Con dei necrologi in mano ed uno striscione sul quale c’era scritto “Addio!”, i ragazzi hanno goliardicamente celebrato il funerale di quello stabile. “Il centrosinistra vastese sta togliendo il terreno sotto i piedi delle associazioni e dei giovani vastesi e poi fa recriminare ai propri ragazzini, tramite qualche volantino, spazi per i giovani. Ma come? – ha polemizzato di Michele Marisi – loro vendono le sedi nelle quali c’erano associazioni giovanili e non, e poi recriminano spazi? Invece di chiedere centri di aggregazione, li creassero visto che i loro capi governano la città!”
“Far cassa, fregandosene dei bisogni dei ragazzi è, a nostro avviso, uno dei metodi più errati d’amministrare. Le richieste di centri d’aggregazione giovanili – hanno detto i ragazzi di CasaPound - sono sempre più frequenti, e nonostante ciò il comune continua ad Alienare spazi appetibili per i giovani. Non prendere seriamente i ragazzi, sta a significare non badare al futuro.”
“Insomma – ha concluso Marco di Michele Marisi - un ennesimo scempio è stato compiuto a danno della nostra città e delle giovani generazioni, segno evidente che questo centrosinistra non tiene proprio ai temi tanto cari a noi ragazzi.”
Giovani In Movimento, Giovane Italia, Azione Studentesca, CasaPound Vasto