domenica 6 aprile 2008

EFFEVENTI E GLI SPRECHI DI STATO

Si torna a parlare del parco eolico di Petacciato perché la Effeventi, società che ha presentato il progetto, ha depositato presso la Capitaneria di Porto di Termoli la variante al progetto delle opere a terra: in pratica la realizzazione del terminale da cui, attraverso gli opportuni trasformatori, l’energia prodotta dall’impianto sarà trasferita ed utilizzata. Naturalmente ciò ha ridestato l’attenzione dei diversi soggetti interessati alla realizzazione del paco eolico, la maggioranza dei quali si sono dichiarati contrari: alcuni per motivi estetici, altri per motivi più rigorosamente tecnico-scientifici. Se da un punto di vista estetico si potrebbe accettare la presenza di 54 torri, da un punto di vista strettamente tecnico-economico la loro realizzazione è un insulto all’intelligenza. Il settimanale Der Spiegel, definisce l’eolico come “La meglio sovvenzionata distruzione dell’ambiente” sia perché non impedisce la costruzione di centrali termiche cosiddette tradizionali, sia perché impone un costo alla collettività determinato dalla alte sovvenzioni che lo stato concede ai costruttori. In Germania sono stati installati ben 20.000 megawatt eolici pari al 5% soltanto dell’energia necessaria e nessun impianto a combustione è stato smantellato proprio per l’incostanza del fattore vento per un costo di 20 miliardi di euro a fronte di un risparmio di cinque miliardi del combustibile nucleare: inoltre gli impianti eolici costano il doppio di quelli nucleari ed hanno una vita media di venti anni contro i trenta di quelli nucleari. I problemi legati alla sicurezza ed alle scorie sono stati risolti in modo efficace e comunque non creano maggiori pericoli di quanti ne derivino da un impianto a combustione.

Elio Bitritto

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io penso che prima di parlare e di citare come "autorevoli" (?) fonti del calibrodi Der spiegel, sia necessario che fate un giro per il mondo evoluto e poi vedete che in italia, anche grazie alla gente come voi, si perde solo tempo a chiacchierare di aria fritta!!

p.s. fatevi solo un giro in scandinavia e vedrete quanto sono "brutti" i campi offshore......