giovedì 15 novembre 2007

MATTEOLI (AN) : NO AL RITORNO AL PASSATO . Respinta la proposta di Veltroni sulla legge elettorale

(Nella foto, Altero Matteoli, Capogruppo di AN al Senato)

Pubblichiamo l'intervista al Capogruppo di AN al Senato, Altero Matteoli, apparsa su "Il Messaggero" del 12 Novembre.


Presidente Matteoli, che succede con Berlusconi? AN non condivide più le scelte strategiche dell'ex Premier quando dice che è un errore parlare solo di elezioni?

«Quello che noi diciamo è che si deve prendere atto che nel Paese la stragrande maggioranza degli italiani ha già archiviato il governo Prodi, e su questo ha perfettamente ragione Berlusconi. Ma quando poi si passa alle aule parlamentari, è dimostrato che questo centrosinistra si ricompatta, votano militarizzati e non si può affatto escludere che arrivino fino in fondo e approvino la Finanziaria».

Berlusconi invece resta convinto del contrario: cadranno questa settimana in Senato, ha vaticinato pure ieri.

«Che vuole che le dica? Spero che abbia ragione lui».

Ma se la crisi non c'è...

«Appunto. Se questo non avviene, qualche riflessione s'impone; a quel punto non si può continuare a dire "elezioni, elezioni" come fa Berlusconi. E' una scorciatoia che, messa così, non ci porta da nessuna parte. La politica invece ha sempre il dovere di cercare altre strade».

Insomma stavolta il grande leader sbaglia?

«Non dico che sbaglia, ma sintetizza in maniera semplicistica. Ecco, questo sì».

Veltroni ha proposto un modello di riforma elettorale su cui chiama l'opposizione a confrontarsi. AN quindi è disponibile?

«Sempre che il Governo duri sul serio, cosa che noi naturalmente non ci auguriamo affatto, se uno ti dice: sulle riforme voi dialogate? E' pleonastico, ovvio perfino, rispondere: sì, ci stiamo, vediamo di che si tratta. Ma la vera domanda è: Veltroni è in condizione di presentare una proposta di riforma elettorale?».

Perché non dovrebbe esserlo? E' il leader del maggiore partito di Governo.

«Non ha visto che mezzo centrosinistra è già saltato su contro questo proporzionale che ha in mente lui? Veltroni prima di lanciare appelli al centrodestra, dovrebbe cercare di mettere d'accordo l'Unione, e mi pare sia parecchio lontano ancora dall'obiettivo».

Venendo al merito della proposta?

«Il bipolarismo è stato una conquista per l'Italia e AN non vuole fare passi indietro. Il modello che ha in mente Veltroni è, invece, per come l'abbiamo letto, un cedimento a tutto campo alla politica delle mani libere, quando i partiti decidevano le alleanze dopo il voto e poi le disfacevano a loro piacimento. Un ritorno al passato a cui ci opporremo senza sconti».

da: destrasenato.it

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