Chiudere lo scalo merci alla stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, sarebbe come uccidere l’economia locale!
E’ quanto dichiara il Capogruppo di AN in Consiglio Comunale, Lorenzo Russo che, sul problema, interviene proprio a qualche giorno dalla paventata chiusura dello scalo ferroviario, decretata probabilmente, dopo la proroga ottenuta a Gennaio,per il 1° Febbraio.
La soppressione di questo scalo alla stazione ferroviaria Vasto-San Salvo – prosegue Lorenzo Russo – avrebbe gravi ripercussioni sul territorio vastese per quanto riguarda l’economia locale.
A perderci, infatti, sarebbero sia le ditte che hanno in gestione il piazzale di scarico merci, sia tutte le aziende le quali si vedrebbero aumentare i costi della merce in quanto il trasporto su gomma, sarebbe maggiore.
Poiché anche lo scalo merci della stazione di Termoli verrà chiuso – rincara il Capogruppo di AN – le merci si fermerebbero a Pescara e, fino alla zona industriale di Vasto, dovrebbero essere trasportate con camion e tir.
Insomma, un’ennesima penalizzazione per la Città di Vasto ed in primis per la stazione cui non solo volevano eliminare il presidio della Polfer, non solo hanno diminuito i collegamenti con le corse degli autobus, ma che ora vogliono depauperare ancor di più sopprimendo lo scalo merci!
Su questo problema – conclude Russo – Alleanza Nazionale chiede la convocazione di un Consiglio Comunale.
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