domenica 21 settembre 2008

Regione, DI STEFANO (AN/Pdl): "GOVERNARE E' LA PROVA PIU' DFFICILE"

«Le elezioni regionali rappresentano un passaggio determinante per le sorti dell’Abruzzo: la vera sfida non sarà sul risultato elettorale ma sulle cose da fare all’indomani della chiusura delle urne e, soprattutto, sulla capacità del nuovo governo di godere dell’autorevolezza necessaria a gestire la delicata fase che ci attende» è la riflessione del Senatore Fabrizio Di Stefano, Coordinatore regionale di AN/Pdl (in primo piano, nella foto), circa la scadenza elettorale d’autunno.«Con la prossima legislatura ci giochiamo il futuro della nostra Regione, per cui dobbiamo rivedere totalmente l’approccio utilizzato sino ad oggi ed essere artefici di un rinnovamento che non passi soltanto dai volti delle donne e degli uomini che andranno a sedere sui banchi del prossimo Consiglio, quanto piuttosto sul metodo di gestione della cosa pubblica: abbiamo bisogno – oggi più che mai – di rigore, trasparenza, di capacità di ascolto dei problemi dei cittadini e dei territori» spiega Di Stefano.«Soprattutto – prosegue l’esponente di AN/Pdl – dovremo calcare la mano sul concetto di questione morale, intesa come la somma tra l’onestà e la competenza, da un lato perché, dopo le ben note vicende giudiziarie, l’Abruzzo ha bisogno di poter riprendere a marciare a testa alta, dall’altro perché vanno definitivamente spezzati i meccanismi che impediscono alla macchina amministrativa regionale di camminare celermente e secondo principi di efficienza ed economicità».Quanto al candidato Presidente, poi, Di Stefano ribadisce che «prima dei nomi è importante concentrarsi sui programmi: è per questo che abbiamo voluto promuovere l’iniziativa Cantiere Abruzzo che, in poco più di un mese di vita, ha avuto incoraggianti riscontri, andati ben oltre ogni ottimistico auspicio, con oltre duemila contatti e centinaia di contributi, commenti e opinioni, segno evidente di una voglia non sopita di partecipazione che proviene dalla società».«Dalle proposte raccolte con tale iniziativa – continua il senatore – è emerso che le priorità si chiamano ripresa economica e incremento occupazionale, tagli agli sprechi e risanamento dei conti pubblici, valorizzazione e sostegno delle produzioni agricole, attenzione per l’ambiente, riordino degli enti strumentali e delle aziende regionali, riequilibrio territoriale».«Tra queste proposte – ricorda Di Stefano – anche quella di far partecipare l’Abruzzo alla fase di costituzione della Banca del Sud: agganciare la Regione allo strumento finanziario fortemente voluto dal Governo Berlusconi, infatti, è una opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire».«Cantiere Abruzzo, passata la fase elettorale – annuncia Di Stefano – darà vita a una scuola di formazione permanente cattolica rivolta in particolare ai giovani, ma non solo, che vorranno impegnarsi per il rinnovamento della politica: una palestra culturale in cui insegnare, come ha sostenuto monsignor Fisichella, l’importanza di coniugare la laicità dello Stato con il rispetto di posizioni basate su principi etici che non sono confessionali ma appartengono alla morale naturale».«È evidente che ogni idea – conclude Di Stefano – cammina sulle gambe delle persone, per cui mi sono sentito lusingato e reso disponibile rispetto all’invito che le locali federazioni di AN/Pdl, unanimemente, mi hanno rivolto e su cui c’è stato anche l’avallo dei vertici nazionali del partito; da parte mia, al di là dell’investitura o meno di Roma, ci sarà impegno totale così come di tutta Alleanza Nazionale, che metterà al servizio della coalizione le sue riconosciute doti di radicamento territoriale e di capacità di parlare al cuore della gente».

VIA MADDALENA ALLAGATA E INVASA DAL FANGO

Le recenti piogge hanno portato alla luce diversi problemi

VASTO. Fino a qualche giorno fa, solo a Vasto Marina si erano riscontrati diversi problemi di viabilità, in seguito alle piogge, ma anche problemi relativi all’allagamento di molti locali seminterrati ed a piano terra.Ora le lamentele in merito allo scarso funzionamento della rete fognaria, giungono anche dai residenti di Via Maddalena e di Via Villa De Nardis.L’incrocio, che porta alle abitazioni sparse nel verde,proprio nella ‘vallata’ sottostante la Circonvallazione Histoniense, infatti, durante le piogge dei giorni scorsi, è rimasto allagato per diverse ore, con 30-40 centimetri d’acqua ed altrettanto fango , il quale, per qualche giorno è rimasto sulla carreggiata, provocando non pochi disagi a quanti transitavano in quella zona. Fino ad oggi, parte della terra che è stata portata giù dalla pioggia, è rimasta sulla strada. Ciò significa, dunque, che in quel tratto, andrebbe potenziato il sistema di smaltimento delle acque e dei residui come appunto al terra ed il pietrisco, magari proprio mediante l’installazione di una ‘grata’ a bordo strada ,che possa impedire a tutto ciò che scende dai vicini terreni, di arrivare fin sulla strada.Si finisca, dunque, di liberare la carreggiata, e si provveda, al più presto, prima che arrivi l’inverno con le sue copiose piogge, a studiare un sistema semplice per sopperire a questa mancanza.

Marco di Michele Marisi

Regione, DI STEFANO (AN/(Pdl): "NUOVA POLITICA, IMPEGNO NELLE ISTITUZIONI E FEDELTA' AL PROPRIO CREDO"

«Piena adesione all’invito rivolto ai fedeli da Papa Benedetto XVI affinché cresca una nuova generazione di politici cattolici capaci di far coesistere l’impegno nelle istituzioni con la fedeltà al proprio credo», lo afferma il Sen. Fabrizio Di Stefano, Coordinatore regionale di AN/Pdl, (nella foto), da sempre attento ai principi della dottrina sociale della Chiesa e attivo interlocutore politico dei movimenti cattolici, come dimostra – ad esempio – la sua ultradecennale partecipazione al Meeting di Rimini. A tal proposito, Di Stefano ha annunciato che Cantiere Abruzzo, il “pensatoio culturale” fondato lo scorso luglio, «darà vita a una scuola di formazione permanente rivolta in particolare ai giovani, ma non solo, che vorranno impegnarsi per il rinnovamento della politica: una palestra culturale in cui insegnare – come ha sostenuto monsignor Fisichella – l’importanza di coniugare la laicità dello Stato con il rispetto di posizioni basate su principi etici che non sono confessionali ma appartengono alla morale naturale». «I corsi – precisa l’esponente di AN/Pdl – partiranno in inverno e avranno la loro conclusione in estate, saranno aperti al contributo di esperti conoscitori delle dinamiche politiche e delle prassi amministrative che spiegheranno come mettere a frutto nella quotidianità gli insegnamenti del rispetto della vita umana, della solidarietà, della convivenza pacifica, della dignità del lavoro che provengono dalla dottrina sociale della Chiesa».«Oggi più che mai – conclude Di Stefano – di fronte al ripensamento di molti circa il ruolo del progresso e del mercato come unici arbitri delle società è necessario che la politica sappia riscoprire il senso della sobrietà e dei vincoli comunitari per arginare quella che Ratzinger ha definito una “corsa frenetica verso il nulla”, cioè quell’insaziabile consumismo economico e morale che rischia di depredare la Terra e svuotare le coscienze».Le adesioni alla scuola, anche per svolgere il ruolo di docente, possono essere effettuate all’indirizzo e-mail: cantiereabruzzo@gmail.com o sul blog www.cantiereabruzzo.blogspot.com.

Alitalia, MATTEOLI (AN/Pdl): "SONO AMAREGGIATO DAL COMPORTAMENTO DEI PILOTI"

"Una parte del Pd ha remato contro"

"Oltre che amareggiato, sono davvero stupefatto dal comportamento dei piloti che in un sol colpo rischia di far fallire Alitalia, di non salvare 1.550 loro colleghi, di perdere complessivamente 15.000 posti di lavoro e di fare un favore alla sinistra che li ha strumentalizzati". Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli (AN/Pdl), nella foto, in relazione agli ultimi sviluppi del caso Alitalia.In una intervista a La Stampa, il ministro ha inoltre sottolineato "un aspetto tutto politico: sono stati strumentalizzati da una parte della politica che aveva tifato per far fallire l'accordo". Un riferimento "non a tutto il Pd. Ho visto le dichiarazioni di D'Alema e Bersani che hanno criticato fortemente il piano ma invitavano ad andare avanti. Non ho trovato questa responsabilità da parte di Veltroni".Su il Messaggero, Matteoli ha poi affermato che la situazione di Alitalia è "drammatica per 20 mila posti di lavoro" e con il fallimento della trattativa sono andati in fumo "4 anni di cassa integrazione e mobilità all'80 per cento dello stipendio"."Il governo - ha spiegato il Ministro - aveva presentato un decreto per garantire questo, che ora viene meno. Il governo non può più garantire quelle condizioni, visto che Alitalia non s'è salvata". Tra le conseguenze del fallimento sull'accordo c'è "la perdita di 12 mila 500 posti di lavoro in Cai, con il rischio per altri 2500-3000 nelle società di manutenzione".

ADDIO LOCULI CIMITERIALI

Dei tanto attesi e sbandierati lavori, nemmeno l’ombra

VASTO. Lo scorso Marzo l’appalto per la realizzazione dei nuovi loculi cimiteriali a Vasto, ma finora, di sabbia, cemento ed operai, nemmeno l’ombra. Non sono mai cominciati, infatti, i tanto attesi e sbandierati lavori che avrebbero dovuto sopperire alla mancanza di spazi per quanti passano a ‘miglior vita’. A sollevare la polemica, sono state le famiglie di alcuni defunti che, nonostante abbiano pagato in anticipo dei loculi, in effetti, non li dispongono, ed hanno dovuto tumulare le spoglie dei propri cari, nelle tombe che qualche anno fa, non avendo proprietario, sono state espropriate dal Comune. Insomma, un’ennesima promessa disattesa da parte dell’Amministrazione Lapenna, che fa arrabbiare non poco i cittadini vastesi.

Marco di Michele Marisi

Eurobasket 2007, FEBBO (AN/Pdl) ALL'ATTACCO SU ASSEGNI E CUD

Assegni non coperti, Cud con dati falsi: interrogazione su Eurobasket 2007

Il capogruppo di AN/Pdl in Consiglio provinciale, Mauro Febbo, ha presentato al Presidente del Consiglio provinciale Agostino Monteferrante, al Presidente della Giunta, Tommaso Coletti, e al Segretario generale, un'interrogazione con risposta in aula relativi a vicende collegate ai Campionati europei di pallacanestro feminile Chieti 2007.

Di seguito il testo integrale dell'interrogazione.

PREMESSO che il Campionato Europeo di Basket Femminile 2007 si è ormai concluso da circa un anno; che il Campionato è stato organizzato da un Comitato appositamente costituito di cui l'Amministrazione Provinciale è socio; che Presidente Vicario del Comitato, giusto atto di delega a firma del Magnifico Rettore, Prof. Franco Cuccurullo, è il Vice Presidente dell'Amministrazione Provinciale Umberto Aimola; che il Comitato Organizzatore Chieti 2007, di cui l'Amministrazione Provinciale è socio, non si è ancora potuto sciogliere stante la grave situazione debitoria; che contro il Comitato, di cui l'Amministrazione Provinciale è socio, sono stati presentati numerosissimi decreti ingiuntivi da parte dei creditori; che molti creditori risultano aver ricevuto in pagamento assegni non coperti, tratti su c/c presso la Banca Serfina di Chieti, a firma Umberto Aimola nella qualità sopra specificata; che il Comitato, non in grado di onorare i propri debiti, non riconosce lavori ordinati e quindi espone le ditte a gravi danni patrimoniali ma anche gli Enti che saranno costretti a riconoscere debiti, fuori bilancio, per indebito arricchimento; che tra i creditori risultano esserci, oltre le centinaia di ditte, anche decine e decine di lavoratori (collaboratori) per prestazioni ormai rese da oltre un anno (strano il silenzio assordante delle organizzazioni sindacali !!!); che questi lavoratori (collaboratori) nei mesi di marzo-aprile 2008 si sono visti recapitare modelli CUD, certificazione dei compensi 2007, con dati falsi ( per compensi non percepiti) sempre a firma Umberto Aimola nella qualità sopra specificata; che per far fronte alla situazione debitoria, il Presidente Coletti con lettera del 22.XI.2007 prot. 72875 si dichiarava disponibile alla elargizione di un ulteriore contributo da parte dell'Amministrazione Provinciale di € 500.000,00 ( a oggi ancora non regolarizzato da atto formale);

tutto ciò premesso

CHIEDE al Presidente della Giunta Sen. Tommaso Coletti:

1) se è a conoscenza che il Vice Presidente della Sua Amministrazione firma assegni a vuoto in qualità di legale rappresentante di un Comitato di cui la stessa Provincia è socio e quindi il Suo giudizio;

2) se è a conoscenza che il Vice Presidente della Sua Amministrazione firma certificati CUD con dati falsi e quindi il Suo giudizio;

3) se e quando intende portare in Consiglio Provinciale la variazione di bilancio per la definizione dell'ulteriore contributo di € 500.000,00 al Comitato;

4) se ritiene che la presenza in Giunta dell'Assessore Umberto Aimola sia compatibile con l'immagine esterna dell'Amministrazione Provinciale alla luce di quanto accaduto;

5) se ritiene che il rapporto tra costi (oltre € 2.100.000,00 nel triennio tra le varie attività connesse) e benefici per lo svolgimento del Campionato sia stato così positivo da prevedere un'ulteriore intervento di € 500.000,00 sottraendoli alle emergenze sociali che attanagliano il nostro territorio.

Con il centrosinistra i cittadini ci hanno rimesso. MENSE E BUS SCOLASTICI, RINCARI PER LE FAMIGLIE

Dovranno sborsare circa 120 euro in più all’anno

VASTO. Lunedì scorso,l’apertura dell’anno scolastico 2008/2009. 7.557 gli alunni che dal 15 Settembre sono tornati a sedere sui banchi, tra scuole dell’infanzia, elementari, medie, e superiori, a Vasto.Aumenti in vista, dunque per le mense ed il servizio di bus scolastico, nell’ordine dei 5-7 euro mensili a famiglia, per un totale di circa 120 euro l’anno.Riviste le fasce di calcolo per i pagamenti dei buoni mensa e dei biglietti degli autobus scolastici, in seguito alla protesta che moltissime mamme, come tutti ricorderanno, l’anno scorso hanno inscenato, giungendo fin sotto il Municipio, dove chiesero un incontro col Sindaco Luciano Lapenna (Pd) e con gli Assessori Nicola Tiberio (Pd), e Domenico Molino (Pd), rispettivamente all’Istruzione e Trasporto e alle Finanze, però gli aumenti ci sono comunque stati.Sei, infatti, per quanto riguarda le mense, sono le fasce da calcolare in base al modello ISEE, esclusa quella per cui ci si avvale dell’esenzione.D 4.000 a 6.000 euro di reddito ISEE, il costo di 20 buoni pasto, sarà di 25 euro, mentre, per la fascia che va dai 6.000 agli 8.000 euro, per avere sempre 20 ticket, bisognerà sborsare 35 euro.Sale il prezzo dei pasti, per le famiglie con reddito ISEE che va dagli 8.000 ai 10.000 euro: in questo caso, sempre 20 buoni, verranno a costare 45 euro. Da 10.000 a 12.000 euro al mese, invece, ci vorranno 55 euro, mentre per la fascia successiva, fino a 14.000 euro, la somma da pagare per ottenere lo stesso numero di biglietti ognuno dei quali permetterà di consumare un pasto, è di 65 euro.Ultima delle fasce, quella che va dai 14.000 euro annui ISEE, per cui bisognerà pagare 80 euro per 20 buoni, quindi, circa 4 euro per ogni pasto.Aumenti, dunque, rispetto all’anno scorso. Rimane comunque la fascia che riguarda i diversamente abili, per i quali è prevista l’esenzione totale sia per quanto riguarda il servizio mensa, sia per quanto concerne quello del trasporto.E proprio per questo ultimo settore, le fasce sono quattro, compresa quella che prevede l’esenzione, applicata per quanti hanno un reddito da 0 a 4.000 euro mensili ISEE. Da 4.000 a 10.000 euro, infatti, il costo per 30 giorni che graverà sulle famiglie vastesi con i bambini, sarà di 16 euro; di 25 euro per chi ha un reddito da 10.000 a 14.000, e di 35 euro, per chi percepisce, sempre secondo il calcolo ISEE, uno stipendio che, alla fine dell’anno, va ai 14.000 euro in su. Il terzo figlio,sempre e solo se frequenta o la materna, o l’elementare, o le scuole medie inferiori, come l’anno scorso,non paga, ed il secondo, anche questo come l’anno precedente,ha diritto al 50% di sconto, sia per quanto riguarda la mensa, sia per il servizio di trasporto.Permangono, comunque, i problemi delle ‘corse’ dei bus scolastici, che, secondo alcuni abitanti, soprattutto quelli del Villaggio SIV, non coincidono. Ciò che lamentano alcuni residenti del quartiere a confine tra Vasto e San Salvo, infatti, è che i propri figli trascorrono ore e ore in autobus e, una volta portati a scuola, vengono lasciati fuori, che ci sia pioggia o neve, fino all’apertura dell’istituto.Il problema da risolvere, è anche un altro: i pulmini sono 10, a fronte di una richiesta di 848 alunni che, quindi, rimarrebbero a piedi se, gli orari di tutte le scuole o di molte, coincidessero. Ciò significa che o i Dirigenti degli Istituti dovranno cercare di incrociare gli orari, o il Comune dovrà acquistare altri 15 pulmini.Insomma, ora vedranno cosa fare le mamme. Dal 15 Ottobre, giorno in cui riaprirà il servizio mensa, le famiglie si accorgeranno degli aumenti che peseranno sulle proprie tasche. 120 euro l’anno, infatti, per una famiglia non propriamente agiata, sono tanti. Dal 15 Settembre, il portafoglio si è alleggerito con rincaro sul biglietto del servizio bus che, vedrete o avrete già visto, darà non pochi problemi.

Marco di Michele Marisi

PRIME PIOGGE DI STAGIONE: VASTO MARINA ALLAGATA

“Eppure ci avevano promesso che avrebbero risolto questo problema”

VASTO MARINA. Come tutti gli anni, si ripete sempre la solita storia. Nella giornata di Domenica scorsa, infatti, si sono fatte vedere le prime piogge di stagione, dopo l’estate. Ed ecco che come funghi dopo la pioggia (giusto per rimanere in tema di acqua) sono rispuntati i problemi che ogni anno affliggono Vasto Marina. Strade allagate e aree con acqua arrivata fino a 20-30 centimetri, come Piazza Cav. Olivieri, che già questa estate, dopo una piccola pioggia, si era trasformata in un lago.Ma questo non è niente; quello che più ha fatto infuriare i residenti della Marina e i commercianti, è stata la pioggia entrata nei propri appartamenti, garages e negozi.Tanti, infatti, i locali ove i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire e dove in alcuni, i proprietari, hanno provveduto da se, con delle pompe a mano, a prelevare litri e litri di liquido trasparente.E siamo solo ad inizio stagione; figurarsi quando, in pieno inverno, la pioggia sarà cosa di tutti i giorni.“Gli attuali amministratori, in campagna elettorale – ha dichiarato un residente della zona - ci avevano promesso che avrebbero risolto il problema degli allagamenti a Vasto Marina, e invece – prosegue arrabbiato – in due anni non è stato fatto nulla! Nemmeno la normale pulizia dei tombini, per la maggior parte chiusi!”Ed hanno ragione perché a vedere Vasto Marina in quelle condizioni, sembra veramente che gli scarichi e le caditoie a bordo strada, siano tutti otturati.Ma non è solo questa la complicazione che nella stagione fredda assilla i residenti della parte bassa della città: scarsi controlli e mancanza di manutenzione, la fanno da padrone, in una zona, che oramai è diventata una vera e propria città. Per non parlare, poi, dell’abbandono in cui versano le strutture sulla s.s. 16; mancanza di pensiline,soprattutto, crea non poche difficoltà alle mamme che, la mattina,sotto la pioggia, devono aspettare che l’autobus ‘prelevi’ i propri figli, per portarli a scuola. Un problema fondamentale, quello degli allagamenti a Vasto Marina, che da troppi anni, ormai, attende di essere risolto, o quantomeno arginato.I cittadini di Vasto Marina, pagano regolarmente le tasse e, per questo, non devono essere considerati di ‘serie B’. Eppure, spesso sono ‘abbandonati’ dall’Amministrazione comunale. Vedasi, ad esempio, gli specchi d’acqua sulle strade e negli scantinati delle abitazioni.

Marco di Michele Marisi