giovedì 15 novembre 2007

La proposta di Valditara passa 161 a 152.PRODI BATTUTO SU EMENDAMENTO AN.DOMANI IL VOTO FINALE SULLA MANOVRA.Con la CdL Dini,Fisichella e 2 dissidenti

Governo e maggioranza battuti al Senato su un emendamento alla finanziaria presentato dal Senatore di Alleanza Nazionale, Giuseppe Valditara, che aumenta il fondo ordinario per le Università di 40 milioni di euro ,per incrementare in modo consistente la borsa di studio dei dottorandi di ricerca. L'emendamento è stato approvato con 161 sì, 152 no e 3 astenuti.
Con la Casa delle libertà hanno votato i Senatori Lamberto Dini, Giuseppe Scalera, Domenico Fisichella e i dissidenti di sinistra Franco Turigliatto e Fernando Rossi. Si sono invece astenuti i tre Senatori socialisti Gavino Angius, Roberto Barbieri e Accursio Montalbano.Una battuta d'arresto che il Premier Romano Prodi tenta di derubricare a 'nulla di importante'. Ma il malessere tra le fila della maggioranza è profondo. Lamberto Dini ritorna a rivendicare la politica delle mani libere, spiegando di non ritenersi vincolato alla posizione ufficiale del centrosinistra. «Mani libere? Continuerò ad averle sempre, ora e dopo. Non siamo - aggiunge Dini - nel Pd e non abbiamo nessun vincolo di mandato". Anche Gavino Angius, Vicepresidente del Senato ed esponente del partito socialista, critica il Governo per non aver espresso parere favorevole all'emendamento del Senatore Valditara: "La nostra astensione - sottolinea Angius - va ascritta al senso di responsabilita' che ci anima nei confronti della maggioranza e del Governo poiche' nel merito ci saremmo trovati in completo accordo con l'emendamento".Soddisfatto invece il Senatore Giuseppe Valditara: "E' una grande vittoria per l'Universita' italiana. Si premia il merito, si privilegia la qualità dei giovani che si impegnano nella ricerca, finora dimenticata e vituperata dal Governo di centrosinistra, che oggi siamo riusciti a battere nell'Aula del Senato. Si tratta di una misura - aggiunge Valditara - già adottata in Francia da Sarkozy e da Zapatero in Spagna e che il nostro Governo,invece,voleva rinviare derubricandola con un semplice ordine del giorno che, come sappiamo, non vale nulla. Ringraziamo quei Senatori della maggioranza che hanno accolto con convinzione la nostra proposta che rappresenta - conclude il Senatore di AN - un segnale forte per il futuro".Le divisioni all'interno della maggioranza hanno, inoltre, portato all'accantonamento dell'emendamento del Senatore Roberto Manzione relativo all'introduzione della 'class action' nell'ordinamento giuridico italiano (dare la possibilità ai cittadini di avviare azioni collettive per risarcimento dei danni). Governo e relatore si erano detti favorevoli dell'approvazione dell'emendamento, ma sul tema era intervenuto il Ministro della Giustizia Clemente Mastella esprimendo la sua 'forte perplessità'.

da: destrasenato.it

Nessun commento: