mercoledì 3 marzo 2010

E L’UNIVERSITA’?

Era una delle tante promesse dell’Amministrazione comunale fatta ai cittadini ed ai giovani in particolare. Ma dell’Università, a parte vecchi cartelli, non v’è traccia

VASTO. E’ rimasto solo qualche vecchio cartello stradale (come quello nella foto in Via Madonna dell’Asilo)di quella che una volta era una delle più grande ricchezze di Vasto: l’Università. Inutile fare la cronistoria di quando venne istituita l’Università a Vasto e di quando venne poi chiusa definitivamente. Da analizzare sono invece gli aspetti economici e sociali che l’Università aveva. Noi eravamo ancora piccoli quando all’ex asilo ‘Carlo della Penna’ funzionava il polo della d’Annunzio di Chieti, ma qualcosa ricordiamo ancora. Quanti ragazzi e ragazze venivano da fuori per frequentare il corso universitario vastese! Tanti giovani vastesi che non si allontanavano dalla nostra città ma rimanevano qui a studiare. Meno ‘fuga di cervelli’ e tanti soldi che giravano in città. Appartamenti da affittare, librerie, bar, pub, pizzerie, e locali sempre pieni di ragazzi disposti a spendere per divertirsi in quella che grazie a loro era una città viva. Discoteche, pizzerie al taglio e negozi sempre pullulanti di giovani. Una ricchezza immensa l’Università, sia dal punto di vista culturale che sociale ed economico. Tutti quelli che oggi fanno una scelta di proseguire gli studi dopo le scuole superiori sono costretti ad abbandonare Vasto. E alcuni di questi a non farne più ritorno perchè trovano poi lavoro nella sede ove hanno studiato. Una ‘fuga di cervelli’ in piccolo nella stessa Italia. Tanti ragazzi nuovi c’erano in città che potevano dare il loro apporto di usanze diverse per far crescere Vasto. Lavoravano tutti: i commercianti, i negozianti, le agenzie immobiliari; insomma, un po’ tutti. E d’estate? gente che tornava perchè rimasta affascinata dalla nostra città e dallo splendido mare e che spargeva la voce. Poi più nulla. Chiusa l’Università man mano la città è andata svuotandosi. I Vastesi tutti fuori a studiare ed i giovani, a Vasto, sono cominciati a mancare. Proprio loro, proprio noi che diamo linfa vitale all’economia. Primi appartamenti sfitti, i locali sempre più vuoti, e prime chiusure di attività che avevano fatto dell’Università la loro fonte di guadagno. E la città, i cittadini se ne sono resi conto. Poi le promesse elettorali ed ora non se ne sente più parlare. Era anche nel programma del centrosinistra che ora ci governa, la riapertura della sede universitaria, ma di questa, per ora, nemmeno l’ombra. Vi immaginate una facoltà di scienze del turismo, di Giurisprudenza? Immaginate quante persone nuove e quanta gente ci sarebbe in giro! Quanti soldi girerebbero in città. Sarebbe la salvezza di questa Vasto deserta anche il sabato sera. Sarebbe la salvezza di diversi disoccupati che troverebbero occupazione. Sarebbe la salvezza per una città bella come la nostra che si sta spopolando sempre più, il cui centro storico ormai è diventato la meta ambita degli extracomunitari che si accontentano di vivere nel degrado di qualche casa abbandonata. E’ una scelta politica importante quella dell’Università che solo amministratori lungimiranti possono fare. Una scelta coraggiosa, un investimento importante che risolverebbe tanti problemi della nostra amata Vasto. Anche quello di tanti appartamenti nuovi che non si riescono a vendere, nè ad affittare. Chissà se riusciremo a vedere sbocciare questo nuovo fiore. Per ora c’è solo qualche vecchia insegna sparsa qua e là per la città. Qualche insegna che indica un vecchio ma ormai morto fiore all’occhiello. Per carità, non togliete quei cartelli. Non toglieteci almeno il ricordo dei ‘tempi che furono’. Speriamo siano un auspicio per vedere rinascere a Vasto la nostra Università.
Marco di Michele Marisi

UNDICESIMO NUMERO DEL CARTACEO ‘GIOVANI IN MOVIMENTO’ IN DISTRIBUZIONE

VASTO. E’ in distribuzione, presso bars, edicole, pubs, pizzerie, gelaterie ed in questi giorni anche all’uscita delle scuole superiori, l’undicesimo numero di ‘Giovani In Movimento’, il mensile stampato in 2mila copie, dei giovani del centrodestra vastese. In apertura un articolo a firma del Direttore di redazione, Marco di Michele Marisi, dal titolo “E l’Università’?”, sulla mancata promessa del centrosinistra di riapertura dell’Università a Vasto e con alcune riflessioni sui risvolti economici e sociali che un ateneo può portare nella nostra città. Poi un editoriale di Guido Santulli dal titolo “Giornagossip”, con una riflessione su alcuni accadimenti a carattere nazionale ed una intervista a Nidia Cernecca, esule istriana e relatrice al convegno che si è tenuto a Vasto su foibe ed esodo. In seconda pagina un articolo sul problema della droga, un pezzo di un ragazzo che frequenta le superiori su alcuni professori che impartiscono lezioni di politica. Poi un articolo sull’italianità delle terre d’Istria, Fiume e Dalmazia, una recensione dell’ultimo film di Tim Burton, un articolo di musica ed una vignetta sulla questione bolognese con al centro il caso ‘Del Bono’. “Un mensile sempre più attento alle problematiche cittadine, a quelle giovanili, ma soprattutto a lanciare proposte concrete per la nostra città” ha dichiarato il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, Marco di Michele Marisi.

Giovani In Movimento – Vasto