sabato 7 giugno 2008

Cupello, FARE VERDE VASTO INTERVIENE SULLA QUESTIONE DEL TERMOVALORIZZATORE

"L'Amministrazione di Cupello non può fare autonomamente una scelta che tocca tutto il territorio!"

Fare Verde Vasto, assume un atteggiamento di netta condanna riguardo alla decisione, passata volutamente in sordina, da parte dell’Amministrazione Comunale di Cupello, di localizzare sul proprio territorio uno dei tre inceneritori previsto dal nuovo Piano Regionale Rifiuti. La comunicazione di tale volontà, avrebbe dovuto investire non solo la cittadinanza Cupellese, ma una ben più vasta platea di cittadini. L’Amministrazione di Cupello non può autonomamente decidere di compromettere economie e territori a se circostanti. Il Comune di Cupello, deve tener conto di esigenze e volontà più ampie, che appartengono ad un territorio vasto, e che non possono vedersi così bypassate con decisioni che possono stravolgere l’economia di un territorio essenzialmente turistica ed agricola.
Essere i primi a dare una disponibilità di questo tipo, può significare anche che l’ipotetico impianto di smaltimento, localizzato sul territorio di Cupello, sarà probabilmente quello destinato ad accogliere l’immondizia dell’intero Abruzzo, poiché, quando la sonnolente Amministrazione regionale abruzzese si accorgerà di aver previsto un numero eccessivo di inceneritori per il fabbisogno regionale, sospenderà la realizzazione degli altri due, restando così di fatto l’inceneritore di Cupello, quello che smaltirà l’immondizia dell’intero Abruzzo.
Non deve trarre in inganno il riferimento alla tecnologia usata dall’impianto. Infatti, la tecnica di smaltimento dei rifiuti urbani mediante pirolisi al plasma, non risulta utilizzata in nessun paese del mondo, nemmeno negli USA, produttori di torce al plasma. Le uniche rassicurazioni, in merito a tale tecnologia, giungono, come sempre, solo dalle case costruttrici, che riferiscono di studi effettuati, di cui puntualmente non sono mai visibili tracce.
Ad una politica dell’incenerimento, Fare Verde Vasto continua a contrapporre quella dei “Rifiuti zero”, che senza ombra di dubbio può produrre solo effetti benèfici. Differenziata - Riciclo – Riuso, che comprenda una progressiva riduzione della produzione di imballaggi. Questo rimane il sistema più economico, più efficiente sotto il profilo energetico, meno impattante per l’ambiente, e più veloce; ogni altra soluzione, al momento, non ha pari efficienza, e quindi è inutile.

per FARE VERDE Vasto
Associazione Ambientalista
Stefano Comparelli

Azione Studentesca all'attacco. CPS, UN ANNO BUTTATO AL VENTO !

"Un anno senza alcuna iniziativa in Consulta.Una vergogna ed una occasione persa"

“E’ nullo il bilancio della gestione dell’anno 2008 della Consulta Provinciale Studentesca di Chieti.
All’attivo 0 (zero) manifestazioni ed iniziative dovute alla manifesta incapacità del Presidente Dino Serafini, di Sinistra Giovanile”. E’ quanto dichiara il Responsabile Provinciale di Azione Studentesca, Marco di Michele Marisi (nella foto), commentando quanto non fatto quest’anno dalla CPS (Consulta Provinciale Studentesca, n.d.r.) di Chieti.
Un anno intero senza aver preso alcun provvedimento, nonostante la passata gestione di Azione Studentesca aveva lasciato un bilancio all’attivo di 12.000 euro circa, avendo intrapreso, comunque, diverse iniziative come quella del giornalino BLOGmag a livello provinciale, la Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca con l’erogazione di premi e borse di studio,il convegno sulla legalità e il bullismo, i convegni sulle foibe, la nave della Legalità che giunse in Sicilia, e l’avvio della student-card (quest’ultima iniziativa, rimasta, purtroppo, in un cassetto dall’Assessore Provinciale, Luciano Nelli).
Insomma, l’anno scorso, la Consulta guidata da Michele Bozzelli e Marco di Michele Marisi, era stata, a detta del docente referente del progetto, una delle più proficue.
Quest’anno, invece – affonda giù duro Marco di Michele Marisi – è stata una delle gestioni più pietose dalla creazione, avvenuta dieci anni fa, di questo organo studentesco.
La CPS, è uno strumento “scolastico” che può veramente condurre battaglie, proporre soluzioni, e realizzare manifestazioni ed iniziative, grazie ai fondi che ha, e invece, quest’anno, nulla è stato fatto per gli studenti e le studentesse, e le sedute sono state delle vere e proprie perdite di tempo!
Le uniche iniziative proposte dal nostro rappresentante in Consulta, sono state snobbate, solamente perché presentate da un esponente di Azione Studentesca.
Insomma – chiosa di Michele Marisi – dov’è l’entusiasmo giovanile di Dino Serafini? dov’è lo spirito giovanile e “rivoluzionario” di un 18enne? Possibile che in un anno, e con 12.000 euro a disposizione, non è stato capace di organizzare una manifestazione, un concerto, un convegno?!
Siamo all’inverosimile – conclude il Responsabile provinciale del movimento giovanile – allorquando un Presidente della Consulta Provinciale Studentesca, di Sinistra Giovanile, “spreca” queste occasioni di partecipazione democratico – studentesca, per cui tanto la sinistra, nel ’68, aveva lottato.

Azione Studentesca – Vasto

venerdì 6 giugno 2008

Vasto, FERMI I LAVORI AI PARCHEGGI IN LOCALITA' S. NICOLA E CASARZA. Interrogazione di AN/Pdl

Sigismondi (AN/Pdl) : "Lapenna & Co. non sono capaci nemmeno di ultimare i lavori cominciati dal centrodestra!"

E’ stata presentata questa mattina, dai Consiglieri Comunali di Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi e Dario Ciancaglini, una interrogazione al Sindaco di Vasto e all’Amministrazione Comunale, per avere chiarimenti in merito ai parcheggi in località S. Nicola e Casarza.
“Dobbiamo constatare - ha dichiarato il Capogruppo di AN/Pdl in Consiglio Comunale, Sigismondi - che l’attuale Amministrazione Comunale, non è stata capace neanche di ultimare i lavori di realizzazione dei parcheggi di S. Nicola e Casarza, iniziati dalla precedente Giunta di centrodestra. Quello che non capiamo – aggiunge Sigismondi – sono i motivi di questo ritardo, anche in considerazione del fatto che l’estate è ormai arrivata, e urge che i due parcheggi vengano “messi in funzione” per evitare che i cittadini e i turisti siano costretti a parcheggiare, nuovamente, le auto in condizioni precarie, e, successivamente, attraversare una strada pericolosa e ad alto traffico veicolare, come la ss. 16.”
Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà, invita quindi Il Sindaco e L’Assessore ai Lavori Pubblici, a dare maggiore impulso e attenzione alla conclusione dei lavori di realizzazione dei parcheggi a S. Nicola e Casarza, per dare sempre maggiori servizi ai Cittadini e ai turisti, che speriamo affolleranno la nostra Città, sin dalle prossime settimane.

Alleanza Nazionale per il Popolo della Libertà – Vasto

giovedì 5 giugno 2008

Politiche giovanili, MELONI (AN/Pdl): RICOMPORRE FRATTURA TRA GENERAZIONI

Occorre "ricomporre una frattura tra generazioni che ormai sembra insanabile in Italia". E' questo l'obiettivo da raggiungere per il Ministro delle Politiche giovanili,Giorgia Meloni (nella foto). Intervistata su ‘Panorama del Giorno', Meloni ha spiegato come intende affrontare il compito, ritenendo sia doveroso "avere in qualche maniera la presunzione di provare a disegnare l'Italia che noi vorremo avere domani e da quello far discendere ovviamente delle politiche". Tra le priorità, secondo il Ministro, bisogna "affrontare il tema della precarietà non solo sul piano della legge Biagi, implementandola, ma di affrontare una precarietà che oggi nella nostra generazione è sentita a 360 gradi, e che è intesa come mancanza di certezze riguardo al tema della casa, del lavoro, della famiglia".

Via Palombari – Via L. Cardone : TERRA DI NESSUNO

Quasi impossibile attraversare la strada nel tratto S. Michele – S. Antonio Abate

Non è la prima volta che ci occupiamo di Via Palombari e dell’inizio di Via L. Cardone. Sì, perché nonostante le lamentele dei residenti e le denunce a mezzo stampa, mai nessuno è intervenuto.
Manutenzione,pulizia, traffico caotico e illuminazione, qui…è tutto un problema.
Abbiamo intervistato, per l’occasione,un residente del luogo, Giuseppe Rossi, che, oltre ad aver chiesto incontri con l’Assessore alla viabilità, Lina Marchesani, per risolvere il problema della segnaletica stradale che attanaglia questo pericoloso incrocio nei pressi di “Leclerc”, si è anche reso promotore, tempo fa, di una raccolta firme (sicuramente rimasta in un cassetto).
La nuova segnaletica che incanala il traffico nel centro commerciale “Leclerc”, non è certo delle migliori, in quanto provoca delle code lunghissime, le quali, a loro volta, creano non poche difficoltà a quei residenti e non , che “tentano” di immettersi su Via Cardone/Via Palombari. Una strada, questa,vicinissima al centro cittadino e non delle ultime di Vasto, in quanto vi abitano più di duecento famiglie. Erbacce che coprono la visuale e tra un po’ anche la strada stessa, buche e microfrane, ronde di cani che la investono, con grande timore di chi lascia “scorrazzare” i propri figli all’aria aperta. Non di molto tempo fa, infatti, la denuncia di un residente che è dovuto intervenire chiamando la ASL e i Vigili Urbani, per cercare di risolvere il problema. Con l’arrivo del primo caldo, serpenti e altri animali non certamente “gradevoli”, hanno fatto di questa strada, il loro habitat naturale, vista la folta vegetazione cresciuta lungo tutta questa.
Automobili e furgoncini che sostano nel primo spiazzo che trovano, impedendo la visuale a chi si deve immettere su Via Cardone; una sfilza di bidoni per la raccolta dei rifiuti che, ubicati in quel punto, non servono a nessuno; segnaletica verticale che copre l’unico triangolino in cui si riesce a vedere se dall’altro lato viene una macchina onde evitare incidenti anche con gravi conseguenze. Ci si aspetta il morto?
Quasi impossibile attraversare la strada nel tratto S. Michele – S. Antonio Abate, a causa dell’intenso traffico e delle macchine che sfrecciano ad alta velocità.
Va bene che parliamo di Santi…ma i pedoni non sono “Angeli” che per attraversare…spiegano le ali.

Marco di Michele Marisi

mercoledì 4 giugno 2008

Regione, DI STEFANO E PASTORE: IL PDL VA AVANTI E SI PREPARA PER LE ELEZIONI PROVINCIALI

Prosegue la marcia di avvicinamento verso la costituzione del soggetto unico del centrodestra, un obiettivo in cui credono fermamente i due Coordinatori regionali dei principali partiti de Il Popolo della Libertà, i Senatori Fabrizio Di Stefano e Andrea Pastore (nella foto) che l'altra mattina hanno tenuto una conferenza stampa in cui sono state annunciate le prossime mosse e delineate le future strategie del nuovo contenitore politico.«Dopo la riunione di Montesilvano – ha spiegato Di Stefano – daremo vita ad incontri anche a livello provinciale, attraverso assemblee locali nelle quali saranno coinvolte le strutture dirigenziali di AN/Pdl e Fi/Pdl: in quelle sedi, per tutto il mese di Giugno, saranno individuate forme di coordinamento dei due partiti che ci consentano di stabilire criteri e metodi in vista di una sempre maggiore sintonia di intenti». inoltre formeranno gruppi di sintesi operativa che conducano il Pdl alle elezioni provinciali dell’anno prossimo e a tutte le altre scadenze che ci attendono.«È importante, infatti – ha precisato il Coordinatore Regionale di AN/Pdl – che le candidature siano frutto di un processo partecipativo che esalti le potenzialità locali al di là degli egoismi particolari: a tal fine non escludiamo di introdurre criteri di selezione quali, ad esempio, le primarie».Di Stefano ha quindi concluso sottolineando che «la strada maestra del Pdl, l’hanno già tracciata gli elettori con il voto dello scorso Aprile: ormai il processo unitario è ineludibile e gli interrogativi sul “cosa” devono lasciare spazio all’esame del “come”».

MULTE ALLE STELLE...MARIS

Riceviamo e pubblichiamo

Ogni tanto si svegliano…dopo diverso tempo ho preso una consistente multa per divieto di accesso e, conseguentemente, di sosta, per un importo di oltre 100 euro che, oggi come oggi, rappresentano un importo notevole (almeno per me). Nulla da eccepire sulla regolarità della contravvenzione: ciò che però lascia un che di amaro in bocca, e fa dubitare della correttezza sostanziale (non formale) dell’agente di polizia urbana che ha elevato la contravvenzione, è la constatazione che solo sulla mia autovettura era presente il foglietto, tra l’altro un minuto dopo che avevo lasciato la vettura. Sarei curioso di conoscere quante altre contravvenzioni sono state elevate intorno alle 11,25 di Mercoledì,in Via Marchesani, dato che vi erano altre vetture in divieto: so bene che la risposta farà perno sulla protezione della privacy e quindi la mia sete di conoscenza resterà delusa. Devo però dire che è soprattutto un altro l’aspetto che crea perplessità (ed in questo trovo la solidarietà di tanti cittadini) : vale a dire l’azione sanzionatoria fatta a corrente alternata, nel senso che per un mese o due si tollera tutto, e poi di colpo si fanno contravvenzioni per 4-5 giorni...poi si torna alla tolleranza totale. Senza contare il fatto che la “percezione” resta quella di un automobilista multato e altri no! Domenica scorsa, invece, la sorpresa l’hanno trovata molti vastesi e non perché, a causa di lavori di ristrutturazione, del motoraduno, della festa di Stella Maris, molti parheggi erano “spariti” per cui, pur non intralciando il traffico, i vari mezzi sono stati multati. Anche in questo caso nulla da eccepire sulla correttezza formale delle sanzioni: le perplessità nascono dal fatto che, a fronte delle circostanze su descritte, l’amministrazione NON ha provveduto a reperire altri parcheggi, NON ha provveduto a segnalare la circostanza, NON ha provveduto a programmare un maggior numero di “corse” ma ha preferito presentare …il conto. Due episodi che fanno prevedere una estate molto più calda di quanto il termometro segni.

Elio Bitritto

Sicurezza, RONCHI (AN/Pdl): IL GOVERNO LA GARANTIRA' AGLI ITALIANI

"Lo slogan del centrodestra, 'Mai più clandestini sotto casa', presto diventa realtà"

Il Governo non farà passi indietro sulla questione sicurezza perché "la gente chiede sicurezza e noi gliela daremo".E' quanto ha dichiarato il Ministro per le politiche comunitarie Andrea Ronchi (nella foto), che aggiunge che il presidente della Cei Bagnasco "ha raccomandato l'assoluta esigenza di conciliare la sicurezza di persone e famiglie". Quindi conclude: "L'Italia non potrà mai essere un paese razzista e xenofobo. Chi lo dice è in male fede e mente sapendo di mentire".

Palazzo Rulli. E' MAI POSSIBILE?

Ma è mai possibile che quando un Ente pubblico prende in gestione una qualsiasi struttura o cos’altro, la debba lasciare nel degrado? In questo caso sì. E parliamo del palazzo ex Genova Rulli (nella foto) della Curia Vescovile, poi passato nelle mani del Comune di Vasto. Come si può vedere dalla foto, la storica costruzione,è abbandonata a se stessa,con due metri e più di erba, nel cortile interno. Non è il fatto, come tenterà di strumentalizzare o di difendersi qualcuno, che “non è l’unica struttura a versare in non buone condizioni, nel centro storico”, quanto che una struttura del genere, PUBBLICA, su cui ci sono spese che naturalmente gravano sui cittadini, debba versare in queste condizioni, senza possibilità di essere utilizzata. Un palazzo, tra l’altro, con delle grandi potenzialità, e che veramente potrebbe essere sfruttato al massimo, dall’Amministrazione Comunale, per mostre, convegni, etc.
E allora l’invito a raccogliere questa denuncia e trasformarla in azione. Ripulire per lo meno internamente dalle erbacce questa costruzione, sarebbe già una grande cosa (perché non è bello, per chi abita lì, affacciarsi la mattina e vedere quello “spettacolo”)…renderla utilizzabile, ancor di più! Chissà se l’Ente preposto, raccoglierà questo consiglio.

Marco di Michele Marisi

Regione, DI STEFANO (AN/Pdl) : DEL TURCO ANCORA UNA VOLTA DELUDENTE !

«Chi si aspettava da Del Turco una relazione che affrontasse i nodi dell’Abruzzo, è rimasto deluso: abbiamo assistito, semplicemente, all’ammissione di debolezza del presidente della Regione che,nella composizione della nuova giunta,ha dovuto sacrificare gli assessori senza paracadute di partito, per far posto ai nominativi indicati dal Pd» è quanto ha dichiarato il Consigliere Regionale e Senatore di AN/Pdl, Fabrizio Di Stefano (nella foto), nel corso del Consiglio Regionale straordinario sull’aggiornamento del programma di legislatura.«L’operazione odierna – ha proseguito Di Stefano – è servita a Del Turco unicamente per puntellare una maggioranza che non è più tale né in Aula né in Abruzzo: non si capirebbe, altrimenti, la decisione di far entrare solo oggi nell’esecutivo Di Matteo; colui che era rimasto fuori dalla giunta ad inizio legislatura, benché potesse vantare un elevato numero di consensi e non fosse implicato nella vicenda della discarica dei veleni di Bussi».«Di fatto – ha concluso l’esponente di AN/Pdl – il re è nudo: il Presidente della Regione è giunto al capolinea, assumendosi la responsabilità politica della sconfitta dell’aprile scorso e dando ragione a quanto D’Alfonso va dicendo già dall’indomani della conclusione degli scrutini».

UNA VERGOGNA ISTITUZIONALE

Ecce iterum Crispinus

Ma come ha fatto a sopravvivere a se stesso sino ad oggi uno così...? Per amore o per odio? Uno che parla ancora di padroni, evidentemente perché ne ha dovuti servire tanti, uno che si occupa dei problemi degli altri prima e invece di pensare ai propri, uno che usa la sua “intelligenza” per inventare soprannomi, uno che dimostra la sua pochezza intellettuale essendo rimasto ai “pensierini”, uno che è decisamente “chiacchierato” da sessanta anni, uno che non riesce a distinguere tra critica politica e critica personale, uno che farebbe bene ad andare veramente in collina … per restarci vista la sua inutilità, uno che per costituzione mentale non può che guardare verso valle visto che non gli è possibile guardare verso l’alto. Comunque suggerisco al querulo turpiloquente presidente di leggere queste poche righe, sempre che le capisca.Nelle pagine più convincenti del suo libretto sull'invidia Joseph Epstein analizza non a caso il racconto di Melville che vede per protagonista il giovane marinaio Billy Budd, uno dei personaggi più memorabili dell'intera letteratura mondiale. L'invidia, sostenevano i Padri della Chiesa, è connessa alla maldicenza e all'avidità, e discende dalla superbia che è il primo dei sette peccati capitali. Invidia da «in-videre», guardare male, di malocchio: l'invidioso è uno che non vede bene. Nella dottrina cristiana, ci ricordano due studiose del medioevo, Carla Casagrande e Silvia Vecchio, l'invidioso sperimenta il peccato senza piacere: il suo è un tarlo interiore che lo rode, una ruggine interna, una putrefazione del pensiero. Prima di Lacan, i Padri avevano capito che l'invidia produce un rovesciamento: provare dolore per il piacere degli altri. San Tommaso scrive che l'invidioso vede nel bene degli altri un male per se stesso, mentre già Aristotele ribadiva che non si invidiano i lontani, bensì i vicini: l'invidia come sentimento che serpeggia nella famiglia, tra gli amici, nelle comunità ristrette. Medita, se puoi!

Elio Bitritto

Vasto, LA L.A.B. CHIEDE LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE DEL PRETE, PER MANIFESTA INCAPACITA'

"Riceviamo e pubblichiamo"

Il fallimento politico del centrosinistra vastese è sottogli occhi di tutti. Per l' ultimo Vasto Film Festival,organizzato in 24 ore, è arrivata la Guardia di Finanza aPalazzo di Città, Palatus, manifestazione eno-gastronomica presentata alla Borsa internazionale del turismo di Milano, è stata annullata, stessa sorte per Enotria. L'indecisione su quale indirizzo seguire, turistico o industriale, ha dato vita, per ora sulla carta, ad un complesso che vede in un piccolo lembo di terra, una riserva naturale, con vicino un porto da ampliare e rendere Ro-Ro (ovvero con camion che vanno e vengono), con una ditta petrolchimica da ampliare, e l' idea di farci anche un porto turistico, a cui aggiungere magari un villaggio turistico tramutando, nel frattempo, tutta la zona in parco Nazionale,così come ha consigliato la Regione Abruzzo. Insomma il caos primordiale.A ciò aggiungiamo il cambio di rotta sul nuovo ospedale, la "quasi" chiusura della stazione ferroviaria, i bandi di appalto (Wi-Fi) scritti come le inserzioni per affittare una casa al mare l' estate, ed i problemi per il caso Panoramic,dove le cubature non sembrano rispettare nulla del progetto. Nonostante ciò,su "La Voce" n° 92 e n° 93 del 27/28maggio 2008, l' assessore ai Servizi e Manutenzione, con delega al Turismo, ovvero Nicola Del Prete, si pavoneggiava in una "auto-intervista" in cui replicava ad un giovane di belle speranze del PdL (giovane che io chiamerei Avvocato, e che per vivere insegna ai politici i comportamenti da tenere durante le campagne elettorali.) per aver rifatto dei marciapiedi, stabilizzato un pò di precari, risistemato delle illuminazioni, fatto passare il Giro d' Italia a Vasto, ed aver organizzato quello che è il suo fiore all'occhiello, il Mese del Brodetto (sperando che le marinerie smettano di scioperare altrimenti salta anche questo), oltre, aggiungerei io, decine di inutili convegni in cui si è parlato di tutto e di più, e ad aver stampato svariati, quanto costosi ed inutili opuscoli pubblicitari.Nicola Del Prete come da lui detto su un allegato al suo giornale, ama definirsi l' assessore al brodetto,tipicità su cui punta molto per lo sviluppo del turismo, ma che al tempo stesso è arrivato ad affermare di non aver fatto partecipare Vasto volontariamente al campionato italiano delle zuppe di pesce di Fano nel 2007, nonostante l'invito,per una questione di campanilismo, ritenendo a priori, il nostro piatto, migliore di tutti gli altri.Questo è fare promozione? Non credo proprio.Tutto ciò unito all' articolo de "La Voce" di inizio maggio, in cui parlava di tipi loschi, senza nè arte nè parte, e di scemi di turno, riferendosi in maniera anonima ad un gruppo di persone serie e preparate che sanno ed amano scrivere e parlare di fatti reali (qui nasce la polemica con l'Avvocato Lalla che gli chiedeva di scusarsi per quanto affermato), bastano ed avanzano per far sì che la L.A.B. chieda a Nicola Del Prete di nuovo pubblicamente di dimettersi per il bene della Città del Vasto.Città al momento completamente paralizzata economicamente,ma vivissima culturalmente, e con una gran voglia diripartire. Senza il Signor Nicola del Prete come amministratore.

dott. Pasquale Morone

martedì 3 giugno 2008

Regione, CASTIGLIONE (AN/Pdl): SU "FANGOPOLI" LA POLITICA NON FACCIA FINTA DI NIENTE!

"Ci deve essere massima trasparenza negli appalti!"

"Le inchieste giudiziarie non possono diventare strumento di polemica né la politica può anticipare sentenze che spettano alla magistratura - chiamata all'accertamento dei fatti e alla quale manifestiamo tutta la nostra stima - ma l'ennesima eclatante inchiesta già ribattezzata fangopoli che si aggiunge, dopo pochi giorni, all'inchiesta ACA, ATO, gestioni acqua, amministrazioni comunali, non può lasciare indifferenti quanti si impegnano con spirito di servizio e disinteresse personale nelle istituzioni. Fatti del genere, se dimostrati, alimentano sfiducia nella politica e discredito nelle istituzioni. Se le accuse dovessero essere dimostrate, è bene dire sin da subito che chi si approfitta del ruolo ricoperto in certe strutture per fini personali non è né di destra né di sinistra né di centro ma semplicemente una persona non idonea a ricoprire simili ruoli e, come tale, è bene che sia tenuta alla larga dalla gestione della cosa pubblica. L'impegno bipartisan delle forze politiche deve andare nella direzione di garantire massima trasparenza negli appalti e una selezione più rigorosa dei propri rappresentanti politici".E' quanto ha dichiarato con forza, il Capogrupo di AN/Pdl in Consiglio Regionale, Alfredo Castiglione (nella foto).

domenica 1 giugno 2008

Provincia, MAGGIORANZA IN FRANTUMI

Febbo (AN/Pdl) : "La Provincia è diventata una Spa!"

Durante la seduta del Consiglio Provinciale svoltasi il 5 Maggio scorso,la maggioranza di centrosinistra è uscita a pezzi dal voto in aula sul conto consuntivo del 2007;durante la seduta, infatti, i Verdi hanno votato contro, il Capogruppo dell'Italia dei Valori ha abbandonato l'aula, il Capogruppo di Rifondazione Comunista ha espresso giudizi a dir poco negativi sia sul consuntivo,che sull'azione amministrativa portata avanti dalla Giunta Coletti, specie in materia di politiche del lavoro,votando a favore,solo, come ripetuto esplicitamente in aula, per disciplina di coalizione,e dunque per non rendere ancora più evidenti le crepe nella maggioranza.
Alcuni degli errori contabili evidenziati dalla minoranza e dai Revisori dei Conti,sono stati corretti, altri,addirittura,sono stati semplicemente giustificati, e ciò ha indotto i gruppi di AN/Pdl e Fi/Pdl, ad abbandonare l'aula. Per il terzo anno consecutivo – hanno dichiarato i Capigruppo Mauro Febbo (AN/Pdl) (nella foto), Nicola Argirò (Fi/Pdl) e il Consigliere Gaetano D'Onofrio (Udc) - il consuntivo si chiude con un avanzo di oltre 6,5 milioni di euro, dopo i 6 milioni di euro del 2006,e i 5,3 milioni dei 2005: ciò significa che la Provincia di Chieti continua ad essere amministrata come una società per azioni, che deve produrre utili, e non come un Ente che deve erogare servizi! E infatti l'erogazione dei servizi,è ai minimi storici! Le entrate da prestiti, ovvero i finanziamenti per realizzare le opere pubbliche, mostrano un trend preoccupante. Il 2007 si chiude con un consuntivo di soli 6,9 milioni e, a fronte di una previsione di 11,9 milioni di euro, lo scostamento è del meno 42%; è andata, dunque, a farsi benedire quasi la metà delle opere pubbliche. Va peggio nelle spese in conto capitale. Infatti,a fronte di una previsione iniziale di 86,5 milioni di euro, lo scostamento è del meno 54%, e ciò sta a significare che durante il 2007,non sono stati spesi ben 46 milioni e 465 mila euro. E questo non significa che la Provincia ha risparmiato, ma significa che non ha speso soldi per il territorio! E la situazione è sotto gli occhi di tutti : strade dissestate e scuole a pezzi, tra i maggiori disagi.
Per fortuna dei Cittadini - concludono gli esponenti della minoranza - questaAmministrazione è arrivata al capolinea,e nel proprio bilancio può certificare solo un consistente arretramento in tutti i settori,mentre, specie per quel che riguarda la spesa corrente, lascerà un'eredità pesantissima.
Ci sarà molto da lavorare nel prossimo futuro per far sì che la Provincia di Chieti torni ad essere un Ente con una apprezzabile capacità progettuale e di investimento che riguardi l'intero territorio. Esattamente tutto il contrario di ciò che sta avvenendo sotto la presidenza Coletti,in cui si è privilegiata la logica dell'orticello,a scapito di quella dello sviluppo complessivo.