sabato 3 novembre 2007

MANIFESTAZIONE DI AZIONE STUDENTESCA CONTRO LA CHIUSURA DELL'OSPEDALE AD ATESSA. IMPONENTE LA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI

Tantissimi i ragazzi che questa mattina hanno partecipato alla manifestazione di Azione Studentesca ad Atessa contro la chiusura dell’ospedale. Non è possibile uccidere lentamente il nosocomio di Atessa fino a farlo sparire definitivamente .Ogni tanto viene chiuso un reparto ed ora si è deciso addirittura di chiuderne altri e privatizzare la restante parte .E’ quanto dichiara Marco di Michele Marisi, Responsabile provinciale di Azione Studentesca. La mobilitazione massiccia di questa mattina - aggiunge di Michele Marisi - è dovuta proprio al fatto che quello della chiusura dell’ospedale, è un problema molto sentito anche e soprattutto dai ragazzi che pensano al proprio futuro.
Forse non ci si rende conto di quanti servizi ai Cittadini ma anche di quanti posti di lavoro una struttura ospedaliera offre.
Insomma – conclude Marco di Michele Marisi – questi “signori” di centrosinistra che amministrano Provincia e Regione,e che di scelte sbagliate ne hanno già fatte molte, meditino bene ,perché poi potrebbero creare danni irreversibili sul territorio.

NASCE A VASTO L' "ASSOCIAZIONE CULTURALE SOFIA"

(Nella foto, tre dei soci fondatori dell' "Associazione Culturale Sofìa"

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il 3 Novembre, a Vasto, è nata l’Associazione Culturale Sofìa finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del nostro territorio attraverso l’organizzazione di eventi, mostre e concerti. Il circolo culturale si propone come spazio aperto e democratico, di libero confronto e di partecipazione attiva alla vita sociale.
L’iniziativa è nata dall’idea di quattordici soci fondatori: Antonio Monteodorisio , Valentina Molino, Marco di Michele Marisi, Piernicola Carlesi, Elio Bitritto, Nicola Paglione, Roberto Di Virgilio, Alessandro Desiati, Marco Scarpone, Umberto Celano, Francesco Paolo Canci, Andrea Schieda, Mercurio Saraceni ed Ugo Rossi.
Come ha dichiarato il Presidente Antonio Monteodorisio, l’associazione si identifica in alcuni valori fondamentali che amerebbe vedere universalmente riconosciuti :
la solidarietà , il pluralismo, la giustizia sociale e la difesa dell’ambiente e a tal proposito intende svolgere ed organizzare attività culturali e sociali .
Il passo da fare ora – ha aggiunto – è quello di coinvolgere quante più persone possibili che si vogliano impegnare nel proporre e nel realizzare eventi di questo tipo.
Speriamo che questa iniziativa possa dare buoni frutti sul territorio di Vasto riuscendo nei suoi scopi : divulgare la cultura e dilettare – concludono i soci fondatori.
Per informazioni ed adesioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica associazioneculturalesofia@yahoo.it oppure telefonare ai numeri 329/9087429 oppure 328/8693618.

Associazione Culturale Sofìa

venerdì 2 novembre 2007

G8: SORPRESA ALLA CAMERA. BOCCIATA LA COMMISSIONE D'INCHIESTA PER ACCERTARE LE RESPONSABILITA' ISTITUZIONALI

Salta clamorosamente la Commissione d'inchiesta per accertare le responsabilità istituzionali nei fatti del G8 a Genova.La Commissione Affari Costituzionali della Camera, ha bocciato, con un voto di parità (22 a 22), la richiesta della maggioranza di istituire una commissione per far luce su quanto accaduto a Genova nel luglio del 2001. Decisivo il voto dei Deputati dell'Udeur e dell'Italia dei Valori che hanno votato con il centrodestra, facendo insorgere la sinistra massimalista, che ha parlato di un fatto di grande gravità che impedisce di attuare il programma dell'Unione. Ferrero punta il dito contro gli alleati di Governo che hanno votato contro: "È un atto gravissimo - ha tuonato il Ministro della Solidarietà Sociale. Si preferisce l'insabbiamento alla ricerca delle responsabilità per quanto accaduto».
Al Ministro ha fatto subito eco il segretario del Pdci Oliviero Diliberto, "È clamoroso che non si voglia trovare la verità su un fatto che ha stroncato una vita umana, insanguinato le strade di Genova, offeso la sensibilità civile e la moralità di milioni di italiani e fatto calare pesanti sospetti anche sul comportamento di parti delle istituzioni". La finalità della commissione di inchiesta, sarebbe quella di fare luce sulla gestione dell'ordine pubblico durante i giorni del G8 del luglio 2001, caratterizzati da violenze che culminarono nella morte del giovani Carlo Giuliani. Antonio Di Pietro si è detto favorevole a votare per l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sui fatti di Genova ma a patto che indaghi a 360 gradi: "Se fosse una commissione a 360 gradi noi la votiamo domani mattina - ha sottolineato Di Pietro - ma se l'inchiesta deve indagare soltanto sugli abusi della polizia e non anche sulle illegittimità commesse da chi ha sfasciato le carrozze, le macchine e ha aggredito le forze dell'ordine, allora noi diciamo no. Perché - ha osservato Di Pietro - sarebbe una giustizia a metà e non bisogna indagare soltanto quella metà dei fatti che fa comodo alla sinistra-sinistra-sinistra". Per Altero Matteoli (AN) , "La sinistra radicale e antagonista urla allo scandalo per la bocciatura alla Camera della Commissione d'inchiesta sul G8 di Genova, che era nel fantomatico programma del Governo, ma in effetti ha già ingoiato il rospo. Così - ha sottolineato il Presidente dei Senatori di AN - reitera tutta la sua incoerenza per restare al potere. Ancora peggio è stato il comportamento dei Deputati del partito democratico che hanno sprecato un'ottima occasione per non farsi schiacciare dai massimalisti. Alle parole di Veltroni - ha concluso Matteoli - non seguono i fatti e per lui si apre già un problema di credibilità".

giovedì 1 novembre 2007

Sicurezza : "AVVITA" NATURAL DURANTE

"Sicurezza" titolava Repubblica "via al giro di vite"; "Sicurezza" titolava la settimana scorsa "scatta il giro di vite" e così risalendo verso luglio "Ambulanti, giro di vite"; "Giro di vite contro i bulli"; "Prostituzione, scatta il giro di vite"; "Scatta il giro di vite su lavavetri e posteggiatori"; "Immigrati, giro di vite sui rimpatri"; "Giro di vite sugli ubriachi al volante". Gira proprio senza fine questa vite: sarà mica spanata?

mercoledì 31 ottobre 2007

PD: LA NUOVA STAGIONE...

"Stamane avevo voluto illudermi che il Partito democratico di Veltroni potesse rappresentare una nuova stagione dell'Ulivo. Son bastate poche ore perche' a quella che mi era sembrata una fioritura seguisse una gelata. Il tempo esatto intercorso tra le belle parole e le prime decisioni del partito, prese a conclusione della Assemblea". Lo afferma il Ministro della Difesa, Arturo Parisi, che aggiunge: "Si', purtroppo debbo riconoscere che il Veltroni del pomeriggio e' stato molto diverso da quello della mattina, quello delle decisioni, molto diverso da quello delle premesse".

Il Governo diviso approva 5 ddl e nessun decreto. SICUREZZA: PACCHETTO TRUFFA DI PRODI. Buongiorno (AN): tardivo, inutile ed omissivo

(Nella foto, l'On. Giulia Buongiorno,Responsabile della Consulta Giustizia di AN)

Sulla sicurezza il Governo mette in scena l'ennesima truffa nei riguardi degli italiani approvando il 'pacchetto' preparato dal Ministro dell'Interno Amato e dal Guardasigilli Mastella. Provvedimento, composto da 5 disegni di legge, che aveva già subito un primo stop la scorsa settimana per i contrasti all'interno del Consiglio dei Ministri.

Contrasti che non sono stati affatto superati se i Ministri della sinistra radicale, Ferrero, Bianchi, Mussi e Pecoraro Scanio, hanno deciso di astenersi nonostante le correzioni in senso lassiste apportate per venire incontro alle loro richieste. Tra le novità apportate al 'pacchetto' ci sono: l'allungamento dei tempi di prescrizione con la revisione della ex Cirielli e il ripristino del falso in bilancio, un giro di vite su contraffazioni e caporalato, la concessione del permesso di soggiorno alle donne extracomunitarie vittime di violenze in famiglia e il restringimento dei poteri di espulsione dei Prefetti. Modifiche che, contrariamente ai buoni propositi manifestati all'inizio da esponenti del Governo, non concedono quei poteri ai Sindaci e ai Prefetti per fronteggiare efficacemente la criminalità urbana, favorendo invece il trionfo dell'illegalità e di una politica permissiva come auspicato dalla sinistra massimalista.Un'ulteriore dimostrazione di come questa maggioranza sia sconnessa dalle reali necessità della gente e non sia più in grado di guidare il Paese. Per il Presidente dei Senatori di AN, Altero Matteoli, "Stavolta Prodi ha messo in scena una farsa, approvando 5 disegni di legge che probabilmente non vedranno mai la luce. E' un nuovo inganno ai Cittadini - ha osservato Matteoli - che chiedono sicurezza prima di tutto. Questo Governo non è più in grado di guidare il Paese e la farsa sulla sicurezza è l'ultima prova". Giulia Bongiorno, responsabile della Consulta Giustizia di AN, ha parlato di "un pacchetto tardivo, inutile e omissivo. Tardivo perchè ha il sapore di un risarcimento del danno cagionato dall'indulto; inutile perchè non contiene proposte concretamente realizzabili e omissivo perchè non affronta i temi cruciali della sicurezza". Ai Ministri Amato e Mastella che hanno auspicato il sostegno dell'opposizione per far passare i provvedimenti in Parlamento, ha replicato Alfredo Mantovano: "L'opposizione non può sostituire i propri voti a quelli della Sinistra estrema sul pacchetto sicurezza".

martedì 30 ottobre 2007

LA VIGNETTA


SUCCESSO DELLA PRIMA INIZIATIVA DI "FARE VERDE". SODDISFATTI GLI ORGANIZZATORI


Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Grande successo della prima iniziativa di “Fare Verde” tenutasi lo scorso Sabato nella centralissima Piazza Diomede a Vasto. Centinaia le persone che, interessate ed incuriosite, si sono avvicinate allo stand per prendere il sacchetto di compost ma anche per chiedere informazioni in merito al tema del compostaggio e dello smaltimento dei rifiuti. Soddisfazione a proposito è stata espressa dai promotori di questa associazione di protezione ambientale, Stefano e Antonio Comparelli, Marco di Michele Marisi, Mercurio Saraceni ed Etelwardo Sigismondi i quali hanno annunciato che nel corso dei prossimi mesi, saranno organizzate altre manifestazioni ed iniziative inerenti comunque i temi ambientali.
Chiunque fosse interessato ad aderire a “Fare Verde”, può scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: fareverdevasto@yahoo.it

Fare Verde - Vasto

lunedì 29 ottobre 2007

"COMITATO CITTADINO PER LA SICUREZZA E LA LEGALITA' " : IMPORTANTI GLI OBIETTIVI CHE ESSO SI PREFIGGE

(Nella foto, alcuni Rappresentanti del "Comitato Cittadino per la Sicurezza e la Legalità")

Vasta presenza di rappresentanti del “Comitato per la Sicurezza e la Legalità” c’è stata nella conferenza stampa che si è tenuta lo scorso Sabato presso i locali de “La luna nel pozzo”. Molti i temi che sono emersi, legati alla Sicurezza ed alla Legalità. Importanti gli obiettivi che questo Comitato Cittadino si è prefisso: sensibilizzare i Cittadini e le Istituzioni sui pericoli delle infiltrazioni malavitose nel territorio di Vasto e nel suo comprensorio; denunciare, tramite svariate forme di comunicazione, tutti coloro che pongono in essere comportamenti contrari all'ordine pubblico e alla legalità; diffondere nei Cittadini e soprattutto nelle giovani generazioni, un senso civico improntato alla cultura della legalità, della giustizia e della meritocrazia; migliorare la qualità della vita collaborando con le istituzioni a rendere più sicura e vivibile la Città di Vasto ed il suo comprensorio. Molti i Cittadini vastesi, ma anche Cittadini e Consiglieri Comunali di realtà come Scerni, S.Salvo e Casalbordino che hanno già aderito. Quel che è emerso fondamentalmente dalla conferenza stampa è stata la richiesta di un reale rafforzamento degli organici di polizia, a Vasto, ma anche nell'entroterra, ed un deciso fronte comune contro la malavita che deve nascere soprattutto tra i Cittadini stessi. Nella stessa conferenza stampa, è stata annunciata, inoltre, la nascita di un sito internet specifico all’indirizzo http://www.hovogliadisicurezza.org/ dove poter seguire l’attività del “Comitato cittadino per la Sicurezza e la Legalità” e dove poter denunciare gli episodi sgradevoli inerenti i temi in questione.

Regione, CASTIGLIONE (AN) CHIEDE LE DIMISSIONI DI DEL TURCO

(Nella foto, il Palazzo dell'Emiciclo abruzzese)

"Sono bastati i primi freddi stagionali per congelare la già timida produzione legislativa del centrosinistra". Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN in Consiglio Regionale commenta così "l'ennesima sceneggiata dell'ex maggioranza che avrebbe dovuto governare l'Abruzzo". "Sconcertante l'ennesima assenza di Del Turco e D'Amico durante la discussione sul loro progetto di legge. L'unico che ha mostrato un minimo di dignità è stato il collega Angelo Orlando, dimettendosi da Presidente della prima Commissione, clamorosamente esautorata dal leader maximo. Più coraggio di chi sarebbe chiamato a rappresentare i cittadini, invece, è stato mostrato dalle sedici associazioni di categoria che hanno preso posizione contro una politica dei tagli che metterà in ginocchio il sistema economico abruzzese e i piccoli Comuni che già avevano impegnato le somme ottenute e iniziato i lavori. La vecchia falce socialista ha spazzato via 14 milioni per il fondo del lavoro, 2 milioni per le famiglie monoreddito, 5 milioni dal fondo sociale, azzerato la legge per la prima casa e quella antiusura, ma i sindacati non sembrano allarmati. Poco importa che tutto sia stato fatto al di fuori di ogni concertazione, lavoro e tempo risparmiato a tutti. A Del Turco, se ci avesse fatto l'onore della sua presenza - continua Castiglione - avrei chiesto: cosa significa sospensione sino a nuova previsione dei 133 milioni di investimenti coperti da mutuo? sono stati avvertiti ufficialmente i Comuni che le somme loro destinate non sono più disponibili? e da chi? Siamo ormai a due mesi da Natale e qui si continua a giocare, la sanità è allo sfascio, i conti pubblici altrettanto e non si riesce a fare niente di meglio che aumentare le tasse agli abruzzesi quale prezzo per avere avuto la fortuna di avere un Del Turco presidente di Regione. Si dimetta, piuttosto, e liberi l'Abruzzo e gli Abruzzesi dalla peggiore delle calamità che potevano toccarci: averlo Presidente!".

ON. PACE (AN) : "UNA PROPOSTA DI LEGGE PER SOSPENDERE LE AUTORIZZAZIONI ALL'AMPLIAMENTO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE"


(Nella foto, l'On. Giovanni Pace, Consigliere Regionale di AN)

La megagalattica possibilità di apertura di esercizi commerciali della grande distribuzione, concessa Martedì scorso dal Consiglio Regionale, deve essere quanto meno sospesa. Lo ha dichiarato Giovanni Pace, ex Presidente della Regione, ricordando che il Consiglio Regionale di Martedì scorso ha vissuto una delle purtroppo solite situazioni di confusione che spesso caratterizzano i lavori di quel consesso. “Sull’argomento non vi è stato nemmeno un accenno di dibattito e di riflessione: io ho votato contro –ha proseguito Pace- ma sono certo che i Consiglieri favorevoli, molti dei quali li ho sentiti in queste ore, non avessero al momento del voto conoscenza di quel che si stava approvando. Per questi motivi presenterò oggi stesso una proposta di legge che va nel senso di sospendere da subito le autorizzazioni amministrative all’ampliamento della grande distribuzione. Ne chiederò l’esame urgente, in modo tale che il Consiglio possa deliberare questa volta approfondendo davvero l’argomento e facilitando il confronto”. Pace ha preannunciato che, a latere, presenterà una mozione per sollecitare l’attivazione dell’osservatorio sul commercio, al fine di raccogliere dati certi sulla distribuzione nelle aree geografiche dell’Abruzzo. Ha preannunciato altresì che illustrerà la sua proposta di legge nel corso di una conferenza stampa che terrà con Lorenzo Sospiri a Pescara, Città anche questa ove il problema deve essere riflettuto.