giovedì 6 dicembre 2007

FINI: AN LAVORA PER UN NUOVO CENTRODESTRA SENZA DIKTAT

(Nella foto, il Presidente di AN, On. Gianfranco Fini)

"L'unità del centrodestra è un valore, ma non può essere un diktat. Alleanza Nazionale non confluisce in nessun partito e non si scioglie, ma considera un nuovo centrodestra l'obiettivo su cui lavorare. Perché se vogliamo battere Prodi e mandarlo a casa dobbiamo stare tutti insieme". Così il presidente di AN, Gianfranco Fini, durante un incontro con i cittadini al Teatro Ghione di Roma. Il leader di AN considera "doveroso ed elementare" chiedere "a Berlusconi chiarezza sui valori sui programmi e sulle regole condivise. In assenza di tutto questo ognuno tesserà la sua tela e alla fine chi avrà più filo da tessere vincerà". "Stiamo ai fatti - ha spiegato Fini - Berlusconi ha detto che la CdL era un ectoplasma. Ha fondato un nuovo partito lasciando le porte aperte a tutti e dicendo 'amici come prima'. Le cose sono un po' più complicate, perché i partiti non nascono come funghi dopo le piogge, non si sciolgono o si creano dalla sera alla mattina. Noi siamo convinti che l'unità del centrodestra è un valore e non un colpo di bacchetta magica". "Se dobbiamo fare una casa insieme - ha continuato il leader di AN - servono regole come in un condominio altrimenti non è più una casa ma un'altra cosa".

Nessun commento: