sabato 24 luglio 2010

IL PDL ATTACCA IL CENTROSINISTRA: POCHE OPERE PUBBLICHE E TROPPE TASSE

“Ferma la sistemazione di Via San Rocco, i contratti di quartiere di Vasto Marina, la strada di collegamento da Via del Porto a Corso Mazzini e quella da Via Cardone a Vasto Marina”

VASTO. Conferenza stampa, questa mattina, di Coordinatore e Vice de Il Popolo della Libertà e del Capogruppo in Consiglio comunale, rispettivamente, Etelwardo Sigismondi, Manuele Marcovecchio e Guido Giangiacomo. Presente, anche il Consigliere Soria.
Prima di cominciare l’incontro con i giornalisti dedicato allo “snocciolamento” dei dati sulle opere pubbliche e sul bilancio, i rappresentanti del Pdl hanno espresso condivisione per la concomitante battaglia che i Sindaci del territorio stanno portando avanti per la salvaguardia dei posti letto dei presidi ospedalieri del territorio. “Il Consiglio comunale in programma per mercoledì prossimo – hanno detto – dovrà essere l’occasione per concordare le più giuste iniziative in merito a questa questione.” I rappresentanti del Pdl hanno anche annunciato che nei prossimi giorni, il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, sollecitato dai Consiglieri regionale Giuseppe Tagliente ed Antonio Prospero, sarà presente sul nostro territorio per incontrare e confrontarsi sul delicato tema della sanità, con i Sindaci della zona.
Poi, i consiglieri comunali del Pdl sono passati a parlare di bilancio ed opere pubbliche. “Il giudizio sull’operato del Sindaco Lapenna e della sua squadra – ha detto Sigismondi – è riassumibile nelle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dai partiti del centrosinistra che hanno giudicato non ricandidabile Luciano Lapenna, ed è un giudizio negativo, quello espresso dagli stessi compagni di viaggio del Sindaco, che condividiamo appieno, a maggio ragione vedendo i dati del bilancio consuntivo. In particolare – è sceso nel dettaglio Sigismondi – negli ultimi anni di centrosinistra, gli investimenti per la città sono passati da 4.469.416,35 euro del 2007 a 2.292.228,83 euro del 2008 fino ad arrivare ad 1.677.169,50 euro del 2009; anno, quest’ultimo, in cui l’introito proveniente dall’ici è aumentato, ed anche i trasferimenti provenienti da altri Enti hanno subito un aumento rispetto al 2008. Questa – ha concluso Sigimondi – è un’Amministrazione che è stata capace solamente di aumentare le tasse ai cittadini . Ne è un esempio la Tarsu.”
Poi il Capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Guido Giangiacomo: “La recente approvazione del consuntivo con i soli voti della maggioranza di centrosinistra, sbandierata come un grande successo amministrativo, è in realtà l’amara constatazione che il centrodestra aveva ragione nel definire l’elenco delle opere pubbliche del bilancio preventivo 2009, un ‘libro dei sogni’. Delle 27 opere in elenco – ha detto Giangiacomo – soltanto 4 sono state realizzate, e tutte di modesta entità, mentre è ancora completamente ferma la importante sistemazione di Via San Rocco, i contratti di quartiere di Vasto Marina, la strada di collegamento da Via del Porto a Corso Mazzini, oltre che la fantomatica strada da Via Cardone a Vasto Marina indicata come opera prioritaria dall’Amministrazione, di cui ad oggi non c’è nemmeno il progetto preliminare. Tutto ciò – ha chiosato il Capogruppo del Pdl – dimostra la poca credibilità politica di un’Amministrazione che fa molte chiacchiere e pochi fatti.”
Manuele Marcovecchio, infine, ha detto come “questo consuntivo che rappresenta l’ultimo dell’Amministrazione di centrosinistra, ne testimonia un inglorioso declino e dimostra ancora una volta l’assenza di risposte ai grandi problemi della città. Nessun progetto strategico – ha proseguito Marcovecchio – nessuna iniziativa di rilancio dello sviluppo economico ma solo un incremento della pressione fiscale come si rileva dallo stesso bilancio consuntivo, dalla lettura proprio degli indici di pressione finanziaria e prelievo tributario, dal 2008 al 2009.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

(nella foto, la conferenza stampa)

giovedì 22 luglio 2010

Il Comune di Vasto non ancora recepisce il Piano Casa. Sigismondi interroga il Sindaco

“La campana sta per suonare. O si provvede entro il 31 luglio, o si perde questa opportunità”

VASTO. Ha presentato questa mattina, una interrogazione comunale indirizzata al Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, il Consigliere comunale de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi, avente ad oggetto il cosiddetto Piano Casa. “Il Consiglio Regionale – si legge nell’interrogazione - ha approvato la legge n. 16 del 19/08/2009 recante interventi straordinari sul patrimonio edilizio esistente. I comuni, per potersi avvalere delle disposizioni contenute nel Piano Casa, devono recepire, con delibera di Consiglio, la legge n. 16 del 19/08/2009 entro il termine del 31/07/2010, o totalmente o parzialmente.” Spirito della legge è promuovere “misure per il rilancio dell'economia e per il sostegno del settore edilizio attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualità architettonica, energetica ed abitativa, per preservare e riqualificare il patrimonio edilizio esistente nel rispetto dell'ambiente e dei beni storici culturali e paesaggistici e nel rispetto della normativa sismica, nonché per razionalizzare e contenere il consumo del territorio”. “La legge – ha spiegato il Consigliere del Pdl - prevede interventi di ampliamento degli edifici abitativi e la possibilità di riqualificare il patrimonio edilizio anche con interventi di demolizione e ricostruzione. Tra l’altro, sono possibili migliorie della qualità energetica degli edifici e per il risparmio idrico. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo – ha proseguito Sigismondi – questo Piano Casa potrebbe risultare utile, specie per le giovani coppie che non hanno possibilità di acquistare delle nuove case, per ampliare e ristrutturare edifici esistenti superando così il problema abitativo. Già nello scorso mese di marzo, avevamo richiesto la convocazione del Consiglio comunale per il recepimento delle disposizioni contenute nel Piano Casa, e proprio durante la seduta del 7 aprile 2010, l’Amministrazione si era impegnata entro massimo trenta giorni a riconvocare un Consiglio comunale per recepire totalmente o parzialmente la legge. Fu proprio il Sindaco – ha chiosato Sigismondi – a dire che il Consiglio, entro 30 giorni, si sarebbe riunito per decidere. Ad oggi – denuncia l’esponente del centrodestra – il Comune di Vasto non ha ancora recepito il Piano Casa e, se non lo fa entro il 31 luglio, questa grande occasione andrà persa.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

lunedì 19 luglio 2010

GIOVANE ITALIA E GIOVANI IN MOVIMENTO. DUE GIORNI IN PIAZZA RODI ALLA MARINA PER LA LEGALITA’

Oggi volantinaggio in ricordo di Borsellino e domani raccolta firme per togliere il voto ai piccoli criminali legati alla mafia

VASTO. Un volantinaggio per ricordare la persona di Paolo Borsellino oggi, ricorrenza della strage per la quale perse la vita, ed una raccolta firme, domani, per togliere il voto ai piccoli criminali collegati alla mafia. Entrambe, dalle 21:00, in Piazza Rodi a Vasto Marina. La prima è una iniziativa del circolo della ‘Giovane Italia’ di Vasto e di ‘Giovani In Movimento’, la seconda è una campagna nazionale della ‘Giovane Italia’, movimento giovanile de Il Popolo della Libertà. Ad annunciare le due iniziative, è stato Marco di Michele Marisi, esponente vastese del centrodestra giovanile il quale ha detto che “è importante ricordare Paolo Borsellino, un uomo che della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata ne aveva fatto uno stile di vita.” “Potrei anche morire da un momento all’altro – aveva detto Borsellino alle giovani generazioni – ma morirò sereno pensando che resteranno giovani come voi a difendere le idee in cui credono. Ecco, in quel caso non sarò morto invano.” “L’orgoglio di avere Paolo Borsellino come faro della nostra attività politica – ha concluso Marco di Michele Marisi – ci commuove e ci spinge ancora di più a lottare tenendo presenti i valori che anche Borsellino, con la sua attività di Giudice, portava avanti in nome della Libertà.”

Giovane Italia – Giovani In Movimento

domenica 18 luglio 2010

IL DOPO CONSIGLIO COMUNALE. SIGISMONDI PUNTA IL DITO CONTRO LA MAGGIORANZA DI CENTROSINISTRA

“L’avevamo detto: il bilancio preventivo 2009 era un libro dei sogni. Ed il consuntivo l’ha confermato.”

VASTO. “Il bilancio consuntivo relativo all’esercizio 2009 portato in approvazione dall’Amministrazione comunale, è da considerarsi senza alcun dubbio il peggior rendiconto amministrativo della storia del Comune di Vasto.” Così Etelwardo Sigismondi, Coordinatore cittadino de Il Popolo della Libertà e Consigliere comunale. “Infatti, le cifre emerse dal conto di bilancio – ha spiegato Sigismondi - confermano l’esatta percezione di un’Amministrazione ferma, incapace di fare investimenti e soprattutto non in grado di dare all’Ente una reale programmazione. Le entrate dell’Ente, come evidenziato nella relazione dei revisori dei conti, sono state sovrastimate del 36 %. A fronte, infatti, dei preventivati 57.037.491,19 euro, le entrate sono state di 36.305.287,81 euro. Dato, questo – ha proseguito il Consigliere del Pdl - facilmente prevedibile nel bilancio 2009, in quanto in linea con il trend storico degli ultimi anni delle entrate dell’Ente. Questo grave errore di programmazione della parte delle entrate del bilancio, ha provocato una consequenziale contrazione delle spese programmate e quindi minori servizi e investimenti per la città. Il Popolo della Libertà – ha ricordato Sigismondi - in sede di approvazione del bilancio preventivo 2009, aveva messo in evidenza le criticità del bilancio ed in particolar modo la poco attendibilità delle entrate. A nulla valsero, in quella sede, i nostri interventi, in quanto il chiaro scopo dell’Amministrazione, era quello, attraverso il bilancio di previsione, di gettare per l’ennesima volta, fumo negli occhi dei cittadini, promettendo attività che difficilmente avrebbero potuto realizzare, così come poi riscontrato. Ed è proprio nella parte degli investimenti – ha chiosato l’esponente del Pdl - che si evidenzia un chiaro fallimento dell’azione amministrativa del Sindaco Lapenna e della sua Giunta. Basti pensare che dei preventivati e annunciati 11.090.000,00 euro di opere pubbliche, l’Amministrazione ha realizzato opere per solo 1.677.169,50 euro, con uno scostamento dell’84,93 % rispetto a quanto preventivato e promesso ai Vastesi. Dal conto consuntivo, poi, emerge un altro allarmante dato che è relativo al continuo aumento delle tasse a carico dei Vastesi, proprio nel momento in cui la crisi e la difficoltà economica, auspicherebbero una diminuzione del carico fiscale. A dimostrazione di questo, vi è il dato della Tarsu che in tre anni ha fatto registrare un aumento dell’introito, da parte del Comune, del 10 %. Tutto a danno dei Vastesi. L’esiguità del bilancio d’esercizio dell’Amministrazione – ha chiosato Etelwardo Sigismondi - è stata evidenziata anche dall’atteggiamento e dall’imbarazzo dei Consiglieri comunali di maggioranza, che hanno preferito non intervenire a sostegno dell’Amministrazione comunale, limitandosi, con grande rassegnazione, a votare, per puro atto di appartenenza, il bilancio di una compagine amministrativa – ha concluso Sigismondi - ormai destinata ad un inesorabile declino.”

Il Popolo della Libertà - Vasto

(Nella foto d'archivio, una conferenza stampa del centrodestra vastese)