“La variazione di bilancio in discussione nella prima commissione consiliare? Si tratta di un altro figlio illegittimo di questa maggioranza inadeguata e irresponsabile. C’è da aspettarsi l’ennesimo disconoscimento di paternità e un volare di stracci interno al centrosinistra”. Così Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN in Consiglio Regionale, commenta il provvedimento che “già durante l’ultimo Consiglio Regionale ha provocato uno scivolone della maggioranza facendo venir meno il numero legale”. “Se tale progetto di legge non porta né la firma del Presidente Del Turco,né quella dell’Assessore D’Amico, ma solo quella del prode collega Orlando, Presidente della prima commissione – spiega il capogruppo di AN – una ragione c’è: nessuno vuole assumersi la responsabilità per un atto che prevede una serie di spese cui non fa riscontro la necessaria copertura finanziaria e che quindi determinerà un aumento del deficit. La Regione Abruzzo, com’è noto, non può accendere altri mutui e pertanto, trattandosi di spese in conto capitale per investimenti, il disavanzo e le relative tasse ,sono destinate a crescere vertiginosamente. A rischiare sono spese di vitale importanza come quelle per il pronto soccorso calamità naturali, per gli interventi nel settore agricolo e alimentare, per l’edilizia scolastica e la protezione civile. L’aspetto più sconcertante – conclude Castiglione – è che le maggiori entrate previste dalla variazione, come ad esempio quella per i bolli auto, piuttosto che essere utilizzate per coprire queste spese, sono state già destinate ad alimentare il peggior clientelismo che questa Regione abbia mai conosciuto. Cosa ne pensano Del Turco e D’Amico? Si ripeterà il teatrino della “Omnibus”? Se non sono d’accordo – visto che non hanno apposto la loro firma sul provvedimento – perché non dirlo ora?"
mercoledì 28 novembre 2007
Regione, CASTIGLIONE (AN) : " LA VARIAZIONE DI BILANCIO PROVOCHERA' AUMENTO DEL DEFICIT E DELLE TASSE ! "
(Nella foto, il Capogruppo di AN in Consiglio Regionale, Alfredo Castiglione)
“La variazione di bilancio in discussione nella prima commissione consiliare? Si tratta di un altro figlio illegittimo di questa maggioranza inadeguata e irresponsabile. C’è da aspettarsi l’ennesimo disconoscimento di paternità e un volare di stracci interno al centrosinistra”. Così Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN in Consiglio Regionale, commenta il provvedimento che “già durante l’ultimo Consiglio Regionale ha provocato uno scivolone della maggioranza facendo venir meno il numero legale”. “Se tale progetto di legge non porta né la firma del Presidente Del Turco,né quella dell’Assessore D’Amico, ma solo quella del prode collega Orlando, Presidente della prima commissione – spiega il capogruppo di AN – una ragione c’è: nessuno vuole assumersi la responsabilità per un atto che prevede una serie di spese cui non fa riscontro la necessaria copertura finanziaria e che quindi determinerà un aumento del deficit. La Regione Abruzzo, com’è noto, non può accendere altri mutui e pertanto, trattandosi di spese in conto capitale per investimenti, il disavanzo e le relative tasse ,sono destinate a crescere vertiginosamente. A rischiare sono spese di vitale importanza come quelle per il pronto soccorso calamità naturali, per gli interventi nel settore agricolo e alimentare, per l’edilizia scolastica e la protezione civile. L’aspetto più sconcertante – conclude Castiglione – è che le maggiori entrate previste dalla variazione, come ad esempio quella per i bolli auto, piuttosto che essere utilizzate per coprire queste spese, sono state già destinate ad alimentare il peggior clientelismo che questa Regione abbia mai conosciuto. Cosa ne pensano Del Turco e D’Amico? Si ripeterà il teatrino della “Omnibus”? Se non sono d’accordo – visto che non hanno apposto la loro firma sul provvedimento – perché non dirlo ora?"
“La variazione di bilancio in discussione nella prima commissione consiliare? Si tratta di un altro figlio illegittimo di questa maggioranza inadeguata e irresponsabile. C’è da aspettarsi l’ennesimo disconoscimento di paternità e un volare di stracci interno al centrosinistra”. Così Alfredo Castiglione, Capogruppo di AN in Consiglio Regionale, commenta il provvedimento che “già durante l’ultimo Consiglio Regionale ha provocato uno scivolone della maggioranza facendo venir meno il numero legale”. “Se tale progetto di legge non porta né la firma del Presidente Del Turco,né quella dell’Assessore D’Amico, ma solo quella del prode collega Orlando, Presidente della prima commissione – spiega il capogruppo di AN – una ragione c’è: nessuno vuole assumersi la responsabilità per un atto che prevede una serie di spese cui non fa riscontro la necessaria copertura finanziaria e che quindi determinerà un aumento del deficit. La Regione Abruzzo, com’è noto, non può accendere altri mutui e pertanto, trattandosi di spese in conto capitale per investimenti, il disavanzo e le relative tasse ,sono destinate a crescere vertiginosamente. A rischiare sono spese di vitale importanza come quelle per il pronto soccorso calamità naturali, per gli interventi nel settore agricolo e alimentare, per l’edilizia scolastica e la protezione civile. L’aspetto più sconcertante – conclude Castiglione – è che le maggiori entrate previste dalla variazione, come ad esempio quella per i bolli auto, piuttosto che essere utilizzate per coprire queste spese, sono state già destinate ad alimentare il peggior clientelismo che questa Regione abbia mai conosciuto. Cosa ne pensano Del Turco e D’Amico? Si ripeterà il teatrino della “Omnibus”? Se non sono d’accordo – visto che non hanno apposto la loro firma sul provvedimento – perché non dirlo ora?"
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