Febbo (AN/Pdl) : "La Provincia è diventata una Spa!"
Durante la seduta del Consiglio Provinciale svoltasi il 5 Maggio scorso,la maggioranza di centrosinistra è uscita a pezzi dal voto in aula sul conto consuntivo del 2007;durante la seduta, infatti, i Verdi hanno votato contro, il Capogruppo dell'Italia dei Valori ha abbandonato l'aula, il Capogruppo di Rifondazione Comunista ha espresso giudizi a dir poco negativi sia sul consuntivo,che sull'azione amministrativa portata avanti dalla Giunta Coletti, specie in materia di politiche del lavoro,votando a favore,solo, come ripetuto esplicitamente in aula, per disciplina di coalizione,e dunque per non rendere ancora più evidenti le crepe nella maggioranza.
Alcuni degli errori contabili evidenziati dalla minoranza e dai Revisori dei Conti,sono stati corretti, altri,addirittura,sono stati semplicemente giustificati, e ciò ha indotto i gruppi di AN/Pdl e Fi/Pdl, ad abbandonare l'aula. Per il terzo anno consecutivo – hanno dichiarato i Capigruppo Mauro Febbo (AN/Pdl) (nella foto), Nicola Argirò (Fi/Pdl) e il Consigliere Gaetano D'Onofrio (Udc) - il consuntivo si chiude con un avanzo di oltre 6,5 milioni di euro, dopo i 6 milioni di euro del 2006,e i 5,3 milioni dei 2005: ciò significa che la Provincia di Chieti continua ad essere amministrata come una società per azioni, che deve produrre utili, e non come un Ente che deve erogare servizi! E infatti l'erogazione dei servizi,è ai minimi storici! Le entrate da prestiti, ovvero i finanziamenti per realizzare le opere pubbliche, mostrano un trend preoccupante. Il 2007 si chiude con un consuntivo di soli 6,9 milioni e, a fronte di una previsione di 11,9 milioni di euro, lo scostamento è del meno 42%; è andata, dunque, a farsi benedire quasi la metà delle opere pubbliche. Va peggio nelle spese in conto capitale. Infatti,a fronte di una previsione iniziale di 86,5 milioni di euro, lo scostamento è del meno 54%, e ciò sta a significare che durante il 2007,non sono stati spesi ben 46 milioni e 465 mila euro. E questo non significa che la Provincia ha risparmiato, ma significa che non ha speso soldi per il territorio! E la situazione è sotto gli occhi di tutti : strade dissestate e scuole a pezzi, tra i maggiori disagi.
Per fortuna dei Cittadini - concludono gli esponenti della minoranza - questaAmministrazione è arrivata al capolinea,e nel proprio bilancio può certificare solo un consistente arretramento in tutti i settori,mentre, specie per quel che riguarda la spesa corrente, lascerà un'eredità pesantissima.
Ci sarà molto da lavorare nel prossimo futuro per far sì che la Provincia di Chieti torni ad essere un Ente con una apprezzabile capacità progettuale e di investimento che riguardi l'intero territorio. Esattamente tutto il contrario di ciò che sta avvenendo sotto la presidenza Coletti,in cui si è privilegiata la logica dell'orticello,a scapito di quella dello sviluppo complessivo.
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