Il tempo passa, le Amministrazioni Comunali cambiano, ma i problemi restano sempre gli stessi.
Il famoso “cambiamento” tanto promesso e sbandierato, non ha avuto i suoi frutti, e la stagione balneare alle porte, deve sopportare gli stessi problemi degli anni scorsi. Peccato, però, che sulla spiaggia, di sit-in contro le molteplici concessioni balneari non se ne faranno, non vedremo più gli ambientalisti incatenati al pontile, né tantomeno le numerose e continue denunce sullo scarico di fosso marino.
Eppure, questi enumerati, sono problemi che continueranno a persistere anche nella stagione estiva 2008.
Lo scarico di fosso marino, infatti, è sempre lì a cacciare la sua acqua non di certo di colonia, quanto piuttosto dall’odore nauseabondo,con uno spettacolo non indifferente agli occhi dei turisti che pensavano che partire per Vasto, sarebbe significato “farsi” finalmente una vacanza in un paradiso terrestre, e invece, forse, vorranno “tutti partire DA Vasto”.
E’ brutto dirlo, ed è un peccato che accada, ma è così. Il piano spiaggia, come previsto, non si è varato, e nonostante ad amministrare la Città ci siano quei personaggi che durante le scorse amministrazioni comunali gridavano allo scandalo allorquando, a stagione estiva inoltrata, lo stesso piano non era pronto, anche quest’anno ci sarà una prateria di stabilimenti con concessioni provvisorie. (Non entro nel merito se sia giusto o no, ma voglio solo sottolineare il fatto che questi “signori” hanno predicato bene a suo tempo, ma razzolano male,ora che possono risolvere ciò che per anni hanno denunciato).
Ma, oltre a questi, riemergeranno, d’altronde, l’emergenza acqua e i dubbi dell’Assessore alla viabilità sul “fare o non fare l’isola pedonale in Viale Dalmazia”.
Sembra sciocco, ma anche quest’ultima, fa parte di una di quelle questioni che si tenta di risolvere durante la stagione estiva quando il caos, a Vasto Marina, già imperversa.
Ricorderanno tutti la raccolta di firme di alcuni commercianti di Viale Dalmazia, affinché quella strada divenisse isola pedonale,con possibilità, per i bars, pubs e pizzerie, di posizionare tavolini e sedie, e ricorderanno tutti che nulla di tutto ciò si fece. Prove su prove, riprove e controprove, per poi accorgersi che era ormai metà Agosto, e forse non ne valeva più la pena di continuare a provare.
Dicevamo,il problema acqua : non c’è bisogno di ricordare quanto accaduto l’anno scorso, perché un po’ tutti,probabilmente, dopo essersi insaponati, si sono accorti che tanto sulla spiaggia, quanto nelle case, non c’era acqua; e allora perché, visto che molto probabilmente ci sarà penuria d’acqua anche quest’anno, considerate le scarse piogge e nevicate invernali, non si pensa ad una diffusione programmata dell’ “oro trasparente” nei vari quartieri, con orari precedentemente stabiliti e comunicati alla cittadinanza? evitando magari di lasciare a secco le docce sulla spiaggia? Potrebbe essere una soluzione.
Comunque la stagione estiva è alle porte, e con essa, tutta la serie di problemi. Chissà se un giorno potremo vedere finalmente una Vasto all’altezza delle sue enormi potenzialità.
Marco di Michele Marisi
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