pdl e per la Città di Vasto; nello stesso tempo, si è voluto coniugare discontinuità ed esperienza politico/istituzionale.
Il coordinamento rafforza, altresì, l’unità de Il Popolo della Libertà vastese, che già nei mesi scorsi aveva dato vita al gruppo unico in Consiglio comunale e che, al di là di ogni tentativo di mistificazione, è pronto ad affrontare in modo coeso le prossime sfide elettorali.
Per tale motivo, esso si muoverà seguendo principi di inclusione e metodi partecipativi e pertanto, è stata già fissata in agenda un’assemblea di tutti gli iscritti.
Il coordinamento avvierà, sin dai prossimi giorni, un confronto con tutte le forze politiche, nessuna esclusa, alternative alla maggioranza di centrosinistra che ha sostenuto la Giunta Lapenna, colpevole di avere fallito ogni obiettivo e decretato il preoccupante declino della nostra Città.

Etelwardo Sigismondi Manuele Marcovecchio

Il Popolo della Libertà - Vasto

PROVINCIA, SIGISMONDI (PDL) PRESENTA UN ODG SULLA RIMODULAZIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI DEI COLLEGI UNINOMINALI PROVINCIALI

CHIETI. E' stato protocollato in Provincia, dal Consigliere provinciale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi, un ordine del giorno per chiedere al Ministero dell’Interno la rimodulazione delle tabelle delle circoscrizioni dei collegi uninominali provinciali alla luce dei dati del Censimento 2011 . La legge 23 dicembre 2009, n. 191 all’art. 2 comma 184, infatti, stabilisce la riduzione del 20 % del numero dei Consiglieri comunali e provinciali. Questo ha comportato la consequenziale ridefinizione delle circoscrizioni dei collegi provinciali. “La rielaborazione proposta dall'Ufficio territoriale del Governo di Chieti – ha spiegato Sigismondi – sulla quale la Provincia ha espresso parere favorevole sentita la conferenza dei Capigruppo, ha tenuto conto, così come stabilito dalla legge, dei dati del censimento 2001. Rispetto a tali dati però – ha proseguito il Consigliere provinciale del Pdl – alcuni Comuni della Provincia di Chieti, specie nella fascia costiera, hanno registrato notevoli scostamenti del dato demografico. Ad esempio, il Comune di Vasto, dai 35.362 abitanti del 2001, è passato ai 40.182 attuali. Tale rimodulazione potrebbe non garantire, quindi, una reale corrispondenza all'attuale consistenza demografica dei collegi elettorali previsti. Anche la Giunta provinciale di Chieti, nella delibera 223 del 25/10/2010, nell’esprimere il proprio parere in ordine alla rideterminazione, si è riservata la possibilità di proporre all'Ufficio territoriale del Governo di Chieti, la revisione della ridefinizione dei collegi alla luce del nuovo censimento. In passato – ha ricordato Sigismondi - si è già verificato che, successivamente a nuove rilevazioni statistiche della popolazione, il Ministero degli Interni ha disposto la rimodulazione delle circoscrizioni provinciali. Ritengo quindi indispensabile, sull’argomento – ha concluso l’esponente di centrodestra - un pronunciamento anche del Consiglio provinciale per ribadire la necessità di una revisione dei collegi provinciali sulla scorta dei nuovi dati sulla popolazione che emergeranno dal censimento 2011 al fine di verificare eventuali scostamenti demografici e garantire una omogeneità strutturale geo-economico-sociale degli stessi.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

giovedì 21 ottobre 2010

LIBRI DI TESTO, LE VERGOGNE VASTESI

Dai libri scritti, fatti adottare e venduti dagli stessi professori, alle lettere piene di falsità. Così a Vasto scoppia il caso del “conflitto di interesse” sui libri di testo

VASTO. Il Mercatino del Libro di Testo Usato di noi giovani del Pdl e di altri movimenti giovanili di centrodestra e destra, ci mette a contatto con tante, tantissime persone, e da loro apprendiamo molte delle cose vergognose messe in atto da professori, cartolibrerie, etc. Due di queste, non possiamo fare a meno di raccontarle. Perché non ci vanno giù; perché la destra vera ha sempre odiato e combattuto le ingiustizie. Torniamo al punto. Nelle liste dei libri di testo, infatti, c'è un libro edito da una casa editrice vastese, scritto da un tizio che si firma con un nome fasullo. Libro, questo, che torna puntualmente indietro, sempre sano, intatto, e che gli stessi ragazzi dicono di non aver mai utilizzato, ma di essere stati obbligati ad acquistarlo. A farlo adottare, in particolare, un professore che ha un nome ed un cognome molto simile a quello dell'autore del libro. Basta anagrammarlo. Libro venduto in una cartolibreria il cui proprietario ha un nome molto simile a quello dell'autore del libro. Basta, come prima, anagrammare il cognome. Probabilmente chi ha scritto il libro, chi l'ha fatto adottare e chi lo vende, è la stessa persona. Che fa "padrone e sotto" come si suol dire. Ma non vogliamo essere maligni, suvvia. Si tratterà di un omonimo, di un nome ed un cognome talmente simili da richiamarne altri. E poi c'è la seconda cosa, che offende la dignità delle persone che vengono prese in giro e che serve solamente per andare contro il Mercatino del Libro di Testo Usato che non ha fini di lucro e dà fastidio a quanti vendono i libri a prezzi intero. Perché non guadagnano. Una lettera a firma di una cartolibreria vastese, ad agosto, è arrivata a casa di alcune famiglie, con su scritto che bisognava ordinare i testi entro una data di agosto, perché poi non sarebbe stato più possibile prenderli. Così, una mattina, alcuni utenti del nostro mercatino ci hanno detto che se non avessero trovato i libri oggi, sarebbero dovuti andare subito ad ordinarli, altrimenti non avrebbero fatto in tempo. Questa è una vera e propria menzogna. E chi l'ha fatto si deve vergognare. I libri si possono acquistare sempre, senza limiti di tempo. Noi facciamo un servizio per andare incontro alle famiglie, per permettergli di risparmiare ed arrivare a fine mese. Loro, cartolibrerie e affini, vendono libri per guadagnare. E a volte, non tutte, speculano. In maniera vergognosa e scorretta. Noi da 36 anni facciamo un servizio senza guadagnarci niente. Lo facciamo con passione, lo facciamo col cuore, lo facciamo con quella voglia che abbiamo di cambiare le cose. Come queste vergogne vastesi di cui vi abbiamo appena parlato.

Marco di Michele Marisi

QUINDICESIMO NUMERO DEL CARTACEO ‘GIOVANI IN MOVIMENTO’ IN DISTRIBUZIONE

VASTO. E’ in distribuzione, presso bar, edicole, pub, pizzerie e gelaterie, ed in questi giorni anche all’uscita delle scuole, il quindicesimo numero di ‘Giovani In Movimento’, il mensile stampato in 2mila copie, dei giovani del centrodestra vastese. Un numero che, in apertura, mette in evidenza una “Vergogna vastese” sui libri si testo delle scuole superiori. Poi l’articolo con il bilancio sulla 36esima edizione del Mercatino del Libro di Testo Usato ed un editoriale sulla battaglia che il Fronte della Gioventù prima, Azione Giovani poi e Giovane Italia ora hanno portato e portano avanti contro le case editrici. In seconda pagina un articolo sulla festa nazionale dei giovani del Pdl, Atreju, tenutasi a metà settembre a Roma e che aveva come tema principale l’unità d’Italia; un articolo sullo stop che ha dato il Sindaco Lapenna alla musica dal vivo nei locali vastesi, un pezzo sulle politiche giovanili dal titolo “Politiche giovanili all’anno zero”. Infine, oltre ad una vignetta sulla decisione del Sindaco di fermare la musica nei locali, sempre nella seconda pagina, un trafiletto sul Boca Punta Penna, la squadra di calcio di Vastesi a Bologna, e la rubrica “Lu vocc’apèrt” sulla questione della vendita dei locali pubblici al Villaggio Siv da parte del Comune di Vasto.

Giovani In Movimento – Vasto

giovedì 14 ottobre 2010

PDL, VENERDI' SERA ISCRITTI E SIMPATIZZANTI SI INCONTRANO ALLA PIZZERIA PEGASO

VASTO. Venerdì 15 ottobre, alle ore 20:30, iscritti de Il Popolo della Libertà, simpatizzanti ed amici dello stesso partito, si incontreranno alla Pizzeria Pegaso in Via L. Cardone a Vasto, per discutere dei prossimi impegni politici anche in vista dell’imminente scadenza elettorale per il rinnovo di Sindaco, Giunta e Consiglio comunale. Tutte quelle persone che si riconoscono nel Pdl, sono invitate a partecipare. Per conferme contattare il Coordinatore cittadino del Pdl, Etelwardo Sigismondi (338.9925257) o il Vicecoordinatore, Manuele Marcovecchio (338.9877195).

Il Popolo della Libertà - Vasto

APPARTAMENTI DEL COMUNE IN CORSO MAZZINI IN VENDITA E STABILE VILLAGGIO SIV PURE

Sigismondi (Pdl): “Dove finiranno quelle famiglie che da anni e anni risiedono in quegli appartamenti?”

VASTO. Una interrogazione comunale per far luce sull’alienazione di alcuni appartamenti di proprietà del Comune in Corso Mazzini, che rischia di far rimanere senza tetto alcune famiglie residenti, e sull’alienazione di alcuni locali al Villaggio Siv adibiti ad attività sociali per gli abitanti del quartiere vastese. A presentarla è stato il Consigliere comunale del Pdl, Etelwardo Sigismondi. “Contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione 2010 – ha spiegato Sigismondi – la maggioranza di centrosinistra ha approvato anche il piano di alienazione di alcuni immobili comunali. Nel piano delle alienazioni, l’Amministrazione ha incluso alcuni appartamenti del Villaggio Siv, attualmente utilizzati come luoghi di aggregazione e a servizio dei residenti, e nove appartamenti, sempre di proprietà del Comune, in Corso Mazzini, assegnati negli anni ‘80 ad alcune famiglie. Nell’ultimo Consiglio comunale – ha riferito il Consigliere del Pdl - durante la discussione degli equilibri, ho ricordato all’Amministrazione comunale che includere questi edifici tra i beni alienabili, rappresenta un grave errore perché nel Villaggio Siv, si privano i residenti, già sforniti di molti servizi, di alcuni luoghi simbolo della vita associazionistica del Villaggio. Nel secondo caso, invece, si rischia di far rimanere senza casa nove famiglie tra cui diversi anziani. È impensabile – ha proseguito Etelwardo Sigismondi - che, in un periodo di crisi come quello che si sta vivendo, l’Amministrazione chieda dall’oggi al domani, senza preavviso, alle famiglie residenti negli appartamenti di proprietà del Comune, di pagare 140.000.000 € per acquistare le case nelle quali abitano da 30 anni. Cosa accadrà se gli affittuari non avranno la possibilità di rispondere al bando? L’Amministrazione comunale non si è minimamente preoccupata, prima di inserire questi appartamenti nell’elenco dei beni alienabili, delle gravi conseguenze che questa decisione provocherebbe agli inquilini di questi stabili, e questo denota la superficialità con la quale il Sindaco e la Giunta amministrano la nostra città! Nell’interrogazione presentata - ha concluso il Consigliere del Pdl – chiedo al Sindaco quali azioni intende mettere in essere nell’immediato, visto che è stato gia emanato il bando per la vendita, per evitare di far rimanere senza case le nove famiglie e per evitare di privare il Villaggio Siv di alcuni servizi per i residenti.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

martedì 28 settembre 2010

PALAZZO D'AVALOS DI NUOVO SENZA GESTIONE E IL BANDO NON E' PRONTO

Sigismondi (Pdl): “Il Comune non ha ottemperato all’ordinanza del Tar”

VASTO. È stata presentata dal Consigliere comunale del Pdl, Etelwardo Sigismondi, un’interrogazione al Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, riguardante il Palazzo d’Avalos. Al centro dell’interrogazione dell’esponente di centrodestra, la gestione della storica residenza marchesale. “A distanza di tre mesi dalla mia prima interrogazione sulla gestione del palazzo d’Avalos, alla quale ad oggi non ho ancora avuto alcuna risposta dal Sindaco, sono costretto a tornare sull’argomento” ha detto Etelwardo Sigismondi. “Ricordo che il Comune di Vasto – spiega Sigismondi nella missiva protocollata - nel mese di dicembre 2009, con delibera n° 251, aveva provveduto a revocare la gestione di Palazzo d’Avalos alla Cooperativa sociale Arcobaleno ed aveva successivamente affidato la gestione della struttura alla Fondazione per l’arte, l’archeologia e la cultura del Vastese. Il Tar, poi – continua il Consigliere del pdl - a seguito di ricorso presentato dalla stessa Cooperativa sociale, si era pronunciato con una ordinanza di sospensiva sull’affidamento della gestione della storica residenza marchesale alla Fondazione, ed aveva imposto al Comune di Vasto di provvedere ad espletare una gara per l’affidamento entro il 15 settembre 2010. Ad oggi – ha ribadito Sigismondi – il Comune di Vasto non ha ottemperato alla sentenza del Tar, poiché non ha provveduto ancora a stilare un bando ad evidenza pubblica. Dal 19 giugno al 15 settembre, infatti, la gestione dello storico palazzo era stata affidata alla cooperativa Excalibur, ma dal 15 settembre, scaduto l’affidamento, il Palazzo d’Avalos non ha più alcuna gestione ed osserva orari di ufficio grazie al personale del Comune. Il Palazzo d’Avalos – ha rimarcato il Consigliere del Pdl - rappresenta una delle maggiori attrattive storico-culturali della nostra città, un patrimonio che andrebbe valorizzato e che a causa delle scelte dell’attuale Amministrazione è stato fortemente penalizzato. Nell’interrogazione chiedo di sapere – ha concluso Etelwardo Sigismondi – i tempi entro i quali l’Amministrazione comunale ha intenzione di emanare il bando pubblico per la gestione di Palazzo d’Avalos”

Il Popolo della Libertà - Vasto

CONCLUSA LA 36esima EDIZIONE DEL MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO

Incremento del 20% rispetto allo scorso anno. Di Michele Marisi: “Abbiamo aiutato tante famiglie e tanti ragazzi”

VASTO. E’ terminata ieri alle ore 20, come da regolamento, la 36esima edizione del Mercatino del Libro di Testo Usato a cura dei giovani del Pdl e di altri movimenti giovanili di centrodestra e destra. Soddisfatti gli organizzatori che hanno fornito i dati dell’iniziativa sociale che è diventata ormai tradizione in città. “350 le persone che hanno consegnato i propri libri per venderli, 4.500 i libri catalogati ed oltre 500 le famiglie che sono venute ad acquistare i testi scolastici, con un incremento del 20% rispetto allo scorso anno.” A fornire le cifre è stato Marco di Michele Marisi, Responsabile di Giovani In Movimento, sodalizio che raggruppa tutti i giovani del centrodestra vastese, e Coordinatore regionale di Azione Studentesca. “La nostra – ha detto di Michele Marisi – è una iniziativa sociale senza fini di lucro che cresce di anno in anno. Siamo soddisfatti ma anche contenti di aver aiutato tante famiglie e tanti ragazzi vastesi e del comprensorio, facendo risparmiare loro nell’acquisto dei testi scolastici. Il Mercatino del Libro di Testo Usato, che va avanti da 36 anni, intende proseguire sulla stessa linea e tentare di crescere per poter raggiungere il maggior numero di famiglie. Tanti – ha proseguito – sono stati gli attestati di stima ed i complimenti da parte degli utenti.” E poi la stoccata. “C’è chi – ha chiosato Marco di Michele Marisi – in questi ultimi anni ha allestito vendite di libri di testo usati, con fini di lucro, trattenendo una percentuale. Invitiamo i ragazzi e le famiglie a boicottare tali iniziative che non sono sociali, bensì commerciali; sotto l’insegna del risparmio, in realtà, ‘fanno soldi’. E questo – ha concluso Marco di Michele Marisi - non va assolutamente bene.”

Giovane Italia, Azione Studentesca, Blocco Studentesco, Giovani In Movimento

lunedì 30 agosto 2010

PROSEGUE IL MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO

In due settimane oltre 3mila libri catalogati, 200 persone che hanno portato libri e oltre 300 ad acquistare

VASTO. Prosegue il Mercatino del Libro di Testo Usato a cura di Giovane Italia, Azione Studentesca, Blocco Studentesco e Giovani In Movimento presso la sede del Pdl in Corso Garibaldi, 41 a Vasto. A snocciolare i numeri delle prime due settimane è Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca e Responsabile di Giovani In Movimento, sodalizio che raggruppa tutti i giovani del centrodestra vastese. “Nelle prime due settimane del Mercatino abbiamo catalogato oltre 3mila libri portati da circa 200 persone. Oltre 300, invece, le persone venute da noi ad acquistare testi scolastici. Visti i dati delle prime due settimane, possiamo già parlare di successo – ha chiosato di Michele Marisi – frutto del lavoro e dell’impegno di tutti noi ragazzi che da 36 anni ci mettiamo a servizio degli studenti e delle famiglie vastesi per aiutare loro a risparmiare nell’acquisto dei testi scolastici.” Il Mercatino del Libro di Testo Usato, unico nella Città del Vasto, permette di acquistare libri delle scuole superiori al 50 % del prezzo di copertina ma anche di poter vendere i propri ricavandone l’intero introito e dunque senza che il Mercatino trattenga alcuna somma. “Il nostro è un lavoro che facciamo gratis ma con dedizione, passione e spirito di servizio. Un grazie da parte di un nostro fruitore – ha detto – vale più di qualsiasi somma di denaro. Il nostro Mercatino è ormai una tradizione consolidata a Vasto ed è punto di riferimento anche per il Vastese e le vicine regioni. Quest’anno – ha detto Marco di Michele Marisi – ci raggiungono famiglie da Vasto, San Salvo, Cupello, Monteodorisio, Scerni, Casalborbordino, Gissi, Fresagrandinaria, Liscia, Dogliola, Palmoli, Fraine ed altri paesi del Vastese ma anche da Termoli e dalla Provincia di Isernia.” Il Mercatino del Libro di Testo Usato prosegue fino al 27 settembre, precisando che dal 20 al 27 settembre avverrà principalmente la restituzione dei soldi e dei libri non venduti. Gli orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 ed il sabato dalle 10:00 alle 12:00.

Giovane Italia, Azione Studentesca, Blocco Studentesco, Giovani In Movimento

lunedì 16 agosto 2010

AL VIA IL “MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO”

Primo giorno tra inaugurazione e catalogazione dei libri

VASTO. E’ cominciata stamattina la 36esima edizione del “Mercatino del Libro di Testo Usato”, unico nella città di Vasto, a cura dei giovani de Il Popolo della Libertà e di altri movimenti giovanili. Alle 9:30 l’inaugurazione con un piccolo buffet a quanti, giovani e meno giovani, sono venuti a consegnare libri da vendere, a comprare libri di testo o solamente a partecipare all’apertura di una iniziativa ormai entrata nella storia della città. “Siamo solo al primo giorno e già tante sono state le persone che sono venute al mercatino. Nonostante questi sono giorni ancora di ferie, abbiamo deciso di aprire per venire sempre più incontro ai ragazzi e alle famiglie permettendo, a chi poi ricomincerà a lavorare o ad andare a scuola, di venire a portare ed acquistare i libri”, ha detto Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca, e Responsabile di Giovani In Movimento, il sodalizio che raggruppa i giovani vastesi del centrodestra. In omaggio, i ragazzi del mercatino, lasceranno matite, penne e accendini con su scritto “Mercatino del Libro di Testo Usato”.
Il Mercatino,che naturalmente non ha fini di lucro, è aperto dal lunedì al venerdì, presso la sede de Il Popolo della Libertà, in Corso Garibaldi,41, osservando i seguenti orari: Mattina 9:30 – 13:00, Pomeriggio 16:00 – 20:00 e il sabato, dalle 10:00 alle 12:00, dal 16 agosto fino al 27 Settembre, precisando che dal 20 al 27 settembre, avverrà solamente la restituzione dei soldi e degli eventuali libri non venduti.

Giovane Italia, Azione Studentesca, Blocco Studentesco, Giovani In Movimento

venerdì 13 agosto 2010

ASPETTANDO IL “MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO”

In un volantino del 1988, le ragioni della battaglia

VASTO. Spulciando tra l’archivio della sezione “Carlo Favella” in questi giorni di lavoro per la preparazione del “Mercatino del Libro di Testo Usato” che ripartirà lunedì 16 agosto, abbiamo trovato un vecchio volantino del mercatino, risalente al 1988, dunque di 22 anni fa, nel quale si spiegavano le ragioni per le quali un gruppo di ragazzi dell’allora Fronte della Gioventù, organizzava un mercatino del libro di testo usato. Ebbene, sono passati 22 anni da quel quattordicesimo mercatino, ma le ragioni non sono mai cambiate. Lottare contro il “caro libri”, far risparmiare le famiglie, combattere le case editrici che cambiano una pagina l’anno o invertono l’ordine delle nozioni per far acquistare dai ragazzi libri nuovi, ma anche combattere contro i testi imposti dai professori. Alla fine la battaglia portata avanti dal Fronte della Gioventù prima, da Azione Giovani poi e da Giovane Italia ora, è servita. Anche se non è ancora finita. La legge 169/2008, infatti, ha bloccato per cinque anni le adozioni dei libri di testo, con l’intento di contenere i costi per le famiglie e incrementare il mercato dei libri usati. E’ questa è una vittoria della destra giovanile. Ma non ci fermiamo qui, certamente. Lottiamo contro i costi elevati dei libri e contro la cultura imposta dai professori che obbligano ad acquistare determinati libri. 22 anni fa, come ora, vi aspettiamo al “Mercatino del Libro di Testo Usato”. Da 36 anni al fianco degli studenti. E delle famiglie.

Marco di Michele Marisi

Qui di seguito, riproponiamo il contenuto del volantino del 1988 del mercatino del libro di testo usato. Nella foto, il volantino originale.

Mercatino, perché?

Per vendere libri. Bhe, certo chi organizza un mercatino del libro di testo usato si suppone che voglia vendere dei libri. E’ il farlo senza scopo di lucro che porta curiosità più interessanti. Per fare qualcosa di concreto. In un mondo dove ci si lamenta troppo e si trova di rado il coraggio di reagire è importante. Ci si lamenta del prezzo dei libri, delle truffe, delle edizioni “rivedute aggiornate”…solo nel prezzo, dei testi che cambiano ogni anno; ma poi si finisce per scrollare le spalle e cedere; per i libri come per le tasse, per i prezzi dei beni di consumo, per l’inquinamento, per la corruzione politica e così via. Non è raro, infatti, imbattersi in persone che, a chiacchiere, farebbero la rivoluzione e poi sono i primi a rassegnarsi a dare la “bustarella” o il voto al burocrate o al politico per avere un lavoro, una licenza, un permesso, un’autorizzazione che rientrano tutti nei sacrosanti diritti del cittadino. E sono le stesse persone che vogliono dai loro figli: i voti alti, senza considerare per nulla che non è il voto a dare la maturità, ma il contrario, o almeno così dovrebbe essere. Ma questo discorso potrebbe portarci lontano, lo lasciamo in sospeso, quindi, sicuri che le persone intelligenti lo capiranno al volo. Per dire di no, quindi. Ma anche per creare un’occasione per riunire gli studenti ed impegnarli in qualcosa di costruttivo, al di là dei triti e ritriti luoghi comuni del “FARSI I FATTI PROPRI”, “COMPRA IL LIBRO NUOVO PER FAR CONTENTO IL PROFESSORE”, del “NON SIA MAI, STUDIARE SU UN LIBRO DIVERSO DA QUELLO IMPOSTO”; che hanno portato i ragazzi di oggi ad un pauroso vuoto culturale ed hanno ridotto la scuola italiana la regno del conformismo più spietato, della “caccia al voto” che si fa con tutti i mezzi meno, aimè, che con la cultura. Il mercatino nasce quindi dalla volontà di un gruppo di giovani del vastese di dare, nel suo piccolo, un contributo a questi ideali portandoli come un testimone di una generazione all’altra, da quattordici anni. Certo, non pensiamo con questo di risolvere i problemi della scuola italiana e neanche in particolare quelli della comunità studentesca vastese, ma vogliamo solo dare un segnale ed un esempio, per ricordare soprattutto che anche questa è “politica”. Il nostro modo di fare politica.

Fronte della Gioventù

martedì 10 agosto 2010

RIPARTE IL 16 AGOSTO IL ‘MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO’

Di Michele Marisi: “L’unica vera iniziativa sociale in favore delle famiglie con figli”

VASTO. Riparte lunedì 16 Agosto, il lavoro che la Sezione “Carlo Falvella”, porta avanti ormai da 36 anni.
Il “Mercatino del Libro di Testo Usato”, unico nella Città del Vasto, è l’iniziativa in favore di tutti gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, che i giovani de Il Popolo della Libertà e dei movimenti giovanili di centrodestra e destra portano avanti per permettere ai ragazzi e alle ragazze della nostra Città, ma anche dei dintorni, di vendere i loro libri scolastici, ricavando anche del denaro, ma nello stesso tempo, a chi ne ha bisogno, di acquistarli a metà prezzo! L’apertura è dunque fissata per le 9:30 del 16 agosto col taglio del nastro da parte di alcuni clienti affezionati e con un piccolo rinfresco che sarà servito a quanti vorranno partecipare.
“Quella del ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’ – ha detto Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca e responsabile di ‘Giovani In Movimento’, sodalizio che raggruppa tutti i giovani del centrodestra vastese – è diventata ormai una tradizione consolidata in città e può dirsi l’unica vera iniziativa sociale in favore delle famiglie con figli. Da una parte, dunque, il risparmio per le famiglie vastesi, dall’altra la prosecuzione della battaglia contro le case editrici che speculano sui libri scolastici cambiando, solitamente, una pagina o l’ordine delle nozioni, per far acquistare i libri nuovi e dunque guadagnare milioni di euro. Le battaglie che da anni la destra giovanile italiana porta avanti, ha prodotto i suoi frutti. La legge 169/2008, infatti – ha proseguito di Michele Marisi – ha bloccato per cinque anni le adozioni dei libri di testo, con l’intento di contenere i costi per le famiglie e incrementare il mercato dei libri usati. I libri consegnati a noi – è sceso nelle specifico Marco di Michele Marisi – verranno messi in vendita al 50 % del prezzo di copertina. Chi li acquista, dunque, li paga la metà di quelli comprati nelle cartolibrerie, e chi li porta a vendere incassa tutto il ricavato.”
Il Mercatino,che naturalmente non ha fini di lucro, è aperto dal lunedì al venerdì, presso la sede de Il Popolo della Libertà, in Corso Garibaldi,41, osservando i seguenti orari: Mattina 9:30 – 13:00, Pomeriggio 16:00 – 20:00 e il sabato, dalle 10:00 alle 12:00, dal 16 agosto fino al 27 Settembre, precisando che dal 20 al 27 settembre, avverrà solamente la restituzione dei soldi e degli eventuali libri non venduti.

Giovane Italia, Azione Studentesca, Blocco Studentesco, Giovani In Movimento

sabato 24 luglio 2010

IL PDL ATTACCA IL CENTROSINISTRA: POCHE OPERE PUBBLICHE E TROPPE TASSE

“Ferma la sistemazione di Via San Rocco, i contratti di quartiere di Vasto Marina, la strada di collegamento da Via del Porto a Corso Mazzini e quella da Via Cardone a Vasto Marina”

VASTO. Conferenza stampa, questa mattina, di Coordinatore e Vice de Il Popolo della Libertà e del Capogruppo in Consiglio comunale, rispettivamente, Etelwardo Sigismondi, Manuele Marcovecchio e Guido Giangiacomo. Presente, anche il Consigliere Soria.
Prima di cominciare l’incontro con i giornalisti dedicato allo “snocciolamento” dei dati sulle opere pubbliche e sul bilancio, i rappresentanti del Pdl hanno espresso condivisione per la concomitante battaglia che i Sindaci del territorio stanno portando avanti per la salvaguardia dei posti letto dei presidi ospedalieri del territorio. “Il Consiglio comunale in programma per mercoledì prossimo – hanno detto – dovrà essere l’occasione per concordare le più giuste iniziative in merito a questa questione.” I rappresentanti del Pdl hanno anche annunciato che nei prossimi giorni, il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, sollecitato dai Consiglieri regionale Giuseppe Tagliente ed Antonio Prospero, sarà presente sul nostro territorio per incontrare e confrontarsi sul delicato tema della sanità, con i Sindaci della zona.
Poi, i consiglieri comunali del Pdl sono passati a parlare di bilancio ed opere pubbliche. “Il giudizio sull’operato del Sindaco Lapenna e della sua squadra – ha detto Sigismondi – è riassumibile nelle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dai partiti del centrosinistra che hanno giudicato non ricandidabile Luciano Lapenna, ed è un giudizio negativo, quello espresso dagli stessi compagni di viaggio del Sindaco, che condividiamo appieno, a maggio ragione vedendo i dati del bilancio consuntivo. In particolare – è sceso nel dettaglio Sigismondi – negli ultimi anni di centrosinistra, gli investimenti per la città sono passati da 4.469.416,35 euro del 2007 a 2.292.228,83 euro del 2008 fino ad arrivare ad 1.677.169,50 euro del 2009; anno, quest’ultimo, in cui l’introito proveniente dall’ici è aumentato, ed anche i trasferimenti provenienti da altri Enti hanno subito un aumento rispetto al 2008. Questa – ha concluso Sigimondi – è un’Amministrazione che è stata capace solamente di aumentare le tasse ai cittadini . Ne è un esempio la Tarsu.”
Poi il Capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Guido Giangiacomo: “La recente approvazione del consuntivo con i soli voti della maggioranza di centrosinistra, sbandierata come un grande successo amministrativo, è in realtà l’amara constatazione che il centrodestra aveva ragione nel definire l’elenco delle opere pubbliche del bilancio preventivo 2009, un ‘libro dei sogni’. Delle 27 opere in elenco – ha detto Giangiacomo – soltanto 4 sono state realizzate, e tutte di modesta entità, mentre è ancora completamente ferma la importante sistemazione di Via San Rocco, i contratti di quartiere di Vasto Marina, la strada di collegamento da Via del Porto a Corso Mazzini, oltre che la fantomatica strada da Via Cardone a Vasto Marina indicata come opera prioritaria dall’Amministrazione, di cui ad oggi non c’è nemmeno il progetto preliminare. Tutto ciò – ha chiosato il Capogruppo del Pdl – dimostra la poca credibilità politica di un’Amministrazione che fa molte chiacchiere e pochi fatti.”
Manuele Marcovecchio, infine, ha detto come “questo consuntivo che rappresenta l’ultimo dell’Amministrazione di centrosinistra, ne testimonia un inglorioso declino e dimostra ancora una volta l’assenza di risposte ai grandi problemi della città. Nessun progetto strategico – ha proseguito Marcovecchio – nessuna iniziativa di rilancio dello sviluppo economico ma solo un incremento della pressione fiscale come si rileva dallo stesso bilancio consuntivo, dalla lettura proprio degli indici di pressione finanziaria e prelievo tributario, dal 2008 al 2009.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

(nella foto, la conferenza stampa)

giovedì 22 luglio 2010

Il Comune di Vasto non ancora recepisce il Piano Casa. Sigismondi interroga il Sindaco

“La campana sta per suonare. O si provvede entro il 31 luglio, o si perde questa opportunità”

VASTO. Ha presentato questa mattina, una interrogazione comunale indirizzata al Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi, avente ad oggetto il cosiddetto Piano Casa. “Il Consiglio Regionale – si legge nell’interrogazione - ha approvato la legge n. 16 del 19/08/2009 recante interventi straordinari sul patrimonio edilizio esistente. I comuni, per potersi avvalere delle disposizioni contenute nel Piano Casa, devono recepire, con delibera di Consiglio, la legge n. 16 del 19/08/2009 entro il termine del 31/07/2010, o totalmente o parzialmente.” Spirito della legge è promuovere “misure per il rilancio dell'economia e per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità architettonica, energetica ed abitativa, per preservare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente nel rispetto dell'ambiente e dei beni storici culturali e paesaggistici e nel rispetto della normativa sismica, nonché per razionalizzare e contenere il consumo del territorio”. “La legge – ha spiegato il Consigliere del Pdl - prevede interventi di ampliamento degli edifici abitativi e la possibilità di riqualificare il patrimonio edilizio anche con interventi di demolizione e ricostruzione. Tra l’altro, sono possibili migliorie della qualità energetica degli edifici e per il risparmio idrico. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo – ha proseguito Sigismondi – questo Piano Casa potrebbe risultare utile, specie per le giovani coppie che non hanno possibilità di acquistare delle nuove case, per ampliare e ristrutturare edifici esistenti superando così il problema abitativo. Già nello scorso mese di marzo, avevamo richiesto la convocazione del Consiglio comunale per il recepimento delle disposizioni contenute nel Piano Casa, e proprio durante la seduta del 7 aprile 2010, l’Amministrazione si era impegnata entro massimo trenta giorni a riconvocare un Consiglio comunale per recepire totalmente o parzialmente la legge. Fu proprio il Sindaco – ha chiosato Sigismondi – a dire che il Consiglio, entro 30 giorni, si sarebbe riunito per decidere. Ad oggi – denuncia l’esponente del centrodestra – il Comune di Vasto non ha ancora recepito il Piano Casa e, se non lo fa entro il 31 luglio, questa grande occasione andrà persa.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

lunedì 19 luglio 2010

GIOVANE ITALIA E GIOVANI IN MOVIMENTO. DUE GIORNI IN PIAZZA RODI ALLA MARINA PER LA LEGALITA’

Oggi volantinaggio in ricordo di Borsellino e domani raccolta firme per togliere il voto ai piccoli criminali legati alla mafia

VASTO. Un volantinaggio per ricordare la persona di Paolo Borsellino oggi, ricorrenza della strage per la quale perse la vita, ed una raccolta firme, domani, per togliere il voto ai piccoli criminali collegati alla mafia. Entrambe, dalle 21:00, in Piazza Rodi a Vasto Marina. La prima è una iniziativa del circolo della ‘Giovane Italia’ di Vasto e di ‘Giovani In Movimento’, la seconda è una campagna nazionale della ‘Giovane Italia’, movimento giovanile de Il Popolo della Libertà. Ad annunciare le due iniziative, è stato Marco di Michele Marisi, esponente vastese del centrodestra giovanile il quale ha detto che “è importante ricordare Paolo Borsellino, un uomo che della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata ne aveva fatto uno stile di vita.” “Potrei anche morire da un momento all’altro – aveva detto Borsellino alle giovani generazioni – ma morirò sereno pensando che resteranno giovani come voi a difendere le idee in cui credono. Ecco, in quel caso non sarò morto invano.” “L’orgoglio di avere Paolo Borsellino come faro della nostra attività politica – ha concluso Marco di Michele Marisi – ci commuove e ci spinge ancora di più a lottare tenendo presenti i valori che anche Borsellino, con la sua attività di Giudice, portava avanti in nome della Libertà.”

Giovane Italia – Giovani In Movimento

domenica 18 luglio 2010

IL DOPO CONSIGLIO COMUNALE. SIGISMONDI PUNTA IL DITO CONTRO LA MAGGIORANZA DI CENTROSINISTRA

“L’avevamo detto: il bilancio preventivo 2009 era un libro dei sogni. Ed il consuntivo l’ha confermato.”

VASTO. “Il bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2009 portato in approvazione dall’Amministrazione comunale, è da considerarsi senza alcun dubbio il peggior rendiconto amministrativo della storia del Comune di Vasto.” Così Etelwardo Sigismondi, Coordinatore cittadino de Il Popolo della Libertà e Consigliere comunale. “Infatti, le cifre emerse dal conto di bilancio – ha spiegato Sigismondi - confermano l’esatta percezione di un’Amministrazione ferma, incapace di fare investimenti e soprattutto non in grado di dare all’Ente una reale programmazione. Le entrate dell’Ente, come evidenziato nella relazione dei revisori dei conti, sono state sovrastimate del 36 %. A fronte, infatti, dei preventivati 57.037.491,19 euro, le entrate sono state di 36.305.287,81 euro. Dato, questo – ha proseguito il Consigliere del Pdl - facilmente prevedibile nel bilancio 2009, in quanto in linea con il trend storico degli ultimi anni delle entrate dell’Ente. Questo grave errore di programmazione della parte delle entrate del bilancio, ha provocato una consequenziale contrazione delle spese programmate e quindi minori servizi e investimenti per la città. Il Popolo della Libertà – ha ricordato Sigismondi - in sede di approvazione del bilancio preventivo 2009, aveva messo in evidenza le criticità del bilancio ed in particolar modo la poco attendibilità delle entrate. A nulla valsero, in quella sede, i nostri interventi, in quanto il chiaro scopo dell’Amministrazione, era quello, attraverso il bilancio di previsione, di gettare per l’ennesima volta, fumo negli occhi dei cittadini, promettendo attività che difficilmente avrebbero potuto realizzare, così come poi riscontrato. Ed è proprio nella parte degli investimenti – ha chiosato l’esponente del Pdl - che si evidenzia un chiaro fallimento dell’azione amministrativa del Sindaco Lapenna e della sua Giunta. Basti pensare che dei preventivati e annunciati 11.090.000,00 euro di opere pubbliche, l’Amministrazione ha realizzato opere per solo 1.677.169,50 euro, con uno scostamento dell’84,93 % rispetto a quanto preventivato e promesso ai Vastesi. Dal conto consuntivo, poi, emerge un altro allarmante dato che è relativo al continuo aumento delle tasse a carico dei Vastesi, proprio nel momento in cui la crisi e la difficoltà economica, auspicherebbero una diminuzione del carico fiscale. A dimostrazione di questo, vi è il dato della Tarsu che in tre anni ha fatto registrare un aumento dell’introito, da parte del Comune, del 10 %. Tutto a danno dei Vastesi. L’esiguità del bilancio d’esercizio dell’Amministrazione – ha chiosato Etelwardo Sigismondi - è stata evidenziata anche dall’atteggiamento e dall’imbarazzo dei Consiglieri comunali di maggioranza, che hanno preferito non intervenire a sostegno dell’Amministrazione comunale, limitandosi, con grande rassegnazione, a votare, per puro atto di appartenenza, il bilancio di una compagine amministrativa – ha concluso Sigismondi - ormai destinata ad un inesorabile declino.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

(Nella foto d'archivio, una conferenza stampa del centrodestra vastese)

giovedì 8 luglio 2010

QUATTORDICESIMO NUMERO DEL CARTACEO ‘GIOVANI IN MOVIMENTO’ IN DISTRIBUZIONE

VASTO. E’ in distribuzione, presso bar, edicole, pub, pizzerie e gelaterie, il quattordicesimo numero di ‘Giovani In Movimento’, il mensile stampato in 2mila copie, dei giovani del centrodestra vastese. Un numero “leggero”, quello di giugno e luglio, anche se caratterizzato da due articoli, uno di apertura a firma della Redazione, e l’editoriale a firma del Direttore di Redazione e Responsabile del sodalizio, Marco di Michele Marisi, che vanno giù duro nei confronti dell’Amministrazione comunale di Vasto ed in particolare sull’organizzazione generale della stagione estiva. “Non c’è programmazione ed ogni anno ci si ritrova a riaffrontare le stesse questioni mai risolte definitivamente ma a cui vengono messe toppe su toppe” ha detto Marco di Michele Marisi. “Ci riferiamo – ha proseguito il Direttore di Redazione – in particolare allo scarico di Fosso Marino che è ancora lì a ‘sputare’ acqua non di certo di colonia sulla spiaggia, all’isola pedonale di Viale Dalmazia che in quattro anni di Amministrazione targata centrosinistra non ha visto una sistemazione definitiva; non si sa se il Comune concederà le occupazioni di suolo pubblico ai locali della riviera per far sì che questi possano posizionare tavolini e quant’altro gli permetta di svolgere al meglio il proprio lavoro. Ogni anno – ha proseguito di Michele Marisi – si discute di chiusura anticipata dei locali senza evidentemente ricordarsi che tra gli aggettivi riportati sul cartello d’ingresso a Vasto c’è scritto,riferito alla nostra città, tra gli altri, ‘di vacanze’; poi ancora il problema parcheggi, l’annosa questione della mancanza d’acqua potabile in piena stagione estiva e con l’afflusso di turisti, e l’abusivismo commerciale. Insomma – ha concluso Marco di Michele Marisi – ogni anno è un film già visto. Ci si occupa degli stessi problemi degli anni precedenti, senza mai dargli una soluzione definitiva, senza mai risolverli, e così non si pensa allo sviluppo di questa nostra città che sarà destinata, di questo passo, a non crescere mai.”

Giovani In Movimento – Vasto

lunedì 28 giugno 2010

VASTO, A RISCHIO LA XXIV EDIZIONE DEL TROFEO BANCARELLA. SIGISMONDI (PDL) INTERROGA IL SINDACO

“Ad oggi l’associazione organizzatrice non ha ricevuto alcuna risposta alla richiesta di autorizzazione”

VASTO. E’ a rischio la XXIV edizione del Trofeo Bancarella di Vasto che solitamente si tiene la seconda Domenica di Settembre. A denunciarlo è Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, il quale è venuto a conoscenza del fatto che da ottobre 2009, data della presentazione della domanda per il Trofeo 2010 da parte dell’Apam (Associazione Promozionale Ambulantato Mostre), ad oggi, nessuna autorizzazione né risposta ha dato il Comune all’associazione. “Il Trofeo Bancarella intitolato alla memoria del Cav. Francesco Smargiassi – ha spiegato Sigismondi - si svolge dal 1987 tra Viale Giulio Cesare, Piazza Smargiassi e Via Alessandrini, e conta circa 220 espositori ed una media di 40mila visitatori. La manifestazione, organizzata dall’Apam – ha proseguito il Consigliere del Pdl – nel corso degli anni è diventata di riferimento per molto ambulanti, nonché un appuntamento di richiamo per molti turisti. Tra l’altro – ha detto - da anni la manifestazione ha anche contenuti sociali giacché dal 1998, eroga un contributo annuale in favore della ricerca scientifica contro i tumori e, dal 2007, stanzia annualmente borse di studio a beneficio degli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale ‘G. Palazzi’ di Vasto, che vengono assegnate da una commissione di docenti della stessa scuola, ai migliori diplomati dei corsi Igea e Turismo. Nel mese di ottobre 2009 – ha chiosato Etelwardo Sigismondi – come ogni hanno l’Apam ha protocollato al Comune di Vasto la richiesta di rinnovo dell’autorizzazione per poter svolgere la XXIV edizione del Trofeo Bancarella, ma, ad oggi, non è stata concessa alcuna autorizzazione, né fornita alcuna risposta. Il perdurare dei ritardi per il rinnovo dell’autorizzazione, dunque – ha detto l’esponente de Il Popolo della Libertà – mette a rischio lo svolgimento del Trofeo Bancarella in quanto, i promotori della manifestazione, non avrebbero i tempi tecnici per la promozione, per la stipula dei contratti, e per l’organizzazione della XXIV edizione del Trofeo. Sono queste – ha concluso Sigismondi – le motivazioni per cui questa mattina ho ufficialmente protocollato, indirizzata al Sindaco, una interrogazione comunale nella quale chiedo i motivi che hanno causato il ritardo per il rilascio del rinnovo dell’autorizzazione per lo svolgimento del Trofeo Bancarella.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

domenica 27 giugno 2010

VASTO, OLTRE TRECENTO PERSONE ALL'ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA DE IL POPOLO DELLA LIBERTA'

Soddisfatti gli organizzatori. “Ricostruiamo Vasto” è la parola d’ordine del partito di Berlusconi

VASTO. Una platea di oltre trecento persone ed un entusiasmo alle stelle. E’ quanto registrato all’assemblea organizzativa de Il Popolo della Libertà dal titolo “ricostruiamo Vasto” che si è tenuta venerdì scorso presso il Plaza Happening Center di Via Montevecchio a Vasto. Lo stato maggiore del Pdl vastese si è ritrovato a partire dalle 18:00 per discutere dell’organizzazione del partito e delle strategie da mettere in campo per le amministrative che tra nove mesi circa si dovranno affrontare nella nostra città. Sul tavolo dei relatori, Etelwardo Sigismondi e Manuele Marcovecchio, rispettivamente Coordinatore e vice del partito di Berlusconi a Vasto. E’ toccato a Marcovecchio rompere il ghiaccio davanti alla folta platea, dopo un breve omaggio al compianto Rino Piccirilli. “Benvenuti a questo appuntamento, che vuole essere tante cose: un’assemblea, un confronto, un
patto. Ma soprattutto un’opportunità per tutti noi di riconciliarci con la politica e riaffermarne il primato”. Nell’intervento ha richiamato la necessità di lavorare su un nuovo progetto “per Vasto e per il suo comprensorio”, da subito e senza indugi poiché “la campana dell’ultimo giro è suonata da tempo e le risposte bisogna darle in cinque mesi e non più in cinque anni”. La chiusura è un appello alla coesione, con le parole di Aldo Moro: “la vera sfida della politica è quella di valorizzare l’unità nella diversità.”
Poi è stata la volta del Coordinatore Sigismondi che nella sua relazione ha evidenziato le linee guida che muoveranno l’azione del Pdl a Vasto: “ Stiamo costruendo un partito aperto alla partecipazione di tutti i cittadini che vorranno impegnarsi per risollevare le sorti della nostra Vasto” ha esordito Sigismondi. “La manifestazione di oggi – ha proseguito - è la migliore risposta a quanti non avendo argomenti per attaccare il nostro partito, cercano di far passare in città l’idea che ci sono divisioni al nostro interno. Il Pdl non solo è unito, ma è animato da grande entusiasmo e determinazione per vincere le amministrative del 2011”. “Il Pdl è un partito che ha l’ambizione di pensare, programmare e immaginare una nuova idea di città capace di dare a Vasto delle nuove direttrici di sviluppo ed è per questo che da subito istituiremo un tavolo di lavoro che inizi a confrontarsi sul programma amministrativo”. E per l’identificazione del candidato a Primo Cittadino, Sigismondi ha detto che “stiamo lavorando sulla scelta del candidato a Sindaco con la consapevolezza che il Pdl può contare su un grande patrimonio umano fatto di uomini e donne dotati di grande competenza e di un elevato spessore amministrativo. Il Popolo della Libertà – ha concluso - saprà dare alla nostra città quella classe dirigente che merita, capace di rilanciare e ricostruire Vasto dai tanti danni provocati dal centrosinistra”
Tra gli interventi, anche quello del Capogruppo de Il Popolo della Libertà in Consiglio comunale, Guido Giangiacomo. Presenti all’incontro i Consiglieri regionali Argirò, Prospero e Tagliente oltre a tutti i Consiglieri comunali del Pdl ed alla classe dirigente dello stesso partito. Presenti anche tanti semplici cittadini catturati dal rinnovamento che il Pdl sta mettendo in campo e che hanno deciso proprio venerdì sera di aderire al partito firmando le schede di iscrizione. Insomma, una bella iniziativa per la quale gli organizzatori si ritengono molto soddisfatti.

Il Popolo della Libertà - Vasto

sabato 19 giugno 2010

VENERDI’ L’ASSEBLEA ORGANIZZATIVA CITTADINA DE IL POPOLO DELLA LIBERTA’,ALLE 18:00 AL PLAZA

VASTO. “Ricostruiamo Vasto”. E’ questo il titolo dell’iniziativa de Il Popolo della Libertà in programma per venerdì 25 giugno alle ore 18:00 al Plaza Happening Center in Via Montevecchio a Vasto. L’assemblea organizzativa del Pdl cittadino, aperta ad iscritti, simpatizzanti e amministratori, sarà l’occasione per discutere della situazione politica cittadina e dell’organizzazione del partito, soprattutto in vista delle elezioni comunali del 2011. “L’assemblea di venerdì – ha detto Etelwardo Sigismondi, Coordinatore cittadino del partito – è una tappa fondamentale del percorso di organizzazione de Il Popolo della Libertà di Vasto. L’iniziativa – ha proseguito - rispecchia il carattere che vogliamo dare al Pdl vastese, ovvero di un partito aperto che vuole confrontarsi costantemente con i cittadini. Ci aspettiamo una grande partecipazione non solo degli iscritti, simpatizzanti e amministratori del Pdl, ma anche di tutti quei cittadini che vogliono contribuire alla realizzazione di una nuova politica amministrativa per la città di Vasto dopo la disastrosa esperienza del centrosinistra. Naturalmente – ha chiosato il Coordinatore cittadino del Pdl – sarà l’occasione per cominciare ad elaborare scelte programmatiche capaci condurre il nostro partito alla vittoria delle prossime amministrative e successivamente ad ispirare l’azione del centrodestra alla guida di un nuovo governo cittadino.”
Il Vicecoordinatore cittadino del Pdl, Manuele Marcovecchio, ha detto che “ripartire dalla gente può sembrare uno slogan consumato, ma corrisponde esattamente a quello che intendiamo fare, e per questo invitiamo tutti a portare il proprio contributo di idee e di proposte. L’appuntamento di venerdì – ha concluso Marcovecchio – è quindi importante non solo per gli amici del Pdl, ma anche e soprattutto per quanti sentono di dover partecipare ad una nuova stagione politico-amministrativa nella nostra città.” L’invito, dunque, è esteso ad iscritti e simpatizzanti.

Il Popolo della Libertà - Vasto

giovedì 10 giugno 2010

QUESTIONE SICUREZZA A VASTO, IL PDL INVITA IL SINDACO A CONVOCARE UN TAVOLO PER FARE FRONTE COMUNE

“Non è il momento di cavalcare l’onda dell’emotività, ma di adoperarsi alla soluzione del problema”

VASTO. "L’episodio della scorsa notte in cui sono stati esplosi dei colpi di pistola nella Marina di Vasto, ha riproposto prepotentemente il problema della sicurezza nella nostra città. Il delicato momento deve essere affrontato con la dovuta lucidità, senza cadere nella tentazione, pur di individuare colpe e responsabilità, di dare addosso a tutto e tutti sull’onda dell’emotività." A dirlo sono stati questa mattina Etelwardo Sigismondi, Coordinatore cittadino del del Pdl e Manuele Marcovecchio, suo Vice. "Piuttosto- hanno proseguito - ci sentiamo di esprimere la nostra vicinanza alle Forze dell’Ordine ed alle Autorità inquirenti, nonché il nostro apprezzamento per l’impegno quotidiano nella sorveglianza del territorio e nella repressione della criminalità. Per quanto ci compete - hanno detto Sigismondi e Marcovecchio - invitiamo le forze politiche della città a non assumere azioni isolate, che avrebbero scarsa incisività, e nel contempo invitiamo il Sindaco Luciano Lapenna a convocare i rappresentanti istituzionali di Vasto e del Vastese, per elaborare un fronte comune e consentire alle Forze dell’Ordine il più efficace svolgimento del proprio lavoro. Soprattutto in una stagione, come quella estiva, che assiste all’arrivo di turisti e nella quale dobbiamo evitare oltremodo che emerga un’immagine distorta della nostra città. Questo - hanno rimarcato gli esponenti del Pdl - è il momento della responsabilità e non è certamente il momento di invitare la cittadinanza alla fuga: solo il comune senso di responsabilità e il forte spirito di appartenenza alla nostra Vasto potranno contribuire fattivamente a ricercare le giuste soluzioni rispetto ad un problema di cui nessuno nega l’esistenza - hanno concluso - ma che allo stesso tempo nessuno deve essere legittimato a strumentalizzare."

Il Popolo della Libertà – Vasto

PALAZZO D'AVALOS SENZA NESSUNA GESTIONE. SIGISMONDI (PDL) ATTACCA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Non è possibile che i musei siano quasi sempre chiusi in estate allorquando in città arrivano i turisti”

VASTO. “Il Palazzo d’Avalos, uno dei monumenti storici più rappresentativi della città, nonché sede dei musei civici, continua a rimanere chiuso. L’apertura del Palazzo nei soli giorni festivi, è assicurata dalla presenza di un solo dipendente comunale, che, nonostante il suo prezioso impegno, non può contestualmente occuparsi della biglietteria, delle guide turistiche, e della sorveglianza.” A scandirlo è Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale del Pdl e Coordinatore cittadino dello stesso partito. “Il Sindaco Lapenna – ha detto Sigismondi - in più di una occasione aveva annunciato la sua intenzione di valorizzare il Palazzo. Visti i risultati, ci domandiamo quale strano concetto di valorizzazione abbia in mente il Sindaco. Ricordiamo infatti – ha proseguito - che nel tentativo di dare a Palazzo d’Avalos una nuova gestione estromettendo la cooperativa sociale che per ben undici anni si era presa cura della storica residenza dei Marchesi (durante i quali aveva acquisito professionalità e competenza nel settore e che nel contempo dava lavoro a ben venti persone tra cui, cosa più importante, anche a persone diversamente abili), nel mese di dicembre scorso, aveva approvato una delibera che fu successivamente annullata dal Tar il quale ha imposto al Comune di Vasto, così come sempre ricordato da questa parte politica, un bando pubblico per la gestione del d’Avalos. Da quel momento, il Palazzo d’Avalos rimane chiuso per gran parte della settimana proprio in un periodo, quello estivo, in cui più numerose sono le presenze dei turisti nella nostra città. L’approssimazione dell’Amministrazione Lapenna – ha detto il Coordinatore cittadino del Pdl - si è inesorabilmente abbattuta con gravi effetti anche sulla residenza dei Marchesi d’Avalos ed è riuscita quindi a mortificare anche questa struttura. Ad oggi, per il Palazzo non si intravede alcun tipo di programmazione in quanto, a distanza di diversi mesi dalla sentenza del Tar, il Comune non ha ancora provveduto ad emanare un bando per la gestione.” Esprime grande preoccupazione sul futuro di Palazzo d’Avalos, Etelwardo Sigismondi, il quale proprio questa mattina ha protocollato una interrogazione urgente per capire, visto l’arrivo della stagione estiva, quali azioni il Sindaco e l’Amministrazione comunale vogliono intraprendere a breve termine per far sì che quel grande patrimonio storico e culturale possa essere fruibile da tutti.

Il Popolo della Libertà – Vasto

lunedì 7 giugno 2010

VIA SANTA CATERINA DA SIENA, SIGISMONDI (PDL) CHIEDE L'INSTALLAZIONE DI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI

“Su quella strada le auto sfrecciano ad alta velocità con grande pericolo per i bambini che frequentano l’area verde Ciccarone”

VASTO. Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale del Pdl, ha sollecitato, con una richiesta ufficiale protocollata ed indirizzata al Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati in Via Santa Caterina da Siena a Vasto. “La richiesta – ha spiegato Sigismondi – è frutto delle sollecitazioni di diversi cittadini, in particolare genitori di bambini, che frequentando quella villetta, si accorgono ogni giorno del pericolo in cui incorrono i propri figli che attraversano la strada. Su quell’arteria, infatti – ha proseguito il Consigliere del Pdl – le automobili sfrecciano ad alta velocità e vista la presenza di un’area giochi frequentata in particolare dai bambini, sarebbe opportuno correre ai ripari con l’installazione di questi attraversamenti che fungono sia da rallentatori, sia da strisce pedonali.”

Il Popolo della Libertà – Vasto