giovedì 28 agosto 2008

Vasto, RIUNIONE DI MAGGIORANZA PER I MALUMORI DI UN CONSIGLIERE? SIAMO AL RIDICOLO!

"Se il centrosinistra entra in crisi per una ZTL, figurarsi per il PRG!"

Una riunione di maggioranza per discutere dei malumori di un Consigliere Comunale? E’ segno evidente che il centrosinistra sta rasentando il ridicolo.
Se l’Amministrazione Comunale entra in crisi per l’istituzione della ZTL nei pressi dell’isola pedonale di Via Adriatica, ci domandiamo cosa accadrà quando l’attuale maggioranza dovrà cimentarsi con argomenti più spinosi come ad esempio la variante al piano Regolatore Generale.
Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, suggerisce al Sindaco ed ai suoi uomini, di non perdere tempo in inutili riunioni di maggioranza, e di dar vita ad un tavolo di confronto con cittadini ed esercenti della zona, al fine di poter perfezionare il provvedimento di istituzione della ZTL, al quale riconosciamo il merito di aver contribuito a restituire al passeggio dei Vastesi, una delle zone più belle della Città, con legittime osservazioni di chi vive ed opera nell’area in questione.

Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà – Vasto

Vasto, PAVENTATA CHIUSURA DELLA 'COMUNITA' INCONTRO' PER TOSSICODIPENDENTI

Sigismondi (AN/Pdl): "L'ennesimo esproprio perpetrato ai danni della nostra città"

Ho appreso in questi giorni la notizia della ‘paventata’ chiusura ,a Vasto, della sede della ‘Comunità Incontro’ per il recupero delle tossicodipendenze, ubicata a S. Antonio Abate.
Se questa notizia venisse confermata, si tratterebbe dell’ennesimo esproprio perpetrato ai danni della nostra città.
Le sedi della ‘Comunità Incontro’, infatti, rappresentano da anni degli insostituibili punti di riferimento alla lotta alle tossicodipendenze, ed è grazie al lavoro svolto dalla Comunità e dai suoi operatori, che molti giovani sono usciti dal tunnel della droga; ed è proprio per questo che esprimo la mia contrarietà alla scelta di chiudere il centro di Vasto!
Alla base della decisione di ‘sopprimere’ la comunità, ci sarebbe la richiesta avanzata dall’Amministrazione Comunale alla Curia, proprietaria dell’immobile che ospita il centro, di destinare l’edificio a sede di una Casa Famiglia.
Pur condividendo la necessità di dotare Vasto di una Casa Famiglia, reputo inammissibile che l’implementazione dei servizi nel campo del sociale, debbano coincidere con la chiusura un altrettanto importante servizio come quello svolto dalla Comunità.
Chiedo pertanto al Sindaco e all’assessorato competente, di riesaminare le proprie posizioni, facendosi promotori di tutte le azioni necessarie per scongiurare la chiusura della Comunità in questione, e di individuare un’altra ubicazione per la nascitura casa Famiglia.

Etelwardo Sigismondi
(Capogruppo di AN/Pdl)

martedì 26 agosto 2008

Vasto, AZIONE GIOVANI E CASAPOUND PER IL TIBET LIBERO

“Spenti i riflettori sulle Olimpiadi, non li si spengano anche sul grave problema del Tibet”

Ieri,24 Agosto,si è chiusa a Pechino,in Cina, la XXIXesima edizione dei Giochi Olimpici . Azione Giovani e CasaPound– Vasto, hanno deciso di manifestare volutamente in questo giorno la propria protesta nei confronti del paese ospitante che, in totale contraddizione con gli ideali olimpici di identità e spirito, reprime con la violenza tipica dei regimi comunisti, ormai da più di mezzo secolo, la legittima volontà d'indipendenza del popolo tibetano. Vogliamo affermare a gran voce che il Tibet si differenzia dalla Cina comunista, per tradizioni, etnia e valori spirituali. Dunque non dobbiamo e non possiamo considerare finita con le olimpiadi, la lotta per l'indipendenza del Tibet. Ora che i riflettori dei media si spegneranno dovremo essere ancora più vigili nei confronti della repressione cinese.

Marco di Michele Marisi (Azione Giovani)
Andrea Ciarallo (CasaPound – Vasto)

Regione, DI STEFANO (AN/Pdl): "PRONTO A CANDIDARMI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE"

"Tutte le forze che si sentono alternative alla sinistra devono essere necessariamente raccordate in un progetto politico che con orgoglio sarei disposto, nella sua interezza, a rappresentare" . Lo ha detto il Senatore e Coordinatore Regionale di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, Fabrizio Di Stefano (nelal foto), a Pescara, nel corso di una conferenza per tracciare il bilancio del primo mese dell'iniziativa, "Cantiere Abruzzo", manifestando, dunque, la sua volonta' a candidarsi alla presidenza della Regione. Per Di Stefano e' pero' indispensabile un progetto politico che non deve "trascurare l'Udc che e' alternativo alla sinistra. I vertici del Pdl - ha proseguito - devono iniziare e intensificare un rapporto gia' aperto con le altre forze alternative alla sinistra per costruire un Abruzzo nuovo e diverso". Il Senatore ha poi aggiunto che le riflessioni di Carlo Masci, segretario provinciale dell'Udc, apparse su un quotidiano, vanno "raccolte nella sua interezza e concretizzate nelle sedi politiche". Oltre alla necessita' di un progetto politico, il Coordinatore di AN/Pdl, ha fatto notare che dall'iniziativa 'Cantiere Abruzzo' e' emerso anche che "la societa' abruzzese chiede trasparenza, attenzione per l'ambiente e la questione morale". Di Stefano ha poi posto la questione dei tagli agli sprechi ricordando che a Pescara si spendono due milioni di euro per le diverse sedi della Regione, e ha inoltre sostenuto la necessita' di rivedere il ruolo dei Consorzi industriali e la necessita' di un ente d'ambito unico per risolvere la questione dei rifiuti e dell'acqua. Tra le altre priorita' la riforma degli enti strumentali puntando sulla razionalizzazione e i controlli anche attraverso "accordi con la Guardia di Finanza e la Corte dei Conti, ad esempio, per la gestione delle Asl". Sono previsti, infine, tavoli di confronto con le associazioni di categoria, il mondo del volontariato e dell'associazionismo