lunedì 28 gennaio 2008

Parco della costa Teatina, ALLEANZA NAZIONALE DICE LA SUA

«La perimetrazione del Parco della Costa Teatina è da rivedere perché presenta vistose incongruenze e non tiene conto della specificità de territori» così si è espresso il partito di Alleanza Nazionale in merito all’istituzione della zona protetta del chietino, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la sala consiliare del comune di San Vito Chietino cui hanno preso parte il Coordinatore Regionale Fabrizio Di Stefano, il vicesindaco di Ortona Lucio Cieri, l’assessore di San Vito Luigi Comini e i Consiglieri Comunali di Casalbordino e Rocca San Giovanni, Daniele Antonelli e Michele Alfino.«La nostra proposta – afferma Di Stefano – è di inserire nel perimetro del Parco solo le aree già individuate con la legge regionale istitutiva o quelle che sono state indicate, con altri provvedimenti, come meritevoli di essere sottoposte a salvaguardia ambientale».«Nel nostro caso – ha fatto rilevare il vicesindaco di Ortona – sono ricomprese nel Parco anche zone destinate ad attività produttive o per le quali sono previste importanti dotazioni infrastrutturali, come nel caso del porto».In conlusione, Comini ha rincarato la dose: «Riteniamo assolutamente indispensabile un ulteriore approfondimento della problematica, che parta – innanzitutto – dal coinvolgimento dei cittadini e delle amministrazioni locali: l’istituzione di un Parco Nazionale non può essere un affare su cui decidono in pochi e su cui i consigli comunali dei territori interessati non possono mettere bocca».

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