(Riceviamo e pubblichiamo) Lapenna e soci hanno preso decisioni estremamente negative per le famiglie vastesi. La peggiore, quella di effetto immediato, sulla sensibilità e sulle possibilità economiche delle famiglie, già duramente provate dal Governo Prodi, è stato il concedere al Cns di Bologna l’ appalto delle mense scolastiche, con coseguente ennesimo spergiuro fatto per proclamare la parità di costi per le famiglie, che invece da oggi si troveranno nella situazione in cui una famiglia che prima pagava circa 27 euro mensili per far mangiare all’ asilo un proprio bimbo, arriverà a pagarne circa 65. Se a ciò si aggiunge l’ aumento dei bus che trasportano i bimbi, arriviamo ad una spesa annua, ennesima, viste le già gravi privazioni a cui la stanno costringendo Prodi, Mastella e soci, di circa 500/600 euro annui, ovvero un’ altro mezzo stipendio estorto.Da ieri sui telefonini cittadini girano sms, firmati, che invitano a partecipare
Lunedì 21 gennaio 2008 ad un
sit-in sotto il Comune (ore 10:00) per chiedere di tornare indietro su questa decisione infelice, e nel caso ciò non fosse recepito dal “Regime cittadino”, si annunciano due tipi di proteste, la prima consiste nel non mandare più all’ asilo i bimbi, la seconda di dotare i bimbi di cestini “amatamente” confezionate dalle loro mamme per il pranzo.Chiedendo pubblicamente al Sindaco di tornare sui suoi passi, invito i vastesi a protestare contro questa ennesima stupidaggine di un amministrazione comunale di pseudo centrosinistra.
In qualità di padre strozzato dalle tasse del centrosinistra e di portavoce L.A.B.
Dott. Pasquale Morone
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