Qui di seguito, riportiamo il dossier stilato dall'UGL Trasporti Abruzzo riguardo la situazione dei trasporti nella nostra Regione.
L'anno che sta per finire ha purtroppo registrato una accentuazione della crisi che colpisce da tempo tutti i settori del trasporto, sia a livello nazionale che locale.
Le problematiche inerenti il trasporto pubblico locale, quello ferroviario, la rete autostradale e stradale, i porti, gli aeroporti e le infrastruttuire di scambio, sono rimaste completamente disattese ed anzi, le relative emergenze, si sono ulteriormente aggravate a causa di una diminuita attenzione da parte della politicae dell'amministrazione che destina al settore risorse sempre più esigue ed inefficaci.
Per quanto concerne il trasporto pubblico locale, siamo costretti a rilevare come le urgenze messe in rilievo dall'UGL già nel 2006, rimangono tuttora insoddisfatte, mentre l'azione di governo degli organi regionali e locali, da un anno a questa parte, sembrano aver esaurito completamente la propria azione propositiva e decisionale, al punto che si sono interrotte, di fatto, le relazioni sindacali.
Ne è derivata un'accresciuta conflittualità all'interno delle aziende, motivata dall'incertezza sul fituro occupazionale di intere categorie peraltro penalizzate dal netto abbassamento inflattivo dei propri salari.
Progetti importanti come la realizzazione delle aziende pubbliche regionali, con relativa riduzione di costi e poltrone, la stessa redazione del nuovo Piano Regionale dei trasporti e la politica tariffaria regionale, sono rimaste al palo e necessitano di un rilancio in tempi rapidi che scongiuri la caduta della crisi in atto, ad un livello di non ritorno.
Identica situazione di diffuso didsagio si riscontra anche negli altri settori del trasporto.
Drammatica appare la situazione della rete ferroviaria regionale, con linee absolete e conseguente e progressivo calo di viaggiatori; nel settore autostradale, sono carenti gli investimanti sulla sicurezza per il tratto abruzzese, sempre meno idoneo a sopportare il crescente volume di traffico;
nulla si è più saputo delle realizzazioni di importanti nodi infrastrutturali come l'Interporto di Manoppello ed il centro smistamento merci della Marsica, indispensabili ad integrare i vari sistemi di trasporto per passeggeri e merci; ancora inattuato, inoltre, risulta il progetto di potenziamento e sviluppo come base logistica regionale della protezione Civile dell'aeroporto aquilano di Preturo che i drammatici incendi della scorsa estate hanno drammaticamente evidenziato.
Anche l'aeroporto d'Abruzzo appare frenato nel proprio sviluppo da carenze strutturali, come la mancata realizzazione del collegamento ferroviario e filoviario.
A fronte di tale preoccupazione, l'UGL Trasporti Abruzzo ribadisce la necessità di creare una sinergia reale in cui vengano coinvolti tutti i soggetti politici imprenditoriali interessati al settore dei trasporti e infrastrutture nella nostra regione, affinchè, attraverso la costituzione di una "cabina di regia" permanente, si pervenga a concrete proposte risolutive, scadenzate, e con elencazione delle giuste ed irrinunciabili priorità.
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