giovedì 5 giugno 2008

Via Palombari – Via L. Cardone : TERRA DI NESSUNO

Quasi impossibile attraversare la strada nel tratto S. Michele – S. Antonio Abate

Non è la prima volta che ci occupiamo di Via Palombari e dell’inizio di Via L. Cardone. Sì, perché nonostante le lamentele dei residenti e le denunce a mezzo stampa, mai nessuno è intervenuto.
Manutenzione,pulizia, traffico caotico e illuminazione, qui…è tutto un problema.
Abbiamo intervistato, per l’occasione,un residente del luogo, Giuseppe Rossi, che, oltre ad aver chiesto incontri con l’Assessore alla viabilità, Lina Marchesani, per risolvere il problema della segnaletica stradale che attanaglia questo pericoloso incrocio nei pressi di “Leclerc”, si è anche reso promotore, tempo fa, di una raccolta firme (sicuramente rimasta in un cassetto).
La nuova segnaletica che incanala il traffico nel centro commerciale “Leclerc”, non è certo delle migliori, in quanto provoca delle code lunghissime, le quali, a loro volta, creano non poche difficoltà a quei residenti e non , che “tentano” di immettersi su Via Cardone/Via Palombari. Una strada, questa,vicinissima al centro cittadino e non delle ultime di Vasto, in quanto vi abitano più di duecento famiglie. Erbacce che coprono la visuale e tra un po’ anche la strada stessa, buche e microfrane, ronde di cani che la investono, con grande timore di chi lascia “scorrazzare” i propri figli all’aria aperta. Non di molto tempo fa, infatti, la denuncia di un residente che è dovuto intervenire chiamando la ASL e i Vigili Urbani, per cercare di risolvere il problema. Con l’arrivo del primo caldo, serpenti e altri animali non certamente “gradevoli”, hanno fatto di questa strada, il loro habitat naturale, vista la folta vegetazione cresciuta lungo tutta questa.
Automobili e furgoncini che sostano nel primo spiazzo che trovano, impedendo la visuale a chi si deve immettere su Via Cardone; una sfilza di bidoni per la raccolta dei rifiuti che, ubicati in quel punto, non servono a nessuno; segnaletica verticale che copre l’unico triangolino in cui si riesce a vedere se dall’altro lato viene una macchina onde evitare incidenti anche con gravi conseguenze. Ci si aspetta il morto?
Quasi impossibile attraversare la strada nel tratto S. Michele – S. Antonio Abate, a causa dell’intenso traffico e delle macchine che sfrecciano ad alta velocità.
Va bene che parliamo di Santi…ma i pedoni non sono “Angeli” che per attraversare…spiegano le ali.

Marco di Michele Marisi

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