Caro Ministro,
io non so quali studi abbia Lei compiuto, ma devo dubitare molto che sia andato più in là di un diploma; dico questo non per il gusto di offendere o di rimarcare la sua ignoranza sic e simpliciter (significa “così, semplicemente"). Lei, come Ministro dell’ambiente, è un fallimento totale perché dell’ambiente conosce solo gli slogan che, se restassero tali, non farebbero gravi danni: purtroppo questi slogan lei ritraduce in atti di Governo e questo significa che vengono imposti a tutti noi con gravi conseguenze. Le faccio un semplice calcolo: supponendo che i gas serra, di cui lei discetta come si trattasse di panini, pesino dieci milioni di tonnellate, sapendo (perché questo si sa, non è inventato) che la parte antropogenica (cioè prodotta dalle attività umane) rappresenti il 10% del totale, saremmo “responsabili” dell’immissione di un milione di tonnellate di gas serra: fin qui è facile; aderendo al trattato di Kioto e volendo ridurre le emissioni antropogeniche del 25% ne produrremmo 750.000 tonnellate:e Lei pensa che 250.000 t non immesse in atmosfera siano significative rispetto al totale di 9.750.000 dato che rappresentano il 2,56% di risparmio? Le 750.000 t immesse antropogeneticamente rappresentano il 7,69 % dei gas serra totali. In politica il 7,69 % può essere determinante ma in fisica e in generale, in natura, così non è. Quindi si faccia consigliare da chi non è ambientalista per partito preso e da chi non ha interessi a sviluppare energie alternative che ora come ora sono ancora in fase di studio e di sviluppo dato che non sono energie “costanti” ,vale a dire energie sulle quali fare affidamento.
E.B.
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