mercoledì 5 dicembre 2007

LOTTA AL NEUROBLASTOMA: L' "ASSOCIAZIONE CUTURALE SOFIA" SCENDE IN PIAZZA SABATO E DOMENICA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

L'Associazione culturale ''Sofia'', in collaborazione con l'associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma, l'8 e il 9 dicembre prossimi sarà in Piazza Rossetti per sostenere la ricerca per la lotta questa patologia, prima causa di morte dei bambini nell'età prescolare che ha origine nel sistema nervoso simpatico e si presenta nella maggior parte dei casi con metastasi allo scheletro e al midollo. ''La raccolta di fondi - spiega il Presidente del sodalizio Antonio Monteodorisio - verrà svolta attraverso la vendita di cioccolato senza ogm e formelle natalizie di ceramica disegnate da Nunzio Ardiri. Con soli 5 euro è possibile contribuire a dare una reale speranza di vita per questi bambini. E' il primo appuntamento con la città dell'associazione ''Sofia'' e abbiamo scelto di scendere in piazza con un'iniziativa sociale, in questo periodo natalizio, per avere l'opportunità di confrontarci con un maggior numero di persone - ha concluso il Presidente - e far conoscere meglio la pluralità dei nostri interessi e dare maggiore efficacia a questo nostro intervento''. Il Neuroblastoma, prosegue la Vicepresidente dell'Associazione,Valentina Molino, è una forma tumorale che colpisce le cellule nervose dei gangli simpatici. Nell'età pediatrica è la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali. Può colpire soprattutto la ghiandola surrenale (presentandosi come una tumefazione addominale) e i gangli simpatici paraspinali (potendo comparire in qualsiasi tratto della colonna vertebrale: addominale e toracica). I sintomi più diffusi della malattia sono: febbri, anemia, inappetenza, ecchimosi intorno alle orbite. Le metastasi, frequenti e precoci, colpiscono le ossa, i linfonodi, il fegato e il midollo osseo. E' importante, quindi, sostengono i Consiglieri del Direttivo della "Sofia", Marco di Michele Marisi, Francesco Paolo Canci, Alessandro Desiati e Marco Scarpone, esserci e contribuire.

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