venerdì 12 ottobre 2007

Regione, PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE DI AN PER SOSPENDERE L'INSEDIAMENTO DI NUOVE INDUSTRIE INSALUBRI

(Nella foto, il Consigliere e Coordinatore Regionale di AN, Fabrizio Di Stefano)

“Una proposta di legge regionale per sospendere l’insediamento di nuove industrie insalubri classificate di prima classe che potrebbero compromettere i valori naturalistici della costa teatina” è stata presentata ieri da AN a firma del consigliere segeretario Fabrizio Di Stefano, coordinatore regionale di AN. Tenendo presente che nel 2001 è stato istituito il parco della costa teatina per tutto il litorale che va da San Salvo a Ortona, – nelle more della istituzione e perimetrazione del Parco – AN ha ritenuto opportuno, come da facoltà che la legge assegna alle Regioni che possono individuare aree da proteggere ed adottare le relative misure di salvaguardia, presentare questa proposta che, se approvata, darebbe il tempo necessario alla Regione Abruzzo di verificare la compatibilità di tali insediamenti (la Fox Petroli a Vasto e il Centro Oli dell’Eni a Ortona) con gli adottandi strumenti di programmazione della Regione e di pianificazione del parco stesso. L’intervento del gruppo consigliare di AN arriva dopo le polemiche delle settimane scorse e soprattutto dopo la posizione favorevole all’insediamento del Centro Oli di Ortona espressa dal presidente Del Turco che, di fatto, ha smentito la volontà espressa al riguardo dal consiglio regionale che in data 25 settembre aveva approvato una risoluzione urgente impegnando la Giunta ad intervenire con atto proporio – ispirato ai principi di precauzione e autotutela – affinchè il Comune di Ortona si astenesse da ogni decisione in merito non procedendo a deliberare la relativa variante urbanistica. Invito che era risultato vanificato proprio dall’intervento di Del Turco. “A questo punto – dichiara AN - se quella risoluzione non era solo una dichiarazione d’intenti ma esprimeva, come credo, l’inequivoca volontà del consiglio regionale, questa proposta di legge, sulla quale auspichiamo la convergenza di tutti i gruppi consiliari, offre l’opportunità di riaffermare l’esigenza di sospendere tali insediamenti per approfondire la questione con la necessaria serenità e consapevolezza e per permettere alla maggioranza di governo di convincere il presidente a ripensare la propria posizione. Se la volontà del consiglio sarà confermata – conclude il gruppo di AN – in meno di un mese questa proposta, composta di soli due articoli, sarà legge della Regione e immediatamente efficace”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

imparato molto