venerdì 21 settembre 2007

Regione : CASTIGLIONE (AN), TAGLIARE LA OMNIBUS? DEL TURCO E LA SUA GIUNTA DIANO L'ESEMPIO !

(Nella foto, Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN in Regione)

“Solidarietà nei confronti del Presidente del Consiglio Regionale Marino Roselli, che si era affrettato, bruciando sul tempo tutti i Consiglieri, a scrivere una lettera personale a tutti i beneficiati della "Omnibus" per accapparrarsene i meriti e ora dovrà scrivere una lettera di rettifica per giustificarsi degli eventuali tagli richiesti dalla Giunta Regionale alla stessa legge”.E’ questo l’ironico commento di Alfredo Castiglione, capogruppo di AN in Consiglio Regionale, a fronte dell’ "ennesimo proclama di Del Turco, intenzionato a recuperare 18 milioni dalla "Omnibus "per ripianare almeno in parte la voragine sanitaria che hanno provocato con la loro dissennata gestione”“Del Turco dia un segnale di buona volontà e prima di saccheggiare i Comuni, che aspettano quei fondi per realizzare opere e infrastrutture spesso indispensabili per lo sviluppo del territorio, inizi a tagliare la sua ricca corte di cortigiani e compaesani assunti e assistiti a vario titolo dalla Regione, nonchè – i più fortunati - improvvisati come manager in enti strumentali”.“C’è da credere che la maggioranza di centrosinistra – Margherita in testa – respingerà ancora una volta a pernacchie la proposta di Del Turco, invitandolo a cercare altrove i fondi necessari, magari iniziando a tagliare le enormi contribuzioni clientelari di cui il suo stesso Governo Regionale si è reso protagonista in delibere di Giunta che gridano vendetta. Altrimenti non si capirebbe per quale motivo il Consiglio debba risparmiare a danno di Comuni e Associazioni mentre lo spreco è la prassi abituale di Del Turco e della sua Giunta sempre più arrogante e inaffidabile. Tanto da essere presa a bacchettate dal Governo nazionale come dalle agenzie di rating un giorno sì e l’altro pure.Prima di rubare risorse a Cittadini e Comuni perché Del Turco non pretende di portare in approvazione la legge sui piccoli Comuni? E cosa farà nel caso che il Consiglio, come da consolidata prassi, dica di no alla sue richiesta? Minaccerà una volta di più le dimissioni? Si faccia piuttosto un esame di coscienza e vada a far danni altrove!”.

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