"L'esito referendario sulle riforme costituzionali del Venezuela testimonia che la maggioranza dei venezuelani ha capito che la democrazia è incompatibile con le cariche a vita".
Lo sostiene l'On. Marco Zacchera , responsabile dell'ufficio per la politica estera di AN, che sottolinea anche come l'effettiva prevalenza dei "no" alla nuova costituzione sia stata maggiore di quanto appaia e soprattutto che va dato atto al presidente Chavez di aver annunciato che rispetterà l'esito referendario.
"Credo - afferma Zacchera - che per il Venezuela si apra una pagina nuova e che ora l'opposizione democratica abbia il diritto ed il dovere di organizzarsi soprattutto per trovare leader credibili e dare anche forza a proposte e progetti politici per salvare una nazione che rischiava l'involuzione autoritaria. Mi auguro, - prosegue l'esponente di AN - che l'esito referendario sia rispettato nei fatti e che il Venezuela torni pienamente sulla strada del confronto politico, senza per questo dimenticare i gravi problemi sociali del paese ai quali il Presidente Chavez ha comunque cercato, anche se in modo a volte populista, di dare delle risposte.
L'Italia - conclude Zacchera - deve essere vicina al Venezuela in questo momento di difficoltà tenendo presente i gravissimi problemi della folta presenza di nostri connazionali nel Paese".
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