
Essere i primi a dare una disponibilità di questo tipo, può significare anche che l’ipotetico impianto di smaltimento, localizzato sul territorio di Cupello, sarà probabilmente quello destinato ad accogliere l’immondizia dell’intero Abruzzo, poiché, quando la sonnolente Amministrazione regionale abruzzese si accorgerà di aver previsto un numero eccessivo di inceneritori per il fabbisogno regionale, sospenderà la realizzazione degli altri due, restando così di fatto l’inceneritore di Cupello, quello che smaltirà l’immondizia dell’intero Abruzzo.
Non deve trarre in inganno il riferimento alla tecnologia usata dall’impianto. Infatti, la tecnica di smaltimento dei rifiuti urbani mediante pirolisi al plasma, non risulta utilizzata in nessun paese del mondo, nemmeno negli USA, produttori di torce al plasma. Le uniche rassicurazioni, in merito a tale tecnologia, giungono, come sempre, solo dalle case costruttrici, che riferiscono di studi effettuati, di cui puntualmente non sono mai visibili tracce.
Ad una politica dell’incenerimento, Fare Verde Vasto continua a contrapporre quella dei “Rifiuti zero”, che senza ombra di dubbio può produrre solo effetti benèfici. Differenziata - Riciclo – Riuso, che comprenda una progressiva riduzione della produzione di imballaggi. Questo rimane il sistema più economico, più efficiente sotto il profilo energetico, meno impattante per l’ambiente, e più veloce; ogni altra soluzione, al momento, non ha pari efficienza, e quindi è inutile.
per FARE VERDE Vasto
Associazione Ambientalista
Stefano Comparelli
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