venerdì 18 dicembre 2009

ALLARME!

Una miriade di siringhe sulla costruenda pista ciclabile a Vallone Lebba.
Al di là del fatto di cronaca, l’allarme tossicodipendenza è alto. Anche a Vasto


VASTO. Lo scenario è sconvolgente. A tratti da brividi. E non è in una grossa città, nella Capitale o a Milano. E' a Vasto. Nella zona di Vallone Lebba e precisamente lungo la costruenda pista ciclabile. Decine e decine di siringhe, forse centinaia, usate da tossicodipendenti per iniettarsi le dosi di droga. Eroina, presumibilmente. E la questione, al di là del fatto di cronaca e del degrado in cui versa la costruenda pista ciclabile, che pure è sotto gli occhi di tutti e che pure è un fatto grave e che coinvolge tutti i residenti di quella zona che da qualche tempo a questa parte non si sentono più sicuri, soprattutto di sera, è ben più grave. Ed è segno di un grosso disagio sociale che evidentemente attanaglia molti, moltissimi vastesi. Sconvolge sapere che tanta, troppa gente fa uso di sostanze stupefacenti. E le cause vanno cercate, al di là di qualche caso di disagio familiare, tutte nella società. Perché tutta questa gente fa uso di sostanze stupefacenti, addirittura si nasconde a Vallone Lebba per iniettarsi una dose di eroina? Una di tante durante la settimana. Questa gente cela dietro di se, anzi, dentro di se, un disagio enorme. Dovuto a che? Tornando un attimo al fatto di cronaca che negli scorsi giorni ho voluto mettere sotto i riflettori con diversi articoli, facendosi un giro lungo Vallone Lebba si possono notare siringhe ed addirittura fogli di carta con scritto, riferito sempre ad esse, "buttate qui", indicando un tombino. Poi, agghiacciante, un altro foglio con su scritto "Almeno levate l'ago, tossici di merda!! By una tossica come voi!!!". Insomma, un qualcosa non di poco conto. Ma torniamo al risvolto sociale e alle cause di questa vera e propria piaga sociale. Vasto è evidentemente una realtà che sta crescendo, ed insieme a questa crescono i problemi, i disagi, etc. E' dunque fondamentale, nella crescita di una città, non sottovalutare i disagi che con essa crescono. Cresce la città, aumentano le costruzioni ma il lavoro? Il movimento di denaro? Forse una delle cause della tossicodipendenza, è proprio la mancanza di lavoro, il disagio di dover vivere con pochi soldi e poi l'incapacità di trovare una soluzione razionale ad un problema. E dunque i più deboli caratterialmente lo affrontano lasciandosi andare. E la risposta a chi dice menefreghisticamente "fatti loro" è semplice: il tossicodipendente non danneggia solo se stesso. Fa un notevole danno alla società. Perché il tossicodipendente vive in una situazione di disagio, molto spesso non lavora e per acquistare dosi è costretto a fare rapine, scippi e minacce. Ed è come un cane che si morde la coda. Un "sistema malato" che va fermato prima che diventi un giro troppo consistente. E l'allarme sta diventando alto anche a Vasto. Controlli, arresti, sì. Ma anche prevenzione alla tossicodipendenza e, soprattutto, risolvendo o comunque arginando le cause di questa piaga sociale. Questo lo si può fare e lo si deve fare facendo crescere la città armoniosamente e proporzionatamente. E questo problema riguarda anche i giovani. Ragazzi e ragazze che fanno uso di stupefacenti, qualcuno cominciando perché pensa di "farsi il grande". Qualcuno perché trova sia un rifugio ai problemi, magari ai più piccoli e che razionalmente si potrebbero risolvere in altro modo. Qualcuno perché davanti a se non vede un futuro rosa. E forse non vuole nemmeno vederlo, preferendo rifugiarsi nelle droghe, che altro non fanno che distruggere il corpo e la mente di chi ne fa uso. E questo è terribile. Fatto sta che il dibattito su questo tema si deve accendere. E deve rimanere alto. Anche a Vasto. Perché è il segno di un cambiamento di una realtà, da piccola a grande, e con esso i problemi che crescono e che vanno tenuti sotto controllo e a cui vanno date delle chiare risposte per evitare che si trasformino in guai per la nostra amata Vasto. Questo tocca alla Politica. A chi dice che Vasto non è Beirut,dunque, questo è un altro schiaffo.

Marco di Michele Marisi

NONO NUMERO DEL CARTACEO ‘GIOVANI IN MOVIMENTO’ IN DISTRIBUZIONE

VASTO. E’ in distribuzione, presso bars, edicole, pubs, pizzerie, gelaterie ed in questi giorni anche all’uscita delle scuole superiori, il nono numero di ‘Giovani In Movimento’, il mensile stampato in 2mila copie, dei giovani del centrodestra vastese. In apertura un articolo a firma del Direttore di redazione, Marco di Michele Marisi, con un allarme quale quello della tossicodipendenza che sta esplodendo a Vasto, con a corredo le immagini di centinaia di siringhe sulla costruenda pista ciclabile a Vallone Lebba. Poi un’editoriale sugli ultimi accadimenti nazionali con al centro la vicenda milanese che ha visto vittima di un’aggressione il Premier italiano Silvio Berlusconi. In seconda pagina un articolo sul ventennale della caduta del muro di Berlino, un articolo sul problema del bullismo a Vasto, poi approfondimenti sul tema del razzismo, del crocefisso negli edifici pubblici, un pezzo di sport ed una vignetta provocatoria contro chi non gradisce il crocefisso nelle scuole, nei tribunali, etc.“Altri ragazzi stanno aderendo con entusiasmo al nostro progetto – ha dichiarato il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, Marco di Michele Marisi – segno che nei giovani si sta risvegliando l’interesse per la Politica quando essa è fatta in modo pulito e come servizio e passione.”

Giovani In Movimento - Vasto

sabato 12 dicembre 2009

Sabato e Domenica gazebo del Pdl a Vasto per raccogliere le adesioni

VASTO - Sabato 12 e Domenica 13 dicembre, Dirigenti, eletti e simpatizzanti de Il Popolo della Libertà saranno in Piazza Diomede a Vasto con un gazebo per raccogliere le adesioni di un partito, il Pdl, nato dalla gente e che dunque prosegue con questo spirito. Sabato dalle ore 18:00 alle ore 21:00 e Domenica dalle ore 10:00 alle ore 13 la mattina, e dalle ore 18:00 alle ore 21:00 il pomeriggio, dunque, chi vorrà aderire a Il Popolo della Libertà o chi vorrà solamente avere informazioni, avrà a disposizione la classe dirigente vastese.

Il Popolo della Libertà – Vasto

mercoledì 9 dicembre 2009

Etelwardo Sigismondi e Tonino Marcello contro i tagli operati alla stazione ferroviaria Vasto – San Salvo

“Trenitalia non può penalizzare il nostro territorio. Nei prossimi giorni chiederemo, sull’argomento, la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario.”

VASTO - “Concordiamo con le tempestive e puntuali prese di posizione assunte dal Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio e dall’Assessore Regionale ai Trasporti, Giandonato Morra circa i problemi della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo.” Lo affermano i Consiglieri provinciali del Pdl, Etelwardo Sigismondi e Tonino Marcello, che hanno aggiunto: “Le scelte intraprese da Trenitalia ci vedono assolutamente contrari, in quanto penalizzano fortemente la Stazione di Vasto – San Salvo e di conseguenza tutto il nostro territorio. Non è la prima volta che accadono azioni simili a danno della nostra stazione. Ricordiamo, infatti – hanno proseguito Sigismondi e Marcello - la paventata chiusura della Polfer, la soppressione della biglietteria e dello scalo merci, oltre ad una continua diminuzione dei treni che fermano a Vasto-San Salvo, ma adesso abbiamo raggiunto il limite!. Lo sviluppo di un territorio, sia dal punto di vista economico che turistico, passa attraverso il potenziamento delle infrastrutture soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. La stazione di Vasto-San Salvo – hanno chiosato i due Consiglieri provinciali del Pdl - vista la sua posizione strategica, può avere un importante ruolo per il rilancio del nostro territorio. Per scongiurare il declassamento della stazione di Vasto-San Salvo c’è bisogno di far sentire all’unisono il disappunto dei Rappresentanti del territorio nei vari Enti, ed è per questo – hanno concluso Etelwardo Sigismondi e Tonino Marcello - che, al fine di dare maggiore forza alle azioni già intraprese dal Presidente della Provincia di Chieti e dall’Assessore regionale ai Trasporti, abbiamo deciso di richiedere la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario, magari da tenersi proprio a Vasto, per dibattere di questo tema, ed elaborare un documento da inviare a Trenitalia al fine di richiedere una revisione delle scelte assunte.”

Etelwardo Sigismondi - Tonino Marcello

Il Popolo della Libertà

lunedì 30 novembre 2009

ANCORA AGGRESSIONI E VANDALI NEL CENTRO STORICO. IL CUORE DELLA CITTA' SENZA CONTROLLI ED ILLUMINAZIONE

Sigismondi: “O il Sindaco si impegna seriamente per questo problema, o siamo pronti a dare battaglia!”

VASTO - “L’ennesima aggressione nel centro storico di Vasto e il danneggiamento di un’auto sempre in centro a Vasto, stanno a sottolineare come il cuore della città sia abbandonato a se stesso e senza più controlli.” Con queste parole, Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, ha cominciato una dura nota a seguito dell’ennesimo scippo ai danni di un’anziana signora, allorquando, nella serata di venerdì, è stata fermata da ignoti e derubata nei pressi di Via Laccetti a Vasto e del danneggiamento di un’auto avvenuto lo scorso fine settimana in Piazza del Popolo. “Il centro storico – ha detto Sigismondi – è diventato invivibile. Non si può parlare di un recupero del centro solo dal punto di vista edilizio e senza fare i conti con il problema sicurezza che diventa sempre più impellente. Occorre una maggiore vigilanza in una zona in gran parte abitata da anziani ed in cui le strette vie e la carenza di illuminazione, prestano il fianco ai malintenzionati. Esprimo preoccupazione – ha proseguito Etelwardo Sigismondi – per questi due ultimi episodi che non sono i primi che avvengono, e tra i residenti della zona si avverte un grande senso di insicurezza. Ricordo che nello scorso mese di agosto – ha proseguito il Consigliere del Pdl – avevamo proposto all’Amministrazione comunale l’istituzione dei ‘Volontari per la Sicurezza’ ritenendo che possano dare un contributo fattivo al controllo del territorio, ma da Lapenna e compagni non abbiamo ricevuto risposta alcuna. Torniamo a sollecitare un intervento in questo senso – ha chiosato Sigismondi – e, se non ci saranno risposte concrete in tempo breve, annunciamo già da ora che provvederemo ad organizzare una raccolta firme chiedendo maggiori controlli in centro e soprattutto un adeguamento del piano di illuminazione.” Intanto, proprio questa mattina, il Consigliere de Il Popolo della Libertà, ha protocollato una interrogazione urgente al Sindaco invitandolo ad impegnarsi in tal senso.

Il Popolo della Libertà – Vasto

lunedì 23 novembre 2009

NASCE UN LABORATORIO POLITICO-CULTURALE ALL’INTERNO DE IL POPOLO DELLA LIBERTÀ

Promotore dell’iniziativa, Etelwardo Sigismondi. Nei prossimi giorni la conferenza stampa di presentazione

VASTO. La fallimentare esperienza amministrativa del centrosinistra che si avvia a conclusione, e le aspettative dei cittadini di veder nascere una nuova fase capace di ridare slancio alla città, devono spingere una forza politica nuova come il Pdl, che si candida come principale alternativa all’attuale governo cittadino, ad iniziare da subito a lavorare su moderni e innovativi progetti per Vasto. A tal fine, nei prossimi giorni, insieme ad altri amici che con me hanno condiviso l’entusiasmante campagna elettorale delle elezioni provinciali, avvieremo la costituzione di un laboratorio politico-culturale all’interno de Il Popolo delle Libertà. Obiettivo fondamentale è riuscire a contrapporre alla logica dell’improvvisazione che caratterizza molte esperienze amministrative, il principio della programmazione. Per far ciò è importante iniziare, da subito, a lavorare su un’idea nuova di città, creando momenti di partecipazione e di confronto tra tutte le realtà cittadine. Daremo vita ad un gruppo di lavoro nel quale far incontrare le esperienze più diverse e soprattutto le nuove energie presenti in città che vorranno contribuire, con le loro professionalità e conoscenze, al rilancio della nostra Vasto. Per tutti coloro che vogliono partecipare alla fase costitutiva del laboratorio, possono contattarci al numero telefonico: 320/0440810. Maggiori dettagli sull’iniziativa verranno illustrati durante una conferenza stampa in programma nei prossimi giorni.

Etelwardo Sigismondi

domenica 22 novembre 2009

MANIFESTI DI AZIONE STUDENTESCA STRAPPATI NELLA NOTTE. IL MOVIMENTO STUDENTESCO DEL PDL CONDANNA IL GESTO

Di Michele Marisi: “E’ frutto di infantilismo e di incapacità a contrapporre delle tesi politiche alle nostre”

VASTO. “Quando ad alcune tesi e battaglie politiche non si riescono a contrapporne altre, allora si procede ad oscurare fisicamente quanto qualcuno tenta di comunicare. E non c’è niente di più sbagliato e infantile e che indica, evidentemente, una incapacità di fare politica sui temi e sui programmi.” E’ il commento del Coordinatore regionale di Azione Studentesca, Marco di Michele Marisi, riguardo quanto è avvenuto la notte scorsa a Vasto, allorquando ignoti hanno strappato manifesti di Azione Studentesca regolarmente affissi e contenenti una campagna nazionale del movimento stesso, sulla scuola. “Di certo – ha affermato di Michele Marisi – non sono stati ragazzi del nostro movimento a strapparli. Spetta a voi – ha concluso piccatamente – trarre la conclusione.”

Azione Studentesca – Vasto
Coordinamento regionale Abruzzo

lunedì 16 novembre 2009

PRESENTATA A VASTO LA GIOVANE ITALIA ALLA PRESENZA DEL COORDINATORE REGIONALE E DEL DIRIGENTE NAZIONALE

Subito un’iniziativa: “Coinvolgere le associazioni vastesi nella stesura di una legge nazionale”

VASTO. Presentato martedì scorso, presso la sede de Il Popolo della Libertà di Corso Garibaldi a Vasto, il circolo della Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl nato dalla fusione di Azione Giovani e Forza Italia Giovani. Ad illustrare il tutto, c’erano il Coordinatore regionale di Azione Studentesca, Marco di Michele Marisi, il Coordinatore regionale della Giovane Italia, Ilias Tsilividis, il Dirigente nazionale dello stesso movimento, Francesco Giordano, il neo Presidente del circolo cittadino, Oriano Bastonno, ed il Consigliere provinciale del Pdl, Etelwardo Sigismondi. E’ stato proprio Marco di Michele Marisi ad aprire l’incontro con i giornalisti con queste parole: “Nasce oggi, ufficialmente, a Vasto, il circolo della Giovane Italia, il movimento giovanile più grande d’Italia, uno tra i primi nella regione Abruzzo.” Poi ha spiegato: “La Giovane Italia nasce dalla fusione di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, e Forza Italia giovani, quello di Forza Italia e, ufficializzato ieri in conferenza stampa a Pescara, il Coordinatore regionale, abbiamo voluto subito inaugurare il circolo di Vasto che conta come base oltre 150 iscritti provenienti da Azione Giovani. Continueremo – ha detto di Michele Marisi – a fare attività culturali e politiche e ad essere la spina nel fianco dell’Amministrazione comunale, con l’ambizione di diventare classe dirigente che possa contribuire fattivamente allo sviluppo del nostro territorio e soprattutto, visto che si parla di movimento giovanile, allo sviluppo delle politiche giovanili che a Vasto, causa Amministrazione comunale incompetente, sono sempre più messe da parte. Come prima iniziativa – ha detto il Coordinatore regionale di Azione Studentesca – sentiremo le associazioni vastesi che verranno coinvolte in un progetto nazionale del Ministero della Gioventù.” Ed è stato proprio il Dirigente nazionale della Giovane Italia, Francesco Giordano, a scendere nello specifico: “Sono stato nominato all’interno del Forum nazionale dei giovani che stiamo trasformando in Consiglio nazionale dei giovani. E proprio per stilare questa legge che dovrà far fare questo grande passo al mondo associazionistico e giovanile, abbiamo il dovere ed il bisogno di sentire tutte le associazioni che operano nel campo del sociale e non. Abbiamo dunque raccolto l’invito – ha detto Francesco Giordano – della sezione di Vasto, con la quale organizzeremo in tempi ancora da stabilire, una riunione con le associazioni cittadine.” Poi è stata la volta del Coordinatore regionale di Giovane Italia, Ilias Tsilividis che ha in un certo senso ‘battezzato ‘ il circolo di Vasto. “Sono sicuro – ha detto Tsilividis – che i ragazzi di Vasto svolgeranno nel migliore dei modi il loro lavoro in un movimento giovanile che fa capo al partito di maggioranza in Italia. Il mondo giovanile – ha detto il Coordinatore regionale – è l’esempio della Politica con la ‘P’ maiuscola e fatta con passione senza pensare a poltrone e incarichi ma con il solo spirito di dare un contributo alla nostra società.” Poi il Consigliere provinciale del Pdl: “Il mio – ha detto Etelwardo Sigismondi – è un passaggio di staffetta. Mi sono formato nel mondo giovanile ma credo che a 35 anni, anche se lo statuto del movimento mi avrebbe consentito di rimanere, debba passare il martelletto a chi è più giovane di me e con la certezza di passarlo in mani sicure. Da anni – ha sottolineato Sigismondi – ho intrapreso una battaglia nel partito a livello locale nel nome del ricambio generazionale e quindi è opportuno dare dei segnali in tal senso anche nell’organizzazione giovanile del Pdl. Spero che altri – ha concluso Sigismondi – facciano lo stesso anche nel partito. ” Soddisfatto dell’incarico il neo Presidente cittadino della Giovane Italia, il 17enne Oriano Bastonno, che ha detto: “Sono felice di ricoprire questo ruolo ma anche consapevole dell’impegno che dovrò metterci per portare avanti la Giovane Italia a Vasto.”
Giovane Italia - Vasto

lunedì 9 novembre 2009

Contro muri sporchi e per ‘liberare l’arte’… CONCEDETE GLI SPAZI!

Una proposta fattibile per conciliare l’espressione dell’arte con la pulizia della città

VASTO. No, no e no. Questa è la risposta che troppo spesso le Amministrazioni comunali danno alle proposte chiamiamole ‘stravaganti’ di associazioni o semplici cittadini, ma sono quelle risposte che scatenano, per reazione o dispetto, l’effetto contrario. Risposte date, in fin dei conti, senza nemmeno valutare la fattibilità della proposta avanzata. E allora abbiamo voluto sollevare, in questo numero, uno dei problemi che di solito affliggono le città: i murales. Spesso vediamo muri imbrattati soprattutto nel centro storico e quando si vede ad esempio il Palazzo d’Avalos o altre strutture che comunque danno prestigio alla città, devastate da scritte o disegni, ci piange quasi il cuore. Ma dall’altra parte bisogna capire che anche quella è un’espressione di arte, di uno stato d’animo del momento, o a volte solo un modo per far leggere a qualcuno una frase, un pensiero. Spesso è anche un segno di protesta. Molte volte le scritte sono contro qualcosa, contro qualche iniziativa, spesso contro la costruzione di qualche palazzo, etc. A volte sono vere e proprie opere d’arte fatte con cura e soprattutto spendendoci tempo e denaro: un modo per sfogarsi. Ed allora bisogna andare incontro a quanti manifestano in questo modo da una parte per lasciare loro la libertà di farlo, dall’altra per evitare che opere d’arte, monumenti o semplici palazzi privati vengano comunque ‘violati’ o addirittura, passateci il termine, ‘stuprati’. E’ così che proprio da questo numero di ‘Giovani In Movimento’ vogliamo lanciare un’idea, una proposta che possa conciliare le due esigenze, ovvero quella di preservare la città e mantenerla pulita, e quella di far esprimere un’arte di strada, chiamiamola così. Bisogna concedere degli spazi ove i ragazzi e spesso veri e propri professionisti della bomboletta spray, chiamati writers, possano disegnare ciò che si sentono o solamente lasciare messaggi e scritte. Una specie di muro dello sfogo ove tutti possono accedere e disegnare ciò che vogliono, stabilendo, comunque, anche delle regole nel rispetto della privacy e del tempo che quelle opere possono restare lì. Insomma, se la proposta sembrerebbe choc, ci si può consolare pensando che anche un critico d’arte quale Vittorio Sgarbi, ora Sindaco di Salemi, un paese in Sicilia, ha pensato a questo. Infatti, ha permesso, tramite un provvedimento, che i writers potessero disegnare su dei palazzi definiti degli ‘scempi pubblici’ molti dei quali costruiti dal ‘60 in poi, a volte non terminati, con un patto molto chiaro e preciso: vi diamo questi spazi ma non sporcate il resto della città. Sembra una bella idea anche perchè i writers hanno dalla loro diverse ragioni, soprattutto quella per la quale a volte questi disegni vanno ad abbellire muri in cemento armato che altrimenti sarebbero un cazzotto nell’occhio del passante, data la grandezza. E allora la proposta è questa: concedere a questi veri e propri ‘artsti di strada’ o a volte semplicemente persone che vogliono esprimere un pensiero, dei muri sui quali possano scrivere, disegnare e dipingere, come magari possono essere quelli in località Sant’Onofrio già utilizzati, a patto che oltre i posti stabiliti, non sporchino altri muri per esempio nel centro storico o comunque in zone non stabilite. Insomma, da una parte una bacheca dei messaggi d’amore o semplicemente di frasi rivolte a qualcuno, e dall’altra disegni o pitture che possano abbellire grandi muri vuoti di cinta alle strade, etc. E’ questa la proposta che lanciamo dalle colonne di questo giornale e che speriamo sia presa in considerazione dall’Amministrazione comunale che dovrebbe pensare sempre di più al decoro della città, che è uno dei principali biglietti da visita che troppo spesso viene trascurato. Naturalmente siamo a disposizione per ogni chiarimento o collaborazione per questo.

Marco di Michele Marisi

lunedì 2 novembre 2009

NUOVO CIMITERO, SIGISMONDI (PDL) SOLLECITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Secondo la relazione allegata alla lottizzazione, il cimitero attuale sarà saturo nel 2013. Sigismondi: “E dopo?”

VASTO. E’ stata presentata questa mattina dal Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi, una interrogazione al Sindaco di Vasto sulla costruzione del nuovo cimitero. “Infatti – ha spiegato Sigismondi - la costruzione del nuovo cimitero comincia ad essere uno degli argomenti del quale l’Amministrazione non vuole parlare. Da un esame attento del triennale delle opere pubbliche 2010-2012 – ha spiegato Il Consigliere del Pdl - non compare uno stanziamento per la realizzazione di tale struttura. Ricordo che il 29 ottobre 2008, il Consiglio comunale di Vasto, ha approvato un piano di lottizzazione nuove aree per la realizzazione di loculi cimiteriali per tamponare l’emergenza e, anche in quella occasione, avevo sollevato la questione della costruzione del nuovo cimitero. Tale piano – ha detto Etelwardo Sigismondi - stando alla relazione allegata alla lottizzazione, dovrebbe soddisfare il ‘fabbisogno’ di loculi fino al 2013, in attesa della realizzazione del nuovo cimitero. Il problema – ha proseguito - è che del nuovo cimitero non se ne parla assolutamente più. Infatti – ha chiosato il Consigliere di minoranza - il piano regolatore vigente, indica un’area nel quartiere Incoronata e, se l’Amministrazione volesse cambiare la localizzazione di tale struttura, dovrebbe iniziare l’iter per una variante al prg.” Con questa interrogazione quindi Il Popolo della Libertà chiede che l’Amministrazione comunale si esprima su questo argomento per sapere quali sono le intenzioni in merito alla localizzazione del nuovo cimitero. Occorre, infatti immediatamente attivare l’iter per la realizzazione per non trovarsi, nel 2013, con l’esaurimento dei loculi e dunque con la carenza di questi. “Il silenzio di questa Amministrazione – sostiene Sigismondi - dimostra le difficoltà di una maggioranza che non è capace di fare nessuna scelta importante per la città. Attendiamo quindi – ha concluso - una sollecita risposta ma soprattutto ci auguriamo che l’attuale compagine amministrativa ci faccia finalmente capire quali sono le intenzioni in merito alla localizzazione di questa fondamentale struttura.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

SANITÀ, LA POSIZIONE DI RIFONDAZIONE NON È CONDIVISA NEMMENO DAL CENTROSINISTRA

Sigismondi (Pdl): “Rifondazione difende la passata gestione della sanità abruzzese”

VASTO. “L’unica cosa paradossale evidenziatasi nello scorso Consiglio comunale è che c’è ancora una parte della sinistra che tenta di difendere la passata gestione della sanità in Abruzzo: quella che ha rovinato il sistema sanitario regionale.” Così, il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi ha commentato l’intervento di Rifondazione comunista sulla sanità. “I rappresentanti di Rifondazione Comunista – ha proseguito - farebbero bene ad analizzare con attenzione quanto accaduto durante l’ultimo Consiglio comunale. Infatti – ha spiegato Sigismondi - se l’ordine del giorno proposto da Rc non è stato approvato, la colpa non è certo del centrodestra che è minoranza in Consiglio; la mancata approvazione dell’Odg è stata determinata dall’assenza in aula di molti Consiglieri della maggioranza che hanno preferito lasciare l’Aula non condividendo, fortunatamente, le posizioni della sinistra. Per una corretta informazione – ha tenuto a precisare il Consigliere del Pdl - ricordo che nei Consigli comunali in seconda convocazione, come quello di venerdì, sono sufficienti solo 10 consiglieri per la validità della seduta. Da quanto risulta, il centrosinistra ha ben più di dieci consiglieri e quindi avrebbe potuto mantenere il numero legale, senza l’ausilio delle minoranze e approvare quindi l’ordine del giorno di Rifondazione. Ma questo non è avvenuto! Prova evidente che il documento sulla Sanità di Rifondazione, prima ancora che dal centrodestra, non era condiviso dal centrosinistra! Esprimo invece soddisfazione – ha concluso Etelwardo Sigismondi - per gli impegni presi dal Governo regionale per la realizzazione del nuovo ospedale a Vasto.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

giovedì 29 ottobre 2009

INFORMAGIOVANI ED ASSOCIAZIONI SFRATTATE DA VIA NAUMACHIA, GIOVANI IN MOVIMENTO REPLICA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Di Michele Marisi: “Nessuna polemica. Dopo la riposta orale, però, attendiamo i fatti!”

VASTO. “Nessuna polemica e nessun allarmismo da parte nostra. Solo delle domande e la preoccupazione per il mondo giovanile vastese e per la sede dell’Informagiovani e delle altre associazioni.” Risponde così, Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca e Responsabile di Giovani In Movimento, raggruppamento dei movimenti giovanili del centrodestra vastese, all’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Vasto, che, in merito alla questione sollevata dai giovani del Pdl sullo sfratto delle associazioni dal Palazzo di Via Naumachia, aveva replicato parlando di “informazione distorta” e “allarmismo insensato”. “Attendiamo – ha concluso di Michele Marisi – dopo la risposta orale dell’Amministrazione comunale, i fatti.”

Giovani In Movimento - Vasto

martedì 27 ottobre 2009

IL COMUNE SFRATTA UN SUO STESSO SPORTELLO: L’INFORMAGIOVANI. E ADESSO DOVE ANDRA’?

L’accusa di ‘Giovani In Movimento’: “Sempre meno considerazione nei confronti dei giovani!”

VASTO. Come previsto, anche se esponenti della stessa Amministrazione comunale qualche tempo fa smentivano, è arrivato lo sfratto a tutte le associazioni che avevano sede presso il palazzo comunale di Via Naumachia, perché l’edificio è in vendita. Ed anche all’Informagiovani, lo sportello del Comune di Vasto, toccherà prendere ‘baracca e burattini’ ed andare via. “Un altro duro colpo inferto ai giovani vastesi.” Così, Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca e Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, raggruppamento del mondo giovanile di centrodestra a Vasto, ha commentato lo sfratto nei confronti delle associazioni ed in particolar modo, visto il settore di cui si occupa, dell’Informagiovani, lo sportello comunale per i giovani vastesi. “Ora lo sportello andrà chiuso e dato che i primi giorni di novembre avverrà il distacco delle utenze idriche ed elettriche degli stessi locali, che fine farà questo servizio per i giovani vastesi? È stata trovata una sede alternativa? – chiede di Michele Marisi – oppure il servizio verrà soppresso o relegato in qualche bugigattolo del Comune? La nostra preoccupazione – ha sottolineato il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ – è che al mondo giovanile ed associazionistico venga dato sempre meno spazio sia in termini di locali materiali che in termini generali e che quindi questo possa sfavorire i giovani vastesi che invece, più volte, hanno chiesto a gran voce maggiori spazi e rappresentatività. Questo – ha concluso di Michele Marisi – è l’interrogativo che poniamo a questa Amministrazione di centrosinistra sempre poco attenta nei confronti delle problematiche giovanili.”

Giovani In Movimento - Vasto

domenica 18 ottobre 2009

LA LIBERTA’ DI STAMPA SECONDO DI PIETRO

Il mentitore di stato

Non possiamo sapere se la Alfano e De Magistris , eurodeputati dell’IdV hanno pensieri autonomi o sono etero diretti da Di Pietro: in ogni caso o sono ignoranti (ed allora non possono stare a Bruxelles) o sono in malafede (ed allora non possono essere liberi di dire il falso): questa premessa per dire che costoro hanno indotto, in combutta con l’Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa, il Parlamento di Bruxelles a una “discussione” sulla libertà di stampa in Italia nell’era Berlusconi, che si è tenuta nella mini sessione del 7 e 8 ottobre, alla quale seguirà il 21 ottobre una risoluzione: tutto ciò a seguito delle denunce presentate da Berlusconi nei confronti de l’Unità e di Repubblica. In pratica la Alfano, De Magistris ed i due giornali ritengono sia giusto insultare per mesi il premier e poi, nel momento in cui devono provare le accuse ritengono sia in atto una limitazione alla libertà di stampa. Diceva qualcuno dei benpensanti della sinistra italiana che “ci si difende nel processo, non dal processo” ed ora che finalmente Berlusconi va in un processo, questa gente non vuole: buffoni ? puffoni ? Boh! Comunque a questi ineffabili personaggi vorrei ricordare che Di Pietro è diventato anche immobiliarista grazie alle denunce ai giornali e su Libero di giovedì 24 settembre viene riportata una sintesi delle querele, riferite alla stampa, dei politici: ve la propongo per il piacere della lettura: le querele annunciate nel periodo tra il 1994 ed il 2009 sono state 6.725 e di queste il 68% fatte da “istituzioni” del centro-sinistra ed il 32% da “istituzioni” del centro-destra: e mai nessuno ha scomodato il Parlamento europeo. Ai primi cinque posti tra i querelanti abbiano, nell’ordine, Di Pietro (lo scandalizzato frastornato!), Rutelli, Bindi, Prodi e Gasparri (80% C.S. contro 20% C.D.). Ma al di là di questi numeri si può onestamente dire che in Italia la libertà di stampa è compromessa o addirittura inesistente quando il 70% delle testate giornalistiche (la carta stampata) è di centro-sinistra? si può onestamente dire che trasmissioni radio televisive quali Annozero, Ballarò, Che tempo che fa, L’era glaciale, Lineanotte e Report siano vietate o soppresse?. Infine tutta l’editoria (libri) contro il centro-destra e, soprattutto, c’è qualcuno tra le tante vestali del “chiagne e fotte” che ancora non conosce l’esistenza di Internet che è il “giornale” più libero del mondo? Ma il reato di diffusione di notizie false e tendenziose esiste ancora o è stato soppresso?

Elio Bitritto

VIABILITA' DISASTRATA NEL VASTESE, TANTI GLI INTERVENTI DA COMPIERE MA POCHI I SOLDI IN CASSA: SOPRALLUOGO DEL VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA TAVANI

VASTO. "Le strade del Vastese sono in condizioni di disastro incancrenito". E' spietata la relazione del vice presidente della Provincia di Chieti ed assessore ai Lavori pubblici dell'Ente Antonio Tavani che ieri mattina, accompagnato dai consiglieri provinciali di centrodestra del territorio Sigismondi, Marcello, D'Ugo e Argentieri, ha effettuato un sopralluogo in zona allo scopo di definire le priorità di intervento da inserire nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche. Tante le strade bisognose non di semplici gettate d'asfalto ma di veri e propri interventi di sistemazione e consolidamento, ma pochi i soldi in cassa, ha fatto capire il vice presidente. "Presenterò il resoconto al presidente Di Giuseppantonio - ha detto Tavani - invitandolo ad inserire nel piano gli interventi per i tratti maggiormente disastrati e pericolosi. La sicurezza da garantire ai tanti pendolari che dall'entroterra viaggiano verso la costa per motivi di studio o di lavoro è la priorità. Ci vorrà del tempo". A Vasto un sopralluogo in località Sant'Antonio Abate, all'altezza del pericoloso incrocio per via per San Lorenzo. Proprio qui, in un tristissimo Lunedì di Pasqua del 2007, perse la vita in un drammatico incidente in moto il giovane vastese Sandro Smerilli. Da tempo viene sollecitata la realizzazione di una rotatoria per rendere più sicura la circolazione veicolare.

martedì 6 ottobre 2009

PIANO SPIAGGIA: IL PUNTO ALL’ODG E’ STATO RITIRATO PERCHE’ MANCAVA LA DOCUMENTAZIONE

Sigismondi (Pdl): “Pessima figura del centrosinistra e dimostrazione di totale incompetenza”

VASTO. “Catastrofico l’approdo in Consiglio comunale della variante al Piano spiaggia elaborata dalla maggioranza di centrosinistra.” Così, il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi ha commentato all’indomani del Consiglio comunale. “Infatti – ha spiegato il Consigliere di minoranza - il punto iscritto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri è stato ritirato in quanto carente della documentazione necessaria all’adozione. Il documento di pianificazione del demanio – ha proseguito - è arrivato in Assise civica senza il visto della regolarità tecnica da parte dell’ufficio urbanistica, privo del necessario parere del Genio civile, ed addirittura senza neanche lo schema di delibera in adozione che sarebbe stato dovuto essere votato dal Consiglio comunale.” La minoranza di centrodestra sia durante i lavori della Commissione assetto del territorio, sia durante la riunione dei Capigruppo, aveva evidenziato la carenza del Piano, ma il centrosinistra, non considerando l’oggettivo parere della minoranza, ha voluto ugualmente iscrivere il punto all’ordine del giorno, sottoponendosi alla figuraccia rimediata dal Sindaco che è stato costretto, dopo l’esposizione del punto, a ritirarlo. “Tra l’altro – ha detto Sigismondi - i Consiglieri comunali, così come recitava l’ordine del giorno, erano stati convocati per l’approvazione della variante al Piano spiaggia, evidenziando che il centrosinistra non è a conoscenza neanche dell’iter per l’approvazione di una variante di uno strumento di pianificazione che prevede, prima di giungere all’approvazione finale, l’adozione del Piano da parte del Consiglio comunale (cosa che sarebbe dovuta accadere ieri), successivamente la fase di pubblicazione e delle osservazioni. Ci sono voluti, dunque – ha detto Etelwardo Sigismondi - tre anni a questa Amministrazione, per partorire un Piano tra l’altro incompleto, che la dice lunga sull’efficienza amministrativa di questa maggioranza di centrosinistra. Attendiamo quindi – ha concluso - di poter avere tutta la documentazione necessaria per poter esprimere un parere sul Piano che, almeno nella prima lettura,appare incapace di dare delle risposte concrete alla pianificazione del nostro litorale.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

martedì 29 settembre 2009

'MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO' DEI GIOVANI DEL CENTRODESTRA: UN SUCCESSO CHE VA CRESCENDO

Soddisfatto il Coordinatore regionale di Azione Studentesca, Marco di Michele Marisi

VASTO. “Un successo che cresce ogni anno di più con utenti nuovi ed affezionati e tanta stima da chi viene a vendere e comprare libri usati.” E’ il commento di Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca e Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ riguardo il ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’ che da trentacinque anni a questa parte i ragazzi del centrodestra vastese portano avanti. “Sempre più persone – ha detto di Michele Marisi – vengono ad acquistare libri forse anche a causa della crisi economica che però, per fortuna, sta rientrando. Il nostro – ha proseguito – è un servizio gratuito messo a disposizione dai ragazzi di Azione Giovani, Azione Studentesca, CasaPound, Blocco Studentesco e Giovani In Movimento che per circa un mese e mezzo prestano il loro lavoro nella sede de Il Popolo della Libertà in Corso Garibaldi, a servizio dei ragazzi, delle ragazze e delle famiglie che vengono ad acquistare libri di testo o a vendere i propri. E’ una battaglia, quella del Mercatino del Libro di Testo Usato – ha proseguito Marco di Michele Marisi – che va avanti da anni, contro le case editrici e che finalmente ha visto un passo avanti grazie al Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini che ha bloccato i libri scolastici per cinque anni in modo da non permettere di cambiare una pagina di un solo libro per far acquistare all’utenza il testo nuovo spendendo troppi soldi; ma è una battaglia di libertà che va avanti affinché ogni ragazzo possa scegliere il libro sul quale studiare.” “Siamo soddisfatti di com’è andato quest’anno il Mercatino perché è una realtà, quella nostra, che si va consolidando di anno in anno” ha detto il Presidente del circolo vastese di Azione Giovani, Oriano Bastonno. “Anche il prossimo anno – ha concluso il Coordinatore regionale di Azione Studentesca, Marco di Michele Marisi – saremo a disposizione dei ragazzi con l’unica iniziativa della città per i libri di testo, senza fini di lucro, ma che da a noi tante soddisfazioni.”

Azione Giovani, Azione Studentesca, CasaPound, Blocco Studentesco, Giovani In Movimento

Vasto, IL SERVIZIO SCUOLABUS NON VA, RITARDI INACCETTABILI. SIGISMONDI INTERROGA IL SINDACO

Il Consigliere del Pdl: “I bambini impiegano un’ora per tornare a casa. E’ una situazione insostenibile!”

VASTO. “E’ assurdo che i bambini impieghino un’ora, con il servizio scuolabus, per tornare a casa, e che a volte la mattina debbano attendere trenta minuti prima che arrivi lo scuolabus, rispetto agli orari previsti!” E’ quanto ha dichiarato il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi, che proprio questa mattina ha protocollato una interrogazione in merito, al Sindaco di Vasto. “Nel mese di Settembre – ha spiegato Sigismondi – l’Amministrazione comunale ha provveduto ad affidare ad una ditta esterna il servizio di trasporto scolastico a mezzo scuolabus degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e del servizio di trasporto dei diversamente abili. Molti genitori, in questi primi giorni di scuola – ha proseguito l’esponente del Pdl – hanno segnalato il malfunzionamento di questo servizio, in riferimento agli orari di raccolta e di riconsegna dei bambini. Infatti – ha chiosato l’esponente dell’opposizione - spesso, la mattina, i bambini sono costretti ad aspettare lo scuolabus che fa anche trenta minuti di ritardo e, al ritorno, ci impiegano anche un’ora per ritornare a casa. Sembrerebbe, tra l’altro – ipotizza Etelwardo Sigismondi – che quest’anno ci sia una linea in meno e dunque i pullmini esistenti devono fare più corse e fermate. Ciò che fa specie, è che questi ritardi non si manifestano solo nelle zone periferiche della città come possono essere il Villaggio Siv o Piano Di Marco, ma anche in quelle vicine al centro, come Vasto Marina (forse ci vorrebbe meno a piedi che con il servizio scuolabus). Insomma – ha detto Sigismondi – è inaccettabile che in una città come la nostra il servizio scuolabus funzioni così male. E’ l’unica città, la nostra, in cui i servizi peggiorano invece di migliorare. Si impegni l’Amministrazione comunale – ha concluso – a porre in essere un’azione per sopperire a queste mancanze.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

domenica 27 settembre 2009

PRESENTAZIONE DEL LIBRO 'LA FIACCOLA TRICOLORE', TANTA LA GENTE CHE HA PARTECIPATO

Soddisfatto Marco di Michele Marisi di ‘Giovani In Movimento’: “La cultura deve essere una delle basi della politica”

VASTO. Tanta la gente che venerdì, all’interno della sala convegni ex palazzi scolastici di Corso Italia a Vasto, ha preso parte alla presentazione del libro ‘La Fiaccola Tricolore’ di Fabrizio Tatarella. L’evento, organizzato da ‘Giovani In Movimento’, l’organizzazione vastese che racchiude tutti i movimenti giovanili del centrodestra e guidata da Marco di Michele Marisi, ha visto l’intervento del Consigliere provinciale del Pdl, Etelwardo Sigismondi, che, in prima battuta, ha voluto ricordare la figura di Rino Piccirilli, apprezzato medico e candidato alle ultime provinciali col centrodestra che, proprio l’altro giorno, è venuto a mancare improvvisamente. Poi la parola è andata a Fabrizio Tatarella, autore del libro e figlio dell’Eurodeputato de ‘Il Popolo della Libertà’, che ha voluto ripercorrere tutto il cammino del movimento giovanile della destra, dalla sua nascita, fino ai giorni d’oggi, facendo un’analisi lucida e dettagliata. Poi le conclusioni dI Sigismondi con la raccomandazione, ai giovani, di impegnarsi in politica, quella più sana, con passione e dedizione, sognando sempre il futuro.
“Sono soddisfatto della riuscita di questa manifestazione – ha dichiarato il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, Marco di Michele Marisi - e soprattutto contento che molti giovani che non avevo mai visto in manifestazioni politiche, si siano avvicinati forse perché incuriositi da questo libro che racconta un movimento giovanile di destra come mai nessuno l’aveva raccontato prima d’ora. Queste iniziative – ha spiegato di Michele Marisi – servono ad alzare il livello della politica perché fanno sì che la cultura che deve essere una delle basi della politica, torni nei dibattiti. Sicuramente – ha concluso – ci saranno anche altri momenti culturali che noi ragazzi del centrodestra vastese organizzeremo visto il successo di questo.”

Giovani In Movimento - Vasto

martedì 22 settembre 2009

PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘LA FIACCOLA TRICOLORE’ DI FABRIZIO TATARELLA A VASTO

Venerdì 25 settembre, ore 19:00, l’evento. Organizzatori, i ragazzi di ‘Giovani In Movimento’

VASTO. Sarà presentato venerdì 25 settembre, alle ore 19:00, presso la sala convegni ex Palazzi scolastici di Corso Italia a Vasto, il libro ‘La Fiaccola tricolore – antologia della giovane destra italiana dal dopoguerra ad oggi’, di Fabrizio Tatarella, direttore del settimanale Puglia d’oggi, della rivista ‘Millennio’ e nipote dell’indimenticabile Pinuccio Tatarella e dunque figlio dell’Eurodeputato del Pdl, Salvatore Tatarella.
Il prof. Alessandro Campi, direttore scientifico della Fondazione FareFuturo e intellettuale di riferimento della destra italiana, ha curato la prefazione del testo che, in oltre trecento pagine, ripercorre, con dovizia di particolari e documentate fonti bibliografiche, i sessant'anni del più importante movimento giovanile politico italiano. Dalla Giovane Italia ad Azione Giovani, un'evoluzione, quella dei giovani di destra, partiti neofascisti e ora prossimi a confluire nel Pdl, e in Europa nel Ppe, arricchita da fotografie e spiegata da racconti inediti dei protagonisti di epoche diverse. Il saggio, infatti, è impreziosito dai contributi dei segretari nazionali di ieri del movimento giovanile della destra, da Pietro Cerullo per la Giovane Italia, a Massimo Anderson per il Rsgl e Giuseppe Tagliente per il Fuan, e dagli autorevoli interventi degli ultimi leaders del Fronte della Gioventù, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e il Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, e dell'attuale Presidente di Azione Giovani, e Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. La presentazione del lavoro, che contiene anche un'intervista esclusiva al Presidente della Camera dei Deputati, in passato segretario del FdG, Gianfranco Fini, è affidata al Reggente nazionale di An, nonché Ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Oltre alla postfazione di Italo Bocchino, Vice Presidente Vicario del Pdl a Montecitorio, anche una riflessione del giornalista e scrittore Angelo Mellone.
All’evento organizzato a Vasto da ‘Giovani In Movimento’, organizzazione che raggruppa tutti i movimenti giovanili del centrodestra vastese, guidato da Marco di Michele Marisi, oltre all’autore del libro, parteciperanno Etelwardo Sigismondi, Consigliere provinciale del Pdl che si occuperà dell’introduzione, ed il Senatore abruzzese del Pdl, Fabrizio Di Stefano.

Giovani In Movimento - Vasto

domenica 6 settembre 2009

LE PREFICHE DAI LUNGHI COLTELLI

Ovvero “lacrime di coccodrillo”

La vicenda Boffo Vs Feltri (quest'ultimo nella foto a sinistra) ha assunto una dimensione globale grazie a quel collaudato sistema di “soccorso rosso” proprio delle sinistre e di certa intellighenzia di casa nostra. Tanto per riassumere i termini di una vicenda come ne accadono forse tante ma che, proprio per questo non avrebbero suscitato tanta attenzione, uno dei principali moralizzatori dei supposti e privati comportamenti del premier, viene riconosciuto come reo di molestia nei confronti della moglie di un uomo con cui lui stesso aveva una relazione omosessuale: in conseguenza di ciò viene querelato dalla donna e condannato (la querela viene nel frattempo ritirata a fronte di una transazione). Boffo dice che le telefonate le ha fatte un giovane che però ora è deceduto: tutti gli atti processuali, per la prima volta in Italia, vengono segretati e sarebbe basata la lettura di quegli atti per dare a Feltri del bugiardo e querelarlo. Ciò non è avvenuto e non avviene. Travolto dal can can che Repubblica e kompagni fanno sulla immorale intromissione di Feltri nella vita di un collega giornalista, si dimette. Dove è lo scandalo? Nell’aver predicato bene e razzolato male? Certamente si. Invece i kompagni inquadrano lo scandalo nel tentativo di far tacere una voce di dissenso: in ciò “confortati” dalle querele a Repubblica, a El Pais ed all’Unità che indicano il premier come pedofilo e, contemporaneamente, come impotente: che finezza! Senza contare che i quotidiani di opposizione “non si querelano” come ben sanno D’Alema, Celentano, e quel grand’uomo di Di Pietro che dai giornali e da Feltri in particolare ha riscosso centinaia di milioni o se ne sono dimenticati?

Elio Bitritto

sabato 5 settembre 2009

PROSEGUE IL ‘MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO’ PRESSO LA SEDE DE IL POPOLO DELLA LIBERTA’

VASTO. Prosegue con successo la 35esima edizione del ‘Mercatino del libro di Testo Usato’, l’iniziativa di Azione Giovani, Azione Studentesca, CasaPound, Blocco Studentesco e Giovani In Movimento. “E’ ottima l’affluenza dei ragazzi e delle ragazze che vengono ad acquistare testi usati ed anche a portare i propri – ha dichiarato Marco di Michele Marisi, Coordinatore regionale di Azione Studentesca. Questa iniziativa – ha spiegato – è il segno di una politica sociale che parte proprio da noi ragazzi del centrodestra per andare incontro alle famiglie che non possono permettersi di acquistare testi a prezzi esorbitanti o che semplicemente vogliono risparmiare su libri che ogni anno aumentano di prezzo ‘a tutto guadagno’ delle case editrici che speculano spudoratamente sui ragazzi e sulle ragazze.” Il Mercatino non ha provvigioni sui libri venduti e dunque non ha scopi di lucro. Il ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’ è aperto dal lunedì al venerdì, presso la sede di AN/Il Popolo della Libertà, in Corso Garibaldi,41 a Vasto, osservando i seguenti orari: mattina 9:30 – 13:00, pomeriggio 16:00 – 20:00 e quest’anno anche il sabato, dalle 10:00 alle 12:00, dal 17 agosto fino al 28 settembre, precisando che dal 21 al 28 settembre avverrà solamente la restituzione dei soldi e degli eventuali libri non venduti.

mercoledì 19 agosto 2009

CHI HA PAURA DEI 'VOLONTARI PER LA SICUREZZA'?

Temi estivi

VASTO. E’ bastato l’annuncio, da parte del Consigliere comunale del Pdl, Sigismondi in collaborazione con Azione Giovani, della proposta di istituzione dei “Volontari per la sicurezza” per scatenare la preoccupata reazione dei “benpensanti” della politica vastese. Hanno cominciato i rifondaroli che in un comunicato intanto negano vi sia una emergenza criminalità, riesumano “derive populiste”, sconfinano nella lotta alla mafia, richiamano il Bronx, intravedono un certo “senso fobico” del cittadino (???), invocano i valori della “tolleranza e della pacifica convivenza”. Concludono con l’invito ai giovani del PdL ad “alzare (?) l’attenzione sulla criminalità organizzata, attiva soprattutto nel settore edilizia a causa della “deregolamentazione del territorio” (cui dopo tre anni loro stessi non sono riusciti o non hanno voluto mettere mano!) ed a sviluppare il senso civico tra i cittadini. Si accoda l’Udc che intanto ammette, al contrario di Rc, che l’ordine pubblico è una vera emergenza a Vasto e nel Vastese: poi, assodato che gli “Osservatori volontari” (in realtà la denominazione esatta sarebbe “Volontari per la sicurezza”) non possono avere armi, né intervenire, ma solo segnalare situazioni di emergenza” (Lapalisse), non si comprende per qual motivo dovrebbero creare “confusione e disordine”. La soluzione viene individuata nel potenziamento delle tradizionali Forze dell’Ordine (Lapalisse) e nell’appello al Sindaco perché “si faccia interprete dell’emergenza ordine pubblico nella nostra città, coinvolgendo tutti, come dire tutti ‘Volontari per la sicurezza”’ “! Ora, al di là delle frasi fatte, la domanda vera è: qual è il problema se un gruppo di cittadini, disarmato, gira per la città segnalando situazioni anomale o di pericolo? A chi fa paura ciò? Ai benpensanti l’ardua risposta!

Elio Bitritto

lunedì 17 agosto 2009

Questione sicurezza a Vasto, Sigismondi (Pdl) propone l’istituzione dei ‘Volontari per la sicurezza’

Presentata anche una divertente maglietta con una vignetta di satira politica

VASTO. Ha protocollato questa mattina, indirizzata al Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, una mozione per chiedere l’istituzione dei volontari della sicurezza, Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà. Poi, la conferenza stampa tenutasi presso il Crocodile cafè in Piazza Barbacani. “L’8 agosto – ha spiegato Sigismondi - è entrata in vigore la legge 94 recante disposizione in materia di sicurezza pubblica e, all’articolo 3 comma 40 la legge recita: ‘I sindaci, previa intesa con il prefetto, possono avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle Forze di polizia dello Stato o locali eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale’, dunque i Comuni possono istituire veri e propri gruppi di volontari per la sicurezza che vigilano la città, in costante contatto con le Forze dell’Ordine. E’ importante nella nostra città – ha proseguito Sigismondi – avvalersi del supporto dei cittadini per segnalare eventuali situazioni di disagio garantendo una maggiore sorveglianza della nostra città. Per questi motivi – ha detto il Consigliere comunale del Pdl – ritengo opportuno che a Vasto si istituisca quanto previsto dal decreto emanato dal Governo che ha a cuore la questione della sicurezza. Ho fiducia in questa iniziativa – ha rimarcato Etelwardo Sigismondi – perché l’impiego dei volontari in diversi settori della società ha già prodotto ottimi risultati. Sono convinto che il loro impegno, anche in questo settore, sappia dare gli esiti sperati. A margine della conferenza stampa, è stata presentata una maglietta di satira politica, realizzata insieme ad Azione Giovani. La maglietta ironizza sul messaggio dell’attuale maggioranza di centrosinistra, ovvero quello di impegnarsi per il rilancio dell’attività amministrativa, dopo l’ennesima crisi di Giunta. La maglietta recita: “Contribuisci a rilanciare il centrosinistra vastese. Elezioni subito” accompagnata da una vignetta che simpaticamente riassume l’idea dei cittadini: ovvero rilanciare il centrosinistra…fuori dal Comune! La maglietta è disponibile presso il ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’ presso la sede de Il Popolo della Libertà, in Corso Garibaldi n°41, che è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Il sabato, dalle 10:00 alle 12:00.

(Nella foto: Marco di Michele Marisi, Christian Tana ed Etelwardo Sigismondi)

lunedì 10 agosto 2009

RIPARTE IL 17 AGOSTO IL ‘MERCATINO DEL LIBRO DI TESTO USATO’ A CURA DEI GIOVANI DEL CENTRODESTRA

VASTO. Riparte lunedì 17 Agosto, il lavoro che la Sezione “Carlo Falvella”, porta avanti ormai da 35 anni. Il “Mercatino del Libro di Testo Usato”, unico nella Città del Vasto, è l’iniziativa in favore di tutti gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, che i giovani de Il Popolo della Libertà e dei movimenti giovanili del centrodestra portano avanti per permettere ai ragazzi e alle ragazze della nostra Città, ma anche dei dintorni, di vendere i loro libri scolastici, ricavando anche del denaro, ma nello stesso tempo, a chi ne ha bisogno, di acquistarli a metà prezzo!
“Anche quest’anno ci sarà il ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’, con l’aggiunta di altre associazioni che insieme a noi condividono questa battaglia” ha dichiarato il Coordinatore regionale di Azione Studentesca e responsabile di ‘Giovani In Movimento’ che raggruppa tutti i giovani del centrodestra vastese, Marco di Michele Marisi. “Quest’anno il mercatino ha visto l’adesione di molti più ragazzi ed un’organizzazione migliore. La battaglia contro le case editrici che speculano sui libri scolatici cambiando una sola pagina ogni anno per far acquistare i libri di testo nuovi, va avanti, e lo stesso quella contro i libri a senso unico che vogliono imporre una storia scritta da autori di parte. I ragazzi – ha proseguito Marco di Michele Marisi – devono poter scegliere il proprio libro di testo a seconda dell’autore e del metodo di studio, e questo non deve assolutamente essere imposto. E’ questo – ha spiegato - lo spirito del Mercatino e soprattutto quello di permettere alle famiglie di risparmiare, a maggior ragione in un periodo di crisi economica. Noi – ha detto il Presidente del Circolo vastese di Azione Giovani, Oriano Bastonno – ci mettiamo a disposizione dei ragazzi e delle ragazze per fornire un servizio gratuito.” Il Mercatino,che naturalmente non ha fini di lucro, e pertanto l’intero ricavato sarà restituito ai proprietari dei libri, è aperto dal lunedì al venerdì, presso la sede di AN/Il Popolo della Libertà, in Corso Garibaldi,41, osservando i seguenti orari: Mattina 9:30 – 13:00, Pomeriggio 16:00 – 20:00 e quest’anno anche il sabato, dalle 10:00 alle 12:00, dal 17 agosto fino al 28 Settembre, precisando che dal 21 al 28 settembre avverrà solamente la restituzione dei soldi e degli eventuali libri non venduti. “Abbiamo deciso di aprire anche il sabato – ha concluso Christian Tana, Presidente provinciale di Azione Studentesca – affinché tutti possano avere la possibilità di raggiungerci.”

Azione Giovani, Azione Studentesca, CasaPound, Blocco Studentesco, Giovani In Movimento

venerdì 7 agosto 2009

La Meloni presenta "Giovane Italia", il movimento giovanile del Pdl

Un "movimento giovanile unitario" del Pdl, un direttivo nazionale di 8 persone e una direzione nazionale composta da 60; ma "senza quote di provenienza" in attesa del primo congresso nel 2010. Giorgia Meloni, ministro per le Politiche giovanili e per anni a capo dell'organizzazione dei giovani di An, presenta a Montecitorio "Giovane Italia", il movimento che "unisce" i giovani di Azione Giovani e di Forza Italia. "Giovane Italia" è una delle tappe del percorso di formazione del Popolo della Libertà e - dice il ministro - punta, tra le altre cose, "a formare e selezionare la classe dirigente" del partito nato dalle ceneri di Forza Italia e Alleanza Nazionale. La Meloni chiarisce subito che "non ci sono assolutamente quote, anche perché sarebbe assurdo per un movimento formato da giovani": "'Giovane Italia' - spiega il ministro - arriva al termine di un percorso condiviso da due movimenti, un percorso che procede a gonfie vele. Mi diverte il balletto della stampa che cerca sempre qualcuno che sta litigando". Sul territorio il movimento, "almeno all'inizio", farà riferimento al modello organizzativo del partito: ci sarà un presidente provinciale con un vicepresidente. Il nome dell'organizzazione "nasce dal basso" è stato scelto con un sondaggio su Internet, ottenendo "una larghissima maggioranza, il 78%". Il debutto di "Giovane Italia" avverrà in occasione di Atreju 2009, l'undicesima edizione della manifestazione dei giovani di centrodestra in programma dal 9 al 13 settembre al parco del Celio a Roma. "Il tema sarà 'Oltre ogni muro' per celebrare i 20 anni dalla caduta del muro di Berlino - annuncia il ministro Meloni -. Ad aprire la manifestazione sarà per la terza volta consecutiva Berlusconi. Ci sarà un confronto aperto senza filtri con domande dal pubblico. Poi toccherà a Massimo D'Alema confrontarsi, come ospite, con il ministro La Russa". Di "regole inclusive" parla il coordinatore Francesco Pasquali: "Andiamo - spiega - oltre gli steccati dei movimenti precedenti e siamo aperti anche anche ai partiti minori". C'è poi la questione del simbolo. "Anche questo sarà deciso dal basso - dice Pasquali - magari con un concorso e poi sarà scelto con un sondaggio. La 'Fiamma tricolore'? Se verrà scelta una fiaccola o un altro simbolo, ci adegueremo alla volontà della base".

mercoledì 22 luglio 2009

Aree camper abusive a Vasto Marina, Sigismondi: “E’ vietato dalla legge ed indecoroso”

Il Consigliere del Pdl propone di dotare Vasto di aree pubbliche per accogliere i caravan

“La città di Vasto continua ad essere nel caos più totale anche dal punto di vista turistico.” Così ha dichiarato Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà. “Da diverse settimane, infatti, - ha spiegato Sigismondi - il parcheggio di lungomare ‘Ernesto Cordella’, vicino la statua alla bagnante, e la confinante pinetina, sono state abusivamente trasformate in un campeggio con tanto di tende e camper a tutto danno dell’immagine e del decoro della città e nella piena indifferenza dei nostri amministratori. Ricordo infatti – ha proseguito l’esponente del Pdl - che il codice della strada prevede che i camper devono rispettare la medesima disciplina degli altri veicoli, permettendone la sosta ma vietandone ogni attività di ‘campeggio’. A Vasto marina, invece, i camper non solo sostano ma esibiscono con nonchalance tavolini, sedie, stendini per i bucato ecc. Reputo tutto ciò – ha chiosato Etelwardo Sigismondi - inammissibile per una città che ha sempre sognato di essere la punta di diamante del turismo abruzzese. Bisogna quindi intervenire immediatamente per ristabilire l’ordine nelle zone appena indicate, e soprattutto bisogna iniziare seriamente a pensare di dotare Vasto di una zona camper pubblica – ha proposto Sigismondi. Se la nostra città infatti vuole essere competitiva dal punto di vista turistico, deve necessariamente dotarsi di infrastrutture capaci di garantire una adeguata accoglienza ad ogni forma di turismo. Su tutti questi argomenti – ha concluso il Consigliere d’opposizione - ho provveduto questa mattina a protocollare una interrogazione urgente al sindaco di Vasto.”

lunedì 20 luglio 2009

“Per Vasto ci siamo io e i quattro Consiglieri provinciali del territorio”

Di Giuseppantonio pone fine alle polemiche da lui definite “strumentali”. “Lavoreremo bene”

VASTO – “Non mancherà il mio impegno per Vasto ed il territorio. Se esclusione di Vastesi all’interno della Giunta provinciale c’è stata, ci saremo io ed i quattro Consiglieri provinciali del territorio a portare le istanze di questa zona in Provincia. State tranquilli.” Con queste parole pronunciate nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare ‘Vennitti’ del Comune di Vasto,Enrico Di Giuseppantonio, Presidente della Provincia di Chieti, a messo a tacere quanti, nei giorni scorsi, avevanp accusato il neo Presidente della Provincia di aver abbandonato Vasto ed il Vastese. A rimarcare la posizione del Presidente, è stato Etelwardo Sigismondi, Consigliere provinciale de Il Popolo della Libertà che ha detto: “Se l’esclusione può essere ricompensata da una maggiore presenza del Presidente su Vasto, allora ben venga l’esclusione dei rappresentanti della zona.” “ Devono sparire – ha poi rimarcato Di Giuseppantonio – i muri del campanilismo. Gli Assessori lavoreranno indistintamente su tutto il territorio della Provincia di Chieti e le scelte verranno prese insieme al Consiglio provinciale che è il luogo nel quale si fanno le scelte più importanti.” Enrico Di Giuseppantonio è poi sceso nello specifico delle questioni provinciali. “Abbiamo – ha detto – una situazione disastrosa in quanto a bilancio, ma riusciremo a realizzare opere anche per questa città. Istituiremo – ha promesso il Presidente della Provincia – una sede di rappresentanza del Presidente. Immagino – ha spiegato – un ufficio decentrato dove possano essere portate tutte le competenze della Provincia a Vasto. Una struttura che potrebbe ospitare questi uffici, è l’ex carcere di Via Aimone che già la scorsa settimana sono andato a visitare col Consigliere Sigismondi. Lì – ha proseguito Di Giuseppantonio – si potrebbe portare il genio civile, gli uffici della caccia e pesca, l’Uma, insomma, una sorta di Provincia bis a Vasto.” Poi ha approfittato per rispondere alle polemiche innescate ad arte dai Consiglieri provinciali vastesi del Pd. “Mi accusavano di non aver voluto aprire l’Uma a Vasto, ma in realtà non ancora vedo le carte, anche se certamente l’ufficio non sarà in Via San Michele in affitto, perché dobbiamo eliminare tutti i fitti passivi. Gli affitti – ha detto con forza il Presidente della Provincia – devono essere eliminati perché non possiamo buttare i soldi in questo modo.” Poi ha accennato di voler fare di Vasto il centro del turismo congressuale. “E’ un’idea, questa – ha detto – che potrebbe riattivare l’economia vastese anche e soprattutto in inverno.” Ed infine, una battuta a chi gli aveva chiesto se la prossima settimana sarebbe tornato a Vasto: ”Aspetto che il Sindaco mi conceda una stanza di Palazzo d’Avalos per poter metterci l’ufficio. Ma anche se non me la concede, sarò qui lo stesso molto spesso.”

sabato 18 luglio 2009

Giunta in alto mare, Sigismondi: “E’ la prova delle tensioni ancora non risolte nel centrosinistra”

Che il Sindaco Lapenna, senza aver rinnovato la Giunta, sia riuscito a farsi approvare il bilancio consuntivo dalla sua maggioranza, non è un segnale della ritrovata armonia nel centrosinistra, ma è la prova evidente che i problemi che hanno portato all’azzeramento degli Assessori, permangono. Sono convinto che se il Sindaco Lapenna avesse annunciato i nomi dei nuovi Assessori prima del Consiglio comunale, sarebbero riesplose tutte le contraddizioni interne al centrosinistra e la maggioranza si sarebbe nuovamente sciolta come neve al sole.
I partiti del centrosinistra, al di là dell’operazione di facciata che hanno messo in scena durante il Consiglio comunale, rimangono dei “separati in casa”, e risulta assolutamente emblematico di tutto ciò, la conferenza stampa di questa mattina per la quale il Sindaco aveva preannunciato importanti comunicazioni. Tutti infatti, si aspettavano il varo della nuova Giunta e invece Lapenna è stato costretto nuovamente a prendere tempo per ulteriori consultazioni. Ritengo assolutamente irresponsabile l’atteggiamento del centrosinistra che nel pieno della stagione estiva, in un momento quindi importantissimo per l’economia della nostra città, lascia Vasto nel pieno caos e nel più completo immobilismo amministrativo. Quello che è accaduto negli ultimi sei mesi a Vasto, è la dimostrazione che la maggioranza di centrosinistra ha fondato la propria attività amministrativa nella mera spartizione dei posti in Giunta. Penso che l’unica via di uscita di questa crisi amministrativa, sia quella di far tornare gli elettori alle urne, come dichiarato già durante il Consiglio comunale di ieri.

Etelwardo Sigismondi
Consigliere comunale Il Popolo della Libertà

lunedì 13 luglio 2009

SIGISMONDI REPLICA A VICOLI: “DIFENDEREMO LO STATUTO LICENZIATO DALLA COSTITUENDA CONSULTA”

“Condivido le critiche mossa da ‘Giovani In Movimento’ nei confronti dell’Amministrazione”

VASTO. Condivido appieno le critiche mosse dall’Associazione ‘Giovani In Movimento’ nei confronti dell’Amministrazione comunale per i ritardi relativi all’approvazione del regolamento della Consulta giovanile e più in generale per la disattenzione che il centrosinistra sta dimostrando nei confronti del mondo giovanile. Tale disattenzione è confermata dagli ultimi bilanci consuntivi dellll’Amministrazione Lapenna, all’interno dei quali non vi è traccia di attività, di interventi a sostegno delle giovani generazioni vastesi. E tutte le attività in corso di realizzazione, non sono altro che il proseguo di attività intraprese dalle precedenti amministrazioni di centrodestra come ad esempio l’ ”Estate ragazzi”. Per quanto riguarda invece più in particolare la Consulta giovanile,mi preme evidenziare come questa sarà possibile realizzarla solamente grazie ad un emendamento presentato dal centrodestra e successivamente approvato dal Consiglio comunale, allorquando, durante l’approvazione del nuovo statuto comunale, si propose di introdurre la possibilità di dotare il Comune di Vasto di un forum dei giovani e delle associazioni giovanili di cui, evidentemente, la Consulta ne è l’attuazione. Ritengo inoltre assolutamente fuori luogo l’intervento del Consigliere comunale di maggioranza che ha preannunciato un suo maxi emendamento sul regolamento di attuazione della Consulta in quanto quest’ultimo è frutto dell’impegno e del lavoro dei giovani della città. Non vorrei quindi che questo maxi emendamento sia il modo per il centrosinistra di censurare e snaturare il lavoro di questi giovani vastesi. Se così dovesse essere, saremo pronti, in Commissione, a difendere lo Statuto licenziato dalla costituenda Consulta.

Etelwardo Sigismondi
Consigliere Comunale Il Popolo della Libertà

CONSULTA GIOVANILE, 'GIOVANI IN MOVIMENTO' REPLICA AL CONSIGLIERE VICOLI: "FORSE NON L'HA NEMMENO LETTA LA BOZZA DELLO STATUTO!"

VASTO. Che brutto addebitare le cause di un ritardo amministrativo, di un’incompetenza e di un terremoto politico all’interno del centrosinistra, al terremoto aquilano. Ma non c’è da meravigliarsi.
Entriamo dunque nello specifico della questione. L’attacco di ‘Giovani In Movimento’, infatti, era sul ritardo nell’approvazione dello statuto della costituenda Consulta giovanile comunale. Da circa quattro mesi, infatti, si attende l’approvazione di questo. Ritardo perché, dice Vicoli, “è subito seguita una lunga e faticosa doppia campagna elettorale che ha visto impegnati tutti, maggioranza ed opposizione, fino al 6 giugno”.
Dove è previsto che la campagna elettorale debba rallentare l’attività amministrativa? Ma siamo matti!
Scrive Vicoli: “Se la bozza dello Statuto della Consulta giovanile non è ancora arrivata in Commissione è solo perché i ragazzi che l’hanno abbozzata, nella loro inesperienza istituzionale, hanno omesso tutta una serie di norme che devono regolare il funzionamento dell’organismo.” Forse Vicoli non sa che innanzitutto lo statuto è basato su quello di altri 3, 4 Comuni che già l’hanno attuato; dunque non pensiamo che tutti i Comuni abbiano sbagliato regolamento. E poi è assolutamente falso quello che dice riguardo alcune presunte mancanze. Non è vero che non sono spiegate le modalità di elezione, infatti l’articolo 13 comma 1 recita testualmente “Hanno diritto al voto tutti i membri della Consulta. Ogni membro potrà esprimere segretamente una preferenza per il Presidente, per il Segretario e per il Tesoriere. Tutti gli Organi citati, le proposte ed i progetti vengono eletti e votati a maggioranza relativa. Non sono ritenuti validi voti espressi per delega.” Non è vero che non è spiegato quanti ragazzi dovranno costituire l’Assemblea plenaria , infatti l’art. 7 recita quanto segue: “L'assemblea plenaria è la riunione di tutti gli aderenti. Ad essa partecipano tutti i giovani di età compresa tra i 14 ed i 30 anni, ammessi mediante votazione della stessa. L’Assemblea si riunisce con cadenza mensile e, qualora ve ne fosse necessità, si ricorre ad una sessione straordinaria. In sede di Plenaria, Presidente e Vicepresidente presentano ai componenti dell’Assemblea i progetti e le attività della Consulta. Ogni proposta è dibattuta e messa al voto. L’Assemblea plenaria elegge il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere. Tutto quanto approvato dalla Plenaria, è materia di realizzazione. Su richiesta di uno o più componenti della Consulta, possono essere invitati alle sedute, a titolo consultivo e senza diritto di voto, persone che possono portare uno specifico contributo alle iniziative programmate o alla soluzione di problemi inerenti la stessa.” E non è affatto vero che “non è affatto chiara la distinzione di ruoli e funzioni tra l’organo deliberativo e l’organo consultivo.” E qui gli articoli che spiegano tutto:

“Art. 8 La Presidenza. Il Presidente è eletto dall’Assemblea nella prima seduta dell’anno, a maggioranza relativa. E’ eletto in base ad un programma che deve essere esposto prima dell’elezione e sviluppabile durante l’anno. Presiede e richiede le convocazioni per le Assemblee e può restare in carica per non più di due mandati consecutivi. Cura le funzionalità amministrative e ha funzione di rappresentanza negli incontri con le Istituzioni, con gli Enti pubblici, privati e con le associazioni presenti sul territorio. Rappresenta i giovani del Comune di Vasto. Il Presidente deve attuare un’azione propulsiva nei confronti della Consulta. Rimane in carica fino a nuova elezione dando la piena disponibilità in loco. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati o di violazione comportamentale dello statuto i due terzi dell’Assemblea possono sfiduciarlo. 8.1 A suddetto ruolo sono incompatibili altre cariche riguardanti dirigenze partitiche e funzioni istituzionali,al fine di preservarne l'autonomia da possibili orientamenti di parte.

Art. 9 La Vicepresidenza. Il Vicepresidente è eletto dall’Assemblea, nella prima seduta a maggioranza relativa, come colui che riceve il maggior numero di voti, dopo il Presidente. Egli, nell’ambito delle Assemblee, assolve alla funzione di moderatore, dando cronologicamente lettura dei punti all’odg e accogliendo, per prenotazione, le interrogazioni e gli interventi vari dei Rappresentanti. Delle Assemblee, egli cura particolarmente l’aspetto procedurale, collaborando strettamente con il Segretario, nella stesura finale del verbale. Il Vicepresidente sostituisce in tutte le mansioni il Presidente in caso di sua assenza. Rimane in carica fino a nuove elezioni per un massimo di due mandati. Si applicano le stesse incompatibilità di carica dell’articolo 8.1

Art. 10La Segreteria. Il Segretario è eletto dall’Assemblea nella prima seduta a maggioranza relativa. Egli ha il compito di partecipare alle riunioni di Plenaria, al fine di redigerne il verbale. Deve registrare ed archiviare gli atti relativi ai lavori di tutta la Consulta. Il Segretario ha in dotazione il computer della Consulta sul quale redige i verbali e archivia i vari documenti e qualsiasi tipo di informazione che possa essere d’interesse comune. Rimane in carica fino a nuove elezioni per un massimo di due mandati.

Art. 11La Tesoreria. Il Tesoriere è eletto dall’Assemblea nella prima seduta a maggioranza relativa. Per la candidatura, a differenza degli altri organi, è richiesta la capacità di agire che si acquisisce con il compimento della maggiore età stabilita dalla legge. Egli ha funzione strettamente economica, tiene il bilancio della Consulta e amministra i fondi ad essa in dotazione. Per effettuare qualsiasi tipo di movimento finanziario, deve darne comunicazione al Presidente, al Vicepresidente e all’Assemblea tutta ed ha bisogno della firma o del primo o del secondo. Ogni membro, dunque, ha il diritto di controllare il bilancio della Consulta Giovanile Comunale. Rimane in carica fino a nuove elezioni per un massimo di due mandati. Si applicano le stesse incompatibilità di carica dell 'articolo 8.1

Art. 12Le Commissioni. I membri della Consulta, si possono riunire in Commissioni di lavoro ristrette, ilo cui numero viene stabilito a seconda delle circostanze degli argomenti trattati. L’istituzione di una Commissione, può essere permanente o temporanea, a seconda delle esigenze organizzative. Al loro interno viene nominato un Responsabile, che deve coordinare i lavori al fine di conseguire un preciso obiettivo. Deve dar conto al Presidente, al Vicepresidente e al Segretario della situazione dei lavori sviluppati. All’occorrenza una commissione di lavoro può richiedere, dopo una valida motivazione, un budget per la realizzazione di un determinato progetto, presso la Tesoreria della Consulta stessa. Ogni membro appartenente può presentare di sua iniziativa delle progettualità o sottoporre delle problematiche al vaglio della assemblea e delle commissioni.”

E allora forse il Consigliere Vicoli non l’ha nemmeno letta la bozza dello statuto. Si mettesse a lavoro ed ottemperi al suo ruolo di Consigliere della 1a commissione consiliare affari generali. Il mondo giovanile vastese, e ne sono prova i fatti, è completamente abbandonato da quest’Amministrazione comunale targata centrosinistra

Marco di Michele Marisi
Giovani In Movimento - Vasto

LA CRISI POLITICO AMMINISTRATIVA VASTESE SI RIPERCUOTE ANCHE SUL SETTORE GIOVANILE

Da quattro mesi circa si attende l'approvazione dello statuto della Consulta


“La crisi politico amministrativa in cui versa l’Amministrazione comunale di centrosinistra è percepibile anche nel mondo giovanile e sta intaccando, dunque, anche questo importante settore della città. L’incapacità amministrativa e le beghe politiche interne alla maggioranza che amministra questa nostra città, si stanno ripercuotendo inesorabilmente e negativamente anche sul Progetto giovani ed in particolare sulla Consulta giovanile del Comune di Vasto, organo giovanile del Municipio che, da quattro mesi circa a questa parte, dopo aver stilato uno statuto, attende che quest’ultimo venga approvato.” E’ quanto ha dichiarato Marco di Michele Marisi, responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il raggruppamento dei giovani del centrodestra vastese. “Invitiamo il Sindaco Lapenna, a pensare ai problemi della città, e, in questo caso, ai problemi del mondo giovanile – ha affermato Marco di Michele Marisi - completamente dimenticati dal centrosinistra. Intanto, ‘Giovani In Movimento’ – conclude - sta ancora aspettando la risposta riguardo la proposta di localizzazione di un centro di aggregazione giovanile all’interno dell’ex asilo ‘Carlo Della Penna’, ancora inagibile dopo le scosse di terremoto che hanno colpito in particolar modo l’aquilano nell’aprile scorso.”

Giovani In Movimento - Vasto

venerdì 10 luglio 2009

DOCUMENTO DEL PDL SULLA CRISI AMMINISTRATIVA VASTESE

Il Popolo della Libertà di Vasto, di fronte all’ennesima crisi della maggioranza di centrosinistra, che ha portato all’azzeramento della Giunta comunale da parte del Sindaco Luciano Lapenna, nell’esternare ai cittadini la profonda preoccupazione riguardo alle sorti della Città, rimasta priva di un governo stabile ed efficiente in un momento assolutamente difficile dal punto di vista economico ed occupazionale, rileva quanto segue.

1) La crisi è la risultante di almeno due fattori concorrenti: della conflittualità in atto tra le diverse anime che la compongono, e del prevalere sull’azione di governo di personalismi esasperati che non riescono a trovare la sintesi, neanche nella figura, scolorita oltremisura,del Sindaco. Le lotte intestine all’interno del Partito Democratico tra le due principali fazioni dell’ex Margherita e dell’ex Ds; l’accaparramento di ogni ruolo importante di potere e di controllo da parte della cosiddetta Lista Forte; la ricerca di nuovi spazi gesuiticamente ricercata dai rappresentanti dell’IdV dell’On. Di Pietro; l’infantilismo politico di Rifondazione Comunista, sono in particolare le ragioni che hanno portato all’azzeramento della Giunta per una resa dei conti che si sta manifestando in tutta la sua asprezza e che si concluderà certamente in maniera non incruenta.
2) Sconcertano alcune affermazioni riguardo al ridimensionamento del numero degli assessori per ragioni di economia di spesa, in quanto assolutamente false e strumentali. In realtà la probabile decisione di tagliare il numero dei componenti l’esecutivo è dettata da motivi legati alla cucina interna del Partito Democratico e della Lista Forte ed in particolare alla necessità di sbarrare la strada all’ingresso in Consiglio Comunale ad alcuni primi dei non eletti sgraditi ai padroni del Palazzo di Città. Del resto, a riprova della veridicità di quanto si afferma, chi non ricorda le motivazioni favorevoli alla necessità di allargamento della Giunta pronunziate da Lapenna e Forte all’indomani della elezione e la modifica allo Statuto in questa direzione?
3) Gli effetti di questa crisi, ch’è di natura strutturale e destinata a non risolversi, sono e saranno devastanti per la Città, ancor più perchè arrivano dopo tre anni di immobilismo assoluto. Intanto l’economia langue, il turismo affonda, gli strumenti di pianificazione territoriale, in primis la variante del Prg, il piano particolareggiato del Centro storico e il piano spiaggia, sono bloccati.

Il Popolo della Libertà - Vasto

lunedì 6 luglio 2009

Vasto, LAPENNA IN CRISI: "FUORI TUTTI GLI ASSESSORI"

In una conferenza stampa il Sindaco ha annunciato di aver ritirato gli incarichi di Assessori

VASTO. Era già nell’aria da qualche ora e sabato, in una conferenza stampa tenutasi presso l’Aula consiliare ‘G. Vennitti’ di Vasto, il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna (Pd) l’ha resa pubblica. Si tratta della decisione di azzerare tutta la Giunta municipale, così come ha fatto anche Gabriele Marchese, Sindaco di San Salvo nella sua città, e prendere delle decisioni. “Non posso non rimarcare – ha detto il Sindaco in apertura – il ruolo negativo assunto dai Consiglieri comunali di maggioranza nell’ultimo Consiglio comunale in cui si doveva votare il bilancio.” E adduce delle motivazioni poco credibili al rinvio dello stesso: “L’impianto di registrazione non funzionava”. In realtà quasi tutta la maggioranza di centrosinistra, per protesta, non era andata in Consiglio come per dire a Lapenna: “O fai qualcosa o noi ti lasciamo solo.” E così è stato. L’assenza dei Consiglieri di centrosinistra è pesata al primo cittadino e sabato mattina ha annunciato il ritiro dell’incarico a tutti gli Assessori comunali. “E’ chiaro – ha proseguito Lapenna – che una maggioranza che nel 2006 ha avuto 21 Consiglieri e al bilancio consuntivo 2008 si riduce al lumicino, ha dei problemi. Nel momento in cui – ha detto – non ci saranno più le condizioni per governare, rimetterò il mandato nelle mani dei Vastesi.” Ma intanto ora si riserverà di scegliere i nuovi dieci Assessori per un ‘Lapenna ter’ che dovrà tirare a campare ancora due anni, se tutto va bene. Qualche Assessore sarà riconfermato, qualcuno, invece no. Primo tra tutti, Nicola Del Prete, ormai ex Vicesindaco, che sicuramente sarà fuori dalla Giunta e dalla maggioranza. E così la fuga dal Pd va avanti. In quanto tempo il Sindaco farà la nuova Giunta? Questo non ce l’ha voluto dire. E né ci ha anticipato qualche nome; forse ancora stordito da questo scossone tutto interno al centrosinistra, non ancora mette mano alla nuova Giunta. Intanto ‘La Voce’ di ieri mattina, quotidiano facente capo a Nicola Del Prete, in una ironica vignetta ha rappresentato tutta la Giunta comunale seduta a terra titolando “Tutti giù per terra’. Già il giorno primo, lo stesso foglio aveva rappresentato una ghigliottina con la testa del Vicesindaco e Assessore al Turismo e titolato: “Senza parole”. Questo, a significare la rottura dell’esponente del Pd con il Sindaco Lapenna. E con lui, sicuramente, anche qualche altro pezzo lascerà il partito di maggioranza…se così la si può chiamare.

Marco di Michele Marisi

venerdì 3 luglio 2009

MAGGIORANZA QUASI TUTTA ASSENTE IN CONSIGLIO COMUNALE. E’ CRISI

Il bilancio riaggiornato. L’opposizione: “E’ la fine del centrosinistra a Vasto!”

VASTO. Conferenza stampa questa mattina del centrodestra appena finito il Consiglio comunale. La maggioranza era quasi tutta assente in Consiglio per la votazione del bilancio consuntivo 2008; quest’ultimo, l’atto più importante di un Ente in quanto è il consuntivo dell’attività amministrativa svolta in un anno.
“Il Sindaco – ha dichiarato il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi – è stato costretto a rinviare il bilancio consuntivo. La maggioranza di centrosinistra era quasi tutta assente, ad evidenziare la crisi politico amministrativa in cui versa l’Amministrazione Lapenna. Diversi Consiglieri – dice Sigismondi – nel corso di questa legislatura hanno abbandonato il centrosinistra: da Riccardo Alinovi ad Antonio Russi, da Ivan Aloè a Nicola D’Adamo a Luciano Gentile, fino a Massimiliano Montemurro e Francesco Piccolotti. Poi la guerra di Rifondazione per cacciare Eliana Menna ed ora l’implosione del Partito Democratico. Un Sindaco responsabile – ha proseguito il Consigliere di minoranza – dopo il personale pessimo risultato alle elezioni provinciali e dopo ciò che è accaduto oggi, dovrebbe dimettersi. Noi del centrodestra – ha chiosato Etelwardo Sigismondi – non siamo disposti a fare da stampella al centrosinistra e siamo pronti per andare al voto e scrivere la parola ‘fine’ a questa Amministrazione comunale.” Poi Nicola Soria del Pdl: “L’Amministrazione comunale ha dato prova di essere allo sbando totale. Questa è un’Amministrazione in agonia. Su un punto fondamentale quale il bilancio consuntivo – ha proseguito Soria – il centrosinistra era quasi tutto assente. Quando siamo rientrati in aula, volevamo constatare il numero legale ma il Presidente del Consiglio, approfittando della confusione che regnava, ha messo a votazione il ritiro del punto. La votazione – ha chiosato Soria – per quanto ci riguarda, dunque, non è valida!”. A proseguire nella conferenza stampa, l’altro Consigliere de Il Popolo della Libertà, Guido Giangiacomo che ha detto: “La crisi è palese. Il centrosinistra si è presentato in Consiglio comunale con un Capogruppo del Pd dimissionario. La maggioranza non c’è più. Questo è il dato politico.” Poi Mario Baiocco sempre del Pdl: “Che la discussione sia stata rinviata, è irrilevante di fronte al dato politico che la maggioranza si sta sciogliendo come neve al sole.” Infine Luigi Marcello del Pdl: “ La difficoltà di questa Amministrazione comunale ha raggiunto oggi il culmine con un Consiglio comunale che si è potuto svolgere solo grazie alla presenza dell’opposizione di centrodestra. Il sentore di questa disfatta del centrosinistra, c’era già stato allorquando, alla Commissione ‘Bilancio’ del 1° luglio scorso, quasi tutto il centrosinistra, tranne un Consigliere era assente.”

Il Popolo della Libertà - Vasto