mercoledì 22 luglio 2009

Aree camper abusive a Vasto Marina, Sigismondi: “E’ vietato dalla legge ed indecoroso”

Il Consigliere del Pdl propone di dotare Vasto di aree pubbliche per accogliere i caravan

“La città di Vasto continua ad essere nel caos più totale anche dal punto di vista turistico.” Così ha dichiarato Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà. “Da diverse settimane, infatti, - ha spiegato Sigismondi - il parcheggio di lungomare ‘Ernesto Cordella’, vicino la statua alla bagnante, e la confinante pinetina, sono state abusivamente trasformate in un campeggio con tanto di tende e camper a tutto danno dell’immagine e del decoro della città e nella piena indifferenza dei nostri amministratori. Ricordo infatti – ha proseguito l’esponente del Pdl - che il codice della strada prevede che i camper devono rispettare la medesima disciplina degli altri veicoli, permettendone la sosta ma vietandone ogni attività di ‘campeggio’. A Vasto marina, invece, i camper non solo sostano ma esibiscono con nonchalance tavolini, sedie, stendini per i bucato ecc. Reputo tutto ciò – ha chiosato Etelwardo Sigismondi - inammissibile per una città che ha sempre sognato di essere la punta di diamante del turismo abruzzese. Bisogna quindi intervenire immediatamente per ristabilire l’ordine nelle zone appena indicate, e soprattutto bisogna iniziare seriamente a pensare di dotare Vasto di una zona camper pubblica – ha proposto Sigismondi. Se la nostra città infatti vuole essere competitiva dal punto di vista turistico, deve necessariamente dotarsi di infrastrutture capaci di garantire una adeguata accoglienza ad ogni forma di turismo. Su tutti questi argomenti – ha concluso il Consigliere d’opposizione - ho provveduto questa mattina a protocollare una interrogazione urgente al sindaco di Vasto.”

lunedì 20 luglio 2009

“Per Vasto ci siamo io e i quattro Consiglieri provinciali del territorio”

Di Giuseppantonio pone fine alle polemiche da lui definite “strumentali”. “Lavoreremo bene”

VASTO – “Non mancherà il mio impegno per Vasto ed il territorio. Se esclusione di Vastesi all’interno della Giunta provinciale c’è stata, ci saremo io ed i quattro Consiglieri provinciali del territorio a portare le istanze di questa zona in Provincia. State tranquilli.” Con queste parole pronunciate nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare ‘Vennitti’ del Comune di Vasto,Enrico Di Giuseppantonio, Presidente della Provincia di Chieti, a messo a tacere quanti, nei giorni scorsi, avevanp accusato il neo Presidente della Provincia di aver abbandonato Vasto ed il Vastese. A rimarcare la posizione del Presidente, è stato Etelwardo Sigismondi, Consigliere provinciale de Il Popolo della Libertà che ha detto: “Se l’esclusione può essere ricompensata da una maggiore presenza del Presidente su Vasto, allora ben venga l’esclusione dei rappresentanti della zona.” “ Devono sparire – ha poi rimarcato Di Giuseppantonio – i muri del campanilismo. Gli Assessori lavoreranno indistintamente su tutto il territorio della Provincia di Chieti e le scelte verranno prese insieme al Consiglio provinciale che è il luogo nel quale si fanno le scelte più importanti.” Enrico Di Giuseppantonio è poi sceso nello specifico delle questioni provinciali. “Abbiamo – ha detto – una situazione disastrosa in quanto a bilancio, ma riusciremo a realizzare opere anche per questa città. Istituiremo – ha promesso il Presidente della Provincia – una sede di rappresentanza del Presidente. Immagino – ha spiegato – un ufficio decentrato dove possano essere portate tutte le competenze della Provincia a Vasto. Una struttura che potrebbe ospitare questi uffici, è l’ex carcere di Via Aimone che già la scorsa settimana sono andato a visitare col Consigliere Sigismondi. Lì – ha proseguito Di Giuseppantonio – si potrebbe portare il genio civile, gli uffici della caccia e pesca, l’Uma, insomma, una sorta di Provincia bis a Vasto.” Poi ha approfittato per rispondere alle polemiche innescate ad arte dai Consiglieri provinciali vastesi del Pd. “Mi accusavano di non aver voluto aprire l’Uma a Vasto, ma in realtà non ancora vedo le carte, anche se certamente l’ufficio non sarà in Via San Michele in affitto, perché dobbiamo eliminare tutti i fitti passivi. Gli affitti – ha detto con forza il Presidente della Provincia – devono essere eliminati perché non possiamo buttare i soldi in questo modo.” Poi ha accennato di voler fare di Vasto il centro del turismo congressuale. “E’ un’idea, questa – ha detto – che potrebbe riattivare l’economia vastese anche e soprattutto in inverno.” Ed infine, una battuta a chi gli aveva chiesto se la prossima settimana sarebbe tornato a Vasto: ”Aspetto che il Sindaco mi conceda una stanza di Palazzo d’Avalos per poter metterci l’ufficio. Ma anche se non me la concede, sarò qui lo stesso molto spesso.”