Si tratta dei primi mezzi che per 4 mesi - il tempo dell'emergenza decretato dal Governo - scaricheranno circa 120 tonnellate al giorno di pattume nell'impianto frentano per un totale di 15 mila tonnellate. L'impianto di Cerratina e' presidiato dai poliziotti del Nucleo mobile di Roma e dai carabinieri della Brigata mobile di Bari, tutti in assetto antisommossa. Una ventina le camionette delle forze dell'ordine presenti all'esterno della discarica dove, invece, non ve' traccia di manifestanti.
Fino ad ora, però.Perchè domani mattina, per le ore 9,è prevista una manifestazione di Alleanza Nazionale, proprio di fronte la discarica di "Cerratina", per ribadire il secco NO allo scarico dei rifiuti campani nel territorio abruzzese e per chiedere la costruzione di un termovalorizzatore anche nella zona frentana affinchè, prima che insorga, si scongiuri il problema rifiuti anche nella nostra Regione.
Ed ecco, quindi, che il Presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco ha compiuto l'ennesima offesa nei confronti degli abruzzesi e l'ennesimo sgarro alla Regione che evidentemente non ama.Tutto questo per sistemare qualche sua posizione all'interno della coalizione di centrosinistra.Complimenti, Ottaviano...
1 commento:
il Giornale,nordista e berlusconiano,titolò qualche giorno fa "i LORO rifiuti a casa NOSTRA". è un pò quello che dici tu. LORO e NOSTRA sono aggettivi non ammissibili in ambito di un solo Paese,anche se conosco il razzismo verso i napoletani e so bene della considerazione di cui godono in Abruzzo,vivendo qui a Napoli ora,ma avendo vissuto a Vasto per 19 anni.Questa è un'emergenza,l'ennesima,ma di portata maggiore delle altre: dovere di tutti gli italiani sarebbe quello di andare incontro a chi è in difficoltà. Per aprire nuovi siti e finire i termovalorizzatori campani ci vuole ancora un pò di tempo,e non si può permettere che la terza città italiana,sia pur sciagurata e malgiudicata da gran parte del resto d'Italia,debba affondare nei rifiuti e nelle colpe di un ventennio di malapolitica e malaamministrazione.Se ti sembra tanto scandaloso l'accettare rifiuti dalla Campania,è perchè appartieni alla scuola di pensiero federalista e sei per una politica regionale isolazionista,per cui, tanto vale ignorare se la villa del vicino puzza,l'importante è che tengo pulita la mia.
risolta l'emergenza,il problema deve essere dei napoletani,che devono cambiare totalmente i vertici politici,abitudini (iniziando una massiccia differenziata) e devono ricevere aiuto dallo stato: l'esercito può servire anche contro la camorra e contro la costruzione di discariche abusive,e non solo per raccogliere la monnezza.
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