venerdì 1 febbraio 2008

REPLICA AD UN ARTICOLO APPARSO IL 25 GENNAIO SU "LA VOCE"

Egregio Direttore de "La Voce" e cari lettori,
Usufruisco di questo servizio per replicare a ciò che su “La Voce” del 25.01.’08 viene scritto riguardo il caro mensa e trasporti e alla presunta strumentalizzazione che Alleanza Nazionale ha esercitato sull’argomento. Innanzitutto voglio essere smentito se soltanto una delle famiglie e dei genitori in questione sono stati avvicinati o contattati da chicchessia che possa essere riconducibile al Direttivo di AN.
Mi sembra come sempre che la sinistra,difensore dei più deboli e dei più disagiati, perda di vista ciò che è la realtà e spesso l’obiettività delle cose. E’ vero che una delegazione del Circolo “C. Falvella” di Alleanza Nazionale è andata a parlare con il Sindaco e con l’Assessore alle Finanze cercando, dopo aver colto il malumore di molte famiglie, una, due, tre soluzioni diverse da ciò che è stato presentato ai Cittadini, fermo restando sia la base di partenza (per intenderci la presentazione dei certificato ISEE) sia l’arrivo (cioè di far pagare di più a chi ha di più).Ma se lo ha fatto, è stato per il bene dei Cittadini. Per tentare di far “diminuire questi aumenti”!
Fermo restando, sempre, le beghe politiche a cui “La Voce” ci ha abituati, voglio farvi una provocazione: perché tutti i politici di destra e di sinistra dai Consiglieri all’Assessore, al Sindaco,non presentano la certificazione ISEE obbligatoria per dimostrare buon senso ed andare incontro alla cittadinanza già spremuta all’osso dalle tasse più variegate per vedere quindi chi può vivere anche se non percepisce l’indennità che spetta per legge ma che nessuna legge vieta di rifiutare? Vogliamo far due conti dopo? No, lo lascio fare a voi Cittadini. Valutate se il costo mensa può essere ridotto o no…

Francesco Paolo Canci

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