lunedì 31 marzo 2008

Mafia, FINI : NESSUNO PUO' ERGERSI A SIMBOLO DI MORALITA'

"Nella lotta alla mafia bisogna operare di più e parlare di meno. Nessuno si può ergere a simbolo di moralità, indicando gli altri come responsabili di collusioni e connivenze. La lotta alla mafia appartiene a tutti". Lo ha detto il Presidente di AN, Gianfranco Fini, in un comizio a Palermo, commentando le affermazioni rilasciate ieri dal candidato premier del Pd Walter Veltroni, in merito alla lotta alla criminalità organizzata. "Lasciano il tempo che trovano le parole di Veltroni e Finocchiaro - aggiunge Fini - quando dicono che un muro sottile divide la destra dalla criminalità. È solo propaganda perché la sinistra italiana è culturalmente vecchia quando affronta questi temi perché dimentica di coniugare legalità alla parola autorità. Quell'autorità dello Stato - conclude Fini - che se non coniugata a legalità diventa anarchia".

(Nella foto di Rossella Fari, Gianfranco Fini con Fabio Conticello, fratello dell'imprenditore palermitano che ha denunciato i suoi estortori facendoli condannare)

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