E’ veramente penoso dover constatare come certi “piccoli” uomini della politica locale ritengono, senza merito e senza un briciolo di pudore , non solo di arrogarsi il diritto di giudicare i percorsi politici di altri,ma di poter indegnamente nominare e scomodare i morti altrui. Se dovessimo fare noi il conto di quanti morti della sua parte politica oggi si stanno rivoltando nella tomba per come lui amministra e fa politica, la lista sarebbe interminabile. A questo (si fa per dire) signore, consigliamo, ammesso che lui abbia un po’ di dignità e di coraggio, di liberare la poltrona che indecorosamente e impudentemente “okkupa” in Comune. Una cosa è certa: da quando lui, “compagni” e compari vari hanno messo le loro mani su questa città, sulla provincia e sulla regione, … anche i morti si stanno ribellando.
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