venerdì 11 luglio 2008

Vasto, PARCHEGGIO DI VIA UGO FOSCOLO: PARLANO I FATTI

Regna l’incuria, i lavori non ancora partono, i box non verranno realizzati, e le associazioni non avranno una sede

Risponde subito, dopo essere stato colpito nel segno con un articolo apparso ieri su questa stessa pagina, l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Vasto che,in merito ai ritardi sulla realizzazione del parcheggio di Via Ugo Foscolo, in pieno centro storico,scrive : “i tempi sono stati rispettati perché, dopo l’aggiudicazione provvisoria (l’1 febbraio) siamo stati costretti (è la legge a prevederlo e un giornalista dovrebbe documentarsi) a riacquisire tutti i pareri necessari, da quello igienico-sanitario a quello dell’ex genio civile, dei vigili del fuoco, della Soprintendenza e, per finire, a quello paesaggistico. L’ultimo parere è stato acquisito lo scorso 27 maggio”. E allora perché il 27 Febbraio scorso, una sua nota titolava “Entro il prossimo mese di Aprile, la ripresa dei lavori per la costruzione del parcheggio di Via Foscolo” ?; oggi, 10 Luglio, il parcheggio versa ancora nelle stesse condizioni. E se da una parte l’Assessore tenta di motivare i ritardi, dall’altra non ci dice, in realtà, quando partiranno veramente i lavori per la costruzione del multipiano.Non risponde, inoltre, alle accuse riguardo lo stato in cui gli scavi si trovano, ovvero pieni di alberi, erbacce, e naturalmente di topi, serpenti e altri animali che hanno fatto di quella zona, il loro habitat naturale. Per non parlare dell’odore che proviene da quella ‘ boscaglia ’ dove qualcuno,addirittura, va ad espletare i propri bisogni fisici.Quanto al progetto, l’Assessore non specifica dove verranno dislocate tutte le associazioni socio-culturali e gli spazi aggregativi (le cui domande per una sede, giacciono in Municipio) che, se non avessero modificato il progetto, avrebbero potuto avere un loro spazio, sul piano fuori terra, previsto nel vecchio progetto, ma glissa scrivendo : “le richieste di sedi da parte delle associazioni? Nessun problema: le esaudiremo in maniera diversa”. Saremmo curiosi, nello stesso tempo, di sapere come e quando.In merito ai box privati che il Comune avrebbe potuto vendere incassando denaro ed assicurando a quanti abitano nel centro storico di avere un parcheggio sicuro da una parte, e di non occupare posti, dall’altra, Sputore, in realtà, dice tutto e non dice niente: perché ci sarà sì qualche posto in più, ma che certamente occuperanno i residenti, che, tra l’altro, dovranno pure pagare l’abbonamento; e questo, certamente non incentiva a ripopolare il centro storico, visto che per abitarci, bisogna pure pagare il parcheggio sotto casa. Insomma, alla fine a parlare sono i fatti: i lavori non ancora cominciano, la zona è invasa da sporcizia ed animali, i box non si faranno, e le associazioni socio-culturali, anche a questo giro, non potranno avere una sede.

Marco di Michele Marisi

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