domenica 2 marzo 2008

VASTO MARINA ALLA "DERIVA". Cari Amministratori : "Ci siamo anche noi"

Abbandonati. Si, proprio così si sentono gli abitanti di Vasto Marina che reclamano maggiore interesse da parte dell’Amministrazione Comunale.La Marina oramai si sta espandendo e il numero degli abitanti aumenta gradualmente, non solo in estate, ma anche nella stagione fredda. E le istanze che provengono da una sorta di seconda Città sono tante. Mai ascoltate, purtroppo. A testimonianza di ciò, non solo le continue proteste da parte dei residenti,ma anche l’uscita dalla maggioranza di centrosinistra di un Consigliere che per la Marina si era battuto quando era solamente un semplice cittadino, e proprio quel popolarissimo quartiere, che oramai, come dicevamo prima, è una sorta di piccola Città, gli aveva permesso di occupare uno scranno nel Consiglio Comunale.Pensiline: è questo il primo problema che sottoponiamo all’attenzione di chi, ora sollecitato a mezzo stampa, dovrebbe intervenire. Lungo la s.s. 16 sud, infatti, mancano le pensiline utili, d’inverno, ai bambini che devono aspettare lo scuolabus, il più delle volte sotto una pioggia battente. Infatti, se da un lato ce n’è una, all’altezza di una concessionaria di automobili (anche se segnaliamo che la stessa manca di copertura), dall’altro lato, non ce ne sono proprio!!Oltre le pensiline, il lato della strada in questione, ovvero la corsia che va verso sud,manca di marciapiede, infatti, mentre fino a qualche anno fa,da quella parte non c’erano abitazioni, in questi ultimi anni sono sorti complessi residenziali e villette e i marciapiedi sono più che mai indispensabili.Ma veniamo ai problemi che i residenti della zona più verso nord, compresi gli albergatori, lamentano, partendo dalla viabilità di Viale Dalmazia in cui le macchine sfrecciano ad alta velocità, forti che è un rettilineo, ma non facendo caso che quella è una vera e propria strada cittadina attraversata, anche in inverno, da bambini e altri Cittadini .L’installazione di rallentatori,quindi, non farebbe certo male. Cosa ancora più importante e sentita, però, risulta quello che qualcuno aveva definito “Problema ponte”. Sollecitando,infatti,da una parte, come aveva fatto già qualche quotidiano locale, la messa in sicurezza del ponte che, osservato da sotto, presenta alcuni pilastri seriamente danneggiati dal tempo e dalle sollecitazioni,dall’altra, le abitazioni e gli hotel che si trovano proprio nelle vicinanze,mal sopportano i rumori che da questo provengono in seguito al traffico. In merito, abbiamo interpellato un residente della zona, Francescopaolo Canci, che ci ha detto senza mezzi termini e giri di parole: “bisogna installare delle barriere anti-rumore”. Aspettando sempre, aggiungiamo noi,che l’attuale s.s. 16 sud diventi un’arteria cittadina e che si crei,invece, una circonvallazione che devii il traffico pesante ridando vita e respiro sia agli albergatori, sia ai residenti dell’attuale statale, sia, dunque, a tutte le attività commerciali della zona, valorizzando, di fatto, Vasto Marina.Visto che “qualcuno” aveva promesso il cambiamento,almeno facesse vedere che qualcosa per la Nostra Città fa. Amministratori, se ci siete, battete un colpo…

Marco di Michele Marisi

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